E' sopravvalutato lo sfocato?

[bergat]

E' effettivamente sopravvalutato il concetto di sfocato? conviene sempre? sono da preferire gli obiettivi ad ampia apertura?

Secondo questo sondaggio parrebbe di si, e quello che è importante per il fruitore della foto, l'osservatore, è la nitidezza completa del soggetto fotografato.

 

Modificato 28 Ottobre 2018 da bergat

[bergat]

Caro Michele ti capisco perfettamente. Obiettivi luminosi che prima servivano principalmente per acquisire quei due /tre valori luce in più, oggi alla luce del digitale e degli iso  portentosi, non hanno ragione d'essere , almeno in quel senso. Prima si faticava a tirare una tri-x che aveva già la grana a pallettoni, fino a 800 Iso; oggi utilizziamo alti valori di iso ,anche in pieno sole, con naturalezza. Devo dirti che non sono un maniaco dello sfocato ma una buona tridimensionalità che faccia staccare l'oggetto dallo sfondo, talvolta mi piace e serve anche al messaggio fotografico. Comunque fa specie notare le opinioni della gente comune.

Modificato 28 Ottobre 2018 da bergat

[M&M]

La penso come Michele in via di principio ma viva la libertà di poter aprire ad f/1.0 quando ne ho voglia !

[Max Aquila]

ma che è una questione di tendenza?

Poi vorrei capire cosa c'entri "lo sfocato" (e la buona resa dello stesso) con ciò di cui sembra che parliate, ossia la ricerca della selezione di piani prospettici attraverso l'utilizzo di diaframmi molto aperti.

Si apre il diaframma in funzione della necessità di rapporto di nitidezza tra primo piano e sfondo: se utilizzo il mio Sigma Art 20/1,4 a un metro dal soggetto su cui metto a fuoco e con uno sfondo distante almeno il doppio della distanza dallo stesso, deciderò quanta parte del soggetto ritengo rendere intellegibile.

Mica scatterò sempre ed obbligatoriamente a f/1,4

Il più delle volte lo uso tra f/2 e f/2,8 oppure, nel caso lo sfondo sia ancora più distante, anche f/4 - 5,6

Perchè allora non mi faccio bastare un qualunque 20mm f/2.8 ?  Semplicemente perchè da f/2 in poi il mio Sigma Art è sublime !

Mentre da f/2 ad f/1,4 è sorprendente (ed inarrivabileto)

Cercate la nitidezza nello sfocato ?   Siete fuori strada: se sfuocate vuol dire che non vi serve sapere/vedere

 

[bergat]

Si certo Max. Ma talvolta per un ritratto di una persona viene scelto un diaframma la cui profondità di campo è solo di pochi centimetri.A noi piace, ma chi guarda, la maggioranza la giudica una foto mal riuscita.

L'articolo non parla della nitidezza dello sfocato, ma della tendenza di sfocare eccessivamente, rendendo il soggetto in primo piano, non totalmente definito.

[M&M]

io si che cerco la nitidezza anche con lo sfuocato pieno

Sigma Art 85/1.4 ad f/1.4 su D850

quello che non cerco è la realtà, quella la vedo da me con gli occhi nudi e non sempre la trovo memorabile.
E' (anche) per questo che fotografo

[M&M]

Nikon 105/1.4 ad f/1.4

come rinunciare ai propri sogni ? Dandosi pizzicotti ?

Michele, rompi il salvadanaio e comprati il 24/1.4 FE e magari anche il Sigma Art 105/1.4 FE ...  te li raccomando io

[PS : queste tre poi te le mando che me le stampi. Non farle vedere a tua moglie !]

[Max Aquila]

3 ore fa, Rudolf dice:

io si che cerco la nitidezza anche con lo sfuocato pieno

Sigma Art 85/1.4 ad f/1.4 su D850

quello che non cerco è la realtà, quella la vedo da me con gli occhi nudi e non sempre la trovo memorabile.
E' (anche) per questo che fotografo

Mauro...lo sfocato varia di definizione e di suggestione...ma parlare di nitidezza nello sfocato è una contraddizione in termini.

La differenza tra un obiettivo superluminoso ed un altro la fa senza dubbio la capacità di rendere piacevole anche ciò che non è definito.

Se non piace per partito preso, se non suggerisce nulla di ciò che pur indistinto sia.. tangibile, in forma e nel colore. Se deve ridursi tutto a formule matematiche.

