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Roost di Gufi

D'inverno i Gufi si radunano di frequente  in dormitori (i roost appunto)  in aree cittadine perchè, grazie agli impianti di riscaldamento degli edifici la temperatura esterna  è di qualche grado superiore rispetto a quella delle aree aperte. Di solito i luoghi migliori sono complessi di condomini che comprendono zone alberate di proprietà, per cui relativamente tranquille, dove i gufi scelgono i loro posatoi.  A volte si tratta di complessi scolastici, monasteri, basta che ci sia calore, al

Silvio Renesto

Silvio Renesto

[fotografi] La street alcolica di Junku Nishimura

Junku Nishimura nasce nel 1967 in un piccolo villaggio minerario nella prefettura di Yamaguchi. Compiuti diciott'anni va al college a Kyoto dove studia economia dei paesi sudamericani. Una volta diplomato, per tre mesi va in giro per gli USA lavorando come DJ nei club, facendo il lavapiatti, il muratore. Alla fine trova lavoro in una fabbrica di cemento che costruisce tunnel dove è assunto come esperto di materiale cementizio. Fa questa vita per quasi vent'anni, poi si licenzia e dopo aver acq

Silvio Renesto

Silvio Renesto

Carnevale in Barbagia

UNA narrazione semplice, teatrale originata da riti apotropaici propri delle antiche civiltà dell'area mediterranea. La ragione che deve dominare sull'istinto animale che alberga in ognuno di noi. La bestia (Boe, il bue) e l'uomo (Merdule*, il guardiano dei buoi). L'uomo tiene a bada la bestia con un bastone (su mazzoccu) e la lega a se con un laccio di cuoio (sa soca). La bestia resiste, si ribella e lotta con forza ma l'uomo ha la meglio e la sottomette. E' a questo punto che appare una

Enrico Floris

Enrico Floris in Reportage

Si riprende (a fatica)

Dopo quattro mesi di fermo obbligato, qualche giorno fa ho ripreso in mano la macchina fotografica.  Ho stretto i denti per il dolore, ma ho portato a casa qualche scatto a fiori di stagione.  La prossima volta spero vada meglio. Zafferano selvatico,  Nikon Z7  2.8/105 MC S,   F. 3,3,  1/320 sec.,  ISO 64,  mano libera Timo goniotrico,       Nikon Z7  2.8/105 MC S,   F. 18,  1/125 sec.,  ISO 220,  mano libera Elleboro verde,        Nikon Z7  2.8/105 MC S,   F. 5, 

Alberto Salvetti

Alberto Salvetti in Natura

[luoghi] Madeira

Il vento, le nuvole, la nebbia, la pioggia, non impediscono di alzarsi presto la mattina e cercare la luce migliore. Le occasioni non mancano per chi si arma di treppiede, di una fotocamera tropicalizzata e di un abbigliamento a strati. A strati come il Foveon della SD Quattro, a proprio agio tra i colori di quest'isola dell'Atlantico. Qui più che mai non bisogna perdersi d'animo, la luce arriva sempre e con essa i colori più intensi, se vivi l'esperienza da fotografo e non da turista. Sco

Paolo Mudu

Paolo Mudu in Luoghi

Come non perdersi nessun messaggio/foto/articolo/blog/avviso di Nikonland

Ieri mi è stato chiesto come fare a non perdersi discussioni importante che a volte si nascondono tra le tante. Io faccio così. Quando mi collego su Nikonland scelgo dal menù in alto, sotto al logo di Nikonland, la voce Novità :   questo in automatico presenta tutto quanto si è mosso sul sito. Anche quello che abbiamo già letto. Per avere la certezza che non mi sfugga nulla, scelgo la sottovoce "Contenuto non letto" e mi compare un listone con tutto quanto è

M&M

M&M in Tips

Semplificazione di Nikonland.it ? Fate le vostre proposte operative

Ho letto di almeno un paio di iscritti che lamentano la complessità del sito, fatto che ne renderebbe difficile la fruizione, navigazione e, in ultima analisi, utilità. E' possibile. Il padrone di casa che frequenta normalmente le sue stanze ricorda bene dove si trova ogni cosa e può spiegarlo ai visitatori ma è normale che - in un castello - i visitatori si orientino con difficoltà e possano aver bisogno di una mappa. Siccome questo non è un castello di pietra e nemmeno una antica hal

M&M

M&M in Proposte Operative

[tecnica fotografica] Un 50mm ha più profondità di campo di un 200mm. Sarà proprio vero?

Sì, anzi no, cioè... dipende.  Anni fa i miei amici erano soliti criticare la mia scelta di fotografare in macro con un 180mm o 200mm micro perchè, secondo loro, in cambio della maggiore distanza di messa a fuoco/di lavoro avrei avuto una minore profondità di campo, cosa importantissima in macro. Che la lunghezza focale fosse inversamente proporzionale alla profondità di campo ottenibile era una cosa risaputa, di cui anch'io ero convinto, almeno a quei tempi. Poi leggendo, documentandomi e

Silvio Renesto

Silvio Renesto

[personale] Back in Black - Itinerari 2021

Molti di questi scatti li ho già pubblicati su Nikonland, ma non raccolti insieme in questo blog dove ho via via raccontato di "Itinerari", la periodica mostra fotografica del fotoclub aretino di cui faccio parte nella quale, assieme a quelle degli amici del circolo, espongo annualmente alcune tra le foto che più mi rappresentano. Back in Black è stato appunto il titolo del lavoro che ho presentato nel 2021 e che mi piace raccontare (fotograficamente) qui.     (Il titolo che

