Vai al contenuto

Tanker

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    1.011
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    9

Tutti i contenuti di Tanker

  1. Alessandro questo il link. https://www.blurb.com/user/oxcart
  2. Alessandro di libri su Blurb ne ho molti,poi ti invio il link.
  3. Mauro ti dirò.Dal punto di vista estetico rimane per me il migliore.Poi.come mi diceva mio cugino,il problema maggiore stava nell’introduzione della nuova avionica a stato solido con tutte le implicazioni che ci sono conseguentemente,però nel ruolo ricognitore funzionò egregiamente,abbattendo pure un MiG giocando al gatto e topo con lui.Un ex pilota me ne parlò bene come pilotaggio,solo che costava molto in termini di ore di manutenzione,ma sicuramente meno di quanto non costi oggigiorno una missione del B2…….
  4. A metà anni '50,l'ufficio progettazione della North American Aviation,si mise al lavoro,su propria iniziativa,con un progetto di bombardiere imbarcato volto a sostituire nelle file della US NAVY i bombardieri Savage e Skywarrior. I progettisti inizialmente lavorarono su una configurazione adatta al volo a bassa quota ed elevato numero di Mach,ma dopo aver presentato il progetto alla US NAVY ed aver ricevuto una dimostrazione di interesse e alcune critiche da parte del BU NAVY,i progettisti modificarono il profilo alare e la parte posteriore in cui si passò da una configurazione a due derive ad una singola,alta. e ripiegabile onde poter permettere lo stivaggio nell'hangar delle portaerei.Il progetto quindi proseguì il suo iter e nella fase definitiva venne riproposto al Bu NAVY il quale ordinò due prototipi designati YA3J-1. Lo sviluppo fu lungo e laborioso,nella fattispecie per la messa a punto,mai completata del tutto,del sistema avionico del velivolo che era molto avanzato per i suoi tempi.Includeva infatti per la navigazione e bombardamento,di uno dei primi computer allo stato solido denominato AN/ASB-12 ed uno dei primi head Up display per il pilota collegato anche ad una telecamera posta sulla parte anteriore del velivolo,il radar inoltre supportava il complesso sistema digitale di gestione del velivolo denominato VERDAN (Versatile Digital Analyzer) e il REINS ( Radar Equipped Inertial Navigation System),il tutto era derivato a sua volta dal sistema messo a punto per il missile da crociera North American SM64 Navaho. Oltre ai problemi tecnoci di messa a punto,c'era inoltre un cambiamento nelle priorità dell'US NAVY che con l'entrata in servizio dei primi sottomarini lanciamissili nucleari,abbandonò l'idea del bombardiere pesante imbarcato in favore dei nuovi aerei d'attacco A-6 Intruder. Tuttavia la necessità di una piattaforma da ricognizione venne individuata in una variante del velivolo della North American,si che con opportune modifiche ,si giunse alla versione A3J3-P esclusivamente dedicata al ruolo di ricognizione fotografica.La dotazione avionica di navigazione rimaneva sostanzialmente la stessa,veniva aggiunto un serbaotio supplementare interno ,caratterizzato da una protuberanza a canoa sul dorso della fusoliera.Nella parte inferiore della fusoliera venne applicata una lunga canoa contenente le macchine fotografiche,un radar a scansione laterale (SLAR) e apparati ELINT per la ricerca ed acquisizione di emissioni elettromagnetiche.In questa nuova versione,denominata dopo il 1962 RA-5C, vennero consegnati alla US NAVY sulla NAS Sanford nel 1963 per l'addestramento degli equipaggi ; anche i primi40 esemplari di A-5,la versione da bombardamento,vennero portati allo standard RA-5C e in seguito ulteriori 36 furono acquisiti per rimpiazzare le perdite nel conflitto vietnamita.Il velivolo rimase in servizio sino al 1979 quando l'ultimo esemplare fu inviato in stoccaggio alla Davis-Monthan AFB. Molto avanzato sia nella forma aerodinamica,sia per l'elettronica,pagò un prezzo in termini di affidabilità in quanto il personale di manutenzione era ancora poco formato