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cismax

Nikonlander
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Nikonlander

Nikonlander (3/6)

249

Reputazione Forum

  1. io ce le ho entrambe e sono ammaliato da entrambe. La Z8 ha sostituito la 7 di cui non ero soddisfatto lato AF (e l'ha superata sverniciandola), la Zf l'ho presa per puro sfizio, perchè mi piace e basta. Poi ha anche tutto il resto, cioè è una macchina dall'aspetto retrò ma c'è tutta la tecnologia che serve (e anche di più). Troppo spesso mi scordo di quella possibilità, che apprezzo moltissimo, di avere il selettore B/W a portata di dito. Se c'è una macchina giusta dove questo ci sta è proprio la Zf. il 40 e il 28 non mi convincono e non li ho mai comprati. Ci ho messo il Voigtlander Nokton 50 1.2 manual focus. A me pare bellissimo, nonostante l'adattatore.
  2. ehhh addirittura brum brum...nostalgico! fra 5 anni ci sarà la F1 elettrica, per inquinare di meno, altrimenti verremo spazzati via dal consesso internazionale causa impatto sulla quota di CO2!
  3. è così. Del resto sono i british che guidano i flussi di denaro. Sarebbe necessario cambiarli o perlomeno influenzarli, ma l'Italietta non so come possa farcela...anzi, vedo un futuro sempre più marginale per il nostro paese. O si "allea" in qualche modo con Giapponesi e tedeschi (che mollano gli angloamericani e si mettono a fare gli europei), oppure andremo avanti così. D'altronde il far east e gli USA (con gli arabi) sono legati ai nuovi padroni a doppio filo, visto il numero di GP extraeuropei sempre più alto, il che rende ancora più complicato scardinare il sistema. Diciamo che lo spettacolo, tranne in qualche raro caso, è latente e la noia è mortale. O forse dipende dal mio particolare punto di vista di "perdente sempiterno". In effetti quando le vinceva tutte Schumi non mi annoiavo poi così tanto...però credo di poter dire, senza timore di essere smentito, che oggi la F1 è molto più "piatta" di allora...ma non so quanto lo scarso spettacolo possa influenzare investimenti e normative...al massimo cambieranno qualche paragrafo sulle ali o ci rinfileranno, che ne so, il rifornimento a metà gara...come se i sorpassi ai box rendessero interessante l'automobilismo...
  4. Difficile non essere d'accordo col mitico Leo Il blog forse si intitola Sprofondo Rosso? Scherzo, ma nemmeno poi tanto...non siamo allo sprofondo, ma certamente non siamo "là"
  5. ho fatto un percorso non simile (non studiavo nulla, né Frescobaldi, né Bach, né tantomeno Chopin), ma analogo. Mio padre mi ha avvicinato alla classica con Mozart e Beethoven. Chopin l'ho ripudiato da subito, con il manicheismo tipico dei teenagers, senza averlo praticamente mai sentito, a parte i pezzi "prezzemolo" arcinoti (il notturno nr 2, un paio di valzer, l'improptus fantasia op 66, i concerti, che non mi sono mai piaciuti nemmeno più tardi, la Polacca op 53...insomma, roba che mi era già uscita dalle orecchie prima ancora di aver mai conosciuto il loro compositore). Era sdolcinato, salottiero, io ascoltavo roba impegnata, mica musica per donnicciuole... Poi all'università un'amica mi invita a concerto al conservatorio. Non ricordo chi avesse dato buca, per cui si erano resi disponibili dei biglietti e il pianista era il poco noto Mikhail Rudy, sovietico naturalizzato francese, che si presentò, forse per attirare qualche ascoltatore in più, con nientepopodimeno che le 4 Ballate e la Sonata in Si minore di Listz, un programmino niente male...avevo 19 anni e non conoscevo nessuno di quei pezzi (si lo so, non dite niente...). Alla pausa, dopo le 4 ballate, dovettero raccogliere la mia mandibola da terra, perchè là era rimasta. Non avevo mai sentito nulla di così drammatico, tragico, doloroso, devastante, scritto per pianoforte con quella forza ed energia, con quella disperazione che esiste, così, quasi solo in Chopin. Iniziò allora un amore che non è mai scemato. Continuo a non sopportare i suoi 2 concerti (a parte le belle melodie per pianoforte, ma insomma, un concerto dovrebbe prevedere anche un'orchestra che suona, non che accompagni - che diamine), alcuni pezzi salottieri, le polacche, col loro piglio militaresco, mi vanno giù a malapena (a parte la Polacca Fantasia op 61), ma in generale, pensando allo Chopin dei suoi ultimi anni, che spingeva verso nuovi orizzonti le sue esplorazioni armoniche, mi chiedo cosa ci avrebbe potuto regalare