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Mostra il contenuto con la massima reputazione da 27/03/2024 in Commenti blog

  1. Un volo di linea Roma - New York richiede 63.000 litri di kerosene. Una F1 per un Gran Premio consuma 140 litri di benzina. Quindi con il pieno di un Airbus si potrebbero fare 450 Gran Premi. Ovvero una intera stagione di F1 con 20 auto. Un solo volo di linea e sola andata ... Le auto di F1 usano benzina sintetica altamente raffinata, senza zolfo, azoto e un contenuto minimo di aromatici, per cui con un reale bassissimo impatto in termini di vero inquinamento. In compenso i VIP che vanno a vedere i Gran Premi volano con jet privati che usano kerosene commerciale di scarsa qualità. E magari fanno Seattle-Melbourne in due, con vari scali. Altro che impatto ecologico.
    5 punti
  2. basterebbe tornare alla F1 Ferrari basata su questo coso qua. E poi niente Pirelli, una sola gomma dura uguale per tutti per la gara, la cambi solo se hai forato, una sola per la qualifica. Prove libere sempre. Sicuramente via i turbo e via i macinacaffe elettrici che hanno portato ad avere auto lunghe 6 metri e larghe 2 e mezzo. Ma in fondo, non è detto che Ferrari debba stare in F1. Si potrebbe fare anche una serie di campionati differenti fatti da veri costruttori, quelli che della macchina producono anche i bulloni, e lasciare Red Bull, Mercedes e McLaren a girare in tondo per piste sintetiche in Cina, Emirati Arabi uniti e non e cittadini emergenti in notturna.
    4 punti
  3. 07-04-2024 "Torre d'Oglio" Pentax 67 II + 300 mm + Ilford Delta 100
    4 punti
  4. Grazie Max ... bellissimo reportage ...ci sono ritornato un paio di anni fa a cercare volti che avevo fotografato anni anni prima, se posso posto una delle foto ultime, lo stesso volto dopo tanti anni.
    4 punti
  5. Quale fatica☺️ Il mio contapassi continuava a bippare record assoluti e a mandarmi coppe. Fotografavo tenendo nella mente gli scatti in bianco e nero del mio amico Giovan Ombrello, che tanto tempo fa veniva anche lui a Trapani, come i grandi che vi ho citato nel blog. L' anno prossimo magari organizzo una experience e venite pure voi a fotografare la processione dei Misteri di Trapani. È una sfida... 😅
    4 punti
  6. In autunno a Padova si svolge un festival di Danza. Ho fotografato alcuni spettacoli. Questo è il risultato Foto realizzate con Z9 e Z24-120, Z70-200 e Z100-400 Padova Danza 23 D2.mp4 Padova Danza 23 D2.mp4
    4 punti
  7. Se per vincere con quelle regole, devi spostare la fabbrica vicino a Silverstone e stipendiare Adrian Newey e una nidiata di ingegneri aeronautici inglesi, anche no, guarda. A me le auto piacciono perchè fanno brum-brum, non perché volano ! E così sono tutti i veri amanti delle automobili. Schumacher non vinceva solo perchè era bravo ma perchè alla Ferrari, Montezemolo e Todt avevano portato una massa di brittannici. Insomma, io sarei per farci un campionato europeo e lasciare gli inglesi in Premiere con i soldi degli arabi.
    3 punti
  8. Ringrazio tutti dei complimenti e dei commenti. Fotografare fiori e orchidee può sembrare monotono, invece io trovo stimolante la ricerca di soluzioni estetiche diverse. Certamente sarebbe più facile con un 150 o un 180 macro. Chissà se Nikon riproporrà il vetusto 200 F4.
