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Il diritto di Paesaggio: inorridite insieme a me


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  • Nikonlander Veterano

Recentemente sono venuto a conoscenza che nel nostro paese non è normata la liberta di far riprese di paesaggio. Il diritto di Paesaggio non  consente ad esempio di fotografare e diffondere liberamente l'immagine di uno skiline perchè, a meno d'aver liberatoria dei vari architetti autori delle costruzioni, si andrebbe a ledere il diritto intellettuale dell'ideatore, l'architetto appunto.

Conscio delle induzioni di questa rutilante pantagruelica bottanata inserisco qui i link di approfondimento

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Libertà_di_panorama

https://startupitalia.eu/96816-20180911-cose-la-liberta-panorama-perche-wikipedia-protesta-la-riforma-europea-del-copyright

Mi è sembrato interessante segnalare a tutti voi questa bellaminkiata che si annovera tra le migliori performance dello Stronzario con cui i fotografi hanno a che fare.
Dalla mia prosa colorita si intuirà quale sia la mia posizione nei confronti di questo genere di malefatte perciò sappiate che il Valerio Brustia si dichiara fotograficamente apolide ed anarchico radicale.

un saluto su architetture di Ponti

03_BN_0007.thumb.jpg.7071c301846be2134e2146ee61896ccd.jpg

PS 
se nel caso mi aspetto che mi portiate le arance

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  • Nikonlander Veterano

Per coincidenza (cercavo se servissero autorizzazioni per fotografare al Cimitero Monumentale),  mi ci sono imbattuto anch'io qualche giorno fa.

La madre degli imbecilli...

 

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  • Nikonlander Veterano
Adesso, Silvio Renesto dice:

Per coincidenza (cercavo se servissero autorizzazioni per fotografare al Cimitero Monumentale),  mi ci sono imbattuto anch'io qualche giorno fa.

La madre degli imbecilli...

 

sempre, ne sforna come pop korn

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  • Nikonlander

Qualcuno chieda all'architetto leso se ha avuto l'autorizzazione dei passanti per erigere il suo palazzo, io ho il diritto di NON vedere la sua opera.

Parossismo puro e, temo, vedremo sempre di peggio.

Per i credenti potremmo chiedere l'autorizzazione ai piani alti per riprendere un albero NON piantato dall'uomo o un uccello in volo...ma per i non credenti come la mettiamo?
Sono i grandi quesiti della vita...

Modificato da Viandante
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  • Amministratori
8 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Per coincidenza (cercavo se servissero autorizzazioni per fotografare al Cimitero Monumentale),  mi ci sono imbattuto anch'io qualche giorno fa.

La madre degli imbecilli...

 

Cimiteri, aeroporti, porti, edifici militari, fari, demanio pubblico, aree archeologiche e monumentali, musei  tutto ciò è molto altro necessità di autorizzazione. 

Poi c'è la tutela della privacy per strada e nei locali pubblici, spesso anche in quelli privati.

Ci mancavano gli architetti: quindi gli eredi di Morandi, quello del pobtediGenova, adesso diventeranno ricchi.

Ditemi voi se non fa bene Maratta a prenotare modelle e fotografarle per i fatti suoi

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  • Nikonlander
Adesso, Max Aquila dice:

Ditemi voi se non fa bene Maratta a prenotare modelle e fotografarle per i fatti suoi

Purtroppo la risposta è "si, fa bene".

Aneddoto, ormai in molti teatri si possono fare fotografie durante la rappresentazione di un'Opera, niente filmati ma nessuno menziona le fotografie. Ok. Ero all'Arena di Verona e, mentre scattavo una foto dalla platea verso le gradinate con un fish eye (ben PRIMA dell'inizio dell'Opera), una hostess si avvicina e mi "intima" di smettere...la guardo incredulo e le chiedo se devono fare altrettanto le migliaia di spettatori che stanno flashando il nulla con i loro smartphone in quel preciso istante. Risposta tipo"mi spiace ma non possiamo farci niente, lei invece è visibile con una macchina fotografica così grande (D700 e fish...mica D5+200-400?!?!).

Insomma, buon senso a palate in questi tempi...                               

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  • Nikonlander Veterano
2 minuti fa, Viandante dice:

Purtroppo la risposta è "si, fa bene".

Aneddoto, ormai in molti teatri si possono fare fotografie durante la rappresentazione di un'Opera, niente filmati ma nessuno menziona le fotografie. Ok. Ero all'Arena di Verona e, mentre scattavo una foto dalla platea verso le gradinate con un fish eye (ben PRIMA dell'inizio dell'Opera), una hostess si avvicina e mi "intima" di smettere...la guardo incredulo e le chiedo se devono fare altrettanto le migliaia di spettatori che stanno flashando il nulla con i loro smartphone in quel preciso istante. Risposta tipo"mi spiace ma non possiamo farci niente, lei invece è visibile con una macchina fotografica così grande (D700 e fish...mica D5+200-400?!?!).

