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Nikon ha deciso di chiudere la fabbrica di produzione cinese


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  • Amministratori

Non mi sorprende neanche un pò la decisione comunicata ufficialmente da Nikon di avere l'intenzione di liquidare e poi chiudere l'impianto produttivo di Wuxi City in Cina.

Ne dà comunicato ufficiale la stessa Nikon così :

Cita

Nikon to Discontinue Operation s of a Consolidated Chinese Manufacturing Subsidiary of Imaging Business

Nikon Corporation (the “Company”) has announced at the Board of Directors ’ Meeting held today the resolution that operation s of consolidated subsidiary Nikon Imaging (China) Co., Ltd. will be discontinued.

Reason for Discontinued Operations

Nikon Imaging (CChina)) Co., Ltd. (NNIC) was established in June, 2002 in Wuxi City, Jiangsu Province, China, and manufactured digital cameras and lens units for digital cameras. In recent years, however, due to the rise of smartphones, the compact digital camera market has been shrinking rapidly, leading to a significant decrease in operating rate at NIC and creating a difficult business environment.

In this context, the Company conducted rounds of thorough reviews and discussions on the global manufacturing structure optimization measures stated in the company-wide restructuring plan announced by the Company in November 2016. The Company has decided to discontinue operation s of NIC. Thereafter, we will begin conducting relevant dissolution and liquidation procedures of NIC. Specific details will be notified separately according to the decision.

As part of restructuring the Imaging Products Business, the Company will focus more on high value-add products. China’s position as one of the most important markets in the world will remain unchanged. Nikon Imaging (China) Sales Co., Ltd. (NICS), the Company’s sales subsidiary in Shanghai, continues in full operation as normal, contributes to photo and imaging culture development, and strengthen s the sales effort of imaging products and the after - sale services in China that meet customers’ satisfaction.

Moreover, besides NIC, the rest of the Company’s manufacturing and sales subsidiaries in China remain in full operation, and continue proactively developing business and services in China.

 

Lo stabilimento, aperto nel giugno 2002 era stato sin da subito impiegato nella produzione di materiale fotografico di primo equipaggiamento (inizialmente Coolpix, poi la produzione è stata estesa anche ad obiettivo, a cominciare dai due 50mm), poi per tutto ciò che concerne le Nikon 1 (con l'esclusione del 32/1.2 e del 70-300), infine anche per pezzi di pregio quali il 300/4PF e il 105/1.4.

La decisione rientra nell'ambito delle scelte incluse nel piano di ristrutturazione globale che prevede il taglio delle attività meno produttive e il trasferimento delle risorse più importanti a soluzioni a più alto valore aggiunto.

Ciò naturalmente :

- non significa che Nikon abbandona la Cina. Nikon in Cina ha uno share del 30% e continuerà a sviluppare quel mercato
- le produzioni finora effettuate in Cina verranno spostate su altri impianti (immagino in Tailandia) se ritenuto conveniente
- verranno date esternamente se invece si tratterà di oggetti che non è conveniente produrre in casa

io trovo la decisione coerente con la scelta di destinare tutte le risorse a oggetti di fascia alta e medio alta e alla scelta di tagliare le risorse meno produttive sul piano dei margini.

Quindi attenzione, nei prossimi anni, alcuni prodotti marchiati Nikon, se non chiaramente provenienti da impianti Nikon, potrebbero essere costruiti al di fuori del perimetro del gruppo.

Non dovrebbe essere un problema di noi nikonlander, ma meglio essere avvisati.

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  • Nikonlander Veterano

Ah.. ecco il motivo.. la notizia su NL è di un'ora fa...  e in quel mentre il baraccone era inattivo  ( il mio PC  )

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  • Amministratori

Nikon ha anche di fatto deciso di rinunciare alla distribuzione diretta in Sud America, dove le alte tasse, il cambio sfavorevole e la disponibilità di materiale del mercato grigio senza garanzia, rende impraticabili i servizi cui siamo abituati noi.

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  • Nikonlander Veterano

Riporto qui e cancello la discussione doppia appena aperta.

Nikon Brasile cesserà le attività di vendita e garanzia dirette al pubblico a partire dal 31 dicembre 2017.

In pratica venderanno solo attraverso i loro rivenditori locali.

Qui: https://www.dpreview.com/news/4726313125/nikon-will-shut-down-all-sales-operations-in-brazil-at-the-end-of-2017

Va specificato che il Brasile è in profonda crisi economica già dai tempi dei mondiali, inoltre pare che il mercato parallelo/grigio sia ormai inarrestabile. Tanto che quasi tutti i player del settore stanno mettendo in atto politiche simili.

