Stampate in casa o no ?

[M&M]

Stampate in casa o no ?

E' un censimento ma non di quelli alla Erode, nessun neonato verrà sacrificato a prescindere da quello che risponderete.
Anzi, potete anche non rispondere.
Il risultato servirà solo a capire il reale interesse per le tematiche della stampa su Nikonland 2.0

Quindi se risponderete ci farete un favore, se non risponderete, non VI farete un favore.

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Il sorridente

[Sakurambo]

Votato!

[M&M]

Esprimo la mia libera opinione che però non voglio che venga presa come asseverante.

Ho avuto svariate stampanti in casa - tutte Epson - fino al formato A2, in passato. E svariate mie stampe, stampate alla buona, sono ancora appese alle pareti di casa.

Ma non ho mai stampato con costanza e senza particolare cura, per disinteresse verso l'arte della stampa e per mancanza di talento (o attitudine) verso questa pratica e di voglia.
Invariabilmente ho buttato via i miei soldi in cartucce che si sono intasate, ugelli sporchi. Testine da sostituire con costi esorbitanti, carte buttate o lasciate ad ingiallire.

Morale, ho risolto ad un certo punto di smettere. In casa oggi ho un paio di laser Samsung in bianco e nero da pochi euro che servono per le poche stampe di corrispondenza. Stop.
Il toner dura una vita e il costo per stampa trascurabile.

Ma mi piacciono le foto stampate. Mi piacciono belle grandi. Trovo che al di sotto di un A2 una stampa non valga la pena di essere appesa.

Ho provato con vari service online, tra cui Digitalpix e Photoworld. Mi hanno fatto lavori decenti per il costo. Ma nessun effetto wow.

Credo che ci voglia tanta passione per stampare bene le foto degli altri ... come (e meglio) che se fossero le tue.
Una cosa che non si può comperare.

Alla fine, a me piace (e diverte) fotografare. Ma per le stampe voglio poter delegare integralmente l'impegno ad un altro. Oltre che non dovermi curare dei rischi e dei costi insiti in apparecchiature che, al livello delle stampe che pretendo io, bisognerebbe avere ...

Ma comprendo come per molti la stampa in casa ... vedere la testina che giro dopo giro produce la magia di "sporcare" meravigliosamente un foglio bianco - di qualsiasi dimensione - possa essere un buon completamento o per alcuni un surrogato della stampa chimica di una volta.
Sono felice anche per loro, quanto lo sono per me di non dover essere obbligato ad occuparmene (come facevo di regola in era pre stampanti digitali : mai nemmeno provato a tirare fuori una pellicola da un rullino, figuriamoci a svilupparla o a stamparla !).

[M&M]

4 minuti fa, Spinoza dice:

Sono incerto se debba rispondere, dato che il target sono i fotografi e non gli stampatori di mestiere...

Una posizione su cento é un dato statistico, quindi non vedo perchè no.
Peraltro ho previsto più di una opzione che fa quasi esclusivamente al caso del professionista (sia esclusivamente stampatore che non).

[Nicola Di Maio]

Votato, ma come sapete spero che le mie abitudini cambino 

[Dario Fava]

Io ho risposto per quel che faccio ora, ovvero foto, la stampa la delego ma non la post produzione, ormai ho abbastanza esperienza per sapere come lavorare il file in base al tipo risultato che mi aspetto in base al supporto e laboratorio a cui verrà spedito.

Ma non è sempre stato così, quando ero amatore, stampavo le foto, solo per uso personale, ma in casa, ho avuto tante epson (esacromatiche) ed il passaggio a canon mi fu obbligato per il problema di ugelli, non entro nel merito perché era preistoria ma a quanto sento il problema su epson sembra persistere, il mio passaggio a canon fu una boccata d'aria fresca perché non ebbi più problemi di righine e non buttai più litri di inchiostro ma nella mia prima ed unica stampante a4 a 6 colori dopo un po' saltò la testina, acquistabile e sostituibile come una cartuccia, ma il cui costo mi fece propendere per una stampante quadricromica e smisi di stamparmi le foto (anche perché le mie esigenze stavano cambiando) ..sempre canon perché il problema ugelli di Epson persisteva, fino a qualche anno fa quando mentre stampavo provini "a contatto" la pixma mi abbandonò e la necessità di terminare la stampa mi costrinse ad uscire e prendere quel che c'era di pronta consegna, una multifunzione epson.. i costi stampa (non stampo foto) sono pressoché identici ma la novità è che i cicli pulizia degli ugelli non sono più come una volta, non ho ancora visto righine, neanche se mi capita di stampare la fotina che mi chiedono da portar via.

