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Sommario

Informazioni su questo Club

Il Club dei fondatori di Nikonland. Molto politicamente scorretto.
  1. Novità in questo club
  2. M&M

    Vincitori dei Contest Settimanali

    Album dei vincitori di contest
  3. Ormai i matrimonialisti quelli buoni e validi sono in via estinzione e molti servizi matrimoniali li affidano a mio cugggino con i risultati da fare rimpiangere di non essere rivolti ai veri professionisti. Concordo che l' umanità ha sempre saputo evolvere a passo con i tempi ma con l'avvento dell'IA nutro qualche dubbio
  4. Sul vivere di fotografia nel mondo attuale concordo che sia altamente complicato; però, come ironicamente hai scritto, che chi ha la partita Iva vorrebbe che il mondo fotografico girasse intorno a loro. Ho visto servizi, sopratutto matrimoniali, che francamente fossi stato io il cliente gli avrei strappato le foto in faccia. Detto questo non so in che modo potranno andare avanti i professionisti, ma sono fiducioso perché l'essere umano si è sempre adattato ed ha sempre trovato soluzioni. Spero sia così anche in questo tempo dove l'Ai ci sta spaventando un po a tutti.
  5. È andamento dell'umanità e tra un po' non avremo più i veri artigiani, contadini e artisti e saremo influenzati dalla IA
  6. Una volta gli artigiani e gli artisti si distinguevano solo per la destinazione dei loro lavori. Più concreti ed utili, quelli degli artigiani (mobili, tendaggi, scale, ringhiere, colonnati), più ludici e per il piacere dei sensi quelli degli artisti (dipinti, sculture, musica non commerciale). Entrambe le categorie vivevano della loro arte (da cui il nome) e passavano la vita, fin dall'infanzia ad imparare arte o mestiere, lavorando nella bottega di un mastro per poi mettersi in proprio e a loro volta, avere apprendisti da fa crescere. Benvenuto Cellini che era a metà strada tra l'artigiano e l'artista, fino ad un attimo prima di morire sperimentava il miglior tipo di fusione del bronzo per fare campane migliori, giammai stancandosi di innovare e perfezionare la sua arte. E non scomodiamo Leonardo o Michelangelo, anche più modesti artisti come Giugiaro o Pininfarina, nei nostri tempi, hanno fatto crescere la loro arte offrendo opportunità anche ai loro eredi di andare oltre, sfruttando le tecniche più avanzate, i materiali più sofisticati, la tecnologia. Questo era un tempo, col ricambio, gli apprendisti, il gusto per il bello. Oggi viviamo in una fase della storia in cui la demografia è indiscutibilmente orientata, almeno nella nostra parte del mondo, verso l'età. Gli artigiani che ai loro tempi hanno imparato, non trovano apprendisti. Sono invecchiati, sono stanchi. Molti lavorano praticamente solo per pagare i loro conti. Praticamente detestando il loro lavoro. Tra questi ci sono i fotografi e i videografi dotati di partita IVA. Un pò, quasi, come se l'arte oggi vivesse separata dal "soldo", più che altro nei cuori degli amatori. Ovvero quelli che fotografare, pagano. Il fotografo con la partita IVA, non vuole più imparare nuovi giochi, un pò come i cani vecchi, vorrebbero poter campare fino alla pensione continuando a lavorare come hanno sempre fatto. Con il minimo sforzo, il minimo degli scatti. Maledicendo il digitale, il computer ed internet. E soprattutto Nikon ekkekkaz**, che si mette ad inventare nuove modalità di esposizione, di autofocus, di bilanciamento del bianco, di compressione. E poi, il video. Una volta .... ai miei tempi ... adesso tutti ti chiedono anche il video, perchè si sa, la tua macchina gira anche il video : quindi mi devi dare anche il video. E poi, fa tutto la macchina, no ? E quello che non fa la macchina, lo si fa al computer. Ecco ... ... per questi lavoratori autonomi dotati di partita IVA, ideali prosecutori degli artigiani del medioevo, quelli che hanno fatto il Duomo di Milano e