    3 punti
  9. Trifonov e il suo maestro Babayan danno spettacolo ! Disco straconsigliatissimo.
    3 punti
  10. Finché ci saranno normative “british” non vinceranno che squadre “british”. Ferrari, Renault, Audi e Honda faranno solo belle auto (per non parlare di Haas e Andretti se gli americani resteranno in F1). La F1 oggi é tipo la Premiere League e i dirigenti Ferrari che sottoscrivono norme contrarie ai motori, sono conniventi. Dal 2026 i motori avranno meno horsepower di una GT stradale e conteranno ancora di più ali e gommature. Ferrari é il miglior produttore al mondo di automobili, non di aerei da caccia PS : la Mercedes AG di Stoccarda rispetto alla Mercedes F1 di Brakley è di fatto solo un azionista/sponsor
    2 punti
  11. “Meglio il Wec? Magari sì. Il terrificante Bop anche in F1? Anche no. La Ferrari vista in Cina ha bisogno, in fretta, dei promessi sviluppi. Inutile girarci attorno: la sensazione è che la SF24 sia, nella configurazione attuale, plafonata. Non riesce ad avvicinarsi ulteriormente a Red Bull e in determinate condizioni è dietro la McLaren. Soluzioni magiche non esistono. Nessuno le ha in tasca, ma siccome ci sono ancora una ventina di GP da disputare, non è che la si possa chiudere qui. Mi spiego meglio. Vasseur merita rispetto per quanto ha fatto fin qui, partendo da una situazione oggettivamente imbarazzante. Ora deve dimostrare che con la sua leadership la Ferrari ha imparato a valorizzare in corso d’opera il suo prodotto. Sono anni che a Maranello non ci riescono”. Leo Turrini dal suo blog “Profondo Rosso”
    2 punti
  12. Mi ritrovo in quello che scrivi e aggiungo qualche altro disco, per chi abbia la voglia di approfondire. C’è la pirotecnica versione del lisztiano Georges Cziffra, che però non riesco a capire se sia ancora reperibile. Da citare il grandissimo Samson François con la sua incisione del 1959. Il suo stile è personalissimo, ma sempre molto interessante: E ora il colpo di scena. La poco conosciuta pianista cubana Juana Zayas che nel 1983 registra un capolavoro: Questo disco contiene anche un’incisione successiva del 2005, ma quella del 1983 è imbattibile. Ascoltatelo perché merita. La versione degli Études suonati da Pollini pubblicata dalla Testament non è altro che la registrazione del 1960 della EMI negli studi di Abbey Road. Pollini non volle pubblicarla e ascoltandola oggi si fatica a capirne il motivo…
    2 punti
  13. Probabilmente in laboratorio, ovvero in condizioni ideali dal "corto" riusciresti a spremere qualcosa in più, ma spesso le condizioni non sono ideali e invece della fisica ideale devi fare i conti con la fisica pratica per cui, con le mie capacità (limitate) di avvicinarmi al soggetto dal punto di vista pratico, mi sento di dare un pareggio tra le due lenti, anzi, il pacioccone non avendo lenti di fresnel non soffre dei riflessi sfocati luminosi da cui il corto certe volte è affetto.
    2 punti
  14. Spettacolare non rende l'idea. Da rifarsi gli occhi. Per me che sono un profano della fotosub ammirare certi scatti è sempre una nuova esperienza. E in verità non sapevo neanche dell'esistenza delle isole Raja Ampat, ma ora so anche che sono un luogo incantevole. Adoro il mare e non potrei vivere senza, credo che poterlo fotografare standoci dentro generi emozioni difficili da raccontare. Le foto che hai prodotto sono magnifiche, un ottimo lavoro. Grazie per la condivisione e per avermi fatto conoscere quest'angolo di mondo.
