Credere nella scienza ? No, io credo in Dio !
Non andiamo nel dettaglio ma nello specifico.
Sono mesi che si parla di credere nella scienza, riferendosi all'efficacia dei vaccini, perché "la scienza" ha decretato che questi sono buoni, utili, efficaci. Che chi non si vaccina - medici compresi - non crede nella scienza.
Stessa trippa per il cosiddetto riscaldamento globale, che nessuno ha provato nei fatti cosa sia e se sia, sia in atto, o se sarà. Ma bisogna credere che ci sia, perché lo dice lo scienza.
Come se la scienza fosse una entità astratta e superiore. Come se la scienza fosse una cosa in cui credere. Come se la scienza, in ultima istanza, fosse una religione. E si dovesse crederle per fede.
insomma una sorta di trasposizione della creazione di Michelangelo con Dio Padre Onnipotente e creatore vestito da scienziato con tutto il suo armamentario di alambicchi che indica la sua creatura.
nella realtà è un tema già in voga da tempo, anni, ma mai come in questo periodo trasformato in dogma.
Decretando, è ovvio, nemmeno fossimo ai tempi delle crociate, chi sta coi buoni e chi no.
Eppure quando i pensatori pensavano anziché comparire in televisione era più che ovvio che :
si tratta di due cose ben differenti. Sapere e Credere.
Si può credere o non credere, si può sapere o non sapere. Ma non c'è alcuna prescrizione sia del credere che del sapere.
Citando Werner Heisenberg - l'autore del principio di indeterminazione, quindi per assunto lo scienziato più lontano da Dio - : "Il primo sorso dal bicchiere delle scienze naturali rende atei, ma in fondo al bicchiere ci attende Dio»
La scienza è una creazione degli uomini, per poter indagare e sapere. Un insieme di metodi condivisi, discussi, dibattuti, accettati sinché non si prova qualche cosa di differente, dando per scontato che ciò che sappiamo oggi, potrebbe essere messo in discussione e negato domani senza che questo debba essere considerato eretico o immorale.
Ma gli scienziati e la scienza non hanno - o non dovrebbero avere - una chiesa universale che decreti in cosa credere e in cosa no. E' il dibattito scientifico che qualifica gli scienziati e li differenzia dai prelati.
Credere invece è qualche cosa che trascende il sapere. O si crede oppure no. Fine della questione, non servono prove o metodi.
Quindi di fatto dire di dover "credere nella scienza" è un ossimoro. Ma tante firme, anche autorevoli, dicono che si debba credere nella scienza altrimenti si sbaglia.
Insomma ... perdonatemi se ho dovuto scrivere questo articolo. Ma non se ne può più ...
PS : l'unica scienza esatta è la matematica. Che non è una scienza naturale ma una filosofia autosufficiente.
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