Notre Dame (perché gli artisti quei monumenti li hanno abbelliti ma sono gli artigiani che li hanno edificati con il loro duro lavoro, innovando quando non si sapeva come sostenere un arco da 200 tonnellate), Nikon anziché inventarsi duecento modalità di messa a fuoco, un manuale da 1028 pagine e 6 tasti funzione programmabili, dovrebbe aggiungere un tastino ARANCIONE. Che con la sua magia, non dovrebbe fare altro che commutare la macchina in modalità "Partita IVA". In questa modalità la macchina perderebbe ABS, servosterzo elettroidraulico, controllo di trazione e antipattinamento, sbrinatore e trazione integrale, lasciando controllo totale al fotografo con partita IVA. La modalità Partita IVA dovrebbe ovviamente essere tagliata su misura. E quindi la modalità Rilandi per la fotografia per adulti, quella Minzoni per la cronaca, quella Bucconi per l’intrattenimento quella Galliati per lo sport. Che gli artisti si divertano a studiarsi tutte quelle cose astruse, perdendoci il sonno e il senno, se vogliono. Ma per le partite IVA, no, loro nel loro tempo libero non vogliono nemmeno sentir parlare di fotografia, al massimo scattano col telefonino. Ma soprattutto, la macchina deve essere chiaro che debba poter fare solo ed esclusivamente quello che ci devono fare loro ! ovvero fare in fretta, fatturare, preoccuparsi di incassare. Pagare il leasing, i conti, le bollette, le vacanze. Che ci pensino gli artisti a sfruttare tutte le altre modalità ! Scritto con ironia, da leggere con ironia, perché ovviamente le cose sono molto più complicate e profonde di così. Personalmente non camperei mai di fotografia e capisco bene che gli attuali Gen Z preferiscano fare gli influencer(*) anziché imparare un mestiere come quello del fotografo d'assalto. Certo, io posso permettermi di vivere da artista. Nella vita ho fatto altro ed ho grande rispetto per chi lavora (ancora) (*) influencer della Gen Z. Ragazzotto sui 25-28 anni, che dall'alto della sua esperienza al piú biennale di una qualsiasi attività, è in grado di spiegarti che hai sempre sbagliato tutto nella vita e che dovresti seguire esclusivamente i suoi consigli perché lui, è in quel modo, anziché lavorare, che si paga "i vizi"
  7. Io, purtroppo, campagna non ne ho. Però un un vaso di melograno milanese su un balcone. L'anno scorso molti fiori ma niente frutti. Che fossero sterili? L'anno precedente fiori e poi frutti. Mistero...
  8. Chi desideri aggiungere del suo riguardo questa particolare natura della fioritura del melograno, si faccia avanti: io ho solo riportato qualcosa che non conoscevo ed ogni ulteriore intervento non può che arricchire questo argomento.
  9. Ecco...non lo sapevo e non lo avevo capito perchè a determinato numero di fiori, poi non seguisse altrettanto raccolto di frutti: ma in campagna di alberi di melograno ne ho solo un paio e non li utilizzo se non per ammirarne l'evoluzione che dalla fioritura di primavera ci porta poi ai frutti a settembre inoltrato. Granato lo chiamiamo qui in Sicilia il frutto: come il colore dei chicchi della sua infruttescenza... Oggi mi sono divertito con la mia nuova Nikon Z8, il Nikkor MC 105/2,8S ed un Godox AD100 col suo bel palloncino di silicone da diffusore... Ecco gli ermafroditi insieme ai masculi... Ma sono tutti belli: io pensavo ad una mutazione durante la maturazione...invece i fiori maschili cadranno e quelli ad imbuto si trasformeranno in frutti, con la caratteristica coroncina Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