Se i Grandi Maestri o i Colossi della Musica (quelli di Verdone) non usano .... sdiaframmare.. beh, ce ne faremo una ragione.

Il Re è nudo 

[Dario Fava]

Il bokeh è una caratteristica della fotografia, già questo che parla di bokeh sopravvalutato ed usa una APS è meglio che cambi argomento  ...dicevo, il bokeh come giustamente ha sottolineato Michele, talvolta è una rogna che per noi amanti dello sfuocato (quindi con ottiche luminose) non può essere aggirata, perché un'ottica prime anche a diaframma chiuso avrà comunque un effetto di distacco maggiore di uno zoomino buio.

Ma che vantaggi ha il bokeh? 

Agevola fortemente la "regola" della semplicità.. ovvero una foto pulita è più attraente di una foto con troppi elementi in disordine, quindi anche in situazioni dove non si può nascondere lo sfondo ed i suoi elementi indesiderati di distrazione, la sfocatura ci viene in aiuto.

Avere meno cose a fuoco è a livello comunicativo di più facile comprensione, perché se a fuoco c'è la cosa giusta ed una sola, chi osserva è in grado di capire il significato della foto a colpo d'occhio.

Ma in quanto "strumento" per la realizzazione della foto, bisogna anche sapere che uso farne, e questo non c'entra con la differenza dello sfuocato tra ottica prime e da passeggio, siccome la fotografia è un vero e proprio linguaggio, non serve a nulla buttare paroloni d'effetto a casaccio solo perché li ho studiati sul vocabolario, ma devo sapere scegliere la parola più adatta di tutto il mio vocabolario, ed è questo il difficile, è questo che spesso porta la gente di adesso a dire "no, lo sfuocato non mi piace" perché spesso se ne abusa.

Detto questo ogni fotografo ha i suoi gusti ed il suo stile ma è importante, a mio avviso, avere un vocabolario ampio per poter comunicare (se si vuole comunicare) è fondamentale, perché nella vita reale al fotografia è molto più spietata di una parola detta male, ed il bokeh è quello strumento che porta spesso a farci sognare laddove un occhio comune non è in grado di fare.

[Pedrito]

Il 28/10/2018 at 10:32, Spinoza dice:

Io sono come quel fotografo di cui parla il tizio verso la fine del video. Ho speso, spendo e spenderò fortune per avere i migliori obiettivi luminosi per le mie macchine fotografiche, ma ormai so la verità.

..

Mi hai fatto veramente divertire!

PS  Ascoltiamo sempre le nostre mogli/compagne/ecc.: sono i migliori critici dei nostri lavori  perché "vedono" quello che noi fotografi non riusciamo neanche a scorgere, e spesso ci riportano sulla giusta strada...

[bergat]

@Dario Fava  Io non sarei così categorico. Uno potrebbe parlare di bokeh e usare una 4/3. Altrimenti potremmo anche ritenere di non essere noi idonei a parlarne, perchè utilizziamo il 35 mm e non il 6X9. Che lo sfocato agevola la focalizzazione del punto di interesse della foto e la semplicità visiva, sono d'accordo con te, ma in questa considerazione, dobbiamo anche allontanarci dalle nostre elucubrazioni mentali di costruzione della foto. Chi la guarda al 90% non fa lo stesso nostro percorso che abbiamo fatto quando l'abbiamo prodotta come foto con la scelta proprio di produrre uno sfocato. e talvolta preferisce la foto con  il soggetto principale tutto nitido.

E' una realta, che così avviene per i non fotografi: guardano con altri occhi e ultima considerazione: I grandi fotografi del passato non si sono proprio preoccupati di produrre lo sfocato. 

[Max Aquila]

E' una realta, che così avviene per i non fotografi: guardano con altri occhi e ultima considerazione: I grandi fotografi del passato non si sono proprio preoccupati di produrre lo sfocato. 

E magari anche perché non avevano a disposizione gli strumenti di cui disponiamo adesso ...a prezzi francamente accessibili.

Oppure...ci siamo mai chiesti se di quelli che consideriamo Grandi noi si conosca magari solo la punta dell' iceberg della loro produzione?

Forse anche meno...?

