Sion airshow
Sion,ridente cittadina del cantone Valois in Svizzera,è stat a lungo nel circuito degli airshow e un weekend da quelle parti non deludeva mai,sia per il meteo,sia per la varietà di velivoli che ci si esibivano.E' facilmente raggiungibile dall'Italia,sia in macchina che in treno,anzi ancor più comodo quest'ultimo dato che la stazione confina con l'aeroporto.... inserisco qui alcune immagini fatte in alcune edizioni,speriamo che dopo lo stop di alcuni anni,si possa rivedere di nuovo un airshow.
qui in rullaggi un Venom delle forze aeree svizzere,fu uno dei primi tipi di aviogetto in servizio in Svizzera assieme al Vampire.
Qui un Grummann F7F3 Tigercat,all'epoca c'era anche una bella presenza di warbird come questo esemplare,purtroppo oggigiorno la loro presenza agli airshow si è un po' diradata.
Altro veterano spesso presente il P-51D Mustang,qui in colorazione Olive Drab per la parte superiore e neutral grey per quella inferiore.sul muso reca il nick "candyman"
Altro visitatore interessante,questo Ju52 "tante ju",della Ju-Air,volò per diversi anni e a metà anni 2000 a seguito di un incidente tutti voli furono sospesi.
Sempre presenti pure gli acrobati della pattuglia Crunchie che erano molto aprezzati in tutta Europa.
Il famoso Fielser Storch era sempre una bellezza vederlo volare e stare quasi immobile in aria col vento contrario.Era di proprietà di un appassionato francese e dovrebbe volare tutt'ora.
Il Mirage IIIS,fu per anni il cavallo di battaglia della forza aerea svizzera.Curiosamente l'azienda che costruiva su licenza il motore per gli esemplari svizzeri,la Sulzer,fu al centro di un caso di spionaggio internazionale che vide coinvolto un suo dipendente di origine ebraica che passò ad Israele i disegni costruttivi di motore e velivolo.
Un MiG-21 UTI,della repubblica Ceca in atterraggio,in quegli anni,dopo la caduta del muro i velivoli ex patto di Varsavia era un'attrazione per gli appassionati.
Qui ualcuni fotogrammi della sequenza di decollo con l'ausilio di razzi,da parte di un mirage 3RS,la versione da ricognizione del mirage.Questa tecnica di decollo,con l'ausilio di pacchi di razzi fissati ai lati della fusoliera o sul ventre dell'aereo,si usava al decollo da piste corte e a pieno carico.Ufficialmente era nota come decollo ATO (Assisted Take-Off),ma spesso nei giornali e riviste veniva indicata come JATO o RATO,Jet Assisted Take-Off,oppure Jet Assisted Take-Off.
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