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Canon PRO 1000, carte e profili


Dario Fava

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  • Nikonlander Veterano

Prima stampa di prova sulla carta pro luster originale A3 allegata in prova nella scatola della stampante, con profilo ICC della casa gestito in fase di stampa da PS senza compensazione del punto di nero... è perfetta... si legge ogni sfumatura pari pari al monitor...

....staremo a vedere con le hahnemuhle canson ed ilford del caso... 

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  • Nikonlander Veterano

Bravo Dario, hai rotto il ghiaccio. Io la sto ancora aspettando.... ho tappato di brutto sia il periodo dell’acquisto sia il venditore!!

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  • Nikonlander
Il 5/1/2018 at 17:17, Dario Fava dice:

 

Ahahah... io ho semplicemente fatto 2 conti, una stampante pro con 12 inchiostri da 80ml costa un botto nella sostituzione, ma ha una buona autonomia di stampa e considerata la carta e le varie ed eventuali, rispetto al prezzo di laboratorio c'è un risparmio notevole se si ha intenzione di stampare, lo ammetto non mi fa impazzire l'idea di dovermi studiare anche la tecnica di stampa, ma bisogna anche fare i conti in tasca.

Hai preso una Canon Pro 1000?

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  • Nikonlander Veterano
9 ore fa, Aldo Del Favero dice:

Hai preso una Canon Pro 1000?

Esatto...

.

.

.

Aggiorno la situazione:

 

Con le carte Hahnemule sono iniziate le rogne, usando l'opzione di stampa nativa di Photoshop, saturazione più accentuata e temperatura più calda.. però c'è un plugin della canon (e quindi questo vale solo per chi usa canon) PrintStudio pro, che si utilizza dal menu automatizza... beh... scelto il profilo della carta con impostazione soft proof attiva, è molto fedele a ciò che si vede a monitor.

Tutto molto semplice ed immediato.. per il momento, non escludo che con carte economiche i profili ICC possano essere sballati.

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  • Nikonlander
3 ore fa, Dario Fava dice:

Esatto...

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Aggiorno la situazione:

 

Con le carte Hahnemule sono iniziate le rogne, usando l'opzione di stampa nativa di Photoshop, saturazione più accentuata e temperatura più calda.. però c'è un plugin della canon (e quindi questo vale solo per chi usa canon) PrintStudio pro, che si utilizza dal menu automatizza... beh... scelto il profilo della carta con impostazione soft proof attiva, è molto fedele a ciò che si vede a monitor.

Tutto molto semplice ed immediato.. per il momento, non escludo che con carte economiche i profili ICC possano essere sballati.

Per stampare correttamente le carte Hahnemuehle si devono usare i profili  scaricabili dal sito della stessa casa.   Sono gratuiti per 14 giorni.

I profili sono zippati e si DEVONO scompattare esclusivamente con il loro programma Mirage. Se li scompatti con normalmente sono inutilizzabili.  Devo dire che, una volta superata questa fase che mi ha fatto smoccolare, poi le stampe su questa carta danno molto soddisfazione.

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  • Nikonlander Veterano
Inviato (modificato)
1 ora fa, Alberto Salvetti dice:

Per stampare correttamente le carte Hahnemuehle si devono usare i profili  scaricabili dal sito della stessa casa.   Sono gratuiti per 14 giorni.

I profili sono zippati e si DEVONO scompattare esclusivamente con il loro programma Mirage. Se li scompatti con normalmente sono inutilizzabili.  Devo dire che, una volta superata questa fase che mi ha fatto smoccolare, poi le stampe su questa carta danno molto soddisfazione.

Bisogna sempre usare i profili della carta anche con i canon originali, che ovviamente si trovano già con l'insallazione dei driver.

Solo che io li ho scaricati normalmente (quelli hahnemuhle) senza bisogno di unzipparli con chissà che, direttamente dal loro sito dove ho trovato anche i profili delle più economiche harman.

Non ho capito cosa significhi che sono gratis per 14 giorni

 

Le rogne sono subentrate con i vari parametri disponibili nella scelta di stampa di photoshop, credo che ogni driver abbia le sue caratteristiche, nel momento in cui io introduco una carta, la stampante mi chiede che supporto è.. fine art pesante, molto pesante od ad alta densità, questo ancor prima di impostare il corretto profilo, che senza l'utility, con le carte canon è semplice, basta dargli il nome e tutto funziona a meraviglia con le fine art si tratta di capire prima di tutto in che campo siamo, ma anche a livello di corrispondenza colore, stampare tramite plugin canon printstudio pro è più coerente, è evidente che ci sono parametri di stampa in photoshop che non so impostare.

