E' sabato, sono finalmente libero da impegni, è una bella giornata autunnale di sole, la notte ho ben riposato e così posso "permettermi" di salire di nuovo in macchina per un bel giro, questa volta non per lavoro. Quindi? Si va a fotografare!
Preso lo zaino con tutta l'attrezzatura metto in moto e parto, direzione il Parco delle Foreste Casentinesi ed il foliage autunnale dei suoi meravigliosi boschi.
Ma che succede? Avvicinandomi alla meta vedo il cielo sempre più nero, poi un po' di foschia, quindi qualche goccia di pioggia e poi, giunto sul posto, acqua a catinelle!
Sconsolato, attraverso il parabrezza fotografo il bosco che pensavo mi avrebbe accolto con ben altro benvenuto in fondo al quale, in lontananza, si intravede il sole che ho inopinatamente lasciato partendo da casa.
Poi però la pioggia si fa un po' meno fitta. Così guardo il giubbotto poggiato sul sedile di fianco e il suo bel cappuccio, la mia Nikon e i suoi obiettivi nello zaino aperto sul pavimento che mi ricordano che non temono né l'acqua né l'umidità e, quasi con un moto di rabbia, indossato il giubbotto ed imbracciata la fotocamera apro lo sportello ed esco nel bosco. Ecchecacchio, ho fatto un'ora di macchina per venire fin qui, e adesso voglio fotografare!
Alla fine in un'oretta o poco più - prima che tornasse a diluviare - sono riuscito a portare a casa gli scatti che volevo e che, forse, risultano un po' diversi dai soliti nei quali il sole esalta oltremodo i colori delle foglie d'autunno.
Ma questo lo giudicherà chi osserverà questi scatti e avrà voglia, bontà sua, di commentarli qui.
Tutti gli scatti sono stati effettuati con Nikon Z6 + Nikkor 14-30/4 S
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