con altri 10-20 anni di vita...ci avrebbe portati probabilmente alle porte del 900 del pianoforte. Ciò detto, ammesso interessi a qualcuno - lo scrivo un po' per me e un po' per rispetto al tempo che Mauro ha impiegato a scrivere il suo bel pezzo, sempre molto completo ed argomentato - non ho ascoltato tutte le versioni summenzionate degli studi. Alcune andrò certamente ad ascoltarle. Personalmente resto affezionato alla versione di Pollini, sarà che è la prima che ho scoperto, ma in realtà perchè credo che il Pollini dei primi anni 70 fosse meno cerebrale di quello degli anni successivi e ci trovo molta passione (mi vengono in mente anche la Fantasia op 17 e la Sonata nr 1 op 11 di Schumann di quel periodo, che per me sono altri capolavori). Ancora oggi faccio fatica ad ascoltare altri preludi op 28 che non siano i suoi del 74 e pure questi studi, nonostante la secchezza della registrazione e i bassi così in secondo piano da essere percepiti a malapena, come giustamente già stigmatizzato da Mauro, trovo trasmettano la giusta dose di pathos, solo raramente cedendo al virtuosismo e ad una eccessiva "velocità". L'integrale di Chopin di Ashkenazy, che ha registrato proprio tutto, pure l'Albumblatt o Wiosna, troneggia ancora nella mia CDteca oramai in disuso. La comprai di corsa appena uscì, volevo ascoltare tutto di quell'uomo (Frederick, non Vladimir). Gli studi li apprezzai, ma tornavo sempre ad ascoltare Pollini. Non ho mai sentito la versione di Perahia, cosa cui rimedierò, perchè apprezzo molto l'interprete, come non conosco quella di Lugansky. Ho sentito Lisitsa che, come sempre quando la ascolto, non solo in Chopin, mi genera reazioni contrastanti: mi pare parta benissimo, poi indugia eccessivamente su un rubato, o accelera dove, almeno secondo il mio poco educato orecchio, non starebbe bene accelerare, o "tira via" con frettolosità, insomma, mi fa storcere le orecchie e la riascolto con poco gusto. Ho sentito recentemente anche Lim, che non mi è parso affatto male, anche se non mi piace il suo nr9 op 10 (uno dei miei preferiti): non ne ha colto il pathos, o lo tira via troppo rapido, o usa dinamiche eccessivamente differenziate. Tutto sommato per un interprete così giovane, un'ottima prova. Un grazie a Mauro per il bell'articolo
  6. la versione della Jansen la conoscevo e, a dire il vero, l'ho riascoltata in questi giorni, gustandomela davvero "come nuova" con i "miei nuovi apparecchi"... sensazionale!
  7. io sono follower solo di Steve Perry che ha il pregio, secondo me, di andare abbastanza velocemente al sodo e di essere molto pragmatico, nonché di focalizzarsi molto sul mondo Nikon. Questo non significa affatto che segua tutti i suoi video, anzi, quasi mai. Guardo solo gli argomenti che mi interessano (ad esempio le possibilità di settaggio dell'AF delle Z). Lui è un fotografo wildlife, molte delle cose di cui parla non sono utili per me.
  8. a volte ci casco come un pesce...parto, ma se i preamboli superano il minuto già inizio a grattarmi. Sarò vecchio stile, ma preferisco gli scritti, con i quali ho più dimestichezza nella consultazione, anche a posteriori (mi aiuta una memoria, ca va sans dire, fotografica...). I video li cerco soprattutto per avere istruzioni passo-passo su attività a me poco chiare e che magari uno scritto non chiarisce, anche per limiti miei.
  9. Sto con Max. Mi piacerebbero obiettivi costruiti con lo stile e per Zf (e Zfc). Per ora ho preso dei TTArtisan e Voigtlander con adattatori (e non) e per carità vanno benissimo anche quelli, però avere dei Nikon sarebbe meglio
  10. Grazie Mauro, bei grafici! Le Arya V1 hanno una bella "fossa" sui 5kHz che è assente in tutte le altre e altre due a 11kHz e 15kHz, ammesso che si senta qualcosa così in alto...forse qualche armonica inaudibile, almeno per le mie orecchie (ormai) Le Audivina paiono più sbilanciate delle altre, con quel calo sui 2-300Hz e poi un recupero repentino, addirittura da portarla in pole position sui 1KHz. Tutte mostrano un guadagno notevole in area 8-9KHz, come al solito.
  11. Si si, li vedo, sia Z8 che Zf. edit: fermi tutti - di quale anteprima parliamo? io parlo di quella nel Finder, quando scorri i NEF. Era quella che non vedevo sul vecchio MAC, né quella, né l'anteprima app ovviamente. Se parli della app Anteprima come visore del file, hai ragione, la Zf non è ancora supportata
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