Modificato da Dario Fava
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  • Nikonlander

Il programma Mirage, che serve a scompattare i profili, è gratuito per 14 giorni,  e solamente per una categoria di carte, ad esempio la glossy. Dopo le due settimane se vuoi gli altri profili devi pagare a secondo della tipologia della stampante. Se non ricordo male per una A2  è sui 250 euro.

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  • Nikonlander Veterano
Inviato (modificato)
20 minuti fa, Alberto Salvetti dice:

Il programma Mirage, che serve a scompattare i profili, è gratuito per 14 giorni,  e solamente per una categoria di carte, ad esempio la glossy. Dopo le due settimane se vuoi gli altri profili devi pagare a secondo della tipologia della stampante. Se non ricordo male per una A2  è sui 250 euro.

Oh bella questa... io li ho scompattati con l'unzip del mac e copiati direttamente nella cartella dedicata, come da istruzioni.

Mi sembra un'ottima strategia per passare alle Canson, che su alcuni supporti sono migliori xD

Modificato da Dario Fava
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  • Nikonlander

Infatti. Commercialmente è un contro senso.  Io ho tentato di recuperare il profilo di altre carte, ma non avendo pagato mi è stato negato.

Così continuo ad usare la Baryta FA, che secondo me, se ben illuminata è una delle più belle carte per i soggetti naturalistici.

 

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  • Nikonlander
4 ore fa, Dario Fava dice:

Le rogne sono subentrate con i vari parametri disponibili nella scelta di stampa di photoshop, credo che ogni driver abbia le sue caratteristiche, nel momento in cui io introduco una carta, la stampante mi chiede che supporto è.. fine art pesante, molto pesante od ad alta densità, questo ancor prima di impostare il corretto profilo, che senza l'utility, con le carte canon è semplice, basta dargli il nome e tutto funziona a meraviglia con le fine art si tratta di capire prima di tutto in che campo siamo, ma anche a livello di corrispondenza colore, stampare tramite plugin canon printstudio pro è più coerente, è evidente che ci sono parametri di stampa in photoshop che non so impostare.

Ci sono le istruzioni nei PDF allegati ai profili... anche io li ho scaricati senza problemi, andrebbero usati per delle stampe di prova con le varie carte, ma una volta decisa la carta preferita, forse è il caso di creare dei profili ad hoc o di farseli fare specificamente per la propria strampante... poi qualcuno pignolo dice che andrebbero rifatti anche a ogni cambio di inchiostro, dipende dalle esigenze, io non sono così pignolo, se trovo una certa corrispondenza con quello che ho a schermo tanto mi basta...

Istruzioni Hanhenmuhle.PNG

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  • Nikonlander
42 minuti fa, Spinoza dice:

Quando sei sulla pagina Hahnemühle di download devi scegliere la stampante e la carta e poi cliccare "sopra" dove c'è scritto download file zip, non su "Mirage" che non c'entra niente, infatti è un RIP e come tale è sconsigliabile usarlo, oggi che i driver delle stampanti sono praticamente perfetti. Ho controllato per sicurezza e i file ICC sono perfettamente disponibili. Non c'è da pagare niente e non c'è nessun periodo di prova!

Hai ragione. Per vari motivi è qualche mese che non stampo, ma ti assicuro che a luglio volevo stampare su delle carte che mi avevano regalato e che non avevo i profili e ho dovuto desistere perché per le Epson non c'era verso di scaricare i profili che mi servivano.  Mi veniva negato con la motivazione:  scaduto il periodo di prova.   Due minuti fa ho scaricato un profilo che mi mancava senza problemi.  Sono contento della novità e mi scuso per le informazioni errate.

49 minuti fa, Spinoza dice:

Potrei sbagliarmi ma non esiste una Baryta FA.

Baryta FA  sta per Fine Art Baryta 325 gsm.

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  • Nikonlander

Io stampo solo a colori.

