Junku Nishimura nasce nel 1967 in un piccolo villaggio minerario nella prefettura di Yamaguchi.
Compiuti diciott'anni va al college a Kyoto dove studia economia dei paesi sudamericani. Una volta diplomato, per tre mesi va in giro per gli USA lavorando come DJ nei club, facendo il lavapiatti, il muratore. Alla fine trova lavoro in una fabbrica di cemento che costruisce tunnel dove è assunto come esperto di materiale cementizio. Fa questa vita per quasi vent'anni, poi si licenzia e dopo aver acq
Sì, anzi no, cioè... dipende.
Anni fa i miei amici erano soliti criticare la mia scelta di fotografare in macro con un 180mm o 200mm micro perchè, secondo loro, in cambio della maggiore distanza di messa a fuoco/di lavoro avrei avuto una minore profondità di campo, cosa importantissima in macro. Che la lunghezza focale fosse inversamente proporzionale alla profondità di campo ottenibile era una cosa risaputa, di cui anch'io ero convinto, almeno a quei tempi.
Poi leggendo, documentandomi e
Ed eccomi a scrivere di un altro dei fotografi "maudit" Giapponesi che tanto mi piacciono: Masahisa Fukase.
Nasce nel 1934 a Bifuka, un paese dell’isola di Hokkaido, la famiglia ha uno studio fotografico ed il piccolo fukase si appassiona: a sei anni sa già stampare e come figlio maggiore sarebbe destinato a ereditare l’attività familiare. Invece, pur continuando con la fotografia, preferisce intraprendere un percorso diverso e nel 1952 va a Tokyo. Fukase mantenne comunque forti legami c
Spono apparsi su Nikonland diversi articoli sul Nikon Z 105mm f2.8 MC solo qualche esempio (ne avrò dimenticato sicuramente qualcuno, mi scuso in anticipo con gli autori):
e ne ho scritto qualcosa anch'io:
Perchè è un obiettivo che merita attenzione.
In questo blog voglio solo raccontare la mia esperienza di una domenica mattina in cui ho voluto fotografare unicamente con il 105mm MC sulla Z6, per divertirmi a saggiarne la versatilità e natur
Noi vediamo gli animali solo come parte del mondo della natura? No di certo. Sono parte vitale del nostro mondo interiore. Amiamo quelli che sono nostri compagni di strada nella vita, degli altri ne ammiriamo la bellezza, la simpatia o per l’impressione reale o meno di dolcezza, di fierezza e potenza, oppure li odiamo perché pericolosi, che sia vero o meno. Qualcuno può rimanere indifferente agli animali, ma è raro.
Ci sono però animali speciali, diversi secondo i popoli e nei tempi, a cui l’
Che siano la cristiana Halloween o la celtica Samahin che l'ha preceduta, o addirittura i Lemuriales dell'antica Roma, esistono perchè c'è un tempo dell'anno in cui al volger della stagione, ci prende la sensazione che i confini tra il mondo reale e il mondo che c'è di là per un momento, per quella notte, si fanno più sottili e sembra possibile che qualcuno, spirito, fantasma, altra creatura del mondo altro possa venire a trovare noi vivi. E' la notte in cui possono succedere strane cose ed es
Mauro Maratta e Max Aquila hanno appena scritto due articoli molto ben fatti che ci raccontano come le piccole Nikon con le loro Ottiche possono bastare e avanzare se non si ha la necessità o la possibilità di avere corredi di maggiore formato, ma si ha un po' di "manico".
Il mio amico Gianni Ragno ne è convinto da tempo, tanto da averlo già detto in un'intervista:
E siccome il suo occhio nello street è più acuto del mio (strano, i ragni dovrebbero essere miopi ) ec
Mi piacciono i film di fantascienza, azione, supereroi, fantastici e certo horror compresi i B movies, divertenti quanto improbabili.
Il primo Predator, B movie d'eccellenza, uscito nel 1987, considerato una cavolata e nvece diventato un cult, mi è piaciuto da matti.
L'espressività da statua Moai di Schwarzenegger, la stretta di mano fra lui e Carl Weathers con esplosioni di bicipiti, le frasi mitiche sia del team di Marines ("ma stai sanguinando" "non ho tempo per sanguinar
Una chiacchierata sull'altra mia grande passione, se a qualcuno interessa, buona lettura .