riguardo i nuovi sistemi avionici allo stato solido e questa inadeguatezza si fece sentire nella disponibilità giornaliera di macchine in servizio.Dal punto di vista aerodinamico la linea rimane una delle più belle,se non la più bella per un velivolo imbarcato e non,inoltre le sue prese d'aria a geometria variabile permettevano di ridurre la velocità dell'aria in ingresso,al di sotto della velocità del suono e quindi ridurre il pericolo di stallo del compressore del reattore, che altri non era se non era il nuovissimo General Electric J-79 poi usato anche nell'F-104 Starfighter e nell'F-4 Phantom.Di seguito alcune immagini del velivolo scattate principalmente a NAS Jacksonville e a NAS Sanford.Le due foto del prototipo A3J-1 sono di un mio cugino all'epoca neo ufficiale tecnico della US NAVY. Modellisticamente parlando,ha sempre avuto un certo seguito dalle case modellistiche e per anni comunque il solo decente era il kit Airfix che poi negli anni 2000 venne affiancato da un modello nella stessa scala 1/72 e poi 1/48 dalla cinese Trumpeter. qui vediamo uno degli prototipi della versione da bombardamento YA3J-1(A-5A) , l'esemplare in foto era usato principalmente per test di rilascio degli armamenti ,onde facilitare il lavoro dei cineoperatori larghe parti del velivolo e le bombe erano dipinte in day-glo red.Come si può notare,è visibile l'assenza della canoa inferiore e la mancanza della gobba superiore tipici della versione da ricognizione.Poichè ad alto numero di Mach non era possibile aprire i portelli per rilasciare il carico,si studiò un dispositivo che posto nella parte inferiore/posteriore della fusoliera ,tra i due motori,veniva rilasciato e poi faceva fuoriuscire la bomba,inutile dire che il sistema funzionava sulla carta e diede molti problemi,addirittura tendeva a sganciarsi durante il lancio dalla catapulta della portaerei........... Qui un altro esemplare di preserie dell'YA3J-1(A-5A) ad un airshow a NAS Sanford nel 1960,in sottofondo si nota pure un C-130A "naso romano" ,così chiamato,in quanto privo del caratteristico radome sul muso.A sinistra del Vigilante si nota un F-8 Crusader,il nuovo caccia imbarcato dell'epoca. Qui siamo a NAS Jacksonville durante un airshow nell'estate del 1962,vediamo un'esemplare appartenente all'RVAH-6 "Fleurs" di base a NAS Sanford.Ben visibile la canoa inferiore per l''equipaggiamento da ricognizione e la gobba superiore che ospitava il serbatoio del carburante. Qui in hangar durante i lavori di manutenzione al radar,vediamo un esemplare dell'RVAH-9 "Hoot Howls" Qui siamo presso la zona tecnica di NAS Jacksonville e vediamo un esemplare dell'RVAH-3 "Sea Dragons",l'aereo presenta il timone di coda parzialmente ripiegato sulla sinistra così come veniva stivato nell'hangar interno della portaerei.Il reparto era basato a NAS Key West. Qui siamo sempre a NAS Jacksonville,però nel depot,l'area in cui venivano posti i velivoli radiati e da cui si potevano ottenere ricambi per i velivoli ancora in linea,vediamo infatti che su quest'esemplare l'operazione di cannibalizzazione è stata ampia. Qui vediamo un esemplare fresco di revisione e verniciatura,al decollo per il classico volo di collaudo dopo la revisione generale.In seguito riceverà la verniciatura con le insegne del reparto a cui verrà assegnato. Altro esemplare uscito dalla revisione ed in attesa del volo di collaudo.In seguito assegnato all'RVAH-7 "Peacemakers of the Fleet". qui l'esemplare Bu156612 al rientro dal volo di collaudo,in seguito verrà assegnato all'RVAH-3 "Sea Dragons". lavori in dirittura d'arrivo per questo esemplare che poi finirà in carico all'RVAH-12 "Speartips",nel 1978 verrà radiato a seguito di un incidente a Rota in Spagna. Qui l'esemplare Bu156627 in carico all'RVAH-9 di base sulla NAS Albany.L'aereo faceva parte del gruppo di volo della portaerei USS Forrestal Siamo sempre a NAS Albany con l'esemplare Bu156614,appartenente all'RVAH-11 "Checkertails" del gruppo di volo della