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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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Commenti blog pubblicato da Silvio Renesto

  1. 18 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Serie interessante. Condivido il punto di vista circa la naturalità dello scatto: è la nuova normalità. Può piacere come no, ma questo abbiamo. 

    Allcuni degli animali selvatici tentano di adattarsi e sfruttare le possibiltià che l'ambiente urbano offre, alcuni ci riescono meglio di altri, nei centri urbani può esserci una varietà che non ci si aspetterebbe.

  2. 2 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Ma dimmi, ritieni davvero da meno queste tue foto, rispetto immagini analoghe, riprese però in ambiente boschivo?

    Non è che cominci a pensare che questa non possa essere a giusto titolo classificata...wildlife?

    Su questo la penso esattamente come te, è sicuramente wildlife, anzi ti assicuro che le ritengo più significative e "wildlife" di quelle scattate in un capanno con la pastura.  
    Sicuramente mi sono spiegato male, a parte il mio rammarico  per il colore dello sfondo, è che ho visto foto di roost urbani più belle delle mie, soprattutto come luce.

    Io stesso ne ho fatte di meglio: Cortile di una scuola nel Novarese, un po' di anni fa...  (le piante vennero tagliate un paio di anni dopo :( ).

    gufoelo.thumb.jpg.56537d786f5c1f3037754d78667c4258.jpg

     

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  3. Che poi è Elettra. Tutte immagini molto belle di una donna davvero bella.
    La prima, che hai mostrato anche altrove da sola,  ha un qualcosa in più per me, guardandola, l'insieme di capelli occhi espressione sguardo e anche la posa che mostra dei gioielli un po' particolari, mi fa pensare ad Medea o a Circe, insomma ad una donna che unisce grande fascino a un potere magico, quasi pericoloso.

    Insomma, il mio non sarà un commento tecnico, ma  le foto non servono anche a farci sognare?

  4. Anch'o sono per le foto ambientate, le  dimensioni del soggetto  infatti mi sembrano equlibrate. Almeno in alcune,mi sembra di vedere un po' di confusione nello sfondo, forse dovute al punto di ripresa un po' dall'alto? C 'è però da dire che il martino "fermato" in volo merita un applauso a prescindere.
    La 1, la 4 e la 9 sono quelle che mi piacciono di più nel complesso, dove lo sfondo è meno invasivo. Poi c'è la 5 in volo che come ho scritto sopra entusiasma in ogni caso.

    Il Martin Pescatore è fra quegli animali che mi mettono in pace col mondo. Spesso lo fotografo e poi resto a guardarlo e basta.

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  5. 1 ora fa, Mike.B ha scritto:

    Grazie...per l'articolo! Molto completo in generale ed esaustivo! Posso chiedere o pareri o suggerimenti in merito NIKKOR Z MC 105mm f/2.8 VR S Grazie ancora anticipatamente!

    Se ne è scritto molto qui su Nikonland, ti consiglio di andare a leggere i vari articoli (link sotto).
    Io ti posso dare il mio punto di vista di macrofotografo sul campo con due considerazioni:

    Una sulla qualità: il 105mm MC, è senz'altro il migliore fra i 105mm per Nikon per la qualità complessiva di immagine. Li ho usati praticamente tutti e non c'è dubbio.

    La seconda è sulla focale: se fai fiori (di tutti i generi), piccoli insetti e altro soprattutto la mattina presto quando sono "freddi", probabilmente non c'è di meglio.
    Su soggetti più grandi e animati, magari in orari non proprio all'alba, occorre prestare un po' più di attenzione per via della distanza di lavoro non proprio grande e anche per gestire lo sfondo. 
    Ma si possono comunque ottenere eccellenti risultati anche con questi soggetti e lo dimostra Massimo Vignoli con le sue foto.
    Io ce l'ho ma, confesso, per quel che piace fare a me preferirei un 200-180 micro Z, che purtroppo non esiste.
    Per cui alterno il 105 micro con il 300mm f4 (in dx, col converter, senza, con tubi) a seconda delle necessità.
     

    Qui una cosa un po' diversa che mostra la versatilità del 105 MC

     

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  6. 6 minuti fa, cris7 ha scritto:

    Dunque una semplificazione secondo me ci stava di brutto, perchè condivido il fatto che il sito prima fosse inutilmente complesso.