Esagerando ma non troppo:
I vecchi film di Kung Fu anni '70 (e in fondo anche molti di quelli successivi) erano fatti un po' con lo spirito da film porno : la trama era poco più che una scusa per far vedere quello che davvero interessava, cioè i combattimenti. Se i combattimenti non erano belli, si restava delusi.
Bruce Lee non deludeva mai
Bruce Lee con i Nunchaku, che rese fam
Nel 1968, e non è un caso, in Giappone uscì il primo numero della rivista Provoke, creata da alcuni giovani fotografi. Provoke perchè si trattava di una rivista d'avanguardia, di fotografia sperimentale (per l'epoca).
Tra i fondatori c'erano dei critici, degli scrittori, ed i fotografi Yutaka Takanashi e Takuma Nakahira.
Yutaka Takanashi
Yutaka Takanashi
Takuma Nakahira, la Notte
Ai quali si unirono Shomei Tomatsu, quello che con più forza (o più
Sto preparando una cosa divulgativa sul Gatto nelle antiche culture ed ho pensato di offrirne un assaggino anche a voi, sperando di far cosa gradita: un pezzetto della parte sul Gatto nell'antica Cina.
I Cinesi hanno un rapporto molto articolato coi Gatti, dall'amore appassionato al... mangiarseli (vale anche per i Cani...).
Stampa ottocentesca che raffigura un mercato dei Gatti. In Cina Gatti erano venduti come acchiappatopi e come animali da compagnia fin
Il blog sull'area 51 mi ha fatto venire voglia di parlarvi di un altro mistero più vicino ai miei interessi, cioè gli animali. La Criptozoologia (ricerca degli animali rari, misteriosi, mitici) è una scienza -mi si perdoni- un po' borderline, a volte non ha nulla di serio (vedi lo yeti o il bigfoot) altre invece ha risvolti veramente interessanti, per questo la seguo a tempo perso.
Tanti di voi avranno sentito parlare della Bestia del Gevaudan, un (o più?) animale misterioso che fra il 176
Essere appassionato di arti marziali tradizionali per me significa non solo praticarle, ma anche approfondire la parte culturale e storica.
Quando si parla di arti marziali (tradizionali, no MMA ed altri sport da combattimento) si pensa all’Oriente, alla Cina con i suoi mille stili di Kung-fu, al Giappone con il Karate, il Jujutsu l’Aikido ecc.), all’Indonesia e così via.
Particolare di affresco che rappresenta monaci combattenti, parete del Monastero di Shaolin
Donna
Una sintesi di quello che, fotograficamente parlando, sono riuscito a fare meglio nel 2021, proposto come riflessione critica e base per scambio di idee, non come autopromozione.
Il 2021 non è stato un granchè produttivo, complici anche le restrizioni allentatesi piuttosto tardi. Le foto credo le abbiate già viste quasi tutte.
Riguardo i miei soggetti preferiti, ho scattato meno, anche per non essere ripetitivo.
La foto ravvicinata (close up) rimane tra generi che preferisco e
Cinzia Roganti lavora nel mio stesso Dipartimento, oltre ad essere un genio dei computers, fotografa (con fotocamera Nikon), soprattutto le partite di football americano giovanile degli Skorpions Varese, squadra in cui milita suo figlio.
Ho avuto modo di vedere le sue foto, mi sono sembrate belle, così le ho chiesto se volesse gentilmente condividerne qualcuna con noi, anche perchè di foto sportive su Nikonland è un po' che non ne appaiono, ed eccole qua.
La partita di questo piccolo "s
In questa mattinata uggiosa mi è venuta la strana idea di andare a fare un giro in via Pontano a Milano, decantata per la street art che avrebbe contribuito a riqualificarla risollevandola dal degrado. Almeno queste erano le intenzioni originarie.
Come prima impressione mi è sembrato piuttosto di venire calato nella versione ventunesimo secolo dell' Orrore a Red Hook di Lovecraft, un racconto eco della sua disperazione all'arrivo a New York.
Ma vi risparmio per adesso i particolar
Un pezzetto di terreno nascosto, quasi, nel bosco, trasformato in un giardino ed un orto, una piccola graziosa oasi tranquilla, dove si respira pace,
A movimentarlo ci pensa una banda felina, una dozzina di gatti che hanno fatto amicizia (un po' interessata forse, ma si sa, i gatti sono ...pragmatici) con la proprietaria e la vengono a trovare ogni volta che passa. Compaiono dal nulla uno di qua uno di là come se si fossero passati la voce e vengono a salutarla (sperando in u
Blog a quattro mani, otto occhi e due teste (per quanto riguarda le foto).