Pedrito

Pedrito in Personale

alla ricerca della lunga focale

L'articolo di Fausto sul MTO1000,mi ha fatto rivivere un periodo in cui eravamo,noi , appassionati di fotografia aeronautica,sempre alla ricerca della maggior focale possibile per gli scatti. A onor del vero,va detto che sino al 1980/82 era possibile fare buoni scatti usando i mediotele da 105/135mm o al massimo il 200mm f4.C'eran delle eccezioni in cui qualcuno usava il 300mmf4 o il 400mmf5.6 ma eran casi sporadici,a quel tempo le quote delle esibizioni erano basse e con questi tele si copriva

Tanker

Tanker in [AEREI]

Er Cupolone

l'idea è semplice, ho la fortuna di vederlo ogni giorno da ogni angolo e scorcio ... ma sempre senza la Nikon! Così ho fatto il turista per qualche ora scorrazzando alla ricerca di scorci; era tempo che avevo in mente questo progetto e l'idea sarebbe ripeterlo "all'infinito" nelle varie ore e stagioni ...  L'unico limite è il traffico e la possibilità di tempo ed occasioni, ogni volta devo  inforcare un moto in prestito! 1 2 3 4 5

Roberto Manca

Roberto Manca in monumenti

50 sfumature più una

con la zfc stò cambiando le mie abitudini: più fissi leggeri, sfiziosi e "monotematici", con un corredo che, ad oggi, più che per estensione si caratterizza per sovrapposizioni di focali dal carattere differente. Complici, quindi, Nikonland e i cinesi stò sperimentando, o almeno ci provo, con aperture estreme ed il manuale focus affiancati comunque dai rispettivi autofocus per quando non c'è il tempo per il fuoco. Al proposito devo dire che ho trovato un sufficiente filing con il 35TT me

Roberto Manca

Roberto Manca in 50

[fotografi] Masahisa Fukase e i suoi tormenti.

Ed eccomi a scrivere di un altro dei fotografi "maudit" Giapponesi che tanto mi piacciono: Masahisa Fukase.  Nasce nel 1934 a Bifuka, un paese dell’isola di Hokkaido, la famiglia ha uno studio fotografico ed il piccolo fukase si appassiona: a sei anni sa già stampare e come figlio maggiore sarebbe  destinato a ereditare l’attività familiare. Invece, pur continuando con la fotografia, preferisce intraprendere un percorso diverso e nel 1952 va a Tokyo. Fukase mantenne comunque forti legami  c

Silvio Renesto

Silvio Renesto

Pensieri da un Capanno Invernale

Finito lo sfibrante semestre di lezioni e altre attività più o meno sgradevoli, mi sono preso una pausa di meditazione: una giornata in un capanno fotografico. Frequento i capanni molto meno di un tempo, ma quando mi arriva una dritta interessante, ad esempio l'avvistamento di qualche bel soggetto che non ho mai fotografato, cado in tentazione (o cedo alla tentazione?) e ci torno. Poi, si sa,  non è detto che il soggetto quel giorno si presenti (così ahimè è stato!), ed è un peccato, ma il t

Silvio Renesto

Silvio Renesto

[paesaggio] Autunno (di pioggia) nel castagneto

E' sabato, sono finalmente libero da impegni, è una bella giornata autunnale di sole, la notte ho ben riposato e così posso "permettermi" di salire di nuovo in macchina per un bel giro, questa volta non per lavoro. Quindi? Si va a fotografare! Preso lo zaino con tutta l'attrezzatura metto in moto e parto, direzione il Parco delle Foreste Casentinesi ed il foliage autunnale dei suoi meravigliosi boschi. Ma che succede? Avvicinandomi alla meta vedo il cielo sempre più nero, poi un po' di

Pedrito

Pedrito in Paesaggio

USAFE la più potente forza aera in Europa

Vediamo spesso,noi del nord-est,gli F-16 americani e relativi trasporti e cisterne diretti o provenienti dalla base di AVIANO.  E' credenza diffusa che la base americana sia il centro di tutto,come faceva intendere certa stampa generalista che durante le operazioni nell'ex jugoslavia titolava "Aviano la portaerei di terra più grande d'europa"  . In realtà è parte integrante di un comando superiore che si chiamava USAFE  sino a qualche anno fa e che ora invece si chiama USAFE-AFAFRICA . Il comand

Tanker

Tanker in [AEREI]

foto aria-aria parte seconda

dato che l'argomento aveva suscitato un certo interesse,posto qui un paio di foto.Al solito,Kodachrome 64 con Nikon FA e 35-200Ais. Qui un F-111A del 366th TFW di base sulla Mountain Home AFB,Idaho. L'aereo è nei classici colori della mimetica SEA o Vietnam che dir si voglia. Qui siamo sopra il Nevada,il Tomcat era di base a NAS Fallon ed impiegato nel ruolo di adversary,come si evince dalla momentanea livrea adottata,su base grigia TARPS venne steso uno schema a due colori

Tanker

Tanker in [AEREI]

[experience] Un Centocinque al pepe verde.

Spono apparsi su Nikonland diversi articoli  sul Nikon Z 105mm f2.8 MC solo qualche esempio (ne avrò dimenticato sicuramente qualcuno, mi scuso in anticipo con gli autori):       e ne ho scritto qualcosa anch'io:     Perchè è un obiettivo che merita attenzione. In questo blog voglio solo raccontare la mia esperienza di una domenica mattina in cui ho voluto fotografare unicamente con il 105mm MC sulla Z6, per divertirmi a saggiarne la versatilità e natur

Silvio Renesto

Silvio Renesto

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