Hasselblad X2D

[cris7]

Da ieri mattina sono in possesso di questa macchina fotografica medio formato da 100 megapixel. Ha un sensore che, a ben vedere, non è poi molto più grande di una full frame: circa il 40% di superfice in più. Molto meno quindi delle "vere" medio formato.

I file raw che produce pesano 210 megabyte l'uno e misurano 11656x8742 pixel.
Convertendo il raw in DNG, lo spazio occupato è molto meno, si passa a circa 140 mb. Utilizzando la compressione dng lossy compression si passa ad occupare 45 mb solamente.  

Di seguito riporterò le mie primissime impressioni a caldo.
Se di interesse le integrerò nei prossimi giorni con qualche pensiero più consapevole ed anche qualche prima immagine.

La costruzione come è ben possibile immaginare per un corpo di questo marchio e, soprattutto, di questo costo, è eccellente. (Prima di essere messe sul mercato sono controllate manualmente una ad una, sia per quanto riguarda la costruzione, sia (e soprattutto direi) per la resa dei colori del sensore.

PRIME IMPRESSIONI POSITIVE:

- Da diverse recensioni e informazioni che avevo raccolto avevo il timore che la macchina fosse davvero tanto, tanto lenta.
E invece no! È molto più rapida di quanto mi aspettassi, sia nella accensione, sia nella messa fuoco. Ottima e inaspettata notizia!
Godibilissima e più che accettabile. Solo nelle scene piuttosto buie la messa a fuoco fatica ad essere raggiunta, se non addirittura non riesce proprio a mette a fuoco.
Messa fuoco accensione ecc non sono per nulla comparabili, ma proprio nulla-nulla-nulla, con una z8/9  ecc.  La X2D NON è una macchina adatta ad alcun tipo di azione rapida, a meno che questa non possa essere ampiamente prevista.

- Altro aspetto che mi sarei aspettato piuttosto drammatico è il fatto che la lavorazione del file diventasse alquanto ostica per il computer. Invece per nulla! Se si ha un buon e cazzuto computer, la differenza è praticamente trascurabile. Non ho trovato rilevabili differenze con i file da 47megapixel, a cui ero abituato. Lightroom funzione veloce e fluido.
Solamente la fase di esportazione si è piuttosto rallentata.

- FACILITA' DI LAVORAZIONE DEL FILE ! Questa è la cosa che mi ha maggiormente sorpreso e al tempo stesso impressionato.
Non so se dipenda dalla profondità 16bit dei colori, o dai 15 stop di gamma dinamica, ma il file che è già più che ottimo di suo, lo si può davvero abusare. Sia il recupero delle alte luci che lo schiarire le ombre sono... di un altra categoria! Soprattutto per quanto riguarda la pulizia e la naturalezza dei risultati che si ottengono.
Invece direi che per quanto riguarda la risoluzione di per sè stessa è vero che è maggiore, ma nulla di trascendentale. (Anzi probabilmente ci si accorge subito che 100 megapixel sono inutilmente troppi)
Inoltre se si passa da circa 50 megapixel e, cosa ancora più importante un obbiettivo eccellente, la differenza, ripeto, non è nulla di trascendentale ne, probabilmente, necessario.

IMPRESSIONI NEGATIVE

Rispetto alla mia Leica SL2 devo dire che mi pare di aver riscontrato, al momento, due aspetti negativi:
- l'evf non è così bello, ci si accorge subito! E non è questione di lentezza o reattività, soprattutto considerando che utilizzano entrambe lo stesso identico evf oled da 5,8mpixel, ma proprio di gradevolezza della visione. (Immagino che la netta superiorità del Leica sia dovuta solamente al fatto che questa utilizzi oculari da binocolo in vetro ottico).
- questo la avevo letto anticipatamente da un paio di review diverse e lo devo confermare: gli obbiettivi da medio formato Hasselblad, come si può immaginare sono ottimi, ma non sono all'altezza dei Leica Summicron serie SL, ci si accorge subito anche di questo.

LA COSA MIGLIORE al momento riscontrata nella X2D?
I colori. Sempre belli, (no bellissimi) e corretti anche in situazioni di buio e illuminazione artificiale schifosa.