portaerei USS Constellation.Qui il personale di terra è impegnato con la ramazza per ripulire il velivolo con acqua dolce dopo una missione sul mare.In seguito per velocizzare il lavaggio dei velivoli ,vennero installate delle strutture attraverso le quali passava il velivolo mentre dei getti d'acqua eliminavano l'eventuale presenza di salsedine,sistema tutt'ora in uso. Qui un esemplare appartenente all'RVAH-12 a NAS Atlanta,notare la presenza sul muso di una decorazione celebrativa del Bicentenario USA.Questo velivolo faceva parte del gruppo di volo della USS Constellation in epoca precedente al velivolo della foto vista poc'anzi. Qui abbiamo l'esemplare Bu156635 dell'RVAH-14 "Eagle Eyes",facente parte del gruppo di volo della portaerei USS Independence,con questa livrea veniva proposto il vecchio kit della Airfix del Vigilante in scala 1/72. in rampa a NAS Jacksonville,questo esemplare appartenente all'RVAH-1 "Smokin Tigers". La luce del tramonto su questo esemplare appartenente all'RVAH-3 "Sea Dragons" qui in sosta sulla Dobbins AFB.Notare la presa d'aria adornata da un motivo a celebrazione del Bicentenario USA. Siamo sempre in rampa a NAS Jacksonville col classico temporale estivo sullo sfondo,con questo esemplare dell'RVAH-5 "Savage Sons",in questo caso in attesa della clearance per entrare in pista,entrambi i canopy son alzati per rinfrescare l'equipaggio,a volte potevano attendere il proprio turno anche per mezz'ora........ Qui siamo sempre a NAS Jacksonville con questo esemplare Bu156635 appartenente all'RVAH-7 "Peacemakers of the Fleet".L'aereo faceva parte del gruppo di volo della porterei USS Ranger,venne radiato a Rota,in Spagna a seguito di un incidente in atterraggio.
  5. Grande Max,la tua disamina non può che essere condivisa in toto e rappresenta anche il mio pensiero.Quando verrà il momento per me di passare a Z,queste tue considerazioni saranno d'aiuto.ottimo articolo.
  6. Continuo qui con alcuni altri soggetti,principalmente europei,dopo il periodo di fine anni '70,inizio '80 in cui diverse compagnie vedevano nella sverniciatura dei velivoli,un modo di risparmiare sul carburante si tornò a fine anni '80 inizio '90 a vedere gi aerei colorati con le più disparate livree dove si faceva pubblicità a prodotti od eventi sportivi o commerciali .L'unica compagnia ad essere rimasta fedele al velivolo a tutt'oggi,quasi interamente natural metal , è l'American Airlines. qui con la livrea Siemens telefonia,un 737 della Germanwings,compagnia sussidiaria della Lufthansa Questo 747 della JAL giapponese,riporta una livrea celebrativa di vari cartoon,c'erano almeno altri due velivoli con livrea simile Questo è un 737 della TAP Air Portugal con livrea celebrativa dell'expo di Lisbona del 1998 Qui invece un DC-8 della Fliyng Tiger,ricolorato per un safari organizzato da una agenzia statunitense specializzata. Qui un altro DC-8 della compagnia charter statunitense ONA,con la livrea celebrativa del Bicentenario USA Qui un 737 della Delta Express,sussidiaria per voli brevi della Delta Airlines,porta la pubblicità della emittente Cartoon Network,ce n'erano poi altri con livrea CNN ,Discovery Channel etc etc Qui la spagnola Air Europa con la livrea MARTINI Anche Ryan Air non seppe resistere alle sirene pubblicitarie e qui un 737 in livrea Hertz Sempre Ryan Air con livrea natalizia Sempre loro con livrea Jaguar e infine non poteva mancare la pubblicità del Whiskey irlandese Kilkenny Pure Alitalia si intrufolò nel settore,qui la pubblicità per Renault Qui il 747 sponsorizzato dal noto negozio Bulgari Infine il famoso 747 col logo dei Baci Perugina Qui sempre Alitalia,un MD80 con la pubblicità di un Tour Operator.
  7. In effetti in alcuni casi abbiamo fatto una settimana o quasi di soli voli notturni e giornata piena in base..... In Italia ci son state delle pubblicità,la più famosa era quella dei baci Perugina su un 747 Alitalia,se riesco nel weekend ritrovo la diapositiva el a metto qui
  8. Tanker

