Quanti lo usano il treppiede

[Andrea Zampieron]

Non me ne volete,ma parlo ovviamente di esperienza personale nella fotografia di paesaggi.

Quindi escludendo Macro , Caccia fotografica e foto notturne,dove è praticamente d'obbligo ,volevo capire quanti di voi lo usano in ambito "Normale " che sono la maggioranza delle foto che vedo in questo posto.

Io personalmente non lo uso mai, tutte le foto che vedete comprese il migliaio che avevo postato sul vecchio forum sono scattate a mano libera,trovo che sopratutto con le fotocamere di adesso  serva poco, limita in tutto ,non lascia spazio alla creatività, ti fa perdere l'attimo, ho provato diverse volte a portarlo via, ma poi non lo uso

Sarebbe bello sentire anche la vostra esperienza,chiaramente legata a foto " normali "

 

[M&M]

Non faccio paesaggio.

Ma in ogni occasione in cui posso, uso il treppiedi.

Se facessi paesaggio lo userei al 101%. E non credo che limiterebbe la mia creatività, anzi, farei foto certamente migliori di quelle che farei senza, potendo lavorare decisamente meglio per le panoramiche con più scatti uniti. Per non parlare degli scatti con tempi lenti e lentissimi.
Sul perdere l'attimo non saprei. Che attimo ci può essere in un paesaggio che non possa essere previsto dal fotografo ?

Io ho un treppiedi in carbonio che sta in una borsetta di 50x12cm e pesa 1450 grammi, testa inclusa. Non mi pesa e non mi ingombra e sono già abituato a portarlo quando ho ben altri pesi addosso (tipo 500mm).

[Dario Fava]

Se si fanno paesaggi, intendo di foto artistiche con tempi lunghi, è obbligatorio, per i ritratti trovo sia una limitazione intollerabile nel 90% delle situazioni, soprattutto per chi la foto la cerca in macchina come me, mi sposto sempre sui tre assi cartesiani alla ricerca dell'angolo e posa giusti, impensabile con un treppiedi. Però ne ho sempre dietro uno, non si sa mai cosa si andrà a fare.

Modificato 12 Marzo 2018 da Dario Fava

[M&M]

Io oramai lo uso anche nel ritratto, anche fuori studio. E in live-view, come scatterei sempre anche nel paesaggio.

[bergat]

Uso il treppiede se l'ho portato con me ed è raro che me lo porti dietro. Troppe volte l'ho portato e inutilizzato. Con la Hassy 20 anni fa era una parte della componente della macchina fotografica, me lo portavo dietro, e scattavo col flessibile, ma ero giovane , Ora di giorno scatto con adeguata luce con grandangoli e il tempo di scatto è adeguato ad evitare vibrazioni (il bello delle mirrorless) e non mi serve. Di notte mi serve solo un minitreppiede per creare un punto di appoggio

Modificato 12 Marzo 2018 da bergat

[Pedrito]

Non lo uso quasi mai, anche perché per le foto di strada non avrebbe molto senso.

Però ho sempre un piccolo tripode in borsa, del peso di pochi etti, che qualche volta può tornare utile. Mentre quello grande lo impiego solo ed esclusivamente quando so che dovrò utilizzarlo.

[Nicola B]

Per il paesaggio ho cominciato ad usarlo più spesso e non trovo che sia un impedimento, anzi. Per lo street concordo con Pedrito.

[firefox]

io uso pochissimo tripod e anche monopiedi, ultima volta che ho usato in studio per le foto con lancio della farina.

a volte mi dimentico di portarlo e poi mi pento di non averlo portato.

dipende dal tipo di foto che si vuol fare.

[Vento]

Io lo uso quasi sempre, direi 80% delle foto almeno.

[Silvio Renesto]

Lo uso molto raramente per il paesaggio, ma so che sarebbe meglio usarlo.  

[Enrico Floris]

Poco ma lo uso, in certi casi non è possibile farne a meno. Il suo alloggiamento fisso è il bagagliaio dell'auto, quindi sempre a portata di mano quando decido che mi sarà utile. Quando devo fare molti chilometri a piedi però mi porto dietro un piccolo e vecchio Slick in fibra di vetro, non è molto stabile ma è sicuramente più trasportabile del 190.

[Sakurambo]

Io lo uso pochissimo in assoluto. A dire il vero è più una questione di abitudine e pigrizia che non fotografica.
E' uno strumento molto utile che ho sostituito spesso con appoggi di fortuna.

[Giannantonio]

Lo uso raramente, tante volte me lo porto per poi non utilizzarlo, per alcuni generi fotografici indispensabile.

[Francesco Contu]

I miei paesaggi sono quasi sempre legati a escursioni a piedi, ergo il treppiede rimane a casa.
Lo uso quindi solo quando devo fare poca strada e so gia' che faro' foto con tempi lunghi.

Ritengo che andrebbe usato, ma ci sono dei compromessi da accettare.

 

[cris7]

La maggior parte delle volte, sicuramente, non lo uso, però questo non vuol dire che non lo usi mai.

Nei ritratti "stretti" direi che siamo al 50 e 50, ma sono di più le volte che mi pento di non averlo utilizzato, che le volte in cui sento che sia un impedimento.
Nel ritratto a corpo intero non lo uso praticamente mai e non ne sento la necessità.
Nello still life di prodotti lo uso il 100% delle volte e se non lo facessi... beh otterrei solo delle gran pastrocchiate, davvero poco "professionali". Soprattutto per il fatto che la distanza, l'angolazione, l'inquadratura cambierebbe fastidiosamente, anche quando non dovrebbe.

ciao 

[Gianni54]

Lo uso spesso, forse nel 60/70% delle foto di paesaggio e non mi pare che sia un impedimento, o mi faccia perdere l'attimo. 

