Elettrodotto

[Adriano Max]

Ciao, volevo condividere con voi uno scatto pocanzi 'scansito'... è su pellicola 120, formato 6x9cm... f/ tra 4 e 5,6 con il suo 90mm, non ricordo il tempo di esposizione... mi diverto un sacco ed è incredibile vedere quanto è ancora bello usare la pellicola !

[Adriano Max]

Ciao, si tratta della Fuji GW69III, totalmente manuale (per questo scatto non avevo neppure l’esposimetro con me, ho usato la regola del f/16… adesso invece ne ho uno fichissimo ). L’obiettivo 90mm corrisponde a un 35mm e f/3,5 su 6x9 consente uno sfocato simile a quello di un 35mm f/1,4 su FX.

Non ho in effetti regolato quasi nulla lato esposizione: é come é uscita… ma è sviluppo E6 (diapositiva)  e l’ho ‘scansita’ usando la GFX 50R, il 50mm f/3,5 e un anello di prolunga 18mm Viltrox !

PS: adesso ho preso tre rulli di E100 Kodachrome, vedremo la differenza 

Modificato 28 Maggio 2021 da Adriano Max

[Silvio Renesto]

Bella, sia l'accostamento di colori che la composizione, con il cartello che è una ottima scelta per completare la composizione. Si vede che è meditata.

[Adriano Max]

A Milano l’E6 lo facevo fare a PFG adesso sto valutando un laboratorio di Legnano tramite un negozio qui di Rho dove c’è un appassionato come me !

Comunque i laboratori ci sono: a sentire chi li vende i rulli 120 e la ‘roba’ analogica hanno più giro. Ho incontrato dei ragazzi (chiamo ragazzi i ventenni) che stavano facendo un video promozionale e parte del girato era in ! super8 ! dicevano che per i clienti ‘buoni’ non si poteva dare il succedaneo della post digitale…

È proprio così, comunque: con la pellicola si ragiona di più. Non bisogna avere fretta e potrebbe essere un modo di ‘rallentare’: per alcuni una presa di coscienza.

[Max Aquila]

1 ora fa, Adriano Max ha scritto:

A Milano l’E6 lo facevo fare a PFG adesso sto valutando un laboratorio di Legnano tramite un negozio qui di Rho dove c’è un appassionato come me !

Comunque i laboratori ci sono: a sentire chi li vende i rulli 120 e la ‘roba’ analogica hanno più giro. Ho incontrato dei ragazzi (chiamo ragazzi i ventenni) che stavano facendo un video promozionale e parte del girato era in ! super8 ! dicevano che per i clienti ‘buoni’ non si poteva dare il succedaneo della post digitale…

È proprio così, comunque: con la pellicola si ragiona di più. Non bisogna avere fretta e potrebbe essere un modo di ‘rallentare’: per alcuni una presa di coscienza.

Adriano...comincia a sviluppare il bianco e nero, invece di commissionare a terzi questa componente fondamentale dell'utilizzo delle pellicole.

Sviluppare un rullo di dia in E6 poi diventerà un giuoco, basterà rispettare tempo, temperatura, agitazione, con un drum motorizzato.

Chi scatta su pellicola e passa alla stampa da scansione fa un lavoraccio inutile e SEMPRE peggiorativo dell'originale

[Massimo Vignoli]

Adriano, una ammirazione sconfinata per la tua passione. Sei veramente un grande. 
Ma, domanda sincera, perché ti poni questa difficoltà rispetto alla fotografia digitale? Cosa stai cercando? Perché lo cerchi? Perché pensi che la tua ricerca passi da qui?

Mi piacerebbe leggere le tue riflessioni e partecipare nel ragionamento con te.   
Apri un blog?

[Adriano Max]

53 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

Adriano...comincia a sviluppare il bianco e nero, invece di commissionare a terzi questa componente fondamentale dell'utilizzo delle pellicole.

Sviluppare un rullo di dia in E6 poi diventerà un giuoco, basterà rispettare tempo, temperatura, agitazione, con un drum motorizzato.

Chi scatta su pellicola e passa alla stampa da scansione fa un lavoraccio inutile e SEMPRE peggiorativo dell'originale

 

33 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Adriano, una ammirazione sconfinata per la tua passione. Sei veramente un grande. 
Ma, domanda sincera, perché ti poni questa difficoltà rispetto alla fotografia digitale? Cosa stai cercando? Perché lo cerchi? Perché pensi che la tua ricerca passi da qui?