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Mauro Maratta dice:

Nikon ha anche di fatto deciso di rinunciare alla distribuzione diretta in Sud America, dove le alte tasse, il cambio sfavorevole e la disponibilità di materiale del mercato grigio senza garanzia, rende impraticabili i servizi cui siamo abituati noi.

Io ho contribuito a rimpolpare il mercato grigio del centro America. 

Chiedo scusa a Nikon, ma non era certamente nelle mie intenzioni :(

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  • Amministratori

E perchè chiedi scusa ? La roba Nikon del mercato grigio sono tarocchi cinesi ? No, è sempre materiale Nikon, tale e quale a quello con garanzia nazionale !

A me fa un pò ridere questo discorso. Se loro non consentissero alla loro succursale di HK di vendere sul mercato grigio ai grossisti esportatori, il mercato grigio non ci sarebbe.
Ma il fatto è che a loro conviene aggirare in parte le loro affiliate nazionali. Purchè si venda, si vende, come si vende !

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  • Amministratori
11 minuti fa, Spinoza dice:

Valerio si riferiva a un altro evento.

Hai ragione, chiedo scusa. Ma credo che quello si possa definire certamente NERO, non grigio.

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  • Nikonlander Veterano

Se non ho capito male, la questione brasiliana dovrebbe essere un po' diversa. Nikon ha affossato l'e-commerce in proprio per il semplice motivo che i suoi prodotti erano tassati al 50% più una tassa di vendita del 15%. Se così fosse si finirebbe per sconfinare in un campo non esattamente fotografico: l'assoluta incapacità della politica di gestire il fisco senza provocare danni. Nikon ha fatto bene.

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  • Nikonlander Veterano
6 ore fa, Mauro Maratta dice:

Hai ragione, chiedo scusa. Ma credo che quello si possa definire certamente NERO, non grigio.

In effetti se vogliamo dare una accezione cromatica per il caso in oggetto vedo molto bene il MARRONE.

Le notizie che avete riportato, al di là delle battute, sono un po' tristi. Intendo dire che mi spiace per i lavoratori cinesi, per contro è bello osservare come Nikon concentri la sua attività su prodotti di qualità lasciando la produzione di massa ad altri (spero...).

Per il Sud America invece non giubilo affatto, è triste osservare come sarà caotico per i fotografi del continente americano colorato procurarsi materiali e usufruire di assistenza qualificata. No, è brutto. Certamente la tassazione folle dei paesi del Centro-Sud America non è responsabilità di Nikon; sua invece è la scelta di ingrassare HK, ma che devono fare? Quelli pagano e smerciano volumi spaventosi in tutto il mondo.

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  • Nikonlander

Il Brasile sembra sia un caso "patologico" da quel che ho letto.

Non solo una tassazione spropositata ma anche la possibilita' di passare la frontiera col Paraguay, comprare a circa la meta' del prezzo e tornare indietro.

Pare che gli stessi rivenditori brasiliani si riforniscano in quel modo, poi come facciano con le tasse non so, forse vendono il prodotto come se fosse un usato "km 0".

O magari riescono a comprare stock a HK a prezzi inferiori a quelli che Nikon gli faceva pagare in Brasile per cui pure con le salatissime tasse ci stanno dentro.

In fondo anni fa dall'Italia si andava a Chiasso, non solo per le macchine fotografiche, ma anche per la benzina. 40% secco in meno.

 

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  • Nikonlander Veterano
27 minuti fa, Francesco Contu dice:

Il Brasile sembra sia un caso "patologico" da quel che ho letto.

Non solo una tassazione spropositata ma anche la possibilita' di passare la frontiera col Paraguay, comprare a circa la meta' del prezzo e tornare indietro.

Pare che gli stessi rivenditori brasiliani si riforniscano in quel modo, poi come facciano con le tasse non so, forse vendono il prodotto come se fosse un usato "km 0".

O magari riescono a comprare stock a HK a prezzi inferiori a quelli che Nikon gli faceva pagare in Brasile per cui pure con le salatissime tasse ci stanno dentro.

In fondo anni fa dall'Italia si andava a Chiasso, non solo per le macchine fotografiche, ma anche per la benzina. 40% secco in meno.

 

Per Chiasso e Benzina...  hai ragione da vendere... ma purtroppo il tempo non è più quello..

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