[Dario Fava]

1 ora fa, bergat dice:

@Dario Fava  Io non sarei così categorico. Uno potrebbe parlare di bokeh e usare una 4/3. Altrimenti potremmo anche ritenere di non essere noi idonei a parlarne, perchè utilizziamo il 35 mm e non il 6X9. Che lo sfocato agevola la focalizzazione del punto di interesse della foto e la semplicità visiva, sono d'accordo con te, ma in questa considerazione, dobbiamo anche allontanarci dalle nostre elucubrazioni mentali di costruzione della foto. Chi la guarda al 90% non fa lo stesso nostro percorso che abbiamo fatto quando l'abbiamo prodotta come foto con la scelta proprio di produrre uno sfocato. e talvolta preferisce la foto con  il soggetto principale tutto nitido.

E' una realta, che così avviene per i non fotografi: guardano con altri occhi e ultima considerazione: I grandi fotografi del passato non si sono proprio preoccupati di produrre lo sfocato. 

Come dicevo, è un linguaggio, ognuno usa le parole che ha per esprimersi.

Dei miei ritratti nessuno si è mai lamentato dello sfuocato, al punto da farne una caratteristica tipica del mio linguaggio comunicativo, anche con grandangolo.

Come giustamente ha sottolineato Max

51 minuti fa, Max Aquila dice:

E magari anche perché non avevano a disposizione gli strumenti di cui disponiamo adesso ...a prezzi francamente accessibili.

Oppure...ci siamo mai chiesti se di quelli che consideriamo Grandi noi si conosca magari solo la punta dell' iceberg della loro produzione?

Forse anche meno...?

 

[bergat]

Concordo con le vostre osservazioni e le condivido, ma qui si  ta parlando di altro, di un'indagine in cui viene fuori che l'uomo della strada preferisce il soggetto tutto a fuoco

Modificato 29 Ottobre 2018 da bergat

[Valerio Brustia]

1 minuto fa, bergat dice:

Concordo con le vostre osservazioni e le condivido, ma qui si  ta parlando di altra di un'indagine in cui viene fuori che l'uomo della strada preferisce il soggetto tutto a fuoco

Bernardo! Nella stagione che stiamo vivendo francamente dell'uomo della strada comincerei a diffidare, anzi sarebbe anche ora di mandarlo a cagare per le spicce

 

[bergat]

4 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Bernardo! Nella stagione che stiamo vivendo francamente dell'uomo della strada comincerei a diffidare, anzi sarebbe anche ora di mandarlo a cagare per le spicce

 

Beh se la cosa non ci interessa, Amen

[Vento]

L'uomo della strada è abituato con le foto dei telefoni. Quando implementeranno un software adeguato ed automatico per fare gli sfuocati col telefono, allora sarà trendy!
 

[Valerio Brustia]

Ma no!!!! L'argomento è tosto, è l'UOMO DELLA STRADA che è da abolire. QUi di uomini della strada non ce n'è. Ci siamo noi, Bernardo, Valerio, Dario, Mauro, Max Michele Marco ... bene ciascuno di noi ha il suo modo di fotografare e di vedere con la fotocamera. Le osservazioni di Michele per esempio (quelle che lui osserva come una semi disgrazia) io le trovo assolutamente naturali, allo stesso tempo comprendo la ricerca di Dario nell'uso dello sfocato.

Io non sono un amante dello sfocato, me lo trovo in certe riprese e ho imparato (ci provo) a gestirlo nel bene e nel male. Non sono un ricercatore dello sfocato morbido pastoso, mi piace il tutto a fuoco possibilmente secco e contrastato (riuscirci ..). Mi fa sorridere il tema bokeh, da anni ci rido sopra, ma perché nella mia fotografia non uso lo sfocato come elemento fondante, affatto. 

Con questo ritengo, mia personale visione, che gli obiettivi devono essere venduti e che i costruttori per seguire lo scopo (venderli) tirano tutte le frecce che hanno nell'arco e se un obiettivo ha uno sfocato più "bello" di un'altro perchè mai un costruttore non può cercare di farsi pagare questa FEATURE??

[Dario Fava]

8 minuti fa, bergat dice:

Beh se la cosa non ci interessa, Amen

Non è che non ci interessa ma è che, se i "grandi" (ne conosco un po' che usano lo sfuocato) si arrovellano per avere le ottiche che ci diano il miglior sfuocato possibile, non è perché sono dei folli visionari che amano buttare soldi in vetri pesanti ed ingombranti, ma magari hanno un gusto estetico diverso dall'uomo medio... il bokeh contribuisce anche alla tridimensionalità di una foto altrimenti piatta, perché la foto rappresenta una realtà tridimensionale in 2 dimensioni, i grandi del passato che non potevano sfuocare perché a fuoco manuale si chiudeva e si usava l'iperfocale usavano trucchetti compositivi per far sembrare tridimensionale una cosa che non lo è.

