In memoria di Bernard Haitink

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è morto giovedì scorso il grande direttore olandese Bernard Haitink, per anni alla testa dell'orchestra del Concertgebouw di Armsterdam.

Uomo schivo e di grande umanità e umiltà, viveva costantemente lontano dai riflettori nonostante le 4 mogli e i 5 figli.
Tanto che pochi non addetti ai lavori ne conoscevano la fama e i nostri media, ovviamente, non ne hanno parlato per nulla (non era certo Raffaella Carrà).

Credo lo si possa considerare tra i massimi direttori del '900, non un istrione alla Mengelberg o Karajan ma solido e concreto.

Sto riascoltando il suo Schumann che conosco fin da bambino : per me Haitink era Philips un trinomio insieme al Concertgebouw di grandissime registrazioni.
Oggi Philips non c'è più (quella dei dischi), non c'è più Haitink. Il Concertgebouw non so nemmeno chi lo diriga. Probabilmente non c'è più nessuno che meriti quel posto prestigioso in una sala fantastica in cui ogni palco e ogni poltrona risuonano di Mahler, Brahms, Schumann, Beethoven, Strauss, Mendelssohn, Bruckner.

Sto pensando ad un articolo di approfondimento sul grande Haitink.
Per intanto aggiungo il mio grazie commosso a quello della Sua Orchestra.

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[happygiraffe]

Haitink era uno degli ultimi grandi direttori del '900. Il suo lascito discografico è davvero immenso: Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, Mahler, Strauss, Bruckner, Shostakovich, ha inciso veramente di tutto.

Qui una raccolta di 20 dischi con gli anni d'oro di Philips e l'orchestra del Concertgebouw:

 

 

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Now listening

and then

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[cismax]

a me Haitink è sempre piaciuto molto, così come l'orchestra Concertgebouw il cui suono ho sempre trovato magico, assolutamente unico.

Li ho preferiti spesso anche ai tanto blasonati Berliner.

Mi spiace molto che anche lui sia diventato "solo" storia.

Ascolterò le sue registrazioni con maggiore malinconia oggi.

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Il 30/10/2021 at 14:15, cismax ha scritto:

Mi spiace molto che anche lui sia diventato "solo" storia.

Ascolterò le sue registrazioni con maggiore malinconia oggi.

Mah, non sono molto d'accordo.

Prima di tutto ogni galantuomo al mondo ha il sacrosanto diritto di andarsene quando è il momento, meglio ancora se lo fa in piena lucidità (che è quello che auguro a me stesso).

Poi, no, altro che malinconia, io ascolto con gioia suprema i grandi del passato che hanno avuto la buona creanza di lasciarci un copioso patrimonio inestimabile di grandi interpretazioni su disco (cosa che i contemporanei stanno facendo sempre meno, con il risultato che avremo un rarefarsi di testimonianze attuali inversamente proporzionale alla qualità dei mezzi di registrazione attuali).
Il bello di Haitink è che ha registrato fino all'altro ieri e che lo si può vedere in video con grandi solisti.

Quindi no, io non sono affatto triste, gli sono grato !

Sulla qualità del Concertgebouw (o della Staatskapelle di Dresda o del Gewandhaus di Lipsia o la Bayerische di Monaco) superiori ai tanti decantati Berliner (o ai bolsi Wiener) invece non ho dubbio alcuno.

[cismax]

si si ho capito da un pezzo che la malinconia non ti appartiene

ovviamente lo dicevo nel senso della perdita, del fatto che non si potrà più ascoltare nulla di nuovo da lui, ma la gratitudine è un sentimento altrettanto presente

poi ci mancherebbe altro, sono contento anch'io di vivere nell'epoca dei file 24/192 e non a fine '800, in cui nessun interprete lasciava in eredità nulla, se non i ricordi e le partiture, se era anche un compositore

[M&M]

32 minuti fa, cismax ha scritto:

si si ho capito da un pezzo che la malinconia non ti appartiene

Sono molto malinconico che l'F-14 non voli più, se non fosse stato per una decisione politica, lo vedremmo sfrecciare ancora per una ventina d'anni come suo cugino F-15 : ti assicuro che mi mette una tristezza immensa.

Ma Haitink è andato in pensione anni fa e l'ultimo concerto mi pare che risalga al 2019. Vederlo ancora sul podio stando in piedi a malapena, con l'accompagnatore e il pannolone, quello si che mi avrebbe messo tristezza (ricorderò per sempre l'ultima uscita di Karl Bohm che non si reggeva in piedi, sfottuto da diversi suoi colleghi più giovani).
L'averlo invece conosciuto in gioventù (era della classe di mio padre, morto prima che nascesse Nikonland) ed apprezzato in (quasi) ogni disco, invece mi dà gioia.
In questo momento sto ascoltando la 3a di Mahler per la BR con i Bayerischen ed è come se fossi là (2016)

Non so se riesco a spiegarmi.

[cismax]

Si sì, perfettamente.

[M&M]

2 ore fa, cismax ha scritto:

Si sì, perfettamente.

 

[cismax]

non avevo mai visto questo filmato

grazie