    Forum e clubs non avevano ragione di coesistere entrambi, se non per generare confusione, soprattutto nei nuovi arrivati sulla piattaforma.

    Eliminare la parte dei forum ha già risolto gran parte dei problemi, per non dire tutti.

    Secondo me manca solamente un club da chiamarsi classicamente Bar o qualche cosa del genere, giusto per infilarci le varie discussioni che non entrano in nessun altra sezione.

     

    Posso chiedere se è possibile e dove ritrovare  i post che erano nei forum?

    A chi può interessare : avviso

    28 minuti fa, M&M ha scritto:

    Che in sintesi dice : eliminando il "leader", incapace, antipatico e brontolone, tutti vissero felici e contenti e senza gravami di sorta.

    É la stessa conclusione a cui ero pergiunto anche me iermattina :sorriso: : quindi la sottoscrivo ! Mi risparmio ulteriori interventi sul sito :x3x:

    Io (e credo come me tutti gli altri che si sono dichiarati d'accordo con Massimo), compreso Giovanni  l'ho letto come "consigliando il/i leader(s) di assumere un atteggiamento meno spinoso, o almeno provarci". Tu davvero pensi che Massimo intendesse invece la tua eliminazione?  Non ci credo proprio.

    • Sono d'accordo 1

    A chi può interessare : avviso

    Rispetto al commento di Giovanni io  potrei anche essere d'accordo che a molti che frequentano Nikonland non importerebbe troppo dell'aspetto fotografico, ma io non vorrei stare in un sito di fotografi dove la condivisione di fotografie e relativa discussione è confinata un angolo rispetto alle fotografie, pensiero che ho già espresso e argomentato  molte volte in passato. Secondo me si può trovare una  via di mezzo tra la scomparsa/ghettizzazione e il pressing intermittente. 
    Ritengo come Massimo  che se Nikonland divenisse  simile  a Photographylife, oltre ad necessitare di più redattori dedicati, senza basarsi su uno spettro più ampio di marche di cui parlare diventerebbe ancora più difficile mantenerlo. 

    Per tutto il resto la penso esattamente come Massimo, potrei anch'io copiare ed incollare. 
     

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  7. 46 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

    Una bella fotografia (il termine bello è soggettivo) funziona (termine più corretto) se il contenuto viene descritto in maniera efficace, per luce inquadratura e linguaggio utilizzato.

    Per fare questo bisogna conoscere la tecnica fotografica, la matematica, la psicologia ed il linguaggio.

    Ma a volte capita anche che funzioni per una botta di cu_o, in tal caso difficilmente replicabile.

    :D Raramente ho visto una  spiegazione più sintetica ed efficace. Ma continuo a pensare che non è tutto.

     

  8. La bellezza  di una foto penso dipende da parametri tecnici, in parte, e da altre cose non facilmente descrivibili in gran parte, ossia il lato artistico.  Cose queste a volte soggettive, a volte , forse, universali.  Dentro questa foto c'è un mondo (quel mondo di quella gente a quei tempi) ci sono stati d'animo e una tensione, un rapporto, tra le persone, tutte cose  che ti arrivano, rendendo la foto messaggera di qualcos'altro.
    Ma, ti do' ragione, cercare di descrivere troppo i dettagli probabilmente è inutile se non fuorviante, perchè sarà sempre riduttivo, una versione mutilata di ciò che ti ha colpito a un livello più profondo. Come cercare di descrivere l'amore sulla base dei flussi di ossitocina e serotonina, benchè corretta non sarebbe una spiegazione esauriente :) !

     

  9. 5 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Che camminano con la libretta della pdc in base al RR e poi mettono a fuoco rigorosamente in MF, solo se il soggetto ha preso la dimensione necessaria ad ottenere la giusta pdc?

    Ritengo a buon diritto, da praticante di questo ambito, che una volta scelto il mio obiettivo macro o non, mi adatti io alle necessità del caso per ottenere lo scatto che cerco: avvicinandomi o allontanandomi dal soggetto in funzione di maf ed illuminazione.

    Forse l'ambito in cui le tabelle e la possibilità di scelta dell'ottica in funzione del corretto RR siano più stringenti è invece la fotografia industriale di destinazione commerciale.

    Dove comandano spazio e misura e le alternative sono ben più praticabili

     

    Lo scopo di questo post era puramente didattico.  Volevo chiarire quella che è una concezione molto diffusa, ma scorretta, per cui ho usato tabelle e calcolatori, non per affermare che servano necessariamente a qualcuno, ma  solo a supporto dell'affermazione sul discorso della profondità di campo. 

