Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 Spunto per una discussione mi raccomando pacata, in cui chi vuole espone il suo punto di vista argomentandolo, ma senza la pretesa di convertire nessuno. Giusto per conoscerci un po' meglio come appassionati di fotografia naturalistica. Lo spunto mi viene dalla fotografia vincitrice di quest'anno del Wildlife Photographer of the Year: Immagine "forte", sicuramente ottima e di denuncia. Colpisce nel segno.Il rinoceronte nero, animale protetto a cui è stato strappato il corno per farne afrodisiaci o altro nei mercati orientali. Una delle tante violenze inutili che gli animali sono costretti a subire. Però indubbiamente è una scelta un po' coraggiosa e diversa da quelle a cui siamo abituati. Di solito queste immagini vincono una sezione del premio quella sull'interazione con l'uomo,mentre i premi assoluti andavano ad immagini più eleganti, spettacolari, o delicate, o comunque anche se drammatiche, differenti, in un contesto più naturalistico. La domanda che mi pongo e che vi giro è: concordate con la giuria che nella scelta il messaggio possa prevalere sull'estetica oppure, trattandosi di un concorso fotografico, forse si doveva premiare qualcosa di più "bello" oltre che naturale? Se vi interessa scrivete il vostro pensiero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Roby C Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 trovo che la giuria si sia espressa in maniera corretta, la fotografia in sé, non vi sono dubbi è ben fatta.. poi mettono i puntini sulla u ( mettiamola così ) sulla seconda parte del messaggio, che si concerne con la stupidità e inutilità di certe azioni umane, che di umano non hanno un bel nulla.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Enrico Floris Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 E' una foto di guerra. Cruda quanto basta per veicolare il messaggio. Ci inorridisce e ci spaventa almento quanto la foto di un bambino senza braccia che giocava con una mina. Ma credo che questa immagine ci provochi maggiore dolore perchè il bambino è intelligente e un giorno capirà cosa gli è successo mentre il rinoceronte, per quel tanto che gli rimaneva da vivere, non ha capito il motivo di tanta insensata ferocia. Più passa il tempo e più mi convinco che l'unica vera specie infestante e distruttiva, su questo pianeta, sia l'uomo. Siamo noi la specie destinata all'estinzione perchè _ rinoceronte a parte _ per pura imbecillità o per profitto siamo inclini persino a decimarci tra di noi (insomma, per oltre 100 anni il piombo nella benzina si è rivelato la più efficiente e silente arma di distruzione di massa che l'uomo abbia mai creato). Quando la natura avrà deciso che siamo incorreggibilmente inutili e dannosi si libererà di noi. Senza rimpianti. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Gianni54 Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 1 ora fa, Silvio Renesto dice: Immagine "forte", sicuramente ottima e di denuncia. Colpisce nel segno.Il rinoceronte nero, animale protetto a cui è stato strappato il corno per farne afrodisiaci o altro nei mercati orientali. Una delle tante violenze inutili che gli animali sono costretti a subire. Concordo, la foto esprime al meglio il livello della stupidità umana. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Francesco Contu Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 18 Novembre 2017 Appunto una immagine di denuncia. Penso che dovrebbe esserci una sezione apposita. Il primo premio l'avrei dato a qualcosa di piu' spettacolare, difficile, sofferto, insomma piu' "tradizonale". Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 18 Novembre 2017 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 16 minuti fa, Francesco Contu dice: Penso che dovrebbe esserci una sezione apposita. Il primo premio l'avrei dato a qualcosa di piu' spettacolare, difficile, sofferto, insomma piu' "tradizonale". Infatti la sezione c'è, la novità è che una foto di questa sezione prenda anche il primo premio. E' questo che mi ha incuriosito. Certo è che assegnandogli il primo premio il messaggio ha più risonanza perchè si vede di più e la scelta stessa fa discutere. Però sì, uno si aspetterebbe un primo premio più tradizionale come scrivi tu; questa è stata una scelta coraggiosa o forse provocatoria. Oltre al premio della giuria, un premio che deriva dalla votazione pubblica sul sito, il people choice, http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/index.html si può votare fino a febbraio , le foto selezionate sono tutte "tradizionali" meno due una positiva: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/24/pikin-and-appolinaire.html Una drammatica, ma molto meno riuscita, a mio parere, rispetto a quella del rinoceronte: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/12/bloody-ivory.html Ma tornando al punto, concordate con la giuria, o avreste visto meglio premiata una foto più "tradizionale" come ha scritto Francesco? Perché? