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About This Club

Il Club dei fondatori di Nikonland. Molto politicamente scorretto.
  1. What's new in this club
  2. Ieri ho fatto la photomarathon a Torino, l'ho avuto gentilmente in prestito, mi ha dato un forte voglia di acquistarlo, senza aspettare occasioni nel usato. Comunque la mia personale Road map: Nikon z24-200, Nikon z14-30 e Nikon zfc come secondo ( uno sfizio)
  3. no, no: crea voglia di uscire di nuovo e di metterlo alla prova in un'altra situazione.
  4. Il 24-200 Z è l'obiettivo a cui faccio il filo da quando sono passato a Z. Attualmente ho Z 24-70 f4, e ogni volta che esco.... ah se avevo il 24-200. Naturalmente sono consapevole che un ottica così, sempre innestata crea dipendenza e pigrizia, e ti rende diciamo timido, almeno, questo è un po' il mio caso.
  5. Max c’è poco da commentare è veramente un bel tuttofare che sto pensando anch’io di metterlo in borsa, per le uscite leggere mono obiettivo, anzi mono corredo.
  6. vedo likes e non leggo commenti: stiamo parlando del Nikkor Z 24-200mm f/4-6,3 utilizzato in close-up prevalentemente in area 135-200mm, ossia ben oltre il range di obiettivi che qui vengono citati, come il 24-120 o i due MC dello Z-mount. Uno zoom generalista che più non si può (esattamente come il gemello per prestazioni Z DX 18-140mm f/3,5-6,3 VR, probabilmente lo zoom a torto più ignorato della linea Z) che si permette di lavorare a ISO anche elevatissimi, ottenendo risultati ineccepibili per chi non scatti sempre e solo allo stesso soggetto, con la stessa ricetta di esposizione e sotto una adeguata combinazione astrale. Uno zoom abbordabile per prezzo e che tutti i possessori di fotocamere Z, dalla Z9 alla Zfc, dovrebbero avere in borsa, non in vetrina. In una piccola borsa da portare sempre con sè insieme alla fotocamera: per fare foto.
  7. Io credo che metà delle cose che scrivo siano chiare a pochi davvero...
  8. Risolto...?! E per favore, comproviamo le confutazioni con dati di fatto: le parole stanno a zero su Nikonland, dove si possono trovare centinaia di foto con il 24-200 sul sensore da 45mpx... solitamente sempre oltre ogni aspettativa
  9. MTF Nikon del 24-200 Z MTF Nikon del 24-120/4 Z MTF Nikon del 24-70/4 Z Buongiorno, che il Nikkor Z 24-120/4 sia il migliore dei tre, crediamo sia pacifico. Ma stando agli MTF le differenze, pure sulle curve più impegnative a 30 linee/mm, non sono tali da far gridare allo scandalo o al miracolo. Specie per obiettivi che non sono nati né pensati per fare riproduzioni in studio ma foto generiche itineranti. Tutti e tre sono migliori degli omologhi precedenti per Nikon F, anche di obiettivi di fascia superiore. Il pregiudizio sul Nikkor Z 24-200 discende da quanto fosse mediocre il precedente Nikkor F 28-300. Va sempre ricordato che arriva a 200mm e in molte circostanze questo evita di dover portare un vero teleobiettivo. Cordialmente.
  10. L’ho avuto per un anno su una Z7II. L’unico problema è che non risolve il sensore. Per il resto è un ottimo obbiettivo. Sostituito con il 24-120 dove si ha veramente un tuttofare egregio e fantastico per rimanere leggeri in viaggio. Gli 80 mm in meno non si sentono. Non ho 24-70 della serie Z.
  11. La Nikon Z7 perde sulle 8 e 9 in termini di prestazioni dinamiche, non cromatiche. Per slow fotografi ideale...
  12. Un bel vedere, chiedo a voi che siete più ferrati, ma su nikon z7 e consigliato visto che è 45mpx? Seconda domanda, visto che ho il 24-70 f4, potrebbe sostituirlo come qualità?
  13. Sinceramente io penso che il Nikkor Z 24-200 valga molto più di quanto costa. Per me è un sostituto costante di un intero corredo. Domenica andrò a fotografare le drag-race unicamente con quello (e il V1 per le foto statiche). Al di là che poi, ad ognuno, possano o meno interessare questi o quegli altri soggetti ...
  14. Errane Humanum Est: scambiare uno zoom tuttofare con un obiettivo per fare foto a distanza ravvicinata, a volte aiutandolo con una vecchia lente addizionale, a volte non, in luce ambiente disponibile e basandosi sulle doti dinamiche della più economica delle Nikon Z, quella senza mirino elettronico, inquadrando solo a monitor, il più delle volte tenendo tutto con una sola mano (perchè l'altra serve a non cascare nella gebbia), il tutto cercando di affascinare, ipnotizzandoli, questi batraci.... SI PUO' FARE !!! Non è necessario molto di più. Al massimo un lampetto di flash, rinunciando all'appoggio della mano sinistra... ma non per forza... Ciò che importa è avere la pazienza di Giobbe: perchè se alle volte basta il cric cric di un rametto o foglia secchi, spezzato sotto una scarpa, per far fuggire tutto il batrachiodromo in unico salto sott'acqua, altre volte invece, fissando l'anfibio nelle palle degli occhi e muovendosi con la ritmica di un bradipo per allungare verso di lui il gruppo macchina/obiettivo/quant'altro, resti affascinato dall'inutilità del gesto tale da fargli pensare (a torto) di non essere oggetto di interesse gastronomico. (Le rane le ho mangiate dopo averle catturate, spellate e fritte, in quel di Persano, durante i campi del mio servizio militare, mentore un sottotenente milanese) la tonalità della vegetazione si intona al mimetismo della specie, oppure viceversa, ma ciò che conta è che in questa sorta di vedo/nonvedo alla Rambo 1, la difficoltà maggiore sia proprio quella di decrittare dalla palude ciò che la rana ci consenta di vedere. Il che non è sempre immediato... un habitat ideale non solo per scomparire velocemente alla vista dei predatori, ma sopratutto per predare a loro volta, quando la colazione non sia ...già servita lì vicino ovviamente sempre ben sorvegliati dall'alto... una bolla d'aria è sufficiente per garantirsi la riserva necessaria, prima del cric cric del prossimo tuffo sul fondo Il tutto con una attrezzatura minima, come detto, senza la necessità di obiettivi specialistici, nè tanto meno di una preparazione particolare. Oggi si passa da 100 ISO a 10mila quasi senza averne la percezione, a tutto vantaggio del divertimento: senza bisogno di strane alchimie o di ricette stantie. Max Aquila photo © per Nikonland 2023
  15. Un po di dettagli qui: https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2023/08/30/alfa_romeo_33_stradale_2023_prezzo_motore_interni_elettrica_caratteristiche.html
  16. Splendida. Quasi un peccato che ne facciano solo 33, ma d'altronde è un esercizio di stile a un prezzo, è il caso di dirlo, da amatore.
  17. Bella è bella, peccato aver scoperto che il listino Alfa Romeo attuale non prevede vetture sotto la Giulia. Evidentemente anche loro puntano tutto sul mercato premium.
  18. Ho letto ieri la scheda tecnica, che roba, si alza il muso x 50 mm x evitare problemi (urti) con i rallentatori, fantastico il logo davanti ricavato dal pieno, tu la vedrai il venerdì a Monza, faccela toccare con le tue Immagini
  19.  
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