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Sakurambo

Nikonlander Veterano
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Commenti blog pubblicato da Sakurambo

  1. Io abito a 10 minuti da un'oasi WWF, sul mare, uno dei due soli siti rimasti per la riproduzione dei specie come l'ormai famoso Fratino.
    E' una lotta continua contro i bagnanti che abbattono le recinzioni a protezione dell'area umida, dei vicini campeggi con annessi ristoranti e scarichi abusivi, dei cantanti che si sentono ancora ggiovani e fanno tour sulle spiagge  costruiscono palchi faraonici "tanto poi smontiamo e rimettiamo tutto a posto! Lasciamo più pulito di prima!), ecc...

    Così, tanto per dire che non un problema solo alpino.

    • Eccellente, grazie ! 3
  2. Sono tornato da poco dalle Azzorre, paradiso del trekking a poche ore di volo dall'Italia. Frequentatissime da turisti di mezza Europa, soprattutto francesi e tedeschi oltre che italiani. Sarà perchè in molti luoghi ci si arriva solo dopo aver percorso sentieri anche non banali ma di sporcizia ne ho vista poca, purtroppo non assente ma poca rispetto al numero di persone incontrate.

    Credo che il problema di fondo sia un misto di educazione delle persone e comportamento diffuso (cito l'esperimento della finestra rotta come esempio). In un luogo dove nessuno sporca vanno persone in maggioranza educate e le altre tendono ad adeguarsi a quanto vedono.

    Il fotografo dovrebbe essere attore di un'attività ad impatto zero, specialmente ora che abbiamo macchine ultra silenziose e lenti tele dalla resa eccezionale. Arrivare, scattare ed andarsene senza quasi lasciare traccia di se dovrebbe essere la norma.
    Purtroppo non è così, lo sappiamo. D'altronde il concetto di svago non è uguale per tutti, io correvo senza cuffie perché preferisco sentire i rumori circostanti (e le auto in arrivo) altri senza musica non riescono nemmeno a tenere il passo per più di 5 minuti e tornano a casa.

    Soluzioni? Facile proporle ma difficile applicarle sul campo. Multe? Ok, ma poi vanno fatte pagare e già oggi il personale deve muoversi a gruppi di almeno tre persone per gestire reazioni violente del reo. Divieti, in Italia? Con il ministro che si immerge nell'oasi marina protetta ed l'amico dell'amico che entra, accompagnato, in barba anche ai divieti da normativa Covid?
    L'unica cosa che funziona, seppure poco, è l'esempio. Facciamo il nostro rispettando l'ambiente come più possiamo, qualcuno ci noterà e, forse, gli verrà voglia di fare come noi.

    • Sono d'accordo 2

    I cicli dei Climatologi

    Il bestiame degli allevamenti intensivi va, secondo la moda corrente, tutto liberato e lasciato vivere nei campi (quali verrebbe da chiedere) fino a morte naturale.
    Ovviamente protetto dai predatori carnivori cattivi come il lupo e l'orso.
    Nel frattempo noi mangiamo solo frutta e cereali (coltivati dove se lo spazio è stato preso dal bestiame di cui sopra, verrebbe sempre da chiedere).

  3. Grazie per l'approfondimento, Bruce è stato un grande innovatore, sono anche io dell'idea che buona parte di quello che vediamo al cinema ancora oggi deve molto alle sue idee.
    Riguardo i film su IP Man, comprendo il tuo sconcerto ma non li reputo così male, almeno i primi due.
    Non mi ricordo che film era ma la serie di combattimenti sulla torre con i vari avversari prima di arrivare la boss finale è stata una delle più belle.

    I cicli dei Climatologi

    Non serve essere complottisti per farsi alcune domande. Che vengano scritte spesso fesserie a puro scopo speculativo è evidente dalla notte dei tempi.
    Il problema è la polarizzazione del dibattito, o sei bianco o sei nero, non c'è una via di mezzo accettabile.

    • Sono d'accordo 1
  4. Io credo che ci siano proprio una distinzione generazionale sulle abitudini fotografiche.
    I più giovani inseguono i video più delle foto. Non a caso Sony ha spinto subito molto su questo aspetto delle sue mirrorless e Canon sta cercando di andargli dietro.

    Poi resta il discorso, secondo me fondamentale, della capacità di reddito che distanzia di molto il 35enne dal 55/65enne di ogni continente. Credo di conoscere l'unica fotografa (quindi donna!) under 45 a possedere sia la Z9 che il 400 f2.8 dello stivale.
    Peccato che Nital non si è mossa ed ha lasciato il campo a Sony sul fronte pubblicitario...

  5. 1 ora fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Ma per me, torno alla notizia, c’è la ratifica del fatto che il mercato dell’editoria web a tema fotografia, senza pagamenti diretti, non è più in grado di sostenere business che debba generare profitti. Quindi resistono quelli come noi che, appassionati di Nikonland e amici tra di loro, regalano il proprio tempo e le proprie foto. Poi ci sono quelli che, attraverso il sito, promuovono la proprio attività (es. Thom Hogan, Steve Perry) e quelli che aggiungono la pubblicità ma non devono generare profitto per azionisti (es. PhotographyLife e lo stesso Juza, che peraltro non produce materiale quanto noi). 

    Anche per me questo è il punto nodale più che ragionare sulla qualità dei contenuti proposti dai vari siti e blog. In un mercato in contrazione mancano risorse finanziarie ed allora o si viaggia di volontariato e filantropia oppure cominciano a cadere teste. Esattamente come quando un settore merceologico va in auge e si assiste all'apertura e poi chiusura di decine di negozi uguali lungo le vie cittadine.

    Poi si potrebbe aggiungere che DP è stato chiuso da una multinazionale votata totalmente al profitto, con zero o anche meno interesse a fare cultura o qualsiasi altra attività che non generi dividendi a fine anno.

    • Sono d'accordo 1
  6. Io credo che, semplicemente, le vendite di materiale fotografico sono scese troppo in basso per giustificare spese inutili.
    Amazon sta facendo tagli ai costi, evidentemente il mantenimento di DP costava più di quello che rendeva.
    L'unica notizia importante, per me, è che i soldi che girano nella fotografia sono sempre meno e che possiamo aspettarci altre notizie di questo genere.

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  7. Grazie della condivisione Jorgos.
    Domenica sono stato nell'oasi Lipu vicino casa mia. Un giro veloce di una mezzora per vedere i punti di osservazione dato il cielo plumbeo e la luce pessima:
    Poche foto con il 150-600 solo per farmi un'idea ma ho visto che il materiale da fotografare c'é, quindi varrà la pena andarci meglio attrezzati e preparati.
    Avendo anche io da poco la Z30 avevo intenzione anche io di provarla sul campo, pur non essendo il suo mestiere. A dire il vero più per il video che per la fotografia.

  8. Grazie della segnalazione, ho aggiunto il suo profilo ai seguiti su Instagram.
    Alcune immagini sono molto particolari, li definirei dei veri e propri ritratti; in alcuni casi però mi sono sembrati quasi dei montaggi a dire il vero, ma potrebbe essere semplicemente la capacità di stare sul posto e "trovare" le situazioni.
    Noto dal profilo che lavora molto con il 600mm.

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