Forse è vero che Epson si è evoluta su quel settore e personalmente io in effetti vedo una qualità superiore nelle stampe fineart di epson... se non hanno le righine ovviamente che purtroppo a volte capitano non sono più dei buchi bianchi come una volta ma nei neri profondi sono veramente fastidiose, che sia un problema di carta od altro non so, so che se io pago 50€ per una baryta voglio che la stampa sia impeccabile e non mi interessa sentire lamentele che spendono soldi in inchiostro per pulire gli ugelli, io chiedo solo una stampa, e non sono uno stampatore, la scelta dei materiali e degli strumenti di lavoro è competenza del professionista.. il risultato è professionalità.

 

Ho avuto anche una Hp (sempre quadricromia) A3 .. ma lasciamo perdere, mi ha dato più danni che benefici, è lì a prendere polvere con una testina da sostituire.

[M&M]

6 minuti fa, Dario Fava dice:

[..] se io pago 50€ per una baryta voglio che la stampa sia impeccabile e non mi interessa sentire lamentele che spendono soldi in inchiostro per pulire gli ugelli, io chiedo solo una stampa, e non sono uno stampatore, la scelta dei materiali e degli strumenti di lavoro è competenza del professionista.. il risultato è professionalità.

E' esattamente quello che intendo io per "delega" allo stampatore di tutto il processo a valle del mio.
Voglio che sia professionalmente impeccabile, a prescindere da quello che necessita per ottenerlo (o degli inconvenienti che possono capitare o delle esigenze di gestione di apparecchi e consumabili).
Invio file, ricezione stampa, risultato atteso, bonifico, felicità e soddisfazione di entrambe le parti.

[Dario Fava]

15 minuti fa, Mauro Maratta dice:

E' esattamente quello che intendo io per "delega" allo stampatore di tutto il processo a valle del mio.
Voglio che sia professionalmente impeccabile, a prescindere da quello che necessita per ottenerlo (o degli inconvenienti che possono capitare o delle esigenze di gestione di apparecchi e consumabili).
Invio file, ricezione stampa, risultato atteso, bonifico, felicità e soddisfazione di entrambe le parti.

Tra l'altro la stampa è la nostra foto, se stampata male la faccia è la nostra non dello stampatore, fintanto che l'immagine non esce dal computer e si trasferisce su carta, a casa mia non si chiama foto.

Ho messo 50€ perché è il taglio che mi viene chiesto di più dalla gallerista ma giusto due settimane fa mi è stato chiesto un grande formato... sto ancora valutando il supporto.

Tu i fineart in grande formato li incornici? 

Vorrei andare a Torino per vedere la mostra di Lindbergh.. lui incornicia ma non mi fa impazzire l'idea, magari vedendoli dal vivo potrei ricredermi.

Modificato 11 Ottobre 2017 da Dario Fava

[Francesco Contu]

Non stampo in casa perche' il gioco non vale la candela.

Mi piacerebbe molto e in passato l'ho fatto, sia da pellicola che in digitale, ma ho dovuto desistere per l'impossibilita' di avere risultati buoni senza spendere una follia.

Ho comunque una multifunzione Canon che uso per quel che mi serve, occasionalmente anche qualche stampetta formato cartolina di cui posso aver bisogno all'ultimo momento.

Anni fa avevo una Epson che mi faceva impazzire con le testine perennemente intasate, oltre ad essere rumorosissima, per cui passai a Canon e mi trovai benissimo, magari oggi e' diverso, parlo comunque di oggetti economici.

Stampo una volta all'anno un batch di 100-150 foto in formati da A4 ad A2 da Digitalpix. Ovviamente non le appendo tutte, ma mi piace anche solo avere un A4 fra le mani e guardarlo ogni tanto.