  10. Piove, sono già a casa, arriva una telefonata di Mauro e rispondo. Metto in vivavoce e appoggio sul tavolo da pranzo il cellulare. Nel frattempo metto un pò in ordine nella moltitudine di obiettivi e corpi macchina che su quel tavolo uso per fare foto di still life. Da dietro i vetricamera mi attira una macchia di colore in rapido movimento: non sembrano i soliti parrocchetti e neppure si tratta di passerotti: apro. La pioggia è battente, ma individuo un uccello delle dimensioni di una tortora, ma con le ali di un elegantissimo azzurro: sembra una delle Zfc di Mauro e visto che è al telefono e stiamo parlando, gli chiedo che specie di volatile possa essere. Intanto metto insieme macchina e obiettivo, levo i tappi e aggiungo il moltiplicatore Una ghiandaia, mi fa, se è bella come dici. "E si...è così... se riesco a evitare i fili della biancheria che me la mascherano...senza che si accorga di me..." "dai che mi pare proprio bella..." all'inizio non controllo neppure tempo ed iso, scatto... Tra il fitto dei rami non si vede bene nulla, solo dopo mi accorgo che ha pescato un insetto e se lo sta pappando: in mezzo i fili della biancheria che fanno ancora interferenza un pò si sposta e riesco a vederla quasi per intero poi...mi sente e si mette in guardia nel frattempo che scatto continuo a parlare con Mauro al telefono di altre cose quindi si invola e cambia posatoio, più allo scoperto, ma per valutarmi meglio come pericolo potenziale, con quel tubone imbracciato è bella, si che lo è e ne è consapevole, ma vola via presto: i miei scatti in totale sono 280 e il contatto è durato appena 7 minuti di telefonata... Dico a Mauro: "Allora mentre stiamo parlando, ho fotografato una ghiandaia, col tuo 600/6,3 ed il moltiplicatore 1,4x sulla Z8 in DX" E lui: beh, così dovrebbe essere per chi è appassionato... Ciao a tutti. Max Aquila photo © per Nikonland 2024
  11. Una un'ottima serie Max, con tanta luce. E' emozionante anche fotografarli perchè alla fine le onde le conti tu e quando sono in 5 o 6 sulla line up non sai chi di loro partirà per primo e dovrai seguire. Insomma alla fine è sport e divertimento anche per noi. Ho visto gli exif e data per scontata la qualità Z9, quel 180-600 è veramente notevole. Il maestrale qua è crollato stanotte e oggi sarebbe la giornata buona per fotografarli, non mi aspetto onde più basse di 3 metri. Ma ho appuntamento con l'ortopedico
  12. Una, due, tre, quattro... le serie si ripetono ordinatamente, le onde frangono nello stesso punto. I surfers lo sanno e le contano prima di lanciarsi. Io sono lì sotto: sopra di me, planano i gabbiani... Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
  13. Comunque, in F1 vince la "politica" e perde chi non mostra i muscoli. Con il ritorno dell'effetto suolo stile anni '80 e il "congelamento " dei motori, oltre alla mancanza di possibilità di provare le auto (la F1 al momento è l'unico sport - non considero gli scacchi uno sport - dove gli allenamenti si fanno ... in poltrona. Mi chiedo se sarebbe possibile farlo anche nel calcio o nel nuoto !), Adrian Newey vincerà sempre ogni mondiale finché non deciderà di andare in pensione. Quale che sia il marchio sulla vettura che disegna e chi sia il pilota che la guida. Con tutta la simpatia del mondo, Sebastian Vettel era un fenomeno sulla Red Bull ma come giustamente osservato da Fernando Alonso, il vero avversario della Ferrari era Newey. Poi, cambiate auto, si è dimostrato non essere questo "mostro" di pilota, anzi, il più "terrone" dei piloti tedeschi di tutti i tempi. Mi piacerebbe vedere Verstappen sulla Ferrari, insieme a Leclerc (e non Leclerc in Red Bull, perché sarebbe una noia !) con il divieto tassativo di buttare fuori l'avversario senza pensare alle conseguenze. Nella formula 1 di oggi il pilota conta il 12%. La politica e le relazioni tra marchi il 50%. Il resto lo fa il progettista e il meccanico. Se Marchionne non fosse morto, la F1 di oggi sarebbe molto diversa. Domenicali ? Una grande delusione. Ma del resto è diventato un uomo Audi. Mi immagino dal 2026 quando il suo ex datore di lavoro sbarcherà in F1. Già gli è sfuggito di bocca - come se non avesse mai fatto il team-principal - che le prove libere sono una perdita di tempo ...
