Z8 A Teatro

[Daniloz]

Da qualche tempo ho fatto il grande salto da Z6 (amata, come la 750 prima di lei) alla Z8.

Stiamo cercando "di conoscerci" e rodarci a vicenda, in questo caso ci mettiamo alla prova ad uno spettacolo di teatro per bimbi insieme all'85mm f1.8s.

 

Modificato 9 Dicembre 2023 da Daniloz

[M&M]

Non sapevi deciderti tra bianco e nero e colori ?

Secondo me rendono più a colori.

Peccato per la posizione di ripresa un pò decentrata

 

[Daniloz]

29 minuti fa, M&M ha scritto:

Non sapevi deciderti tra bianco e nero e colori ?

Secondo me rendono più a colori.

Peccato per la posizione di ripresa un pò decentrata

 

Ciao. Sulla scelta del colore o meno è più una questione di sensazione mentre lavoro su Lightroom, l'alternanza in questo caso non mi dispiace ma comprendo il tuo commento. 

Sulla posizione...obbligata da spettatore pagante

[Sakurambo]

Propendo anche io per le versioni a colori.

[Lucky]

io, invece preferisco il B/n per questi soggetti, ma forse e' solo una questione di "abitudine mentale" presa quando, tanti anni addietro, per scattare a teatro con tempi sufficientemente veloci per fermare l'azione, si era obbligati a montare la pellicola B/n piu' sensibile a disposizione, a sottoesporre durante gli scatti, e "tirare" lo sviluppo per aumentare l'esposizione. Il risultato era inevitabilmente una grana evidente e quei contrasti  accentuati, che sono rimasti impressi nella memoria di tutti i fotografi arrivati oggi all'eta' della pensione....

[Max Aquila]

sono certo che hai messo il riferimento AF sul volto dell'attore in questo scatto.

Sono però altrettanto certo (senza bisogno di andare a guardare gli EXIF, qualora ci siano) che hai esposto in Matrix tutti questi scatti in monocromatico, come se fare del bianco e nero possa prescindere dal tipo di esposimetro usato e dal soggetto su cui quella cellula farà la misurazione nei termini di grigio che vogliamo assuma quel soggetto.

Perchè il Matrix legge tutto il fotogramma e avendo visto quella parete di sfondo, così meglio illuminata rispetto al soggetto su cui stai mettendo a fuoco, cerca di salvare capra e cavoli e fa risultare non eccessivamente sovraesposta a parete e drammaticamente illeggibile il volto dell'attore.

 

In bianco e nero si ragiona in termini di luce e di ombre: diversamente, meglio restare a colori: è tutto più semplice

[Daniloz]

26 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

sono certo che hai messo il riferimento AF sul volto dell'attore in questo scatto.

Sono però altrettanto certo (senza bisogno di andare a guardare gli EXIF, qualora ci siano) che hai esposto in Matrix tutti questi scatti in monocromatico, come se fare del bianco e nero possa prescindere dal tipo di esposimetro usato e dal soggetto su cui quella cellula farà la misurazione nei termini di grigio che vogliamo assuma quel soggetto.

Perchè il Matrix legge tutto il fotogramma e avendo visto quella parete di sfondo, così meglio illuminata rispetto al soggetto su cui stai mettendo a fuoco, cerca di salvare capra e cavoli e fa risultare non eccessivamente sovraesposta a parete e drammaticamente illeggibile il volto dell'attore.

 

In bianco e nero si ragiona in termini di luce e di ombre: diversamente, meglio restare a colori: è tutto più semplice

Si la misurazione è sempre rimasta in Matrix. Come scritto in un post precedente, il bianco e nero non è stato pensato durante lo scatto ma durante la post, in questo scatto a me non dispiace e proprio il volto dell'attore, in parte così in ombra, come scrivi tu "drammaticamente illeggibile", lo trovo invece interessante, quasi a creare intimità con la sua marionetta. Punti di vista.

[Max Aquila]

13 minuti fa, Daniloz ha scritto:

... Punti di vista.

Sicuramente 

[egidio65]

13 ore fa, Max Aquila ha scritto:

.......

Sono però altrettanto certo (senza bisogno di andare a guardare gli EXIF, qualora ci siano) che hai esposto in Matrix tutti questi scatti in monocromatico, come se fare del bianco e nero possa prescindere dal tipo di esposimetro usato e dal soggetto su cui quella cellula farà la misurazione nei termini di grigio che vogliamo assuma quel soggetto.

Perchè il Matrix legge tutto il fotogramma e avendo visto quella parete di sfondo, così meglio illuminata rispetto al soggetto su cui stai mettendo a fuoco, cerca di salvare capra e cavoli e fa risultare non eccessivamente sovraesposta a parete e drammaticamente illeggibile il volto dell'attore.

 

In bianco e nero si ragiona in termini di luce e di ombre: diversamente, meglio restare a colori: è tutto più semplice

sulle Z ed in particolare la Zf che ha già l'opzione BN sulla torretta , ho sempre impostato l'esposizione spot*, poi se non serve la disattivo, ma per me è fondamentale partire da li
perchè se nell'inquadratura c'è forte contrasto, aiuta ed esporre in modo corretto il punto di fuoco.
Con il colore si nota poco, ma con il BN cambia tutto,
senza aspettare il prossimo spettacolo, quando hai tempo fai due scatti di prova, ti cambia tutto, in meglio