Vorrei provare una matte luminosa, quelle che ho provato finora non mi hanno soddisfatto. Cosa mi consiglieresti per soggetti naturalistici?

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Spinoza dice:

oltre ai profili ICC anche dei file PDF (che bisogna leggere ;)

Ahahah.... provvederò, suppongo di trovare le informazioni  mancanti... grazie mille della spiegazione.

ho ordinato oggi la ilford GALERIE Prestige gold silk, ho osato un po’ perché il pacco è da 50, spero di trovarmi bene per stampe da esporre nelle ocasioni di importanza minore.

 

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  • Nikonlander Veterano
15 ore fa, Aldo Del Favero dice:

Ci sono le istruzioni nei PDF allegati ai profili... anche io li ho scaricati senza problemi, andrebbero usati per delle stampe di prova con le varie carte, ma una volta decisa la carta preferita, forse è il caso di creare dei profili ad hoc o di farseli fare specificamente per la propria strampante... poi qualcuno pignolo dice che andrebbero rifatti anche a ogni cambio di inchiostro, dipende dalle esigenze, io non sono così pignolo, se trovo una certa corrispondenza con quello che ho a schermo tanto mi basta...

Istruzioni Hanhenmuhle.PNG

Che poi è esattamente ciò che ho fatto io, sbagliando carta (la prima volta) perché non era fine art ad alta densità evidentemente e mi ha stampato contrastato e più saturo, oltre ad avere aggiunto troppo colore nei neri.

Detto questo il plugin di canon per photoshop è un pochino più fedele anche se su diversi supporti anche molto bianchi noto una leggera temperatura più calda rispetto a monitor. Che è piacevole ma non precisa.

Modificato da Dario Fava
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  • Nikonlander Veterano
12 minuti fa, Spinoza dice:

No Dario, questo non è possibile. Le trasformate numeriche dal profilo di origine a quello di destinazione (quindi per esempio da sRGB al tuo profilo Canonxxx.ICC di stampa) dipendono in misura minimissima dal motore che le esegue e certamente la differenza non è valutabile a occhio. Può essere successo che nella scelta del driver ci siano state differenze oppure che ci sia stata suggestione umana.

Quanto alla temperatura colore è giusto che sia diversa tra monitor e stampa perchè

1.probabilmente il monitor è calibrato su valori K diversi dalla luce di osservazione e dall'illuminante scelto per il profilo ICC e

2. in ogni caso l'occhio umano non risponde in maniera congruente alla luce emessa e alla luce riflessa. Non si devono mai guardare le stampe vis à vis col monitor. Bisogna osservare l'una, poi aspettare e osservare l'altra lasciando il lavoro al cosiddetto "Adattamento Cromatico dell'Osservatore".

Anche su questa questione avevo scritto un articolo su Nikonland 1.0 che si trova qui

Io non ci guadagno niente, ma davvero, tutti voi stampatori non-professionisti che ci leggete, date un'occhiata alla sezione stampa di Nikonland 1.0 che si trova qui, penso che ci sia molto da imparare. Se volete naturalmente.

In ogni caso per chi usa Canon, penso che sia un'ottima idea usare il plugin di stampa nativo.

Ma infatti ti ringraziamo infinitamente, ho già provveduto a calibrare il monitor con una dominante più calda, inoltre sarebbe opportuno munirmi di lampade apposta per l'osservazione delle stampe, perché i neon che ho sopra sono a 4000k con 17 punti di verde, direi che non è il massimo per visionare le stampe.

Con calma mi leggerò tutto e studierò ...scriverò anche il blog sui perché ho scelto canon e non epson (diciamo che sistema anti clogging ha giocato forte a suo favore) ci sono dei punti a sfavore ovviamente, che mi avevi anche esposto (come il riscaldamento delle testine) ma per le mie esigenze, stampo quasi esclusivamente BW, non sono esperto e non intendo tribolare troppo nella manutenzione mi sono sentito più propenso alla canon in virtù delle testimonianze di chi possiede entrambi i marchi.

Grazie ancora per la disponibilità e cortesia.

Modificato da Dario Fava
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  • Nikonlander
8 ore fa, Dario Fava dice:

Anche su questa questione avevo scritto un articolo su Nikonland 1.0 che si trova qui

Io non ci guadagno niente, ma davvero, tutti voi stampatori non-professionisti che ci leggete, date un'occhiata alla sezione stampa di Nikonland 1.0 che si trova qui, penso che ci sia molto da imparare. Se volete naturalmente.