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Enrico Floris Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 (modificato) 28 minuti fa, Silvio Renesto dice: Ma tornando al punto, concordate con la giuria, o avreste visto meglio premiata una foto più "tradizionale" come ha scritto Francesco? Perché? Non amo particolarmente le giurie. Però in questo caso la decisione "provocatoria" ci sta. In fin dei conti se vuoi proteggere il lavoro di quanti si adoperano (fotografi naturalisti compresi) per salvare questi animali allora sì, è una decisione corretta. Grazie a questa scelta di denuncia brutale magari il giorno che mi capiterà di andare in Africa potrei trovarne ancora qualcuno vivo da fotografare. Non concordo con la sezione a parte, è giusto così. Modificato 18 Novembre 2017 da effe Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Massimo Vignoli Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 Silvio, è una domanda molto difficile non avendo visto tutte le immagini in finale e il "bando di gara". Premesso questo, prima o poi si arriverà a capire che stiamo distruggendo il pianeta, che forse piuttosto che da mamma orso bianco che abbraccia i cuccioli la realtà è meglio descritta da una immagine dove i cuccioli muoiono di fame perché il riscaldamento globale impedisce loro di raggiungere i territori di caccia. Per cui forse si, forse il "pugno nello stomaco" che ti da l'immagine vincente quest'anno è il messaggio giusto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 18 Novembre 2017 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 27 minuti fa, Massimo Vignoli dice: Silvio, è una domanda molto difficile non avendo visto tutte le immagini in finale e il "bando di gara". ..... Per cui forse si, forse il "pugno nello stomaco" che ti da l'immagine vincente quest'anno è il messaggio giusto. Hai ragione, ecco gli altri premiati divisi in categorie (scrollare le colonne) : http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/gallery/2017/adult.html Il tuo punto di vista (e quello di Effe) comunque è condivisibile... non è più tempo di illusioni. Ma anche Francesco non ha torto nel dire che la foto è, se vogliamo, "facile", rispetto ad altre. C'è da dire che la giuria è mista, fotografi e naturalisti di professione: http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/competition/jury.html Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Enrico Floris Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Novembre 2017 Pur considerando l'ambito della discussione, circoscritto alla decisione di una giuria, va comunque rammentato che non è una novità la denuncia brutale sul massacro degli animali. Negli anni Settanta sulle riviste di fotografia di tutto il mondo si andava particolarmente pesanti: cuccioli di foca massacrati a colpi di zappa in testa per le pellicce; massacri di balene e ricordo persino un servizio particolarmente agghiacciante sulla mattanza dei narvali alle isole Faroer. Lo so, erano altri tempi: movimenti animalisti arrembanti, il mondo che iniziava a parlare sempre più spesso delle azioni di Greenpeace e un'ondata di fotografi particolarmente aggressivi. Però questo impegno a qualcosa servì. Non vorrei deviare la discussione (e non vorrei deviare io, perchè quella foto mi ha fatto in...zzare) ma forse fotografi come quello dovrebbero avere maggiore spazio anche fuori dai concorsi. Foto come questa possono cambiare il mondo, lentamente, ma lo possono fare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Muncias Inviato 18 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 18 Novembre 2017 Cita non è più tempo di illusioni ed è giusto così ! oggi quel corno , vale , sul mercato del nero , quasi 70.000 dollari al kg , + della cocaina o di qualsiasi altra spazzatura di quel genere , un giro di affari da centinaia di milioni di dollari oggi si uccide , per arrivare ad averlo , nel nome dell'ignoranza , dell'avidità e di una strada che , assieme a tante altre , provoca solo ignominia verso questo genere umano quindi penso che quella foto , possa Ahimè , essere oggi una foto da portare alla massima evidenza , come un primo premio di una