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  1. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    e mi permetto di avvisare : state attenti ai falsi miti generati da ignoranti di Youtube. Pure Fiuggifilm pare che non abbia tutto sto autofocus nell'ultima generazione. Il fatto è che solo fino a pochi anni fa stampavamo gigantografie di foto sfuocate e mosse, adesso cerchiamo il pelo nell'uovo.
  2. mi dicono dalla regia che settimana prossima potrebbero comparirne altri (oltre ad altre offerte in outlet ma di materiale sostanzialmente Km0). Io però non vi ho detto nulla ...
  3. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    Si che ho capito. Parlavo a nuora ...
  4. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    E perché mai attendere ? Comprati la Canon R5 II e siate felici insieme Gli articoli che scrivo su Nikonland sono indirizzati ai nikonisti. Per uno che usa Nikon, anche solo prendere in mano una Canon non è mai una opzione (figuriamoci comperarla !).
  5. 3 settembre 2023 montato su Nikon Z8 ed FTZ II. stessa situazione, stessa luce ma 58/1.4 200mm f/2 quale è la vera Amelia ? Quella con l'effetto faccione o quella con le guanciotte (no fotoritocco, ci sono anche tutti i brufolotti) ? Non si può usare un 200mm impunemente, si deve sapere cosa si sta facendo.
  6. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    Aggiungo che, le reazioni negative, secondo me esagerate, al lancio della Canon EOS R1, fanno capire come un modello di punta che deve stare sul mercato per 4-5 anni (almeno, se non di più, come staranno nelle nostre borse Z8 e Z9) non possa più avere caratteristiche di retroguardia o solo miglioramenti marginali (stile Z6 -> Z6 II, o appunto, Canon R3 -> R1). Nikon dovrebbe averlo capito (e spero che abbia anche recepito il messaggio circa i motori lineari negli obiettivi di punta) ed ha la possibilità di fare un salto in avanti importante, cogliendone tutti i frutti, per essere protagonista. Global Shutter (o sensore stacked 4-5 volte più veloce di quello attuale, che nella pratica sarebbe lo stesso), processori veloci, AI effettivamente utile, gamma dinamica estesa, stabilità termica ed ecosistema altrettanto esteso, anche per mezzo di partner selezionati. Altrimenti sarà difficile mantenere questi livelli di vendita oltre il 2025 (a suon di sconti non basterà).
  7. Non sono uno che sta troppo attento a cosa succede ai bordi ma ritengo il 16/1.8 un obiettivo di classe superiore al pur ottimo 13/1.4
  8. non capisco la domanda Uno è full-frame, l'altro APS-C.
  9. Quello prima se l'era tenuto Max. Ma a me è piaciuto molto, quindi ho approfittato dell'offerta. Pagato €445 spedito a casa. Partito venerdì, consegnato martedì mattina. attualmente la mia batteria di Viltrox AF consta di : 27/1.2 75/1.2 20/2.8 16/1.8 13/1.4 confidiamo in altre novità di questa consistenza e in questa fascia di prezzo (diffiderei dallo spendere cifre superiori in questi obiettivi per l'assenza di rete di assistenza vicinale).
  10. M&M

    Nikon Z8: un anno dopo !

    Dissipazione termica. La Nikon Z9 ha uno chassis totalmente in lega di magnesio. La Nikon Z8 invece ce l'ha solo parzialmente in lega mentre il grosso è in composito (policarbonato iniettato con fibra di carbonio). Lo smontaggio della Z8 rileva che c'è una piastra metallica che copre processore, memorie del buffer e alloggiamento delle schede di memoria. Poi c'è la scheda madre, quindi un'altra piastra metallica e quindi il sensore. il fondello è l'unica parte di contatto con queste piastre, insieme all'armatura anteriore. E' giocoforza che l'unico sfogo termico sia quello, di qui il riscaldamento, a volte impegnativo ed evidente. La cosa da notare è che, nonostante le tante spie di avviso accese (allerta giallo, mai rosso), non c'è una processione di fotocamere in viaggio verso LTR perché cotte, nonostante molte abbiano raggiunto centinaia di migliaia se non già milioni di scatti. Cosa che mi fa (incrociando le dita) pensare che sebbene scatti l'avviso, non ci siano sulle prime, motivi reali di preoccupazione concreta.
  11. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    Diciamo anche inizi 2026 se serve per fare le cose fatte bene. Un paio di anni ci vogliono. I prezzi RED dipendono dal sistema, dalle peculiarità ma soprattutto dal numero di pezzi molto ridotto e per lo più proposti in leasing operativo a medio termine. Sono destinazioni differenti.
  12. M&M

    Il futuro di Nikon è RED !