@Spinoza  Quando li ha scritti, li avevo letti e riletti: per avere un'infarinatura delle questioni puramente tecniche e soprattutto per gli innumerevoli suggerimenti pratici che scaturiscono dalla tua esperienza professionale.  Probabilmente non averli più incrociati sulla nuova piattaforma, non scatta l'impulso per rileggerli al bisogno.  

Credo che sarebbe utilissimo per molti di noi che ci fosse qui su Nikonland 2.0, un raggruppamento  dei titoli degli articoli che hai scritto sulla vecchia piattaforma con il relativo link.

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander Veterano

Eh sì, Kuoto l'Alberto Salvetti

Sarebbe bello averli anche qui, da qualche parte.

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  • Amministratori
10 ore fa, Alberto Salvetti dice:

@Spinoza  Quando li ha scritti, li avevo letti e riletti: per avere un'infarinatura delle questioni puramente tecniche e soprattutto per gli innumerevoli suggerimenti pratici che scaturiscono dalla tua esperienza professionale.  Probabilmente non averli più incrociati sulla nuova piattaforma, non scatta l'impulso per rileggerli al bisogno.  

Credo che sarebbe utilissimo per molti di noi che ci fosse qui su Nikonland 2.0, un raggruppamento  dei titoli degli articoli che hai scritto sulla vecchia piattaforma con il relativo link.

 

8 ore fa, Valerio Brustia dice:

Eh sì, Kuoto l'Alberto Salvetti

Sarebbe bello averli anche qui, da qualche parte.

Online (ma non inline) dal 2 ottobre

1.thumb.jpg.26a9aefd861eb223ee6d6b309f6ed789.jpg

117 cristiani li hanno letti

2.thumb.jpg.a780cdc85b2c8f11a41508eb8c255038.jpg

purtroppo non posso ANCHE consultarli per voi, non saprei come trasferirvi il contenuto :marameo:

Serve altro ? Basta chiamare il garcon ;)

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  • Nikonlander Veterano

Ma sì, ho capito,

ma diriffa o diraffa va al contenitore vecchio, il che è un peccato. Magari Michele se ne avesse voglia potrebbe ripopolare questa sezione Oltre Lo Scatto usando lo spazio Blog così che il tutto finirebbe sotto il tetto di Nikonald 2.0 

E' un copia incolla, con il solo inserimento delle immagini che la nuova piattaforma rende più agevole. Secondo me varrebbe la pena.

O no? 

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  • Amministratori

Il contenitore vecchio resterà consultabile ad libitum.

Io investirei risorse solo per nuovi contenuti. E penso che ce ne sarebbe (molto ) bisogno.
Solo che tanta gente non lo sa.

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  • Nikonlander Veterano

Ah ah ah, è proprio leggendo post come questi che mi convinco sempre di più a non voler mai stampare... meglio lasciarlo fare a chi lo sa fare. Certo questo vale per me che non avrei proprio tempo per poter impegolarmi anche in questa "arte".

ciao!

Modificato da cris7
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  • Nikonlander Veterano

Arrivata la Ilford prestige gold fibre silk, un po' di problemi iniziali con la dominante calda, ho dovuto stampare un motivo per capire quale correzione apportare ma poi ho risolto solo raffreddandola un po' c3 m3 y-6... la carta sembra simile alla Hahnemuhle baryta FB anche se meno spessa, ma il gloss differential è meno evidente, e tende a scomparire con la lacca di protezione della hahanemuhle.

Non mi fa impazzire perché è molto liscia, preferisco la Hahnemuhle pearl come consistenza, od addirittura le groffate, mentre sul lucido la photorag baryta con la lacca di protezione è spettacolare, dipende poi anche dalla foto.

Tutto sommato non va male, costa la metà e mi sembra qualitativamente identica alle altre. L'odore dei trattamenti chimici è marcato.

In attesa dell'articolo del blog, posso dire che il plugin di stampa canon print studio pro è solo un modo più immediato del tool di stampa di PS ma il risultato è uguale una volta imparato ad impostare il secondo.

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, Spinoza dice:

Ciao Dario, mi fa piacere che ti sia trovato bene.