    2 punti
  15. Aggiungo io un commento che è controcorrente ma NON VOGLIO venga preso come una censura o un divieto (la mia opinione, fuori di casa mia - sostanzialmente con il cane più giovane, perché gli altri non mi considerano più - non conta un kaz*o). Queste presentazioni da fotoclub mi annoiano, perché quei sette minuti io li dedicherei per dieci volte alla visione di foto appese, potendomi soffermare a piacere di fronte a quelle che mi colpiscono di più e passando velocemente da quelle che non mi dicono nulla. Quindi trovo che sia una forzatura "obbligarmi" a vedere tutta la sequenza con un tempo predefinito e con una musichetta di sottofondo. Per dire, quando vado al Concorso di Eleganza di Cernobbio, mi capita di stare due ore in adorazione davanti ad una Mercedes 500 SK e di non guardare nemmeno una BMW o una Renault. Senza nessuno che mi costringa a fare il giro programmato fermandomi a tutte le sacre stazioni della Via Crucis per il tempo necessario di ogni giaculatoria. Insomma, non mi piacciono i musical ! Preferisco i Quadri di un'esposizione. Ma voi continuate pure, come preferite
    2 punti
  16. Non hanno pista di prova, utilizzano Imola ed il Nurburgring (vecchio tracciato). Pirelli è un fornitore ed un po’ di pubblicità non guasta sulle macchine da mostrare ai visitatori non acquirenti. L’adesivo compare anche sulla Zonda S, anche se stona parecchio su auto del genere. Nel quadrilatero resistono ancora dei veri gioielli in campo motoristico (Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara e Ducati).
    2 punti
  17. Ma anche in Alaska, venti anni fa, da solo e senza prenotare nulla!
    2 punti
  18. proprio un altro paese la tua Sardegna, Enrico. Confraternite, cappucci e persone fotografate da Tergu in un insieme tra mistico e...rituale. Depositari di segreti millenari.
    2 punti
  19. 1 punto
  20. Non un nome famoso...E' una dottoressa Inglese, molto Amica di mia moglie, con la passione della Fotografia, come suo marito ed anche per la Musica Jazz e Classica. Il bambino della foto è il loro figlio qualche anno fa, si chiama Miles (la loro Figlia si chiama Ella vi lascio immaginare perchè). Lei è una discreta fotografa, non sapeva che una sua foto era stata usata per una copertina. Probabilmente l'ha venduta a qualche Agenzia e poi loro l'hanno usata in quel modo.
    1 punto
  21. Difficile non essere d'accordo col mitico Leo Il blog forse si intitola Sprofondo Rosso? Scherzo, ma nemmeno poi tanto...non siamo allo sprofondo, ma certamente non siamo "là"
    1 punto
  22. Ti consiglio di vedere, se non lo hai già fatto, Moonrise kingdom di Wes Anderson. Fatta la tara allo stile calligrafico (ma divertente!) dell'autore, il film è una dichirazione d'amore alla musica di Britten. Se non ricordo male ci sono delle parti in cui viene messa in scena l'opera breve L'Arca di Noè (Noye's Fludde).
    1 punto
  23. Grazie, Mauro, apprezzo molto. Con Britten ho un rapporto un po' di amore e odio, alcune cose mi piacciono moltissimo, altre mi ammorbano, ma è un autore che non sono mai riuscito ad approndire più di tanto. Chi conosce la sua musica operistica sostiene che lì sia la parte migliore del suo catalogo.