    Chiaramente dato  l'obiettivo in possesso, a quello ci si adatta  (anche perchè l'inverso immagino sia molto difficile) .  Se però lo strumento ti rende la vita più facile (ti permette di ottenere più facilmente il risultato che vuoi perseguire) è meglio. Ragione per la quale fosse esistito un 200-180mm macro Z  sarebbe stato il mio acquisto primario. Non essendoci, userò il 105mm  avvicinandomi un po' di più e stando più attento allo sfondo (e magari rivolgendomi alla Z fc per avere un simil-150 ;) ).
     Voi l'avete già scritto, ma anche dalle sole mie pessime foto di questo articolo si vede come il 105mm MC sia sensibilmente  migliore del 300mm pf sotto ogni aspetto. Basta guardate i crop del teschio.  Quindi tuttele volte che mi sarà possibile userò il 105 al posto del 300mm, riservando quest'ultimo ai "casi limite" dove il tipo di soggetto o l'avvicinamento ne pregiudicheranno l'uso.


     

    • Sono d'accordo 1
  10. Naturalmente la cosa, come scrive Max, diventa particolarmente rilevante nella fotografia macro/ravvicinata in cui la lunga focale ha la sua utilità per avere una  maggiore distanza di lavoro, cosa di cui abbiamo abbondantemente discusso in altri post, e poi per lo stretto angolo di campo che permette di fare il purè di piselli :P   staccare il soggetto dallo sfondo o imeglio rendere lo sfondo  pur presente, meno confuso e invadente.
    Non sono esperto di ritratto, ma immagino che anche in nquel genere  potrebbe avere una simile valenza a seconda del rapporto soggetto /sfondo che il fotografo vuole ottenere.

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  11. Tutti gli obiettivi messi a fuoco per la stessa dimensione immagine (cioè con il soggetto che ha le stesse dimensioni nel fotogramma) e con lo stesso diaframma, danno la stessa profondità di campo.

    A f8 un 300mm f2.8 nikon Af If ED ha un RR di  1:8,4 a 3m e circa 4cm di profondità di campo.

    A f8 un 55mm micro-nikkor ha un RR di riproduzione di 1:8,7 a 60 cm e circa 4 cm di profondità di campo.

    Secondo specifiche Nikon.

  12. 1 ora fa, M&M ha scritto:

    Se noi fossimo come gli invertebrati, questa statistica avrebbe un senso.
    Ma non mi ci affezionerei troppo : non siamo mosche (che mi pare abbiano una cinquantina di milioni di anni ma vivono due-tre settimane in media che trascorrono vomitando quello che mangiano, a rimangiarlo e a cacare di conseguenza).

    :D

    Verissimo, però fa pensare a quanto il concetto di "successo" in natura sia relativo, e prescinda dall'individuo.

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  13. La durata media di esistenza delle specie di Mammiferi è di circa 1-2 milioni di anni, poi di solito si estingue,  dando origine ad una nuova specie sua discendente, oppure scomparendo senza lasciare discendenti.
    Se  Homo sapiens fosse una specie valida, avremmo solo 300.000 anni. Estinguersi  non sarebbe un indice di gran successo.

    PS 1 il " fosse" è perchè se ci mettessimo insieme a Neandertal sarebbero 450.000 anni circa.

    PS 2 Le specie di invertebrati possono durare in media 10-11 milioni di anni.  Questo fa pensare, no?
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  14. 53 minuti fa, M&M ha scritto:

    Questa, riferita a me, sarebbe una calunnia, più che una sciocchezza ed era, ritengo, una postilla superflua. Offensiva, oserei dire.

    Quello che ho scritto é piu sopra. Non si presta ad interpretazioni. Mentre é proprio l'interpretazione che é intollerabile.

    Da cui, l'articolo. Che ribadisco, parola per parola. L'uso propagandistico e mediatico a fini politici ed economici di posizioni dogmatiche spacciate per "lo dice la scienza" vale tanto quanto il Dio lo vuole dei crociati o il pensiero delle scimmie contro gli uomini del pianeta delle scimmie.

    Una 'religione' positivista ?

    Infatti, non mi capaciterei. Qui sei chiarissimo, sopra sarò stato io che ho fatto una lettura superficiale.  Sorry.

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