Conosco un posto nel mio cuore Dove tira sempre il vento Per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento Non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare
Diciotto gennaio, Mondello, ai margini di un'emergenza meteo che sta falcidiando la Sicilia orientale: qui oggi pochissimo vento, poca onda e quindi sono tornati i ragazzini su tavole e sup, che nei giorni da ciclone dell'inizio settimana erano restati al calduccio.
Arrivata da poco, la mia Nikon Z50/2, dopo aver provato a lungo quella in visione il mese scorso, con il suo best buy, il Nikkor Z 28-400 ho voluto stavolta metterle davanti il 180-600: zoomone strutturato certamente più per una
Una, due, tre, quattro...
le serie si ripetono ordinatamente, le onde frangono nello stesso punto.
I surfers lo sanno e le contano prima di lanciarsi.
Io sono lì sotto: sopra di me, planano i gabbiani...
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
18 Gennaio e come fosse già maggio...
Libeccio a 20 gradi e luce da primavera inoltrata a Mondello: una panacea per anima ed occhi...
Specie se tra mare ed occhio ci mettiamo una Nikon Z9 e, finalmente, il Nikkor Z 600mm f/6,3 VR S, quello con il Phase Fresnel...che posseggo in prestito invernale da Mauro.
Una scoperta ! ho visto la Luce !
E la luce la ritrovate negli scatti di oggi, che potete guardare nell'album allegato che andrò a integrare nelle prossime occasioni d
Cambia il tempo (siamo pure a dicembre) ed anche il vento.
Certo trovarsi sotto raffiche da 20-30 nodi a 20-254 gradi di temperatura non è molto natalizio, rispetto le regioni del nord innevate, ma compensiamo col cielo cupo che mi costringe ad ISO da 1600 in su, tranne qualche sprazzo di luce.
Ed il Nikkor Z 180-600 sulla Z9 che macina files su files senza flessione alcuna (siamo già a quasi 400k) compensando la carenza di luce con tempi di otturazione meno glaciali e per certi versi
Mezzogiorno era il vento ed anche l'ora alla quale ho cominciato a scattare oggi a Mondello.
Col mio Nikkor Z 180-600mm f/5,6-6,3VR che in venti giorni, da quando mi è arrivato, ha scattato già 40mila foto delle quali quindicimila solamente oggi: perchè a mare c'erano tutti, surfisti da onda, wakeboard, sup, wingfoil, windsurf, nonostante (o forse grazie a...finalmente) l'aria davvero fresca che ci sta dando il senso di essere arrivati a Novembre.
Aria, Acqua e Vento insieme al Fuoco d
si sa che, mentre sono in attesa dello zoomone 180-600, continuo a scattare col mio Nikkor 400/4,5S
che di certo sta facendo di tutto per convincermi a restare a casa, magari in compagnia dell'anabolizzato fratellastro.
E domenica scorsa, tra Mazara e Marsala, in una delle zone più ventose del Mediterraneo occidentale, non si è certo risparmiato, incrementando il tabellino di Lightroom di altri 14K scatti
Tutti da liscio, nonostante avessi con me il suo TC-1.4X che ho preferito l
quando sei troppo vicino o hai troppo obiettivo, oppure è colpa del soggetto che si è avvicinato tanto da dover usare un grandangolare...
Dai che sta arrivando the summer.... (o the Sumners ...?)
ciao....
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2023
Like the dust that settles all around me I must find a new home The ways and holes that used to give me shelter Are all as one to me now But I, I would search everywhere Just to hear your call And walk upon stranger roads than this on In a world I used to know before I miss you more
Than the sun reflecting off my pillow Bringing the warmth of new life And the sounds that echoed all around me I caught a glimpse of in the night But now, now I've lost everything I give to you my soul The meanin
Lo conoscete già, è uno dei pochi ad uscire sempre e con qualsiasi vento a Mondello: anzi, uno dei pochissimi a scegliere SEMPRE o quasi Mondello per le sue uscite in windsurf, kite, wingfoil.
Infatti ha conquistato a ottobre scorso i titoli mondiali di Classe Windsurfer in tutte le categorie cui ha regatato ed anche nella classifica Overall.
Alessandro Alberti, alias Tonno, che lunedì 27 merzo, con raffiche di maestrale tra 40 e 50 nodi (anche di poco superiori a 100 km/h) mi ha chiam
... Il maresorride in lontananza.Denti di spuma,labbra di cielo
F.G.Lorca
Si scrive H2O e si legge acqua:
per quanto la solchi, separandola, si ricompatterà, mantenendo la sua coesione.
Non puoi vincere, qualunque sia l'intento, è l'acqua a prevalere, fuori e dentro di ognuno di noi.
Acqua siamo, salvo ciò che di sacro abbia il corpo, acqua torneremo ad essere...
Due mesi e oltre in possesso di questi due obiettivi di Mauro Maratta, prestati...
il Nikkor Z 400mm f/4,5 S presentato appena a luglio scorso
il Nikkor Z 800mm f/6,3 S, Phase Fresnel lens, di aprile 2022
due obiettivi che costituiscono altrettante pietre miliari per i rispettivi utilizzatori, per le innovative caratteristiche in termini di dimensioni, peso e prezzo, rispetto gli F-mount di corrispondente focale e luminosità.
Il mio bilancio di scatti, in questo ris
Ho cominciato a salire su di un Windsurfer nel 1981
era un Ten Cate prima serie, col boma in legno di teak, da comporre prima di montare l'attrezzatura...
... e le prime foto sulle riviste ed i libri specialistici, erano spesso, incredibilmente, in bianco e nero...
