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Scafandro ISOTTA per Nikon Z6/Z7


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  • Amministratori

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altri dettagli qui

disponibile online a 2790 euro IVA compresa.

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  • Amministratori
11 minuti fa, Max Aquila dice:

grande! nuovamente un Nikkor superwide come il 14-30 sott'acqua ! 

Peraltro con un prodotto italiano :)

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  • Amministratori
1 ora fa, Marco63 dice:

Peccato costi come una Z7 😁

normale: serve a proteggere la tua attrezzatura anche 100m sott'acqua.

Attrezzatura che non costa meno.

E a garantire la tua incolumità quando fotografi a quelle profondità,  quando l ultima cosa di cui ti debba preoccupare è  proprio la fotografia

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  • Nikonlander Veterano

Sarebbe interessante leggere le differenze tra una ML ed una reflex nel'uso underwather.
Ho idea che una Z abbia molti vantaggi in quelle condizioni.

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  • Amministratori

sicuramente questa uscita con Isotta significa molto: che una piccola azienda italiana creda in un sistema appena nato (dopo il fallimento del precedente One, per il quale nessuno ha costruito custodie vere) composto ancora soltanto di due corpi macchina e due sole ottiche interessanti  utilizzabili, come il 24-70/4 ed il 14-30/4 , peraltro ancora non arrivato in negozio, è una Notizia con la N maiuscola.

Dopo Isotta arriveranno di certo anche i cinesi con le custodie in policarbonato garantite  fino a 15m di profondità e da 300euro: starà a noi stabilire il rischio che diamo disposti a correre in funzione del tipo di utilizzo...

Io una cinese da usare in gommone a pelo d'acqua col 14-30 la comprerei...

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  • Nikonlander Veterano

Isotta è arrivata con i tempi giusti. I made in HK di Nauticam si sono scagliati sull'osso già alla fine del 2018

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I Giapponesi di Sea&Sea hanno messo in vendita la MDX già dall'inizio dell'anno

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A chi piace il Policarbonato, ecco la soluzione di Ikelite (la più economica)

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e poi si sono mossi gli Austro-Slavi di Subal

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Dai canadesi di Aquatica c'è un "Coming Soon" mentre le Silver housing di Seacam come le nere Hugyfot non danno segno di palesare interesse concreto.

 

UNA NOTA SUI COSTI.

Beh se pare caro il valore di 2700 euro per il solo scafandro segnalo agli interessati che per buttare in acqua la Z7/Z6 con il 14-30 servono altri 1600 euro per l'oblò in cristallo da 230 mm (quello di Isotta è il più economico sul mercato)  necessario per il 14-30 e qualche altro centinaio di euro per il tubo di prolunga distanziatore che, così ad occhio, non sarà meno di 70mm. Si risparmia qualcosa con il dome da 20cm di metacrilato ma se si può scegliere ....

 

 

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  • Nikonlander Veterano

Per restare in argomento, c'è poi un problemino ottico nello scafandrare il 14-30s che sta nel fatto che è un'ottica a geometria variabile.

In sostanza a 14mm l'obiettivo si allunga parecchio e molto probabilmente la lunghezza dei distanziatori per l'oblò a cupola dovrebbero cambiare con la focale.
Ora, distanziali ad elicoide che  variano in lunghezza non li ha  realizzati mai nessuno per le applicazioni subacquee, e non credo sia difficile immaginarsi il perchè. 

Ragionevolmente si può pensare ad un distanziale ottimizzato per la LF più corta dello zoom, che sott'acqua è la più  utile , ma poichè a quella LF corrisponde obiettivo "fuori tutto"  significa aumentare i distanziali comportando rischio vignettatura quando si va a zoomare su LF più lunghe (temo che non diminuisca l'angolo di campo tanto da compensare l'accorciarsi dell'ottica) oltre che introdurre pessime distorsioni ai bordi dovute ad un oblò a cupola "fuori centro nodale" (....)

E' teoria, andrebbero fatte delle prove (come si fa sempre in questi casi), anche perchè quel 14mm Nikon S fa gola. E' piatto, quindi accetta le lenti correttrici che compensano la distorsione di curvatura del dome port.

Sono pensieri in libertà, tecnologia troppo giovane per avere già web letteratura consultabile.

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  • Nikonlander Veterano

Valerio, così per parlare... tu come la vedi una Z o una qualsiasi ML in subacquea al posto di una reflex ?
Discorso lenti a parte la vedi avvantaggiata rispetto al vecchio mondo ?