Volevo però farti notare un paio di inesattezze, soprattutto per l'interesse generale che può avere il fatto di farle notare e di discuterle:

1. La carta Ilford Gold Fibre Gold non è calda, ma perfettamente neutra. Sono le altre che usi a essere fredde e a creare l'impressione che la Gold sia calda.

2. ...e questa è una cosa più importante. Dici di aver apportato delle correzioni cromatiche per compensare il diverso punto di bianco della carta. Posto che ognuno è libero di fare come meglio crede, questa procedura è fondamentalmente sbagliata e pericolosa, perchè mina alle fondamenta tutto il processo di Gestione del Colore. La Gestione del Colore ha infatti come scopo quello di mantenere automaticamente la percezione dei colori quando si passa da una periferica all'altra o da un substrato all'altro.

In particolare è fondamentale che l'asse del grigio sia posizionato sul Punto di Bianco della carta perchè questo è l'unico modo in cui si può garantire il funzionamento dell'Adattamento Cromatico dell'Osservatore che è il Sacro Graal da cui parte tutta la teoria del colore. I cambiamenti che fai tu possono sembrare corretti perchè tu ti sei momentaneamente adattato a una sorgente di luce differente, ma molto probabilmente ti porteranno a sensibili deviazioni tra la stampa e i colori corretti del tuo file. In questo caso poi, dove hai una situazione ideale abbastanza rara e cioè quella di avere una carta con Bianco neutro, la correzione manuale è davvero ingiustificata perchè non c'è neppure la necessità di adattamento a un bianco differente!

Le correzioni manuali sono tipicamente la prima tentazione di chi è alle prime armi, ma devono essere rintuzzate affinchè si possa crescere in questa arte e raggiungere risultati sempre migliori. Ti assicuro che io non le faccio mai.

Esiste una possibilità però: che il tuo profilo di stampa sia talmente sbagliato che devi correggerlo a mano, questo non lo posso sapere: ma anche in questo caso la soluzione è ...farsi un profilo corretto!

In alcuni casi speciali con carte molto lontane dalla neutralità (quindi non certo questa) può essere necessario fare una correzione sul colore... molto cauta. Solo che non si fa modificando i parametri del driver, ma si fa da Photoshop attivando la Soft-Proof (impostata sul profilo  e Intento di Stampa)e modificando la White Balance dell'immagine con molta cautela, magari con interventi selettivi solo sui mezzi toni. E' fondamentale che sulle alte luci non ci sia intervento perchè i bianchi DEVONO tendere naturalmente verso il Bianco della Carta. Non esiste cosa più brutta di una stampa in cui le alte luci sono diverse dal Bianco della carta. Quindi: si modifica l'immagine del file e non il driver di stampa.

Spero che questa nota possa servire a creare una procedura di stampa corretta. Non vuole essere in nessun modo una critica! Ciao!

Ti ringrazio per la spiegazione, la correzione che ho apportato, per quanto poco ortodossa, si adattava alla foto che non aveva tranzioni di grigio morbide ma secche, perché ho poi scoperto che con la stessa correzione in una foto con tante sfumature di grigio, sono successi pasticci tra le transizioni.

Anche il mio sospetto era che il profilo icc non fosse corretto, non ho al momento idea di come correggerlo, e mi sono stampato solo le foto che mi servivano con una leggera dominante calda, dominante che trovo ricorrente in tutte le carte tranne la Canon pro, che resta sempre una carta di cellulosa non fine Art da galleria, e credo che il motivo sia semplicemente che il profilo Canon è creato ad hoc.

chiedo venia per le inesattezze, ne scriverò tante, le caratteristiche delle carte sono ben descritte sulla scatola e nei dati online, è vero che è una carta bianca, è solo il modo di comunicare con la stampante che cambia, cambia tanto anche il modo di osservazione, per ora uso una plafoniera lupo a 5000k poi mi attrezzerò meglio.

C’è un metodo di calibrazione colore integrato nella stampante, il manuale è scarno e non mi sono sentito di pasticciarci.

Con calma risolverò un pasticcio alla volta...

per il momento mi accontento di essere soddisfatto di quello che esce, Ovvero la foto che mi serve da esporre... ho 4 mostre in 2 mesi e tre capitano negli stessi giorni. 😅

Modificato da Dario Fava
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