    1 punto
  24. ho fatto un percorso non simile (non studiavo nulla, né Frescobaldi, né Bach, né tantomeno Chopin), ma analogo. Mio padre mi ha avvicinato alla classica con Mozart e Beethoven. Chopin l'ho ripudiato da subito, con il manicheismo tipico dei teenagers, senza averlo praticamente mai sentito, a parte i pezzi "prezzemolo" arcinoti (il notturno nr 2, un paio di valzer, l'improptus fantasia op 66, i concerti, che non mi sono mai piaciuti nemmeno più tardi, la Polacca op 53...insomma, roba che mi era già uscita dalle orecchie prima ancora di aver mai conosciuto il loro compositore). Era sdolcinato, salottiero, io ascoltavo roba impegnata, mica musica per donnicciuole... Poi all'università un'amica mi invita a concerto al conservatorio. Non ricordo chi avesse dato buca, per cui si erano resi disponibili dei biglietti e il pianista era il poco noto Mikhail Rudy, sovietico naturalizzato francese, che si presentò, forse per attirare qualche ascoltatore in più, con nientepopodimeno che le 4 Ballate e la Sonata in Si minore di Listz, un programmino niente male...avevo 19 anni e non conoscevo nessuno di quei pezzi (si lo so, non dite niente...). Alla pausa, dopo le 4 ballate, dovettero raccogliere la mia mandibola da terra, perchè là era rimasta. Non avevo mai sentito nulla di così drammatico, tragico, doloroso, devastante, scritto per pianoforte con quella forza ed energia, con quella disperazione che esiste, così, quasi solo in Chopin. Iniziò allora un amore che non è mai scemato. Continuo a non sopportare i suoi 2 concerti (a parte le belle melodie per pianoforte, ma insomma, un concerto dovrebbe prevedere anche un'orchestra che suona, non che accompagni - che diamine), alcuni pezzi salottieri, le polacche, col loro piglio militaresco, mi vanno giù a malapena (a parte la Polacca Fantasia op 61), ma in generale, pensando allo Chopin dei suoi ultimi anni, che spingeva verso nuovi orizzonti le sue esplorazioni armoniche, mi chiedo cosa ci avrebbe potuto regalare con altri 10-20 anni di vita...ci avrebbe portati probabilmente alle porte del 900 del pianoforte. Ciò detto, ammesso interessi a qualcuno - lo scrivo un po' per me e un po' per rispetto al tempo che Mauro ha impiegato a scrivere il suo bel pezzo, sempre molto completo ed argomentato - non ho ascoltato tutte le versioni summenzionate degli studi. Alcune andrò certamente ad ascoltarle. Personalmente resto affezionato alla versione di Pollini, sarà che è la prima che ho scoperto, ma in realtà perchè credo che il Pollini dei primi anni 70 fosse meno cerebrale di quello degli anni successivi e ci trovo molta passione (mi vengono in mente anche la Fantasia op 17 e la Sonata nr 1 op 11 di Schumann di quel periodo, che per me sono altri capolavori). Ancora oggi faccio fatica ad ascoltare altri preludi op 28 che non siano i suoi del 74 e pure questi studi, nonostante la secchezza della registrazione e i bassi così in secondo piano da essere percepiti a malapena, come giustamente già stigmatizzato da Mauro, trovo trasmettano la giusta dose di pathos, solo raramente cedendo al virtuosismo e ad una eccessiva "velocità". L'integrale di Chopin di Ashkenazy, che ha registrato proprio tutto, pure l'Albumblatt o Wiosna, troneggia ancora nella mia CDteca oramai in disuso. La comprai di corsa appena uscì, volevo ascoltare tutto di quell'uomo (Frederick, non Vladimir). Gli studi li apprezzai, ma tornavo sempre ad ascoltare Pollini. Non ho mai sentito la versione di Perahia, cosa cui rimedierò, perchè apprezzo molto l'interprete, come non conosco quella di Lugansky. Ho sentito Lisitsa che, come sempre quando la ascolto, non solo in Chopin, mi genera reazioni contrastanti: mi pare parta benissimo, poi indugia eccessivamente su un rubato, o accelera dove, almeno secondo il mio poco educato orecchio, non starebbe bene accelerare, o "tira via" con frettolosità, insomma, mi fa storcere le orecchie e la riascolto con poco gusto. Ho sentito recentemente anche Lim, che non mi è parso affatto male, anche se non mi piace il suo nr9 op 10 (uno dei miei preferiti): non ne ha colto il pathos, o lo tira via troppo rapido, o usa dinamiche eccessivamente differenziate. Tutto sommato per un interprete così giovane, un'ottima prova. Un grazie a Mauro per il bell'articolo
    1 punto
  25. la versione della Jansen la conoscevo e, a dire il vero, l'ho riascoltata in questi giorni, gustandomela davvero "come nuova" con i "miei nuovi apparecchi"... sensazionale!
    1 punto
  26. Per gli interessati, i miei riferimenti per il concerto per violino di Britten
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  27. Affascinantissime e stupende!!! Grazie della condivisione!