La tecnologia si è evoluta e con lei il senso estetico, un buon bokeh restituisce una tridimensionalità maggiore rispetto ad uno cattivo.

Modificato 29 Ottobre 2018 da Dario Fava

[Dario Fava]

16 minuti fa, Valerio Brustia dice:

che gli obiettivi devono essere venduti e che i costruttori per seguire lo scopo (venderli) tirano tutte le frecce che hanno nell'arco e se un obiettivo ha uno sfocato più "bello"

Giusto quest'anno al Photokina Hasselblad ha presentato un 80mm 1,9 il primo superluminoso per medio formato.

E per la cronaca, quest'anno ho creato un calendario con una mia amica, secondo la sua idea per onorare la sua vecchia macchina mandata in pensione, ci siamo fatti una chiacchierata su cosa desiderasse, come stile ed effetto estetico, ne siamo venuti a capo che lo sfuocato era da evitare, ho fatto 2600 foto tutte con il 24-105 art il calendario è piaciuto un casino, ci hanno ingaggiato per farne altri l'anno prossimo... insomma

Io amo lo sfuocato nel ritratto ma non sempre si può usare, non è un delitto né un problema, è solo un modo diverso di comunicare.

Modificato 29 Ottobre 2018 da Dario Fava

[Max Aquila]

 

40 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Bernardo! Nella stagione che stiamo vivendo francamente dell'uomo della strada comincerei a diffidare, anzi sarebbe anche ora di mandarlo a cagare per le spicce

 

L'uomo della strada...

[bergat]

42 minuti fa, Dario Fava dice:

Non è che non ci interessa ma è che, se i "grandi" (ne conosco un po' che usano lo sfuocato) si arrovellano per avere le ottiche che ci diano il miglior sfuocato possibile, non è perché sono dei folli visionari che amano buttare soldi in vetri pesanti ed ingombranti, ma magari hanno un gusto estetico diverso dall'uomo medio... il bokeh contribuisce anche alla tridimensionalità di una foto altrimenti piatta, perché la foto rappresenta una realtà tridimensionale in 2 dimensioni, i grandi del passato che non potevano sfuocare perché a fuoco manuale si chiudeva e si usava l'iperfocale usavano trucchetti compositivi per far sembrare tridimensionale una cosa che non lo è.

La tecnologia si è evoluta e con lei il senso estetico, un buon bokeh restituisce una tridimensionalità maggiore rispetto ad uno cattivo.

Sono d'accordo con te Dario, ma l'indagine verteva su un altro aspetto. Se noi facciamo le foto per gli altri e gli altri se ne fottono del bokeh, non è che noi lo sopravvalutiamo troppo?

[bergat]

15 minuti fa, Max Aquila dice:

 

L'uomo della strada...

Questo è l'uomo coglionis 

[Dario Fava]

Adesso, bergat dice:

Sono d'accordo con te Dario, ma l'indagine verteva su un altro aspetto. Se noi facciamo le foto per gli altri e gli altri se ne fottono del bokeh, non è che noi lo sopravvalutiamo troppo?

Io faccio foto per chi apprezza il mio stile, gli altri possono andare dal fotografo della strada, non è un mio problema.

Io ci metto un senso, rispettando un'estetica, i gusti non si discutono, l'estetica è un'altra cosa.

[Max Aquila]

6 minuti fa, bergat dice:

Sono d'accordo con te Dario, ma l'indagine verteva su un altro aspetto. Se noi facciamo le foto per gli altri e gli altri se ne fottono del bokeh, non è che noi lo sopravvalutiamo troppo?

I Grandi Maestri ci hanno infatti per decenni e quasi secoli propinato ciò che immaginavano sarebbe piaciuto: sviluppando in questo senso la produzione che conosciamo.

Quando hanno imposto nuovi stilemi sono spesso stati sbeffeggiati, derisi e lasciati perdere dal fatidico Uomo della Strada: non hanno venduto

4 minuti fa, Dario Fava dice:

Io faccio foto per chi apprezza il mio stile, gli altri possono andare dal fotografo della strada, non è un mio problema.

Io ci metto un senso, rispettando un'estetica, i gusti non si discutono, l'estetica è un'altra cosa.

La Ricerca è tutto in ambito artistico: sviluppa idee che conducono alla soluzione di una situazione.

Pazienza se porti all'impopolarità...no, anzi.. machiseneimporta !