L'anno dopo avevo il mio primo surf Bic, un tavolone di quasi cinque metri di lunghezza... La mia 500 era troppo corta per trasportarlo sul tetto, senza incorrere in sacrosante multe: ma chest'...era !
Gli anni
Quando un numero ti si fissa addosso senza scampo, diventa un leit motiv.
Quattrocento millimetri è la mia focale di base nel genere che pratico con i teleobiettivi: ossia fotografare a mare, qualunque soggetto mi si pari davanti, interpretandolo...
Motivo per cui, proprio sere fa, ad un ragazzo che fotografa e mi chiedeva che genere preferissi, ho risposto:
"la fotografia sportiva"
e lui, deluso un pò (dati i discorsi appena intercorsi):
"si...ma in ambito artistico ?"
Oggi a mare, più di un passaggio sulla mia verticale: ero al centro del Golfo di Castellammare e soffiava un vento teso da ponente:
andavano e tornavano, formando figure e provando formazioni.
Naturalmente il 400/4,5 mi arriva tra due giorni: diversamente l'avrei avuto insieme alla Z9, magari moltiplicato in DX.
Invece mi sono fatto bastare, Z50 e Nikkor Z 50-250 tra 140 e 250mm e tra f/6,3 e f/8 t/2000
e poi,
Evoluzione di un posatoio: protagoniste, un paio di Crocothemis curiose.
Nikon Z9 con Z MC105/2,8
Protagonisti, la luce disponibile ed il fotografo che le gira intorno così come le modelle dispettose
SunDance Festival
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
controvento, controluce, contrariata...
Luisa prima mi viene incontro, poi, perplessa, gira sui tacchi e se neva.
Non prima di aver impressionato una sequenza di xxx scatti...dei quali questi 20 sono quelli che mi piace farvi vedere...
Come so che si chiama Luisa? Beh, dal braccialetto...
Nikon Z9 con Nikon AFS 500/4 G VR f/4 t/5000 ISO800-1600
Ogni tanto la Luce aiuta, altre volte Comanda...
non sempre porta dove si cerca, ma talvolta ...prende il sopravvento.
Mi aspettavo un cielo azzurro sopra il mare blu: ho trovato Silver Surfer...
Nikon D500 e Nikon AFS 500mm f/4 G VR ED
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
Non arrivano pellicani a Mondello...e neppure Nikon Z9 con cui poterli fotografare.
Deprivatomi di quasi ogni orpello in funzione di dover acquistare un pellicano, una Z9 ed un Nikkor Z 100-400mm oggi mi sono rivolto alla vetrina dell'800 dove conservo memorie del passato e ho pensato di armare un sistema reflex composto dalla giovanotta D500 con due vecchi zii, il Nikon AF Nikkor 180mm f/2,8 D ED del 1994 ed il primo Nikon AF Nikkor 300mm f/4 ED (senza D) del 1988.
Due teleobiet
Non è un caso che chiuda a Dicembre una stagione iniziata a Gennaio in questo blog.
Con una non sottile differenza: ho messo in vendita i supertele per reflex e tutte le mirrorless in mio possesso, per consentirmi l'acquisto, ormai prossimo, della nuova Nikon Z9: l'arma finale.
E dei successivi supertele Z: un 800/6,3 oppure, dovesse rimanere un miraggio, il 200-600 che sta per essere presentato.
Oggi 19 dicembre, ho quindi messo il moltiplicatore 1,4x al Nikkor Z 70-200/2.8 = 420
21 agosto 21: parte da Mondello la 16^ edizione di questa regata, long distance, che porta senza tappe in due giorni e poco più (record attuale 47 ore e rotti) una sessantina di yacht e maxi yacht, appartenenti a molte categorie IOR, tutte con il proprio coefficiente di compensazione, che tiene conto della stazza e del piano velico, nel Principato di Monaco, partendo dal Golfo di Mondello, seguendo un percorso a piacimento nel Mar Tirreno, seguendo venti e correnti, senza mai poter approdare, ap
Cose da pazzi, libeccio a gennaio e maestrale ad agosto: chissà di questo passo quando e come completerò la mia Rosa dei Venti di questo Club su Nikonland.
Ma 8919 è il numero velico, quindi il nome della rocciosa, tenace, inscalfibile bimbetta che, sperduta nel Golfo di Mondello, sotto raffiche da 35 nodi di un maestrale che metteva a dura prova equipaggi di barche d'altura di ben altre dimensioni del suo minuscolo O-pen Skiff.
Un quarto d'ora a tentare invano di stringere il vento, d
24 gennaio, Palermo, località Vergine Maria, Tonnara Bordonaro
me, la Z6II , il 500/4G con i suoi TCx e raffiche di libeccio anche a 40 nodi...
urge congrua zavorra... ed ecco a che serva la cintura da sub coi suoi piombi
Tonno (il solito) sotto sale col suo wingfoil bluarancio, sotto refoli che non consentono quasi di brandeggiare l'obice montato sul mio affusto girevole, nemmeno per trenta secondi di video
tonno 20210124.mp4
E poi comincia lo spettacolo: i
il salto con una tavola da surf cui sia in qualche maniera vincolata una vela, un'ala, un'aquilone, è l'apoteosi di questo sport e il tratto distintivo dal surfing propriamente detto, che del windsurf, wing, kite, foil è pure componente, ma certamente meno raffinata e particolareggiata come di chi deve muoversi su onde di varia altezza e potenza, facendo unicamente affidamento sul proprio senso di equilibrio universale.
Ed allora, dopo avere surfato un'ondina che faccia da trampolino, porta