[Valerio Brustia]

Io lo uso ogni volta che posso, perché và da sè che tante volte non è possibile, non è praticabile, non c'è il tempo. 

Certo che se si sale sopra ai 50mm ed il tempo è >= ad 1/30" c'è poco da fare, piaccia o non piaccia ma l'ancoraggio al sistema di riferimento assoluto (il pavimento) è un must, addio foto altrimenti.

 

PS 
come mai l'ammiraglio ha messo la Grande Berta da 0.8m sul suo profilo? Dobbiamo intendere che una certa "opzione" è stata presa in considerazione? Nel caso facesse sapere che qui la curiosità scorre come un torrente impetuoso.

 

[senza treppiedi, ma ancoraggio tra i sassi]

[Silvio Renesto]

29 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Icome mai l'ammiraglio ha messo la Grande Berta da 0.8m sul suo profilo? Dobbiamo intendere che una certa "opzione" è stata presa in considerazione? Nel caso facesse sapere che qui la curiosità scorre come un torrente impetuoso.

Ricordo un  discorso fatto sabato su un esemplare in un luogo in quel di Torino... sono curioso anch'io!

(scusate l'OT)

[M&M]

Una F3 ... meno di 100 contributi

Due F3 ... meno di 1000 contributi

Tre F3 ... meno di 5000 contributi

Una D5 con l'800/5.6 a chi supera i 5000 contributi

[Valerio Brustia]

mmmmmmmmmmm,
va beh, prendo atto.

Comunque per restare in tema di oggetti che richiedono l'intervento del treppiede,
sono andato a vedere i prezzi dei nuovi FL di Nikon per scoprire che poi, alla fin fine, l'800/5.6 non è troppo più costoso dei tre fratelli "curti".
Quindi, è quasi un affare a 13.5 kEuro

[Massimo Vignoli]

Dipende dal genere di foto. 

- Paesaggi, 100% da treppiede. Ormai è un'abitudine. Perché spesso quando la luce è bella è anche poca. Senza considerare, altrimenti, l'impossibilità di fare scatti con tempi lunghi o esposizioni multiple. Quindi se prendo la macchina fotografica prendo sempre anche il treppiede, pure per le lunghe escursioni in montagna o in viaggio.

- Ritratti, sempre a mano libera.

- Wildlife, se con il treppiede considero anche il beanbag, il monopiede e l'appoggio sullo zaino quando fotografo da sdraiato allora direi 90%. Altrimenti 70%. 

[Andrea Zampieron]

Ricordo un uscita tra Nikonlanders In Montagna a vedere il Tramonto sulle Pale di San Martino,il tempo che uno preparava il treppiede ed aspettava le Luce buona, avevo già cambiato posto 4 volte,questo non vuol dire che sia la cosa giusta da fare, ma più che perdere l'attimo a me piace cercarlo,prima cammino poi scatto ,non riesco ad aspettare e questo è un mio limite,anche se a volte mi ha regalato qualche soddisfazione.

[Enrico Floris]

7 ore fa, Andrea Zampieron dice:

Ricordo un uscita tra Nikonlanders In Montagna a vedere il Tramonto sulle Pale di San Martino,il tempo che uno preparava il treppiede ed aspettava le Luce buona, avevo già cambiato posto 4 volte,questo non vuol dire che sia la cosa giusta da fare, ma più che perdere l'attimo a me piace cercarlo,prima cammino poi scatto ,non riesco ad aspettare e questo è un mio limite,anche se a volte mi ha regalato qualche soddisfazione.

Beh, in certi casi è meglio arrivare nella location in largo anticipo, cercare la postazione che ritieni migliore, piazzare il treppiede e aspettare. Nel frattempo puoi fare altre foto e al momento giusto devi solo agganciare la fotocamera alla testa. Nel caso di un tramonto "ricercato" è quello che conviene fare.

Modificato 13 Marzo 2018 da effe

[Massimo Vignoli]

7 ore fa, Andrea Zampieron dice:

..il tempo che uno preparava il treppiede ed aspettava le Luce buona, avevo già cambiato posto 4 volte.....

Andrea, si danno due casi:

- o le 4 foto nei quattro posti diversi erano senza "luce buona", ed allora potevi anche farne 16 invece che 4 che tanto molto non cambiava 
- o i niikonlander con te erano pigri. Io il treppiede quando inizio a fotografare non lo ripongo più e non stacco la macchina: metto in spalla e mi sposto. Ma è un errore tipico, mettere giù il treppiede e non spostarsi più...

[Andrea Zampieron]

50 minuti fa, Massimo Vignoli dice:

Andrea, si danno due casi:

- o le 4 foto nei quattro posti diversi erano senza "luce buona", ed allora potevi anche farne 16 invece che 4 che tanto molto non cambiava 
- o i niikonlander con te erano pigri. Io il treppiede quando inizio a fotografare non lo ripongo più e non stacco la macchina: metto in spalla e mi sposto. Ma è un errore tipico, mettere giù il treppiede e non spostarsi più...

Grazie Massimo confermo che sono io che non sono nella norma,comunque io ho cambiato  4 posti per avere inquadrature diverse di un luogo strafotografato con buona luce per circa mezz'ora