    Abbiamo scritto qualche mese fa che RED è diventata Yellow dopo l'acquisizione di Nikon (8 marzo 2024 -> QUI <- ) e solo anticipato quali potevano essere gli sviluppi dell'operazione di acquisto, a parte la risoluzione definitiva delle pendenze legali (peraltro già archiviate dalla magistratura californiana nel 2023). Successivamente abbiamo appreso che il capo della pianificazione di Nikon Imaging (sostanzialmente il papà di Z9 e Z8) è diventato CEO di RED e si è trasferito in California (ma Keiji Oishi è cresciuto in Nikon USA quindi è tra quei manager Nikon che conoscono l'inglese e il Paese a stelle e strisce, anche se non ha una esperienza hollywoodiana. Ricordiamoci che lo stato dell'arte della ripresa video è ancora quella che si fa tra Hollywood e Burbank sedi degli studios e di tutta l'industria cinematografica che li serve. Un ambiente veramente poco impermeabile verso gli estranei). Al suo insediamento Keiji Oishi ha subito ammesso che c'è grande potenziale di sinergia tra le diverse tecnologie e che gli ingegneri Nikon e RED stavano già seduti attorno allo stesso tavolo. Ha anticipato che presto ma non prestissimo si vedranno i frutti della collaborazione e che Nikon considererà seriamente di produrre nuovamente obiettivi CINE da montare davanti alle videocamere RED al posto di quelli con attacco PL o RF (RED ha un accordo di licenza con Canon per l'uso di comuni obiettivi mirrorless autofocus). Poi abbiamo visto che nel bilancio di previsione Nikon è stato inserito che la fascia alta dei prodotti video del gruppo sarà rappresentato da RED e che ci sarà scambio di tecnologie comuni (a RED piace l'Expeed, a Nikon piace la compressione RAW di RED). Fino a qui nulla di strano. Fascia media e alta Nikon, fascia altissima RED. Fascia bassa ... chissenefrega. Cose che già sappiamo. Ma adesso arriva una conferma da parte del Presidente Nikon che di fatto anticipa che sfrutteranno tecnologia RED per espandere le quote di mercato di Nikon (che non significa che assorbiranno RED : RED deve restare separata perché una cinecamera Nikon non sarebbe accettata da Hollywood). Il presidente della Nikon, Yoshiaki Tokunari ha affermato in un'intervista che "negli ultimi anni sono richieste prestazioni video" per quanto riguarda il principale business delle fotocamere dell'azienda, e ha espresso la sua intenzione di espandere la quota di mercato incorporando la tecnologia video di una società statunitense di videocamere acquisita da Nikon questa primavera. Per quanto riguarda le recenti tendenze di vendita, ha affermato: "Stiamo assistendo a segnali di ripresa nelle fotocamere con obiettivo intercambiabile". Per regione, ha spiegato, "la Cina è cresciuta allo stesso livello dell'Europa e il tasso di crescita è elevato nei paesi emergenti come l'Asia meridionale" Bene. Fin qui le premesse, cui è doveroso aggiungere una considerazione specifica su RED e le sue videocamere. il prodotto di punta di RED è la V-RAPTOR XL. Si tratta di un apparecchio di fascia altissima (costa "nudo" circa $40.000) e questo - a parte il fatto che è dedicato al video - ce lo rende totalmente alieno. Ma se andiamo a guardare le specifiche, vediamo quanto siano contigue con quelle del segmento della Z9. Il sensore della V-RAPTOR XL, annunciata ad inizio anno : è global shutter è da circa 34 megapixel, formato CMOS da 40,96 x 21,6 mm (Vistavision), quindi ampiamente superiore al nostro 36x24mm offre un flusso dati da 800 MB/s capace di dare video 8K120P una gamma dinamica di 17 stop (secondo RED) grazie ad un sistema HDRx che supera i limiti del nostro dual gain ed offre file puliti ad ogni ISO la macchina ha