Insomma, buon senso a palate in questi tempi...                               

Capitato anche a me all'ultimo concerto degli America al Dalverme di Milano. Mi han fatto lasciare tutto in guardaroba come negli anni '80: ho fatto notare l'anacronismo, ma tant'è. Comunque all'arena di verona se sei sul curvone non ti dice niente nessuno, è che li ci vorrebbe il 600mm :)

Però è diverso, sono situazioni al chiuso in ambiente con accesso a pagamento, qui parliamo di passeggiare per Voghera e non poter fotografe una palazzina: cioè STIAMO SCHERZANDO VERO?? 

Credo ceh dietro tutto questo ci siano dei tentativi di limitare il business di Google che effettivamente in condizioni di libera spiaggia mette ombrelloni e chioschi ovunque. Però non mi pare la via giusta per far pagare le tasse al colosso! Street View lo usiamo tutti ed è utilissimo, non ci aveva pensato nessuno prima di google e come la mettiamo??

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  • Nikonlander

Si Valerio, la differenza c'è ma era per sottolineare la mancanza di buon senso dilagante ovunque...

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  • Nikonlander Veterano
19 minuti fa, Viandante dice:

 una hostess si avvicina e mi "intima" di smettere...la guardo incredulo e le chiedo se devono fare altrettanto le migliaia di spettatori che stanno flashando il nulla con i loro smartphone in quel preciso istante. Risposta tipo"mi spiace ma non possiamo farci niente, lei invece è visibile con una macchina fotografica così grande (D700 e fish...mica D5+200-400?!?!).

Insomma, buon senso a palate in questi tempi...                               

Successo anche a me in altro contesto , a me hanno addirittura risposto che col cellulare era permesso fotografare, ma con le macchine fotografiche  no.

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  • Nikonlander Veterano
42 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Successo anche a me in altro contesto , a me hanno addirittura risposto che col cellulare era permesso fotografare, ma con le macchine fotografiche  no.

Questa è l'ultima bestialità, una foto è sempre una foto, qualsiasi sia lo strumento che la confeziona.

A Firenze sotto la loggia dei Lanzi (dov'è ubicato il Perseo del Cellini) si può fotografare solo a mano libera, senza stativo. Fino a qui va bene dato che hanno da vendere le pubblicazioni patinate, ma per quanto riguarda il paesaggio urbano o meno, io continuerò a fotografare quello che mi pare e come mi pare. Con tutti i problemi che ci sono devono venire a proibire di riprendere un panorama? Via siamo seri.

Fra l'altro siamo pieni di leggine assurde fate da politici assurdi, teniamoci anche questa e ignoriamola.

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  • Amministratori
13 minuti fa, Gianni54 dice:

Questa è l'ultima bestialità, una foto è sempre una foto, qualsiasi sia lo strumento che la confeziona.

È  questione diffusa la distinzione tra fotografo amatore e fotografo professionista.

A me è successo di essere fermato mentre scattato al retablo di un monumento storico a Palermo da una sorvegliante che mi ha fatto la fatidica domanda:

"Ma lei è fotografo professionista?"

Subito ripresa dal collega che l'ha rimproverata:

"Ma non lo vedi che scatta con una macchina d'epoca? Si capisce che non è un professionista lei, vero? Quanti anni ha questa macchina? È bellissima...!"

(Era la mia Nikon Df con un 35/1,4 ai'd)

Ovvio che ho continuato a scattare anche se la Df si è molto offesa..  

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, Valerio Brustia dice:

Mi è sembrato interessante segnalare a tutti voi questa bellaminkiata che si annovera tra le migliori performance dello Stronzario con cui i fotografi hanno a che fare.
Dalla mia prosa colorita si intuirà quale sia la mia posizione nei confronti di questo genere di malefatte perciò sappiate che il Valerio Brustia si dichiara fotograficamente apolide ed anarchico radicale.

 

Beh, ho scoperto qualche giorno fa (e non ne sapevo assolutamente niente) che occorre l'autorizzazione anche per fotografare i monumenti che sono sotto il controllo delle soprintendenze. In Italia, pratiamente tutti. L'alternativa è pagare i diritti alle soprintendenze o a chi ha in appalto il mercimonio che ci gira intorno (cartoline, calendari e varie altre stupidaggini). Per cui se volessi scrivere un libro sul Colosseo teoricamente non potrei guarnirlo con le immagini da me realizzate. Ma, come dicevo, l'ho scoperto da poco, onde per cui: se me ne sono fregato per 40 anni, continuerò a farlo. E con le mie foto ci faccio quello che mi pare, fratello.:)

Modificato da effe
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  • Nikonlander Veterano
5 ore fa, Valerio Brustia dice:

Recentemente sono venuto a conoscenza che nel nostro paese non è normata la liberta di far riprese di paesaggio. Il diritto di Paesaggio non  consente ad esempio di fotografare e diffondere liberamente l'immagine di uno skiline perchè, a meno d'aver liberatoria dei vari architetti autori delle costruzioni, si andrebbe a ledere il diritto intellettuale dell'ideatore, l'architetto appunto.