Mi piacerebbe leggere le tue riflessioni e partecipare nel ragionamento con te.   
Apri un blog?

Ok, i vostri suggerimenti sono sensati e li condivido… ma ! il tempo che ho é limitato: nel senso che per ora mi diverto usando qualche volta la pellicola (8 rulli 120 da inizio anno con alcuni errori), mentre il tempo per lo sviluppo per ora non entra nell’equazione tanto quanto lo entrava per tutti coloro che hanno usato il Kodachrome  (tra i quali i miei miti di Airone e National Geographic anni ‘80 e ‘90) ! il ‘mio’ Cibachrome (ovvero il trasferimento su carta delle dia) é un processo per ora basato su un passaggio in ‘scansione’ (fotografo la dia) e poi di stampa digitale con la Canon Pro 10… andare oltre é per ora troppo costoso sia economicamente che in termini di tempo (che dovrei usare anche per apprendere e fare esperienza di innumerevoli incognite). Non sono un professionista, ma un amatore.
Non é assolutamente una difficoltà la pellicola: é semplicemente un processo più lento e mi consente di riflettere, di avere un delay non eliminabile tra lo scatto e la ‘rivelazione’ !  la mia ricerca come prossimo step, più che sul lato di sviluppo e stampa, mi porterebbe ad acquisire una folding 4”x5” e un paio di ottiche grande formato ! avrei già lo scanner per la parte successiva 

Probabilmente il fatto che la luce vada su un supporto chimico e che l’operazione sia strettamente analogica nella parte di presa, é la risposta agli interrogativi di Massimo… la ripresa di un’immagine mi interessa, ma mi piace molto anche usarmi e usare le ‘cose meccaniche e analogiche’. Puro piacere. E finché non mi sarà chiara la natura della luce come fatto analogico (i fotoni sono particelle, quanti e radiazioni ? davvero ? …che burloni!), fino a quel momento rimarrò incantato per la sola immagine che si proietta sul vetro smerigliato ! fotografare, usare la luce é parte della mia ricerca sulla sua natura…

Ciò non toglie che usi anche strumenti digitali sofisticati e indaghi anche di quelli il rapporto con la luce. 
Per il blog… volentieri ! Appena capisco come fare e cosa dire
 

 

[Max Aquila]

2 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Adriano...comincia a sviluppare il bianco e nero, invece di commissionare a terzi questa componente fondamentale dell'utilizzo delle pellicole.

Sviluppare un rullo di dia in E6 poi diventerà un giuoco, basterà rispettare tempo, temperatura, agitazione, con un drum motorizzato.

Chi scatta su pellicola e passa alla stampa da scansione fa un lavoraccio inutile e SEMPRE peggiorativo dell'originale

sarà la centesima volta che ti esorto.

La tua ricerca sulla natura della Luce ... DEVE passare da questa fase.

Diversamente....è solo flowerpower !

[Adriano Max]

9 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

… flowerpower !

Se la vita sarà abbastanza lunga, succederà !! 🙏

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Flower_power

[Max Aquila]

8 minuti fa, Adriano Max ha scritto:

Se la vita sarà abbastanza lunga, succederà !! 🙏

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Flower_power

E' già successo, Adri...

[Pedrito]

Capisco che taluni siano per così dire ispirati anche dal mezzo fotografico che utilizzano, così che con una macchina riescono ad ottenere scatti "impossibili" con un'altra. Per più di uno c'è anche il piacere di tenere in mano il proprio strumento fotografico a consentirgli di essere in qualche modo appagato dal suo utilizzo, anche e indipendentemente dai risultati che riesce ad ottenere.

Personalmente ho anche imparato e poi gustato la soddisfazione di chiudere il cerchio dello scatto stampando in casa le mie foto, così da riuscire ad essere padrone di tutto il workflow, dallo scatto e allo sviluppo fino alla stampa. E ti assicuro che la soddisfazione è impagabile, se non altro per non avere più la costrizione di delegare ad altri l'interpretazione dei miei scatti destinati alla carta.