 

  

[M&M]

Pura curiosità, al di là del fascino scandinavo cui anche io non saprei resistere, non hai pensato a Fujifilm come alternativa ?
La mia esperienza in very-slow-photography è stata positiva proprio per quel che concerne il file generato dal sensore.
Che è lo stesso, lo stessissimo Sony da 100 megapizze in mezzo-medio-formato.

[Sakurambo]

Visto quanto si parla di passaggi da full frame a macchine come questa ogni tipo di confronto lo considero interessante.

[Max Aquila]

Gli aspetti negativi che evidenzi, sono da sempre quelli che differenziano i l "medio" dal piccolo formato.

Fisiologico il minor microcontrasto delle ottiche, via via si aumenti la superficie sensibile.

E che il mirino che debba servire un maggior campo inquadrabile sia meno "presente" rientra nella stessa tematica.

Ci dovrai dire invece in che cosa troverai differenza tra un sensore da 45 mpx e questo: evidenziando in foto più che in sensazioni.

Chiaramente su di un forum avrai difficoltà a farcelo percepire, ma ci spiegherai il perché di una scelta così definitiva, dalla quale dovresti non poter più recedere.

E non parlo delle lacrime e del sangue per acquistare ottiche all'altezza delle tue esigenze... Quello è solo l'inizio.

Auguroni.... ci vuole coraggio!

[cris7]

21 ore fa, M&M ha scritto:

Pura curiosità, al di là del fascino scandinavo cui anche io non saprei resistere, non hai pensato a Fujifilm come alternativa ?
La mia esperienza in very-slow-photography è stata positiva proprio per quel che concerne il file generato dal sensore.
Che è lo stesso, lo stessissimo Sony da 100 megapizze in mezzo-medio-formato.

 

È assolutamente innegabile che il fascino scandinavo abbia giocato un ruolo determinante.

Certamente ho vagliato però più che attentamente anche l'alternativa Fujifilm, che mi avrebbe fatto risparmiare 2500 €, solo sul corpo macchina.
La qualità dell'immagine per quanto concerne la risolvenza del sensore è identica. Il sensore, come hai scritto è lo stesso.
A favore di Fujifilm va inoltre evidenziato che la macchina dovrebbe essere un poco più reattiva, più veloce.

Due sono gli aspetti principali che mi hanno fatto pendere per Hasselblad:

1) la gestione e quindi l'output dei colori.
Netta preferenza per Hasselblad che con il suo sistema proprietario HNCS Natural Color Solution, sviluppato a partire dal 2004, ai miei occhi esce con qualcosa di davvero superiore rispetto alla resa cromatica di Fuji. (E si sa che in post produzione è drammatico e molto difficoltoso pasticciare con i colori se non si è dei veri esperti, anche una profilazione ad hoc (se non fatta ogni singola volta con l'esatta riproduzione della luce, non raggiunge mai il risultato sperato, certe colori migliorano, ma altri peggiorano brutalmente).

2) gli obbiettivi Hasselblad hanno il Leaf shutter. 
Questo significa che l'otturatore non è nel corpo macchina, ma nell'obbiettivo. E questo fa si che il flash sync arrivi a 1/2000, contro il classico 1/250 di Fuji. Per gli amanti della fotografia con il flash questo fa un'enorme differenza.
Ciò comporta poter utilizzare flash in esterni senza dover ricorrere al high speed sync che come si sa, si mangia la maggior parte della potenza dei flash. Possono esserci 4-5 stop di differenza. Il che significa riuscire a utilizzare i vari modificatori di luce, alla giusta distanza e a 1/4 1/8 della potenza di un flash, con tutti gli ovvi vantaggi del caso. (A questo proposito ho scoperto però che i flash Godox pare siano gli unici ad avere qualche problema, fondamentalmente con questi la sincronizzazione può arrivare "solamente" a 1/800, al massimo 1/1000 ma solo se si usano non a piena potenza. Tutte le altre marche funzionano senza problemi.)