Mi ripropongo sempre di fare qualche stampa fine art da Michele ma sono molto esigente con me stesso e finora non ho ritenuto di avere foto degne. Quindi al momento l'unica stampa fatta da SlowPrint e' quella in occasione del meeting di Bassano.

[happygiraffe]

Io non stampo molto spesso. Stampo da me qualche foto di famiglia o delle vacanze in piccolo formato con una multifunzione Canon, che fa il suo onesto lavoro (anche perché Slowprint mi aveva fatto i profili ad hoc). Se ho bisogno di stampe più belle o formati più grandi le faccio stampare da un professionista. 

La terza alternativa è quella del fotolibro.

[Davide D.]

Stampare in casa è una delle mie tante periodiche fissazioni che vanno e vengono, ma è anche quella che in generale mi intriga di meno. Il rapporto tra costi e benefici per me è fuori dal mio limite personale. E poi... personalmente ritengo che le cose o si fanno bene o non si fanno e da quel che leggo il processo deve essere a 360° (calibrazioni, profili, tarature varie ecc.). Stampo in casa al massimo qualche A4 fotografico per piccoli quadretti/portafoto di famiglia, senza pretese, ma con le 4 basi che ho direi che il risultato mi soddisfa. Ho avuto occasione di far stampare qualche formato più grande da un laboratorio fotografico, ma non in fine art, con esiti in ogni caso soddisfacenti.

Però... conoscere le basi del processo come lo stato della (fine) art comanda per me è comunque utile, se non indispensabile, per interfacciarsi con un qualsiasi laboratorio di stampa, sia per riconoscerne la professionalità sia per parlare un linguaggio comune. Per questo dico che leggo con molta attenzione ciò che viene spiegato sull'argomento.

[Silvio Renesto]

La mia  risposta alla domanda 5 (mi rivolgo al mio stampatore di fiducia) è da intendersi "d'ora in poi", e non ce l'ho ancora uno stampatore di fiducia. La mai risposta alla domanda 6 sarebbe  una via di mezzo tra più volte l'anno senza cadenza fissa (risposta che ho votato)  e stampo solo per motivi professionali, che non ho votato perchè non sono un professionista, e vorrebbe dire  quando faccio una mostra ("amatoriale").

Un tempo stampavo più spesso le mie foto anche per appendermele in casa, adesso stampo  in casa solo foto di famiglia e simili,  stampo  in formato maggiore del'A4  quando devo fare delle mostre; per queste  fino a poco tempo fa mi affidavo ad un amico appassionato che ha una stampante Canon professionale , ma dalla prossima (se mai ci sarà) mi affiderò ad uno stampatore.

 

[Pedrito]

Da neanche un anno mi sono dotato di una stampante Epson A3+ a 9 colori dopo che il mio stampatore di fiducia locale ha chiuso l'attività, e dopo i molteplici inviti a farlo da parte degli amici del fotoclub, molti dei quali stampano in proprio le loro foto.

Devo dire che è interessante seguire in prima persona l'intera "filiera" delle proprie fotografie, dallo scatto allo sviluppo fino alla stampa, potendo controllare totalmente tutto il processo, ed è divertente vedere immediatamente sulla carta la propria foto senza l'attesa dei tempi dello stampatore.

Per essere un dilettante assoluto in questo campo non mi sembrano male i lavori fin qui realizzati e, se non si pretende di metterli a confronto con quelli dei professionisti della stampa, credo che valga la pena continuare a provarci, tanto più che fino a un formato A4 o al massimo A3 eventuali piccoli difetti di sviluppo o di stampa stessa non appaiono poi così visibili, mentre è grande la soddisfazione di aver realizzato in proprio una fotografia.

Ho fatto comunque la scelta di lasciare al professionista la stampa di formati più grandi, mentre cerco continuamente di migliorare la tecnica con i consigli di chi ha più esperienza per rendere le mie stampe sempre migliori.

[Alberto73]

Ho votato! Non stampo in casa perché non ne ho ne gli strumenti ne il tempo per imparare a farlo, per cui mi affido a chi lo fa per professione! Ho scartato le risposte del tipo 'non possiedo una stampante' perché una stampante per forza di cose ce l'ho e non è una multifunzione A4 ma stampa al massimo su quel formato. 