Tutto questo per dirti che ci sono anche fotografi digitali tutt'altro che bulimici nella produzione delle proprie immagini - e io sono uno di quelli - e che si prendono il loro tempo per trovare la giusta inquadratura e studiare l'esposizione migliore, magari con la macchina su tripode, l’esposimetro in mano e seduti in attesa della luce migliore.

Non ti voglio convincere di niente, beninteso, ma solo farti riflettere sul fatto che con una macchina sportiva da 300 cavalli si può anche viaggiare a cinquanta all’ora con i finestrini aperti, respirare gli odori della campagna che ti viene incontro, godersi la strada ed il paesaggio e vivere il proprio viaggio con la massima rilassatezza, senza l'obbligo di avere una Cinquecento del ’66 per gustare le stesse emozioni.

[Adriano Max]

58 minuti fa, Pedrito ha scritto:

Capisco che taluni siano per così dire ispirati anche dal mezzo fotografico che utilizzano, così che con una macchina riescono ad ottenere scatti "impossibili” […]

Personalmente ho anche imparato e poi gustato la soddisfazione di chiudere il cerchio dello scatto stampando in casa le mie foto […]

Tutto questo per dirti che ci sono anche fotografi digitali tutt'altro che bulimici nella produzione delle proprie immagini - e io sono uno di quelli - e che si prendono il loro tempo per trovare la giusta inquadratura e studiare l'esposizione migliore, magari con la macchina su tripode, l’esposimetro in mano e seduti in attesa della luce migliore.

Non ti voglio convincere di niente, beninteso […]

Ciao, ti conosco e so che fotografi appassionatamente e mettendoci l’anima, figurati ! Ma Max mi esorta allo sviluppo e alla stampa analogici ! che richiedono altri strumenti e impegno… può essere che l’inverno prossimo mi doti di un Lab-Box, ma non diciamolo a Max, altrimenti passa a pressare sull’ingranditore !
Io ho una stampante A3 e stampo, non molto, diciamo che tre pacchi di Hahnemule all’anno bastano, c’è un leggero trend in crescita… ma la mia produzione di immagini anch’essa non è esagerata.

Non devi convincermi perché ho quattro corpi digitali (due APSc, uno fullframe e uno GFX) e uso senz’altro uno di quelli se la foto che devo fare è impegnativa ! la pellicola é per il casual e la meditazione  (e oramai uso quasi esclusivamente il 6x9)… gli scatti “impossibili” si fanno moooolto più agevolmente su supporto digitale !

Grazie Pedrito del passaggio !
 

 

[Tanker]

bella foto,Adriano,per quel che mi riguarda,se come dice Kodak,rifaranno Ektachrome e Kodachrome,io rimetto mano alla F4s e compagne.....

[Adriano Max]

L'Ektachrome ha una buona incarnazione nella E100, che già è commercializzata dal 35mm al 120 fino al 4"x5"  il Kodachrome penso possiamo scordarcelo...

Modificato 29 Maggio 2021 da Adriano Max

[Max Aquila]

L'ultima frontiera interrotta in Kodak dal digitale, erano i grani tabulari della T-max anche su supporto colore in C41 

Sarebbe significato tanto in termini di latitudine di posa, ulteriore rispetto quella già notevole per i tempi della Portra 400, pellicola negativa a colori, già disponibile in due versioni NC (neutral) e VC (vivid) sia in 135 sia in 120, eccellente emulsione per il ritratto al pari della Fujifilm PRO 160 e 400H

Impagabili nella fotografia di cerimonia.

Allora avere due o tre stop di elasticità era vitale. Bisognava saper fotografare.

Una palestra utile ancora oggi, a ritroso.

Di certo...non una nuova frontiera !

 

[Adriano Max]

47 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

[…]

Di certo...non una nuova frontiera !

 

🤪🤣🤣🤣 non vi dico la faccia di mio figlio che dopo che gli ho fatto una foto mi chiede di vederla !!

Comunque poco fa, in stampa:

 

[Adriano Max]

Trasferirò questo post e il suo eventuale seguito in un blog, come suggerito da Massimo... credo di aver capito di cosa, devo vedere come

 

Modificato 29 Maggio 2021 da Adriano Max

[Max Aquila]

Il 28/5/2021 at 22:55, Adriano Max ha scritto:

Se la vita sarà abbastanza lunga, succederà !! 🙏

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Flower_power