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Specchio delle mie brame... chi è la più bella del reame?
Gianni54 commented on Francesco Contu's blog entry in Lo Zibaldone
Complimenti per le foto e simpatica la classifica sulla linea delle vetture.- 8 comments
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Visita alla Villa Reale di Marlia
Gianni54 commented on Gianni54's blog entry in il blog di Gianni54
Sono toscano anch’io e neppure sapevo della sua esistenza fino ai primi d’aprile, poi una pubblicità, mi ha fatto luce su questa nostra bellezza. -
Giorni fa ho colto l’occasione di andare a visitare la Villa Reale di Marlia, ubicata a Marlia Frazione di Capannori in provincia di Lucca. Complesso monumentale con parco di oltre 600 ettari, scoperto grazie ad una pubblicità passata su una TV locale. La Villa Reale risale all’alto medioevo quando il primo nucleo abitativo era legato al Duca di Tuscia, passata in epoca successiva alla famiglia Avvocati e in seguito a quella Buonvisi. Nel 1651 la proprietà viene acquistata dai fratelli Orsetti, che trasformano il castello medievale in palazzo e ristrutturarono il giardino secondo il gusto barocco. A loro si fa risalire la realizzazione di alcuni luoghi simbolo, come la Palazzina dell’Orologio ed il Teatro di Verzura. Nel 1806 Elisa Baciocchi, nominata Principessa di Lucca e Piombino dal fratello Napoleone Bonaparte, scelse Palazzo Orsetti come sua residenza di campagna. Durante la sua permanenza il complesso cambia radicalmente secondo lo stile neoclassico, mentre il parco viene ridisegnato seguendo la moda del giardino all’inglese ed ampliato, con l’annessione della vicina Villa del Vescovo e dei terreni circostanti. Nel 1817 con la caduta di Napoleone la Villa Reale passa nelle mani del Duca Carlo Ludovico di Borbone e di sua madre Maria Luisa. Il resto del secolo vede numerosi passaggi di mano ed il complesso si ritrova frazionato e ridotto in stato di degrado. Nel 1923 i Conti Pecci-Blunt rilevarono la proprietà e la restaurarono integralmente e realizzarono nuovi edifici e giardini. La Villa tornò ad essere vissuta e frequentata da artisti e scrittori di fama internazionale, diventando un importante riferimento per il mondo della cultura. Nel 2015 il complesso versava nuovamente in uno stato di abbondono e la Famiglia Gronberg, innamoratasi del luogo, decise di acquistarlo e di riportarlo all’antico splendore, nonché condividerla con il pubblico. Dopo un po’ di storia il percorso inizia della biglietteria dove sono possibili diverse opzioni, visita solo parco e visata anche dei siti museali presenti all’interno del complesso. Le Palazzine Gemelle sono costruzioni palladiane adibite all’accoglienza dei visitatori ed a biglietteria. Fotograficamente gli orari della villa non sono ideali, in quanto il parco apre i battenti alle ore 10:00 e chiude alle 18:00, per cui i momenti migliori per la luce sono quelli del tardo autunno e fine inverno. Quindi ci tornerò nel periodo che coincide con la fioritura delle camelie (ci sono dei viali interi coltivati a camelie), verso la fine di Febbraio o nel mese di Marzo, prima del ripristino dell’ora legale. Il prato all’inglese ai cui lati si trovano le aiuole con le piante di camelia, gli alberi dei ventagli, le magnolie e altre specie che concorrono a formare i vari percorsi olfattivi. Infatti si cammina immersi nel verde ed in una miriade di profumi. Villa Reale fronte del parco – Raffinata dimora storica in stile neoclassico. Villa Reale fronte del parco – Raffinata dimora storica in stile neoclassico. retro della Villa Reale ripresa dal Teatro dell’Acqua Il Teatro dell’Acqua con la palazzina dell’orologio Il Teatro dell’Acqua Il Teatro dell’Acqua-Cascate, zampilli e mascheroni convivono in una scenografica rappresentazione barocca Il Teatro dell’Acqua-Cascate, zampilli e mascheroni convivono in una scenografica rappresentazione barocca Il Teatro dell’Acqua-Cascate e Zampilli Palazzina dell’Orologio – Costruzione sovrastata dal caratteristico orologio a sei ore, oggi ospita le collezioni della famiglia Pecci-Blunt Palazzina dell’Orologio con alla sua destra le scuderie ed alla sua sinistra la stanza delle miniature. Il Giardino dei Limoni è disposto su due livelli con la seicentesca peschiera è adornato con oltre 200 vasi di agrumi. Il Giardino dei Limoni Il Giardino dei Limoni Il Giardino dei Limoni - Le due statue presenti in testa alla vasca rappresentano, quella di sinistra il fiume Arno e quella di destra il Fiume Serchio. Alle loro spalle si erge l’esedra che ospita il gruppo marmoreo di Leda ed il Cigno. Il Giardino dei Limoni Il Giardino dei Limoni - l’esedra che ospita il gruppo marmoreo di Leda ed il Cigno Giardino dei Limoni - visto dal livello inferiore Giardino dei Limoni - vista del livello inferiore Vialetto che porta al Teatro di Verzura Il Teatro di Verzura è il più antico teatro verde