[bimatic]

Eccomi,

scatto io, se c'e' post da fare ci provo io ( visto che la foto, intesa come stampa, la vorrei in un determinato modo ) e il resto lo lascio fare al laboratorio ( non il chiosco dell'ipermercato ma un interlocutore che comunque ti segue e consiglia, se lo desideri ), se e quando finalmente avro' degli scatti degni di fine-art andro' da Michele ...

In casa stampero' 20 foto all'anno, multifunzione epson A4 che utilizzo per lavoro, figli e poco altro ; solo per l'immediatezza o la necessita' di lasciare un ricordo ( al 90% i miei sono scatti di famiglia ).

La frequenza e' dettata dalle cerimonie, vacanze, week end e/o altre rare occasioni.

Ho incominciato a scattare con la pellicola quindi per me la stampa e' parte integrante del "processo" fotografico, con le evoluzioni del digitale si aggiunge la possibilita' di postproduzione e scelta degli scatti migliori.

[egidio65]

Buongiorno a tutti

dopo aver votato mi esprimo,

stampo con multifunzione laser da ufficio, formato A4, il grosso delle foto per la mia mammina che abita lontano dalle nipotine

su carta da ufficio e bassa qualità di stampa

le stampe grandi le ho fatte fare al laboratorio che mi ha coinvolto nello sviluppo

[Rea]

Votato! Come si è capito dalle domande fatte nell'altra discussione (quale plotter fotografico?), la mia idea sarebbe quella di iniziare a stampare a casa; mi appassiona l'idea, come dice Pedrito qualche post più su, di seguire l'intera filiera, dallo scatto alla stampa. Per ora, però, mi affido con immensa fiducia al mio stampatore, in carne ed ossa e non online! Mi piace scegliere, aiutata dai suoi consigli, e toccare con mano, la carta sulla quale stampare; ultimo acquisto, stampa di uno scorcio della mia città (con post produzione con effetto vintage, ma "leggero") su Hahnemuhle Museum Etching, regalata ad una coppia di amici americani.  

[Nicola B]

Votato. Ho stampato (e sviluppato) in pssato il bw. Sempre a livelli amatoriali. Col digitale  fare una foto (decente) e svilupparla (decentemente) per me è  già molto. Riconosco che stamparsela bene darebbe una soddisfazione in più, ma non  ho le competenze tecniche necessarie. E quindi se desidero  un risultato finale (foto stampata) apprezzabile,  escludo il "fai da te” per l’ultimo passo della filiera e, nel caso, anche per lo sviluppo. 

[Enrico Floris]

Non stampo le mie foto, quando capita una foto che merita la stampa giro il raw direttamente allo stampatore. Possiedo una multifunzione A4 HP solo per i documenti.

[Aldo Del Favero]

45 minuti fa, Rea dice:

Votato! Come si è capito dalle domande fatte nell'altra discussione (quale plotter fotografico?), la mia idea sarebbe quella di iniziare a stampare a casa; mi appassiona l'idea, come dice Pedrito qualche post più su, di seguire l'intera filiera, dallo scatto alla stampa. Per ora, però, mi affido con immensa fiducia al mio stampatore, in carne ed ossa e non online! Mi piace scegliere, aiutata dai suoi consigli, e toccare con mano, la carta sulla quale stampare; ultimo acquisto, stampa di uno scorcio della mia città (con post produzione con effetto vintage, ma "leggero") su Hahnemuhle Museum Etching, regalata ad una coppia di amici americani.  

Questo è un approccio che potrebbe farmi far stampare le foto da uno stampatore, lavorare a 4 mani con lui nello sviluppo dei file, toccare la carta con cui verranno stampate, valutare varie opzioni di carta... spedire i file on line, delegare a qualcun altro certe scelte e aspettare che arrivino le stampe è come mandare qualcuno a coprarmi un paio di scarpe di suo gusto... siccome non credo ci siano stampatori che hanno tutto questo tempo da dedicarmi preferisco imparare ad arrangiarmi, con i miei tempi e le mie esigenze...

Mi è appena arrivata una confezione di prova delle carte Hahnemuhle artistiche, tra cui la Museum Etching che è probabilmente quella che prenderò, bella scelta...