doppia ventilazione per smaltire il calore del corpo e tenere il sensore "fresco" ed usa CFExpress di tipo CF4 questo per limitarci a quanto ci possa interessare direttamente, tra le cose hardware che potrebbero essere incorporate in una ammiraglia Nikon, oltre alla compressione del flusso video/foto (che avviene in hardware con algoritmi proprietari come quelli del TicoRAW di Nikon) Poi pensiamo al tiepido accoglimento della Canon EOS R1 che il marketing Canon ha pompato probabilmente oltremisura suscitando aspettative che poi sono state parzialmente disilluse dall'uso di un "semplice" sensore stacked, come oramai noi abbiamo persino in un prodotto medio come la Z6 III (c'è qualche burlone su Youtube che è arrivato addirittura a dire che in fondo una Z6 III è meglio di una Canon EOS R1 a parità di destinazione dei lavori, mentre la R1 va a servire una nicchia ristretta di fotografi reporter, la Z6 III è più orizzontale e costa quasi un terzo). *** Tutto ciò premesso, come era in uso scrivere presso il mio datore di lavoro quando si arrivava alle conclusioni, Tutto ciò premesso ? Tutto ciò premesso, Nikon è a chiusura del ciclo - anticipato, promesso e realizzato - di portare la tecnologia Z9 su tutta la gamma. Manca l'atteso modello in formato DX e il cerchio si chiuderà, con l'uscita dal listino di Z6 II e Z7 II (dimentichiamoci della Z5 che potrebbe poi essere avvicendata in stile Zf ma senza fascino vintage). E poi ? E poi stiamo notando un forte rallentamento della programmazione. Che per Nikon prelude sempre - ne siamo testimoni negli ultimi 40 anni - ad un ripensamento importante della gamma futura. Un ripensamento importante non può che partire dall'ammiraglia, visto che le cine-camere RED resteranno separate per marchio e approccio hollywoodiano. Ma Nikon nella sua comunicazione è già familiare con il concetto di incorporazione delle tecnologie e sviluppo comune di prodotti tra i due brand. RED usa già correntemente sensori di tipo Global Shutter. Anzi, qualche malalingua mormora che il vero motivo dell'acquisto da parte di Nikon ad un prezzo relativamente modesto, derivi proprio dagli impegni (gravosi) di RED per l'acquisto dei sensori, prodotti in scala troppo ridotta perché costino cifre compatibili con una produzione di massa come quella delle fotocamere. Nikon può approfittare delle conoscenze di RED per fare il salto in una nuova generazione che superi nettamente la Z9 e la Z8 praticamente in tutto (se è vero che la gamma dinamica di RED V-RAPTOR XL non è effettivamente influenzata dal sensore Global, oppure se il raffreddamento adottato è trasferibile anche su una più tradizionale mirrorless, anche se con ferramenta tipo Z9). Insomma, il mio pensiero, non suffragato da altro che percezioni, segnali e letture online, è che possiamo aspettarci una ulteriore rivoluzione globale da parte di Nikon. Con l'uscita di una nuova gamma nei prossimi 5 anni che potrebbe rendere superata quella che per noi è invece nuovissima e che utilizziamo correntemente. Superata, intendiamoci, per chi possa servirsi delle tecnologie derivate che, ovviamente, toccherà a Nikon declinare in campo fotografico. Anche se, oramai abbiamo capito, ogni progetto fotografico oggi nasce pensando in primo luogo alle sue potenzialità video.
  13. A parte le ciglia e la possibilità che l'autofocus Canon sia più preciso di quello Nikon (che non sono in grado di suffragare, non avendo mai preso in mano una Canon in vita mia), ecco un articolo piuttosto tranchant sulla nuova EOS R1 da Petapixel. Io concordo su tutto, tranne sul discorso dei megapixel, ampiamente affrontato su queste pagine. -> QUI <-
  14. M&M