    Sion airshow

    Sion,ridente cittadina del cantone Valois in Svizzera,è stat a lungo nel circuito degli airshow e un weekend da quelle parti non deludeva mai,sia per il meteo,sia per la varietà di velivoli che ci si esibivano.E' facilmente raggiungibile dall'Italia,sia in macchina che in treno,anzi ancor più comodo quest'ultimo dato che la stazione confina con l'aeroporto.... inserisco qui alcune immagini fatte in alcune edizioni,speriamo che dopo lo stop di alcuni anni,si possa rivedere di nuovo un airshow. qui in rullaggi un Venom delle forze aeree svizzere,fu uno dei primi tipi di aviogetto in servizio in Svizzera assieme al Vampire. Qui un Grummann F7F3 Tigercat,all'epoca c'era anche una bella presenza di warbird come questo esemplare,purtroppo oggigiorno la loro presenza agli airshow si è un po' diradata. Altro veterano spesso presente il P-51D Mustang,qui in colorazione Olive Drab per la parte superiore e neutral grey per quella inferiore.sul muso reca il nick "candyman" Altro visitatore interessante,questo Ju52 "tante ju",della Ju-Air,volò per diversi anni e a metà anni 2000 a seguito di un incidente tutti voli furono sospesi. Sempre presenti pure gli acrobati della pattuglia Crunchie che erano molto aprezzati in tutta Europa. Il famoso Fielser Storch era sempre una bellezza vederlo volare e stare quasi immobile in aria col vento contrario.Era di proprietà di un appassionato francese e dovrebbe volare tutt'ora. Il Mirage IIIS,fu per anni il cavallo di battaglia della forza aerea svizzera.Curiosamente l'azienda che costruiva su licenza il motore per gli esemplari svizzeri,la Sulzer,fu al centro di un caso di spionaggio internazionale che vide coinvolto un suo dipendente di origine ebraica che passò ad Israele i disegni costruttivi di motore e velivolo. Un MiG-21 UTI,della repubblica Ceca in atterraggio,in quegli anni,dopo la caduta del muro i velivoli ex patto di Varsavia era un'attrazione per gli appassionati. Qui ualcuni fotogrammi della sequenza di decollo con l'ausilio di razzi,da parte di un mirage 3RS,la versione da ricognizione del mirage.Questa tecnica di decollo,con l'ausilio di pacchi di razzi fissati ai lati della fusoliera o sul ventre dell'aereo,si usava al decollo da piste corte e a pieno carico.Ufficialmente era nota come decollo ATO (Assisted Take-Off),ma spesso nei giornali e riviste veniva indicata come JATO o RATO,Jet Assisted Take-Off,oppure Jet Assisted Take-Off.
  9. Io ho messo in previsione alcuni eventi aeronautici in Italia ed estero,impegni di lavoro permettendo........poi se esce altro,ben venga.Al momento non ho necessità di cambiare le attrezzature,sfrutto quello che ho,in futuro se ne parlerà.
  10. Tanker