Conscio delle induzioni di questa rutilante pantagruelica bottanata inserisco qui i link di approfondimento

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Libertà_di_panorama

https://startupitalia.eu/96816-20180911-cose-la-liberta-panorama-perche-wikipedia-protesta-la-riforma-europea-del-copyright

Mi è sembrato interessante segnalare a tutti voi questa bellaminkiata che si annovera tra le migliori performance dello Stronzario con cui i fotografi hanno a che fare.
Dalla mia prosa colorita si intuirà quale sia la mia posizione nei confronti di questo genere di malefatte perciò sappiate che il Valerio Brustia si dichiara fotograficamente apolide ed anarchico radicale.

un saluto su architetture di Ponti

03_BN_0007.thumb.jpg.7071c301846be2134e2146ee61896ccd.jpg

PS 
se nel caso mi aspetto che mi portiate le arance

Forse sono leggi fatte da tribù africane timorose di essere riprese, perchè altrimenti la macchina fotografica cattura l'anima:rotfl:

Vabbeh oltre al copyright esiste anche la sponsorizazione. Facciomoci pagare da chi dice che non possiamo, perchè la sponsorizzazione che noi facciamo non è gratis.

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  • Nikonlander Veterano

Ma porca pupazza, ma possibile che al fine di tutelare, cosa poi, si arrivi a questi estremi?
Con lo smartphone si , con la reflex no, con la bridge forse, con la ML vediamo.
Ma che è?

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  • Nikonlander Veterano

Ragazzi io sono sempre più convinto che per la fotografia vale veramente quello che dice Bernardo: ne abbiamo paura, temiamo che quel click fulminante, con la sua capacità di catturare tutto il visibile in una frazione di secondo, ci porti via qualcosa di noi. Dopo 150 anni non abbiamo fatto ancora pace con sta roba qua e via leggi capestro inutili quanto impraticabili, a partire da quella stronzata sulla privacy che, per difendere il dato del singolo, ha calato un bilico di burocrazia sulla testa di tutti. Faccio noto che chi faceva mercato dei dati continua a farlo - secondo me in modo corretto - certo sono dati aggregati e non personali ma quel mercato lì era la pietra dello scandalo che mobilitò le schiere del movimento privacy di grillina memoria. Ho sempre temuto i Robespierre o sedicenti tali., oggi so d'averci visto giusto. Magra consolazione.

Di fatto per difendere un principio vagamente corretto si produce un mostro tentacolare  che introduce dei paradossi degni di un tribunale dell'Inquisizione. Badate bene che questo ragionamento, questo cercare di vincolare la libertà di registrare quello che vediamo non è lontano dall'impedire di guardare dove vogliamo. Esticazzi, mi viene spontaneo dire!

Ritengo che sia opportuno alzare un po' la voce. Non mi interessano cause civili o qualsiasi tipo di azione legale, qui è il buon senso che deve prevalere, qui serve una "VOCE POTENTE ADATTA PER IL VAFFANCULO". Faber docet.

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1 ora fa, Giannantonio dice:

Ma porca pupazza, ma possibile che al fine di tutelare, cosa poi, si arrivi a questi estremi?
Con lo smartphone si , con la reflex no, con la bridge forse, con la ML vediamo.
Ma che è?

 

48 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Ragazzi io sono sempre più convinto che per la fotografia vale veramente quello che dice Bernardo: ne abbiamo paura, temiamo che quel click fulminante, con la sua capacità di catturare tutto il visibile in una frazione di secondo, ci porti via qualcosa di noi. Dopo 150 anni non abbiamo fatto ancora pace con sta roba qua e via leggi capestro inutili quanto impraticabili, a partire da quella stronzata sulla privacy che, per difendere il dato del singolo, ha calato un bilico di burocrazia sulla testa di tutti. Faccio noto che chi faceva mercato dei dati continua a farlo - secondo me in modo corretto - certo sono dati aggregati e non personali ma quel mercato lì era la pietra dello scandalo che mobilitò le schiere del movimento privacy di grillina memoria. Ho sempre temuto i Robespierre o sedicenti tali., oggi so d'averci visto giusto. Magra consolazione.

Di fatto per difendere un principio vagamente corretto si produce un mostro tentacolare  che introduce dei paradossi degni di un tribunale dell'Inquisizione. Badate bene che questo ragionamento, questo cercare di vincolare la libertà di registrare quello che vediamo non è lontano dall'impedire di guardare dove vogliamo. Esticazzi, mi viene spontaneo dire!