d’Europa. Palcoscenico di musicisti e drammaturghi di fama internazionale. Foto da distanza perché in restaurazione. la Cappella di San Francesco Saverio è risalente al XVIII° secolo ed è il sepolcro delle famiglie Borbone-Capua e Pecci-Blunt. Il Giardino Spagnolo, ricorda per le forme ed i colori quello dell’Alhambra. Il Giardino Spagnolo-particolare di uno dei fontanelli che ornano il giardino Il Giardino Spagnolo Il Giardino Spagnolo La Grotta di Pan è un suggestivo ninfeo dalle caratteristiche decorazioni in pietra e calcare dedicato al dio Pan. Fu realizzato tra il 1570ed il 1580 e attribuito a Bernardo Buontalenti. Il piano superiore è di epoca successiva. La Grotta di Pan La Grotta di Pan - Ingresso e volta La Grotta di Pan La Grotta di Pan La Grotta di Pan - la volta con le aperture per l'illuminazione naturale La villa del Vescovo La villa del Vescovo Lago artificiale immerso nel parco all’inglese Lago artificiale immerso nel parco all’inglese Lago artificiale immerso nel parco all’inglese visto da meta parco Il grande salice Notizie tratte da opuscoli e cartelli informativi sparsi per il parco. Nella speranza di invogliare qualcuno a venire a vedere questo meraviglioso parco. Le foto sono state fatte con una Nikon Z8 abbinata al 24-120/4 ed al 14-30/4
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Due bellezze sempre andate a braccetto.
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Nikon MB per Z5 II: MB-N11 e MB-N14 a vostra scelta !
Gianni54 commented on Max Aquila rfsp's article in Evidenza
L'unico battery grip che fa schifo resta quello della Z8. E' una delle poche pecche di Nikon.- 3 comments
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- grip nikonz
- nikon z7ii e mb-n11
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Quale è il sito italiano più autorevole in materia di Nikon ?
Gianni54 commented on Nikonland Admin's article in Editoriali
In Europa non sono al corrente, seguo solo il sito di Tom Hogan. Comunque, mi auguro che anche in Europa Nikonland la faccia da padrone. -
Quale è il sito italiano più autorevole in materia di Nikon ?
Gianni54 commented on Nikonland Admin's article in Editoriali
In Italia in materia di NIKON non c'è competizione con Nikonland, come avrebbe potuto formulare l'"I.A." un risultato diverso. Anche Fotografia.It (leggo la rivista quando in copertina vedo che parla di Nikon) sia per quanto riguarda la presentazione delle novità, sia per i test sul materiale è molto più elementare ed arriva a proporre le prove con notevole ritardo rispetto alle uscite dei prodotti. Se poi le presenta velocemente le chiama "Prove sul Campo. Sulla loro qualità non mi pronuncio, ma dico sempre ho speso male i soldi nell'acquisto della rivista. -
Odio copiare idee altrui, ma mi ritrovo quasi per intero con quanto scritto da “Francesco Contu”. Da felicissimo utilizzatore di una Nikon Z8, vorrei che la versione “II” avesse minore rumore agli alti ISO, una maggiore durata della batteria, mantenendo se possibile la forma delle attuali EN-EL15, un AF ancora più chirurgico, magari con un sensibile aumento dei punti di messa a fuoco. Inoltre, gradirei un ulteriore miglioramento del già ottimo mirino ed un maggiore smaltimento di calore da parte del corpo macchina.
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La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista in Venezia
Gianni54 commented on Alessandro Pisano's blog entry in il Blog di Alessandro
Articolo interessante, grazie per la condivisione. -
Tutto bene, però Leclerc e non parlo del pensionato Hamilton, non riusciva ha tenere testa a Russel ed al trentesimo giro era dietro alla Mercedes di 5 secondi ed alternava un girio discreto a altri due o tre da tartaruga, inoltre, lasciando perdere le Mc Laren, eravamo anche ad oltre venti secondi da Verstappen. O non hanno capito la macchina o rispetto alla discreta F2024 è un passo indietro. Mi auguro che la Cina domenica prossima mi tolga questo pessimismo che mi ha creato la gara australiana.
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Vero, aspettiamo, ma dopo 33 giri Leclerc aveva 35 secondi di ritardo da Norris, non mi sembrano pochi. Vero, nel Wec conta il bop, ma se la macchina nasce bene si vede, non per nulla ha vinto due volte Le Mans.
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Se le premesse sono queste, mi dispiace per Leclerc, altro anno buttato. Speriamo nella 499P
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Speriamo di non passare dalla padella alla brace, è sempre la moglie di Wolff
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Purtroppo, quello di Imola è stato riconfermato CEO fino al 2029. Questi americani non sono di parola.
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Auguri Max
Gianni54 replied to Andrea Zampieron's topic in Open Space : due chiacchiere in compagnia
Auguri di Buon Compleanno