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, Sakurambo dice:

Valerio, così per parlare... tu come la vedi una Z o una qualsiasi ML in subacquea al posto di una reflex ?
Discorso lenti a parte la vedi avvantaggiata rispetto al vecchio mondo ?

 Fabio, ci sono due macro vantaggi.

Il primo è nelle ottiche superwide le cui prestazioni si avvantaggiano tantissimo del corto tiraggio. 

Il secondo è nelle dimensioni più contenute che permettono di ritornare ad ingombri da film.

Per ora questi due fattori sono solo parzialmente sfruttati. Speriamo bene. 

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  • Nikonlander
10 ore fa, Max Aquila dice:

Io una cinese da usare in gommone a pelo d'acqua col 14-30 la comprerei...

Oppure in torrente... dove il problema non è la profondità. Quello che intendevo dire è che non è cosa per tutti.

 

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  • Nikonlander Veterano

Rispondendo a Fabio

Tieni conto che spesso per vedere cosa si fotografa già con le reflex si usa il display posteriore in live view. Un AF efficiente in questo caso è appannaggio delle ml senza dubbio. E qui si attacca una bella faccenda.

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  • Nikonlander

Domanda da ignorante... ho fatto un paio di immersioni Discovery alle Maldive a 10m e già a 10m non c'è tantissima luce. A 20 o più come fa la macchina a mettere fuoco?

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  • Nikonlander Veterano
21 ore fa, Marco63 dice:

Domanda da ignorante... ho fatto un paio di immersioni Discovery alle Maldive a 10m e già a 10m non c'è tantissima luce. A 20 o più come fa la macchina a mettere fuoco?

Mah,  la mia D800 non ha avuto problemi a mettere a fuoco a -45 limite  per l'immersione ricreativa e nemmeno la D300, figurati ... onestamente il vero skill sarebbe un full frame a dimensioni veramente compatte. Tieni conto che con sistemi FF, per le riprese grandangolari lineari, si è comunque costretti a dome port veramente grossi  quindi il limite geometrico non consente troppi margini di manovra. Le nuove frontiere sono nelle ottiche ibride cioè adattatori ottici pensati per il mezzo acqua. Promettono qualità ottica superiore e distanza di messa a fuoco ridotta, utilissima per soggetti piccoli come attinie, coralli nudibranchi e qualsiasi esserino del benthos che si lasci avvicinare, per contro li usi solo in acqua cioè lo scatto mezzo e mezzo non lo fai +. Nauticam commercializza due dispositivi uno per il DX e uno per il FF. Il secondo è enorme pesante e carissimo e onestamente non vale la pena. 

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  • Nikonlander
21 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Mah,  la mia D800 non ha avuto problemi a mettere a fuoco a -45 limite  per l'immersione ricreativa e nemmeno la D300, figurati ... onestamente il vero skill sarebbe un full frame a dimensioni veramente compatte. Tieni conto che con sistemi FF, per le riprese grandangolari lineari, si è comunque costretti a dome port veramente grossi  quindi il limite geometrico non consente troppi margini di manovra. Le nuove frontiere sono nelle ottiche ibride cioè adattatori ottici pensati per il mezzo acqua. Promettono qualità ottica superiore e distanza di messa a fuoco ridotta, utilissima per soggetti piccoli come attinie, coralli nudibranchi e qualsiasi esserino del benthos che si lasci avvicinare, per contro li usi solo in acqua cioè lo scatto mezzo e mezzo non lo fai +. Nauticam commercializza due dispositivi uno per il DX e uno per il FF. Il secondo è enorme pesante e carissimo e onestamente non vale la pena. 

Grazie... ecco per fortuna e per la gioia del mio porcellino non ho questo hobby 😁

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  • Amministratori

di fatto, anche in era Nikonos, gli obiettivi più quotati come il 15mm il 20 ed un 28 oltre agli zoom per la rara e poi estinta RS erano solo UW (subacquei)

Gli anfibi un paio e i terrestri solo impermeabili un altro paio, questi ultimi pessimi tutti peraltro.

Poi arrivarono gli oblò correttori.  Penso tutto il bene possibile per sistemi dedicati UW

Nell'era di mezzo ogni scelta è purtroppo stato sempre un compromesso...tanto che in molti sub fotografano ancora oggi con corpi del tutto obsoleti pur di continuare ad utilizzare custodie e i compromessi ottici faticosamente congegnati...

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