Ritengo che sia opportuno alzare un po' la voce. Non mi interessano cause civili o qualsiasi tipo di azione legale, qui è il buon senso che deve prevalere, qui serve una "VOCE POTENTE ADATTA PER IL VAFFANCULO". Faber docet.

Ormai sono passati diversi mesi, si mesi non giorni.. e della cosa ne avevo parlato con il capo Maratta..  allora era il periodo che avevo fatto il pezzo sulla Guzzi, quindi circa all'inizio dell'Autunno; il tipo che avevo conosciuto era interessato ai Torchi da Vino, ebbene poco lontano da casa mia alla Certosa di Pavia, uno è lì che aspetta..  vado e oibò.. il cartello vietato fotografare.. entro allora alla certosa stessa cosa, di cartelli ajosa.. allora chiedo ad uno della sorveglianza il quale mi conferma che è proibito far fotografie, salvo.. chiedere permesso al demanio, visto che la Certosa non è di proprietà della curia ma dello stato..

Vado a Milano alla sede del Demanio, parlo con la responsabile della Lombardia, mi confermano che è proibito, ma basta fare la richiesta..  fatta, poi dirottata da altro ente..

riparlo con loro.. e la risposta è stata lapidaria..

ma lei, le faccia lo stesso..  come tutti i turisti con compatte e smartphone..  e voi togliete il divieto, a no questo no..

Ovviamente al momento che venni fermato alla certosa, attorno a me era tutto uno svolazzo di cellulari et similia..  ma scusi? io no e loro si? .. ma sono turisti..

che dire? aspetto ancora la delibera scritta.. ed anzi, tornerò al Demanio.. parola..

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Roby C dice:

 

Ormai sono passati diversi mesi, si mesi non giorni.. e della cosa ne avevo parlato con il capo Maratta..  allora era il periodo che avevo fatto il pezzo sulla Guzzi, quindi circa all'inizio dell'Autunno; il tipo che avevo conosciuto era interessato ai Torchi da Vino, ebbene poco lontano da casa mia alla Certosa di Pavia, uno è lì che aspetta..  vado e oibò.. il cartello vietato fotografare.. entro allora alla certosa stessa cosa, di cartelli ajosa.. allora chiedo ad uno della sorveglianza il quale mi conferma che è proibito far fotografie, salvo.. chiedere permesso al demanio, visto che la Certosa non è di proprietà della curia ma dello stato..

Vado a Milano alla sede del Demanio, parlo con la responsabile della Lombardia, mi confermano che è proibito, ma basta fare la richiesta..  fatta, poi dirottata da altro ente..

riparlo con loro.. e la risposta è stata lapidaria..

ma lei, le faccia lo stesso..  come tutti i turisti con compatte e smartphone..  e voi togliete il divieto, a no questo no..

Ovviamente al momento che venni fermato alla certosa, attorno a me era tutto uno svolazzo di cellulari et similia..  ma scusi? io no e loro si? .. ma sono turisti..

che dire? aspetto ancora la delibera scritta.. ed anzi, tornerò al Demanio.. parola.. 

Ecco è proprio tra le righe di ciò che hai riportato che si nasconde la questione. Posso accettare che i monumenti siano sotto il controllo di demanio e soprintendenze, ma quando è successo che lo Stato si è impossessato della proprietà intellettuale di quei monumenti? L'unica risposta possibile: MAI. Però sappiamo che le autorizzazioni vengono concesse. A chi? Perchè? E perchè a te no?
Non è proprio questione di pensare male. Viceversa è proprio questa l'Italia. Sai come ho scoperto che non si possono fotografare i monumenti: alcuni giorni fa stavo fotografando un tumulo di epoca nuragica, mi si è avvicinato il custode e mi ha detto: "Se vorrà utilizzare queste foto dovrà chiedere la liberatoria alla soprintendenza". IL resto della discussione lo puoi immaginare, quando sono rientrato a casa il carnet dei vaffanculo era finito.

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  • Amministratori
9 minuti fa, effe dice:

... Sai come ho scoperto che non si possono fotografare i monumenti: alcuni giorni fa stavo fotografando un tumulo di epoca nuragica, mi si è avvicinato il custode e mi ha detto: "Se vorrà utilizzare queste foto dovrà chiedere la liberatoria alla soprintendenza". IL resto della discussione lo puoi immaginare, quando sono rientrato a casa il carnet dei vaffanculo era finito.

Quello che non ho fatto per scattare le foto poi pubblicate su Nikonland in quei tre giorni per nuraghi di due anni fa...

Ma ho quasi 55 anni, non più 25...Non possono costringermi a fare Spiderman...perché io comunque lo faccio...

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