Gli aspetti secondari che mi hanno portato sempre in direzione scandinava sono:

- il fascino scandinavo !!! :-)
- il menu touch molto, molto più semplice che fa si che sia possibile utilizzare la macchina in modo forse un po' diverso, veloce e intuitivo rispetto alla Fugji. Diciamo che è un menu molto più simile allo stile Leica, tutto semplice e razionale al massimo, una concezione opposta agli enciclopedici menu giapponesi. (A questo proposito va però evidenziato che che in caso di pioggia il touch può dare diversi problemi)
- la stabilizzazione della immagine è fenomenale. Evidenziata da diversi reviewers e ve lo posso confermare io ora, si scatta a mano libera con tempi incredibili anche 1/3 di sec, con la Fuji si perde in definizione a partire già intorno al 1/30 (Che per carità, non è male per nulla considerando i 100 megapixel). Nemmeno con la Leica che aveva "solo" 47 megapixel riuscivo a scattare a tempi tanto bassi.

 

[cris7]

21 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Ci dovrai dire invece in che cosa troverai differenza tra un sensore da 45 mpx e questo: evidenziando in foto più che in sensazioni.

Chiaramente su di un forum avrai difficoltà a farcelo percepire, ma ci spiegherai il perché di una scelta così definitiva, dalla quale dovresti non poter più recedere.

E non parlo delle lacrime e del sangue per acquistare ottiche all'altezza delle tue esigenze... Quello è solo l'inizio.

Azzz sì caro Max, lacrime, sangue e notti in preda ai sensi di colpa :-)))
Qui un mini corredo costerà una fortuna! Dovrò certamente guardare bene nel mercato dell'usato e delle alternative... ma per diverse focali voglio però assolutamente rimanere in Hasselblad, perchè solo loro hanno l'otturatore incorporato nell'obbiettivo e un autocous che almeno alla bene meglio, funzioni con il corpo macchina.

Cercherò di spiegare con le foto le differenze che chiedi. Al momento, e sono solo le prime impressioni a caldo, con tutta l'inesperienza pressoché totale che ho, mi pare di percepire che uno dei grandi vantaggi di un sensore medio formato così, rispetto a un FF, sia che ti dia la possibilità di scattare molto più facilmente in condizioni di luce naturale scarsa e brutta, ma al contempo ottenere risultati qualitativi decisamente superiori.

Qui siamo a 6400 iso

[cris7]

Continua la scoperta del mondo medio formato.

Per quanto riguarda l'incompatibilità con i flash Godox ho scoperto che in realtà funzionano sempre, però maggiore è la potenza impostata e maggiore è la velocità dell'otturatore, e tanto più sarà la perdita di luce. La causa di ciò dipende dall'eccessivo ritardo di trasmissione del segnale del trigger e la partenza del lampo. Questo ritardo fa si che si perda il picco di potenza del flash durante la sua durata. Utilizzando un trigger non Godox il problema si rimargina parzialmente. 

Altra cosa che ho scoperto sulla X2D riguarda invece l'utilizzo di obbiettivi di terze parti. Non avendo l'otturatore nel corpo macchina, ma negli obbiettivi, la Hasselblad va utilizzata per forza in modalità otturatore elettronico. Essendo però la lettura del sensore molto lenta, questo comporta che i soggetti ripresi devo essere fermi, altrimenti si otterranno grosse e evidentissime deformazioni (rolling shutter). Questo problema non c'è invece con la Fuji.

Il lavoro preme al suo massimo in questo periodo, per cui non ho molto tempo per fare foto come piacerebbe a me, però magari nei prossimi 3 giorni...

 

 

[M&M]

Adesso ho un vuoto di memoria ma io ricordavo che Hasselblad avesse "comprato" il protocollo flash di Nikon.

Detto questo, non ti sarai mica comprato la svedesona per lesinare sugli obiettivi originali, no ?
Sarebbe come mettere l'impianto a gas su una Giulia Quadrifoglio 

[cris7]

Il 12/8/2023 at 16:16, M&M ha scritto:

Adesso ho un vuoto di memoria ma io ricordavo che Hasselblad avesse "comprato" il protocollo flash di Nikon.