    1 punto
  28. Nel mio caso si, almeno nell'80% delle situazioni, nel caso in cui brandeggio e velocità di acquisizione fossero importanti il 600 corto sarebbe meglio del pacioccone (devo pur trovare una scusa per averli acquistati entrambi)
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  29. La fotografia subacquea è tutto un mondo a se per le sue caratteristiche che la rendono di non facile realizzazione ma tu la padroneggi con bravura. La soddisfazione ce l'hai negli scatti che hai condiviso con noi. Fortunatamente questo sito marino è così al di fuori (e senza tutte le comodità) dalle rotte turistiche che riesce ancora a mantenersi integro. Personalmente ti ringrazio per avermi fatto conoscere l'esistenza dell'arcipelago Raja Ampat!
    1 punto
  30. Grazie … contento di condividere con voi .
    1 punto
  31. Non la volevo citare apposta, Damasco. Per ora è più salutare svolazzare sopra i vulcani islandesi....
    1 punto
  32. no no Max,nessuna conversione,solo una piccola nota a ricordo di una giornata estremamente variabile sul piano del meteo,la fotografia serve anche a questo,a fissare ricordi di eventi particolari. circa la via di Damasco,beh potrei andarci ma solo con un Merkava IV....
    1 punto
  33. come è possibile che in ben due tue foto di uno spazio aereo non siano presenti velivoli ? E' una conversione sulla via di ... ???
    1 punto
  34. Belle foto e bel racconto. Peccato per il problema con il biglietto.
    1 punto
  35. Una bella sorpresa di stamattina e alcune delle pagine per violino più complicate da eseguire mai scritte
    1 punto
  36. io ho fotografato questa, l'anno scorso a Monza, è un esemplare speciale sperimentale che il proprietario concede al team di specialisti della Pagani per apportare modifiche "da pista" che poi vengono collaudate ed eventualmente trasferite ad altri che si vogliano divertire a portare in pista le loro macchine. Pensate per essere estreme, si, ma evidentemente mai abbastanza. Vi assicuro che l'emozione di vederla (e sentirla) in azione non lascia spazio a nessun ragionamento.
    1 punto
  37. Grazie ad entrambi ho fatto il pieno😃(download) non smettete mai per favore 🙏
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  38. Io lo so, ma lo sanno loro ? Bisogna farglielo sapere.
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  39. La mia preferita. Ottimo lavoro! Le sensibilità elevatissime un pochino si pagano, ma più che accettabile. Scatti impossibili fino a qualche anno fa.
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  40. Reportage davvero ottimo Enrico. Scritto perfetto e foto di qualità, bravo! Rimettiti e buona Pasqua!
    1 punto
  41. Concordo pienamente col pensiero di Max. Credo che queste tradizioni resistano ancora in pochi borghi italiani purtroppo. Ma la sostanza è che hai fatto un bel reportage e hai consentito anche a noi di immergerci dentro l'evento. Fisicamente, ti auguro di recuperare presto e bene
    1 punto
  42. Hai ragione. Non so perché è uscito in formato .mov. Avevo impostato il programma che mi generasse sempre file mp4. Ho sostituito il filmato
    1 punto
  43. Molto, molto bella Riccardo! L'ho guardata tutta d'un fiato, e devo dire che il genere ben si adatta alle transizioni con la cadenza della musica. Alcune immagini davvero notevoli un secondo in più lo meritavano. Bravo! Tra poco pubblico un mio viaggio in Islanda, riveduto ed accorciato secondo i tuoi consigli, e di tuo figlio (ma forse non basta, mi dirai). Secondo me è un bel campo di gioco quello delle presentazioni, 40,60, ma anche 80 immagini scorrono rapidamente e si fanno guardare, invece statiche ne avresti dovute scegliere una decina massimo e forse qualcuno le ultime le avrebbe scorse rapidamente.
    1 punto
  44. Ottimo reportage non conoscevo il luogo.
    1 punto
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