    Vendo Nikkor Z 50mm f/2.8 MC Nital

    Vendo per inutilizzo, comprato Nital nuovo all'uscita. condizioni perfette sia l'obiettivo che l'imballo/dotazioni. Chiedo 510 euro non trattabili, spedito all'indirizzo dell'acquirente via SDA non assicurato. Pagamento preferito Paypal amici e parenti. NO PERDITEMPO/INDECISI
  15. Lascio rispondere l'Admin, più concreto di me, che cito Shakespeare in un consesso che non lo conosce -> QUI <-
  16. Ovviamente, tornando all'ortodossia Yes, la mia discografia ideale include invece questi tre titoli : Relayer, 1974 (l'assolo di Steve Howe di Sound Chaser vale l'intera discografia del suo strumento) Close to the Edge, 1972 Fragile, 1971
  17. M&M

    Nikon Z8: un anno dopo !

    Attualmente il prescatto per Nikon è ripreso come fermo immagine dal video (lo si capisce anche dalla velocità fissa a 30-60-120 scatti al secondo), quindi non è possibile avere un NEF tradizionale.
  18. La Deluxe Edition in formato 44/16 porta brani aggiuntivi con una durata di 78 minuti (circa il limite di un CD) il suono, rispetto alla rimasterizzazione in alta risoluzione del 2022 è più secco, più fedele all'originale (che su vinile suonava di mer*a).
  19. Copertina completa, fronte e retro. Le pantere nere in primo piano diedero origine ai nuovi fans degli Yes, appellati come panthers In perpetua crisi mistico-artistica, gli Yes, nati nel 1969 hanno avuto continui forfait, scissioni, cambi di formazione, rinascite. Oggi due dei fondatori non ci sono più (White e Squire) gli altri pare che stiano lavorando ad un nuovo disco, secondo un recente annuncio del loro agente. Io sono legato a loro fini dall'infanzia. Me li fecero conoscere i miei cugini intorno al 1972-73, insieme soprattutto ai Led Zeppelin. Questi ultimi restano per me l'olimpo del rock classico. Trovavo strani gli Yes, non capivo nulla di quanto cantavano e trovavo un pò ridicole certe atmosfere psichedelico-fantascientifiche, con Anderson che cantava a piedi nudi battendo sul tamburello. Poi per me sono arrivati i Genesis, i Van Den Graaf Generator, i Traffic, soprattutto gli U2, più vicini alla mia generazione. Non ho mai gradito né i Rolling Stone né gli Who. I Beatles erano più un vecchio fenomeno e la svolta hippie di Lennon era ed è agli antipodi di ciò che sono. Ma tornando agli Yes, la rinascita con 90125 è certamente un fenomeno non trascurabile, unico e vero campione di vendite e di classifiche del gruppo, spesso trascurato sia in patria che negli States, superato come sonorità e contenuti. E sempre troppo variabile. A 90125 io ho preferito nella realtà il contemporaneo 1984 dei Van Halen (casualmente prodotto da Trevor Horn che intanto si era dedicato esclusivamente al ruolo di produttore) ma il suo ascolto mi ha fatto ripescare Relayer e Drama. Con Relayer io ho provato in negozio i miei primi diffusori commerciali (Kef 104) ma Drama l'ho rivalutato più avanti. Album molto controverso, detestato dai fans delle sonorità originali degli Yes, amato da quelli che nel 69-70 erano, come me, troppo piccoli per sorbirsi quei pipponi crepuscolari e quelle ballate ingenue. Per questo album, gli ex Buggles Geoffrey Downes e Trevor Horn furono chiamati per sostituire Jon Anderson e Rick Wakeman. Sembra impossibile pensare agli Yes senza la voce particolare di Jon ma in fondo Trevor Horn non lo fece rimpiangere molto (almeno in disco a quanto si racconta) anche se fu per questo solo album La musica di Drama è tosta, secca, diretta e anticipa il futuro. Chris Squire articola ritmi aggressivi insieme ad Alan White, e Steve Howe ha un approccio più metal del solito, optando per un suono puramente elettrico. Il disco inizia con una mini-suite di circa 10 minuti, Machine Messiah ma poi prosegue con un intermezzo veloce che introduce a song più lunghe ma ritmate e molto frizzanti per concludersi con il filosofico Tempus Fugit dove i nuovi ritmi e le sonorità dei "nuovi" Yes sono sublimati. I am a Camera (io ero agli inizi con Nikon) di Into the lens, è il mio preferito. la formazione completa Yes : DRAMA 17 agosto 1980 Rhino Atlantics, versione rimasterizzata del 2022 in 192/24 *** Bene, quale è il problema ? In studio, tutto bene, la fusione tra le sonorità tradizionali e il nuovo stile funziona. Trevor Horn prova con successo ad imitare Jon Anderson, Howe e Squire lo sostengono. Ma sul palco semplicemente manca l'alchimia e la chimica che ha cementato le precedenti formazioni. E quindi anche se fa il tutto esaurito negli States, il pubblico inglese arriva a detestarli. A conclusione del tour, comunque estremamente ricco economicamente, Howe riunisce la band e nel pomeriggio decidono di sciogliersi ed andare ognuno per la sua strada. Esperimento fallito ? No, già l'anno dopo gli Yes si riformeranno per l'ennesima volta (dopo un fallito tentativo di ibridazione tra EX con i miei Led Zeppelin) e proseguiranno tra scioglimenti e reunion fino ad oggi. Ma a me Drama piace. Lo so, sono un eretico.
  20. M&M

    Nikon Z8: un anno dopo !

    La EN-EL15c dura circa 2 ore e 1/4 di utilizzo continuo, quale che sia la fotocamera o le modalità di impiego. Personalmente auspico che la EN-EL15d passi ad una capacità di scarica superiore.
  21. M&M

    Nikon Z8: un anno dopo !

    Non credo : Z8 e obiettivo adatto, si parte da due chili. A ciascuno il suo strumento.
  22. Ecco, io non conosco da vicino le tue S3V (che sono un tradizionale modello verticale da sala da ascolto : -> QUI <- la recensione) ma credo che con queste A77 Adam Audio stia offrendo una alternativa molto più abbordabile (non a caso è sempre tra i primi modelli per vendite) con la stessa impostazione di fondo.
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