Detto questo, non ti sarai mica comprato la svedesona per lesinare sugli obiettivi originali, no ?
Sarebbe come mettere l'impianto a gas su una Giulia Quadrifoglio 

No guarda ho visto che il 99% delle volte escono delle pastrugnate con le varie lenti FF adattate. Hai largamente ragione, meglio stare in casa.
 
Anche riguardo il protocollo Nikon hai perfettamente ragione. E di fatti con grande sorpresa e gioia mi sono ritrovato i miei profoto nikon che ora funzionano TTL! Miga mal!! :-)))

[Massimo Vignoli]

WOW!!!

Grande Dimitri, che acquisto! Io tempo fa ero molto più dedito al paesaggio ed ho pensato per un po' a fare la pazzia... ma poi come sapete ho desistito. Devo dire che non vedo l'ora di leggere delle tue impressioni sul campo e quali lenti, e perché, comprerai!

[Paolo Mudu]

Complimenti!
La fedeltà cromatica è sicuramente la sua dote maggiore, penalizza il limitato parco ottiche lato tele, a favore di Fiuggj.

[Enrico Floris]

Innanzitutto complimenti per l'acquisto Dimitri  e anche per il coraggio forse più per gli ingombri e la scarsa praticità rispetto alla Leica che non per i costi (ormai ragiono in questi termini per via dell'età che avanza). Sai, non è tanto il fascino della svedese (ma anche), piuttosto il fascino delle macchine di grosso formato. In questo il divario che esisteva ai tempi dell'analogico è rimasto intatto iniziando dalla "morbidezza" delle lenti e finendo con la fedeltà dei colori. Una fascinosa fotocamera da slow photography la definirei. Anche in questo senso un'acquisto coraggioso. Ora falla lavorare al meglio e divertiti Dimitri in fin dei conti è per questo che facciamo sacrifici.

[Max Aquila]

Dimitri, la tua parabola dimostra come sia duro il percorso di chi ha abbandonato Nikon F per riuscire a tornare alla Terra Promessa dello Z-mount.

Periglioso ed irto di spese: un bagno di sangue.

Ma alla fine il tuo premio sarà quello del figliol prodigo: un bel vitello grasso, che lascerà le ditate sugli obiettivi nibelunghi e una grossa indigestione da sensore ipertrofico dei kamikaze d'oriente, in un volo senza ritorno su velivoli dal nome evocativo:

Stukas !!!

[cris7]

7 ore fa, Enrico Floris ha scritto:

Innanzitutto complimenti per l'acquisto Dimitri  e anche per il coraggio forse più per gli ingombri e la scarsa praticità rispetto alla Leica che non per i costi (ormai ragiono in questi termini per via dell'età che avanza). Sai, non è tanto il fascino della svedese (ma anche), piuttosto il fascino delle macchine di grosso formato. In questo il divario che esisteva ai tempi dell'analogico è rimasto intatto iniziando dalla "morbidezza" delle lenti e finendo con la fedeltà dei colori. Una fascinosa fotocamera da slow photography la definirei. Anche in questo senso un'acquisto coraggioso. Ora falla lavorare al meglio e divertiti Dimitri in fin dei conti è per questo che facciamo sacrifici.

Grazie Enrico!
Come ingombri siamo praticamente identici alla SL2, un mm più larga, un millimetro più bassa, peso simile. Gli obbiettivi nuova generazione Hasselblad sono in realtà più piccoli e anche più leggeri degli APO Leica, ma secondo me non raggiungono la qualità di questi.
Inoltre hai ben evidenziato una caratteristica estremamente piacevole che esce da questo sensorone medio formato, oltre ai colori, c'è una morbidezza davvero squisita, nonostante la risoluzione estrema la resa è più morbida, in modo positivo.

[Alessandro Pisano]

Complimenti di ❤️! 

Ero un ragazzo quando vedevo i miei colleghi che utilizzavano la Hasselblad per fotografare e catalogare componenti meccanici in aggiunta ai disegni che diventano microfilm, mi sembra che siano passati secoli ma fortunatamente Hasselblad e' ancora con noi 

Ne sono sempre rimasto affascinato anche perché a me piace tutto grande 😁

Deliziaci ! 

[M&M]