    Namibia

    Eì un paese che mi ha sempre incuriosito e se mai dovessi fare un viaggio in Africa,sarebbe la mia meta.Bel report,grazie della condivisione.
  11. Tanker

    Payerne 2004

    La Svizzera ha sempre avuto una certa tradizione in tema di manifestazioni aeree,la più nota senza dubbio era quella che si teneva annualmente in quel di Sion,poi c'erano altre manifestazioni con cadenza varia e tra queste va ricordata Payrne 2004 caratterizzata da una buona partecipazione di velivoli esteri e con un programma di esibizioni dalle 10 del mattino alle 17 con solo una pausa,coperta dagli aeromodelli,tra le 13 e le 14.Diciamo che sul continente questa è stat la migliore da anni.Allego alcune immagini fatte con la Nikon F4 e il 400mmf2.8 AiS ,su pellicola kodachrome 64 com'era in uso al tempo.
  12. Per un periodo,da metà anni 90 alla fine degli stessi,negli States,operò una aerolinea che si distingueva per la livrea dei propri velivoli.La Western Pacific,una piccola compagnia che operava dal Colorado con rotte dal Pacifico al Mississippi,era nota tra i viaggiatori per i suoi coloratissimi velivoli che sponsorizzavano resort o altre attività turistico/commerciali.Così dopo averne visti alcuni,presi l'abitudine di portare con me in cabina,una piccola compatta per fare qualche scatto, qualora ne avessi incrociato uno in aeroporto e così nacquerò questi scatti,viziati dalla presenza dei vetri degli oblò non sempre puliti.....ma comunque almeno il ricordo resta. buona visione. Stardust è uno dei tanti casinò presenti in quel di Las Vegas.. Qui la livrea celebra la famosa serie dei cartoni Simpson Qua invece abbiamo la sponsorizzazione di una compagnia di autonoleggio Qui si celebra Durango Springs,una cittadina del Colorado Questo invece pubblicizza un museo dedicato ai cow-boy sempre a Durango Springs,Colorado Sam's Town,invece pubblicizza una catena di Hotel e sale a gioco presenti in diverse città,i nomi di alcune delle quali si leggono in fusoliera sotto i finestrini Questo invece pubblicizza una stazione sciistica in quel di Durango,Colorado Questa invece è la pubblicità del Womack's Casinò a Cripple Creek in Colorado
  13. si.il problema di fondo sta proprio nella qualità dell'aria,se è giornata ventosa e subito dopo un temporale,siamo nelle condizioni ottimali,ma se siamo in pianura padana in estate,meglio metter via tutto e limitarsi a guardare.........
  14. In effetti Max anche il 180-600 può starci,comunque devo ben valutare prima di fare la spesa e sopratutto farla una volta sola quando sarà il momento.
  15. Non lo ho MAI visto in vita mia e morirò senza nessun rimpianto per non averlo visto
  16. Bel report e belle immagini.Sinceramente mi intriga non poco il 400 col TC integrato,per il mio utilizzo sarebbe ideale.
  17. Tanker