Un giro sul Naviglio Grande, involontariamente la Domenica in cui c'è la Fiera dell'Antiquariato. Nikon Z50 (Gianni Ragno) e Zfc (io) all'opera.
Doverosa, anche se un clichè, la foto introduttiva:
Foto Silvio Renesto
Pictures at an exhibition ( circa) al Vicolo dei Lavandai.
Foto Gianni Ragno
Due mondi si incontrano (a voi l'interpretazione).
Foto Gianni Ragno
L'uscita di Domenica mattina per fare "street photography" al Quartiere Isola di Milano si stava rivelando una valida fonte di depressione. Decidiamo di migrare verso Piazza Gae Aulenti, passando per via Guglielmo Pepe e ci imbattiamo in questo:
Foto di Gianni Ragno, questo mini reportage è a due (quattro?) mani.
Leggiamo sul cancello che si tratta di un giardino condiviso, ossia un giardino riconosciuto dal Comune, aperto al pubblico e gestito in forma volontaria dalle persone
Escursione al Monte Baldo che si affaccia sul Lago di Garda. La funicolare che raggiunge l'altopiano porta schiere di appassionati (quasi tutti di lingua tedesca) di Parapendio che sfruttano le forti correnti di risalita per divertirsi con evoluzioni e volteggi.
Non so nulla di parapendio ma sono rimasto affascinato los tesso. Credo richeda un certo coraggio oltre ad una buona esperienza ed una forza di braccia notevole per regolare il parapendio o come si chiama. In aria poi sono belli con i
Meditazioni durante un lungo temporale di primo agosto che mi tiene rinchiuso...
La Disney ha fatto due film su Mulan, la ragazza guerriera: il primo è un cartone animato del 1998, il secondo è un live action del 2020.
Sono due film con una trama simile, ispirati alla stessa storia, ma completamente diversi nell'anima. Il primo è piaciuto a molti, me compreso, il secondo no, e a me ha anche irritato, provo a spiegarvi perchè.
La storia originale: I film sono basati sull
Non ho fatto mistero della mia passione per certa fotografia giapponese dai forti contrasti, dal bianco e nero drammatico, spesso fuori dai canoni. Ho già scritto ad esempio di Daido Moriyama
Mi piace molto e la trovo fortemente ispiratrice.
Un altro fotografo molto particolare è Masao Yamamoto, classe 1957, fotografo freeleance, che ha iniziato al sua carriera artistica come pittore, per poi passare alla fotografia con cui cerca di creare immagini evocative in cui il confine fra foto
Io non so nulla di musica, però sento dire che tantissimi grandi musicisti classici, jazz, leggeri, magari strimpellavano da piccoli perchè la passione o la curiosità c'erano già, ma c'è stato un momentoi in cui, dopo sentito qualcuno suonare, ne sono rimasti ammaliati, così all'inizio si sono messi a studiare ispirati a quel maestro (o quei maestri) hanno iniziato la loro strada seguendo dapprima le loro orme per poi sviluppare il proprio stile musicale. Penso che valga per quasi tutte le art
Oggi, 24 aprile 2021, è la giornata mondiale del Tai Chi Chuan: la celebro con una chiacchierata, riproponendo alcune foto scattate in diverse occasioni.
Impediti nella pratica di molte nostre passioni (come la fotografia!), contatti ridotti al minimo, corpi costretti a languire in casa... qualcosa deve venire in nostro soccorso per sostenere mente e corpo!
Nel mio caso una valvola di sfogo molto importante è stata, e rimane, la pratica delle arti marziali tradizionali.
A differenz
La mia attività fotografica la momento è purtroppo ridotta solo all'ambito professionale, ma qualcosina da dire magari potrebbe esserci, proviamo.
Sto studiando un pesce fossile molto interessante, forse una nuova specie, che purtroppo si trova in un Museo oltre confine e non mi va, ma nemmeno mi sarebbe permesso, di andare a fotografarlo personalmente. Per questo devo affidarmi ai tecnici del Museo, dare loro delle indicazioni e verificare il risultato.
Nel complesso non ci sono sta