  14. Guardando i video mi sono venute le lacrime agli occhi ... causa un piccolo imprevisto, sono arrivato al circuito proprio mentre terminavano le prove (15:10) ... non ho neanche fatto in tempo a tirare fuori la Z9 dalla zaino ... quindi due ore di speranza e poi il nulla ... In sostanza sono riuscito a fotografare la SF-24 solo da ferma e a una distanza "siderale" per il mio 70-300 e poi la felicità di un tifoso dopo aver raccolto l'autografo di Leclerc venuto a salutare i tifosi.... (tutte le foto sono croppate per di più) Pazienza ... sarà per la prossima volta
  15. Tendo a non essere troppo ottimista perchè con questo tipo di macchina i "bibitari" hanno trovato la soluzione giusta e il regolamento è abbastanza ingessato per cui mi sembra difficile piazzare un ribaltone da un anno all'altro. E ritengo anche che Verstappen sia il pilota migliore quindi ci mette pure del suo, con tutto il rispetto per i piloti Ferrari che sono di prim'ordine. Spero intensamente di sbagliarmi.
  16. anche Leo Turrini non sembra molto ottimista ... forse ha qualche info in più di noi ?? .. oppure lo dice solo per scaramanzia ... spero ... Domani pomeriggio provo a fare un salto a Maranello per vedere se riesco a intravederla ... domani può fare 200 Km in pista .. ma non so a che ora .. cmq ci provo ...
  17. 18 Gennaio e come fosse già maggio... Libeccio a 20 gradi e luce da primavera inoltrata a Mondello: una panacea per anima ed occhi... Specie se tra mare ed occhio ci mettiamo una Nikon Z9 e, finalmente, il Nikkor Z 600mm f/6,3 VR S, quello con il Phase Fresnel...che posseggo in prestito invernale da Mauro. Una scoperta ! ho visto la Luce ! E la luce la ritrovate negli scatti di oggi, che potete guardare nell'album allegato che andrò a integrare nelle prossime occasioni di scatto. Promesso: non soltanto wind and wuthering Non si tratta di un obiettivo esclusivamente da sport... Eccezionale la resa dell'incarnato: quasi mai visto su di un supertele... e mai su un supertele che si utilizzi a mano libera per tutto il tempo dello shooting ! se non volete aprire, ve la croppo io... La distanza dal punto di ripresa era superiore a 400 metri (Z9 in DX) la brillantezza di questo tele e la qualità del suo sfuocato raggiungono livelli mai sfiorati, specie dagli obiettivi con il rifrattore PF del suo schema ottico il dettaglio fine sui particolari è da obiettivo di classe superiore... (questo è un crop 300% del file jpg Normal* originale) nitidezza, contrasto, brillantezza, dettaglio alle brevi distanze idem alle grandi distanze... Insomma: una Rivelazione, grazie anche a Mauro che me lo ha affidato... spero di saperne fare buon uso Max Aquila photo © 2024
  18. La qualità dell'aria è fondamentale. porto qui due esempi ,limite, in zona marina. L'acqua ha un effetto veramente devastante sugli strati d'aria immediatamente sovrastanti. In condizioni di calura e assenza di vento onestamente 300mm sono già troppi. qui in condizioni prossime al limite: scogliera fronte mare 300mm in FX Stessa posizione 800mm in DX (1200equiv) Tanto per ricordo, un pellegrino non lo si incontra tutti i giorni. Su 50 scatti 3 -4 decenti, il tremolio sul falco inganna l'AF e comunque non esiste più un piano di messa a fuoco che sia "piano" Poichè mi piace andarmela a cercare, ho provato qualcosa che NON SI DEVE FARE: ripresa raso al suolo in stagno retrodunale. Finchè ti vengono "vicino" in qualche modo si porta a casa l'mmagine: 800mm in DX (1200 equiv) Ma poi uno ci prova lo stesso: juv di volpoca come dicono in Corea -NUN ZE PO'-
  19. Benvenuto Alain: io per farti un esempio, nonostante possegga già da tempo il TC1,4x non mi sogno minimamente di metterlo dietro il 180-600. Per croppare 1,5x uso la Z9 (vale anche per la Z8 ovviamente) in DX ottenendone un file di dimensioni adeguate al compromesso e senza perdita ulteriore di luminosità (-1,4x = f/8-9) nè tantomeno di quel microcontrasto che il moltiplicatore attenua invariabilmente. Il TC1.4x lo uso ogni tanto col 400/4,5 e altrettanto poco col 70-200/2,8 con i quali fa meno danno di quanto, come ci attesti con la tua foto, produrrebbe col 180-600
  20.  
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