[M&M]

8 minuti fa, Aldo Del Favero dice:

Questo è un approccio che potrebbe farmi far stampare le foto da uno stampatore, lavorare a 4 mani con lui nello sviluppo dei file, toccare la carta con cui verranno stampate, valutare varie opzioni di carta... spedire i file on line, delegare a qualcun altro certe scelte e aspettare che arrivino le stampe è come mandare qualcuno a coprarmi un paio di scarpe di suo gusto... siccome non credo ci siano stampatori che hanno tutto questo tempo da dedicarmi preferisco imparare ad arrangiarmi, con i miei tempi e le mie esigenze...

[..]

Tu non ci credi, eppure il mio lo fa. Anzi, normalmente è perfino più esigente di me e spesso un filino ... invadente con le sue proposte.
E prima che lui prema il tasto di stampa, spesso si ragiona di ogni singola scelta per settimane ...
Ma ti assicuro che non si è mai offerto di comperarmi le scarpe. Anche perchè il mio budget per le scarpe è raramente superiore a quello di una stampa A3+  

[Rea]

9 minuti fa, Aldo Del Favero dice:

Questo è un approccio che potrebbe farmi far stampare le foto da uno stampatore, lavorare a 4 mani con lui nello sviluppo dei file, toccare la carta con cui verranno stampate, valutare varie opzioni di carta... spedire i file on line, delegare a qualcun altro certe scelte e aspettare che arrivino le stampe è come mandare qualcuno a coprarmi un paio di scarpe di suo gusto... siccome non credo ci siano stampatori che hanno tutto questo tempo da dedicarmi preferisco imparare ad arrangiarmi, con i miei tempi e le mie esigenze...

Mi è appena arrivata una confezione di prova delle carte Hahnemuhle artistiche, tra cui la Museum Etching che è probabilmente quella che prenderò, bella scelta...

Aldo, scusami se mi permetto, ma sbagli sull'idea che non ci siano stampatori che hanno tutto questo tempo da dedicarti. Dipende molto dallo stampatore a cui ti affidi. Probabilmente ci saranno quelli un po' "sofistici" che ti liquidano in quattro e quattr'otto (mi auguro che siano pochi) ma ce ne sono altri (il mio e, da quello che ho potuto capire dalle risposte di Michele, per il modo passionale con cui affronta il discorso stampa, anche lui) che ti accolgono nel loro laboratorio (a volte disordinato  ma è una costante che ti fa apprezzare il loro operato) e ti consigliano su tutto e, come dice Mauro, il più delle volte sono persino più esigenti di te nel volere una stampa perfetta, sotto tutti i punti di vista.

P.S. la Museum Etching è, per me, la migliore in assoluto!

 

[Aldo Del Favero]

Ma io ho l'idea che siano più un' eccezione che la regola...e che ci sia cliente e cliente...

[Roby C]

Prima avevo una stampante fotografica..  ma... il risultato le volte che ho provato mi aveva deluso, quindi da quel momento..  ho sempre fatto stampare fuori, con risultati discreti.. certo, non sono opere che passeranno alla storia.. per quelle ci ha già pensato uno di Venezia che, tempo fa mi invio una stampa..  e pure autografata..  quindi, la sua opera è esposta in casa mia.

Poi la stampante est mortas.. e la sua sostituta va benissimo per fare copie da ufficio, e non certo stampe +/- decenti..  

[Silvio Renesto]

3 ore fa, Mauro Maratta dice:

Tu non ci credi, eppure il mio lo fa. Anzi, normalmente è perfino più esigente di me ...

Sono stato qualche settimana fa ad una mostra di un mio ex compagno di liceo, anche lui da sempre appassionato di fotografia, ma di paesaggio. Il tema era Venezia ma le foto erano assolutamente non banali, anzi pregevoli, ne scrivo qui perchè  sono state stampate ad arte da un certo Gill di Milano che mi si dice sia lo stampatore (o uno degli) di McCurry, su carta  Hanemule Photorag, a detta dell'autore, Gill gli ha tirato fuori dai raw cose incredibili (in senso positivo)  valorizzandole molto più di quanto pensava possibile... at a price .