concorso internazionale fa sono tornato da pochi giorni dal Sudafrica , ed ho ri trovato un Kruger Park stupendo , con tanti animali nonostante anche li le stagioni facciano un po' le bizze ed immaginare che , per ignoranza , illusione e smania di possesso , tante di quelle cose un giorno si possano perdere , fa veramente tristezza 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Fab Cortesi Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 19 Novembre 2017 Io credo entrambi. E Concordo con chi mi ha preceduto. In fondo credo che questo sarà quello che vedremo nel prossimo futuro degli animali che ci circonderanno se continiuamo di questo passo.. Per altro lato se vediamo anche le foto che hanno vinto il World Press Photo https://www.worldpressphoto.org/collection/photo/2017, ci ritroviamo con le stesse immagini. Quindi credo che il premio sia appropriato e quello che si premia sia anche la storia e il messaggio che sta dietro a la foto e non solo la foto stessa, che trovo ben realizzata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Fab Cortesi Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 19 Novembre 2017 Probabile che di questo passo andremo a cambiare in parte anche la genetica degli animali, nel senso che son sicuro che i Rinoceronti che avranno il corno piu piccolo (e non appetibile per i cacciatori di caccia furtiva) non saranno appetibili. In fin dei conti gli animali (inclusi noi) si adattano al loro intorno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Massimo Vignoli Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 19 Novembre 2017 12 minuti fa, Fab Cortesi dice: Probabile che di questo passo andremo a cambiare in parte anche la genetica degli animali, nel senso che son sicuro che i Rinoceronti che avranno il corno piu piccolo (e non appetibile per i cacciatori di caccia furtiva) non saranno appetibili. In fin dei conti gli animali (inclusi noi) si adattano al loro intorno. Purtroppo i tempi dell’evoluzione sono troppo lenti e quelle teste di cane, finiti i corni grossi, caccerebbero anche il corno più piccolo del mondo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Fab Cortesi Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 19 Novembre 2017 11 minuti fa, Massimo Vignoli dice: Purtroppo i tempi dell’evoluzione sono troppo lenti e quelle teste di cane, finiti i corni grossi, caccerebbero anche il corno più piccolo del mondo. Sicuro, la mia e' piu' una provocazione, nel senso che saremo in grado di cambiare il nostro intorno. Tornando al tema, credo che questo genere di foto ci portano a pensare anche nella realizzazione degli scatti, non solo ricercando la bellezza ma contestualizzando gli scatti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Fab Cortesi Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Condividi Inviato 19 Novembre 2017 In fin dei conti questo tipo di realtà e quello che ci possiamo incontrare quando andiamo a fare foto naturalistica. Stiamo cambiando il nostro intorno e' queste son le consequenze e queste foto rappresentano quello che stiamo generando. Pensiamo anche a quante specie sono al limite dell'estinzione proprio per il nostro "modus vivendi". Non rappresentano la realtà? Non e' questa (anche) la natura che ci circonda? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Massimo Vignoli Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 19 Novembre 2017 Allo stesso tempo vale la riflessione di Joel Sartore ed il suo progetto Photo Ark di fotografare BENE gli animali per fare vedere al mondo cosa ci stiamo perdendo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Roby C Inviato 19 Novembre 2017 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 19 Novembre 2017 1 ora fa, Fab Cortesi dice: In fin dei conti questo tipo di realtà e quello che ci possiamo incontrare quando andiamo a fare foto naturalistica. Stiamo cambiando il nostro intorno e' queste son le consequenze e queste foto rappresentano quello che stiamo generando. Pensiamo anche a quante specie sono al limite dell'estinzione proprio per il nostro "modus vivendi". Non rappresentano la realtà? Non e' questa (anche) la natura che ci circonda? Fab.. è vero.. ma.. quanti se ne rendono conto? .. purtroppo sono propenso a pensare in pochi.. tu sei lontano da qui, in senso fisico.. pensa al disastro perpetrato da pochi imbecilli signori.. solamente con gl'incendi dell'alto varesotto, campo dei fiori, e con tutto quello che purtroppo ne consegue.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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