Il vento, le nuvole, la nebbia, la pioggia, non impediscono di alzarsi presto la mattina e cercare la luce migliore.
Le occasioni non mancano per chi si arma di treppiede, di una fotocamera tropicalizzata e di un abbigliamento a strati. A strati come il Foveon della SD Quattro, a proprio agio tra i colori di quest'isola dell'Atlantico.
Qui più che mai non bisogna perdersi d'animo, la luce arriva sempre e con essa i colori più intensi, se vivi l'esperienza da fotografo e non da turista.
Sco
Le Crete non ti annoiano mai. Non è possibile fare la stessa foto neppure un minuto dopo.
Domenica avevo con me solo uno zoom 24-70, viste le previsioni non promettenti e la compagnia che non volevo trascurare.
Sono comunque abbastanza soddisfatto del risultato. La prossima volta non mancherà un tele!
Piacevole giornata, conclusa altrettanto piacevolmente dall'incontro dei nostri Pedrito e Paola. Guarda caso verso il ristorante.
Finalmente un luogo interessante a soli 40 Km. da casa. Un posto in cui ritornare anche il giorno dopo, con tutta calma, dopo una camminata di quasi un'ora, alla giusta temperatura primaverile.
Scoperto per caso e subito incuriosito. Da poco tempo valorizzato, lo si nota dagli interventi per rendere il sentiero percorribile, è già meta di gitanti locali, che volendo possono percorrere un piacevole anello nel bosco delle alture della Valle del Reno, in provincia di Bologna, seguendo la strada P
Il Lago di Poggio Baldi a Corniolo, nelle Foreste Casentinesi è molto particolare ed unico nel suo genere, si è originato nel 2010 a causa dello sbarramento formatosi sul fiume Bidente dovuto ad una frana di importanti dimensioni.
La sua formazione ha portato alla sommersione di numerosi alberi che ora sbucano morti dall’acqua. Questo fenomeno avrà vita breve e vale la pena di fotografarlo in più stagioni. Inizio in BN perché in inverno ha un'aspetto spettrale.
Se allora mi avessero domandato che forma ha il mondo avrei detto che è in pendenza, con dislivelli irregolari, con sporgenze e rientranze, per cui mi trovo sempre in qualche modo come su un balcone, affacciato a una balaustra, e vedo ciò che il mondo contiene disporsi alla destra e alla sinistra a diverse distanze, su altri balconi o palchi di teatro soprastanti o sottostanti, d’un teatro il cui proscenio s’apre sul vuoto, sulla striscia di mare alta contro il cielo attraversato dai venti e dal
Un bosco solenne e monumentale, ricco di castagni secolari, contorti e cavitati. il bosco è all’interno del parco dei laghi di Suviana e Brasimone nel comune di Camugnano (BO).
Ho scelto di ritrarlo in una mattina nebbiosa. il silenzio, interrotto dal rumore dei picchi, donava all'ambiente un'atmosfera fiabesca.
Certo di trovare quelle nuvole che, con le proprie ombre, sanno rendere le colline della Val d'Orcia così tridimensionali in foto, sono stato accontentato solo al mattino.
Il Foveon ha fatto il resto...
Sacca degli Scardovari è una piccola frazione marittima del comune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, nel Veneto.
In questo vasto specchio d’acqua racchiuso dalle foci del Delta del Po, esiste la più importante coltivazione di cozze, vongole e ostriche.
Dopo anni ci si riunisce di nuovo per onorare la bellezza.
Primi ritratti in studio con la Nikon D850. Finalmente una MAF impeccabile, anche a diaframmi molto aperti.
In zona rossa il raggio d'azione è limitato. Per fortuna nel mio Comune, Zola Predosa, c'è una piccola oasi formata dal torrente Lavino, popolata da volatili come aironi, folaghe, cormorani.
Ho già fotografato questo ambiente con Foveon, Linhof e Nikon, ma con la speranza di riprendere anche la fauna locale e di cambiare un pò la prospettiva, ho acquistato il Nikon 200-500 f.5,6.
La resa dell'ottica mi ha colpito, un rapporto prezzo prestazioni veramente conveniente. Ho iniziato nella peggio
Reno, in celtico "Acqua che scorre". il secondo fiume dell'Emilia Romagna.Nasce nel pistoiese, in località Prunetta e sfocia in Adriatico a Casal Borsetti.
211 Km.di corso ed un territorio occupato da quasi 2 milioni di persone, ha subito nei secoli svariati interventi a causa delle frequenti piene.
Inizio un racconto fotografico a ritroso, dalla foce e dal suo canale destro alla sorgente, coinvolgendo l'interessante territorio circostante.
Nella prima parte:
Il canale destro