    LA LOGISTICA

    Ho spesso postato qui immagini di caccia sia in forma dinamica che statica,al di la del fatto che siano ciò che in primis attira gli spettatori,c'è anche da ricordare chi lavora dietro le quinte per far funzionare tutta la macchina..........nel rimettere in ordine alcune scatole di diapositive,mi son ricapitate tra le mani alcune immagini fatte in un paio di occasioni A NAS Cecil Field e NAS Jax con protagonista un peso massimo dei cieli,il Lockheed C-5 Galaxy.In entrameb le occasioni era impegnato per dei trasporti per l'US Army,veicoli ed elicotteri.Foto fatte su pellicola Kodachrome 64 con Nikon FA e 50 ed 85mm le focali d'eccezione per questo tipo di riprese.Buona visione. Qui siamo a NAS Cecil Field durante l'airshow del giugno 1987,una piccola folla attende di salire a bordo per visitare il velivolo,in questo caso un C-5A già con la mimetica Europe one ; scattai la foto attraverso i vetri della torre e i riflessi si vedono.Ora di tutto cò che si vede in questa immagine non esiste più nulla,la base è stata chiusa diversi anni fa,il Galaxy e l'elicottero SH-3D son già stati ritirati dal servizio e rottamati. Qui la cabina di pilotaggio del velivolo della precedente foto,nel successivo C-5B ora in servizio nella versione aggiornata C-5M,la strumentazione analogica è stata sostituita da un cockpit digitale. qui siamo invece a NAS Jax nel luglio 2003 con un C-5B impegnato nel trasporto di mezzi per conto dell'US Army.Il velivolo ha già l'attuale livrea monogrigio. Altra immagine ripresa nella stessa occasione. Qui siamo ancora a NAS Cecil Field con un C-5A della New York ANG,intento a caricare alcuni elicotteri per conto dell'US Army. Altra vista della zona operazioni. Qui siamo all'Air Tattoo del luglio 1991,la livrea del velivolo ben si adegua ai colori della zona col temporale in arrivo.
  18. Tanker

    L'anno che verrà

    Auguri dì buone feste a tutti i Nikonlander.
  19. Bel report Alessandro e ottima l'idea di lavorare in b/n. A tal proposito avrei lavorato un po' di più sull'esposizione ,comunque penso che man mano che prendi pratica con la Z9 sarai in grado di ottenere risultati ancora migliori,quel che conta è salire con la curva di apprendimento,poi,come diceva il grande Bolognesi,la perfezione è un asintoto........
  20. Io ho votato NO perchè a mio avviso va bene così com'è strutturato.In fondo con un po' di pazienza e buona volontà e curiosità,uno ci può navigare anche se neofita.Oggi si è abituati ad avere la "pappa" pronta,ma un po' di curiosità e voglia di apprendere no? si naviga,se si sbaglia,un click e si torna indietro,non muore nessuno! siamo tutti sempre e solo di fretta? impariamo a riappropriarci del nostro tmpo,la lentezza è memoria,la velocità è oblio.
  21. Valerio grazie di aver riportato le tue impressioni d'uso che saranno di grande aiuto per chiunque voglia acquistare la bestia.In un tempo lontano devo dire che anch'io ero estremamente attratto dal mitico 800f5.6IFED,ebbi l'opportunità di provarlo grazie ad un amico belga.Devo dire in proposito due cose,se abitassi nei deserti del sudovest USA,lo avrei avuto come ottica,ma nei cieli europei era una causa persa,in primis per la "sporcizia" del cielo dovuta alle lunghe distanze,non ci puoi fare nulla e su questo nessuno o quasi fa 1+1. Comunque complimenti ancora per l'acquisto di questo nuovo cannone che mi auguro ti saprà dare tante soddisfazioni.Ho visto poi che hai acquistato il 400mmf2.8+TC che a onor del vero sarebbe la mia ottica ideale,almeno per quel che faccio io........complimenti anche per questo acquisto!
  22. Frequento solo occasionalmente MIR e Fred Miranda,un tempo curiosavo anche Roslett,ma poi si è perso.Qui su Nikonland c'è tutto quel che un appassionato del marchi e non può desiderare di trovare ,grazie all'instancabile impegno dei suoi fondatori e collaboratori.Grazie a voi tutti per esserci.
  23. grazie della spiegazione Valerio,pensa te,io vrei sempre detto che aquile erano sempre sopra tutti.Ho visto in USA,Alaska quella con la testa bianca,non so come si chiama,ed era veramente imponente
  24. max le conosco bene le corse di quegli anni,indicavo senza cronologia,le auto che ricordavo e che mi piacevano.....
×
×
  • Crea Nuovo...