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Immagine di prova Sigma Sd Quattro H con Sigma 105 Macro OS


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  • Nikonlander Veterano

Dente di grosso squalo preistorico (uguale o un po' più grosso dell'attuale squalo bianco). Luce di schiarita frontale e luce laterale (destra) naturale. Immagine ruotata di 90° in senso antiorario rispetto alla posizione di ripresa. Stacking di 6 foto.

shark1b.thumb.jpg.9adce372d09f0910281d6a9e10c7ec2c.jpg

Considerazioni:

Il risultato è eccellente per quanto riguarda la resa del sensore (già si sapeva) ma, ad essere sinceri, riconosco quanto mi dice Mauro: paradossalmente,  col 50 mm Art e la lente Marumi mi pare di aver ottenuto un pizzico di incisione in più che col macro "pulito"(!) C'è davvero bisogno di una nuova generazione di macro! 

 Non oso immaginare cosa si potrebbe fare con un macro di attuale concezione. O cosa si può fare già adesso (Max qualcosa ci ha fatto vedere) con il 135 Art su una Sigma Sd Quattro H o anche su una  non H dove diventerebbe un 200mm con rapporto di riproduzione di 1:3 ("equivalente", non reale, lo so che il RR effettivo non cambia), più che sufficiente per fotografia ravvicinata anche senza lenti addizionali.

NOTA: Riconosco che avrei dovuto scattare più foto per lo stacking,  perchè uno dei lati del dente è ancora fuori dal campo di messa a fuoco. Ma per il test può andare lo stesso. 

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  • Nikonlander Veterano

Credo anch'io che i macro andrebbero rivisti, io ho acquistato l'anno scorso un 60micro usato, molto meglio del vecchio tokina ma cede inesorabilmente con l'incisione dei nuovi art.

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  • Amministratori

Lo stiamo dicendo a gran voce sia a Sigma che a Nikon. Ma pare abbiano altre priorità.
Io sto rimandando indietro il 150/2.8 OS Sigma; continuerò ad usare il 135/1.8 liscio e con la Marumi (usato anche con la sd Quattro H a lungo).

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  • Nikonlander Veterano
11 minuti fa, Mauro Maratta dice:

 continuerò ad usare il 135/1.8 liscio e con la Marumi (usato anche con la sd Quattro H a lungo).

Mi è venuta voglia di procurarmi anch'io un 135mm ART (per Nikon o per Sigma? ardua decisione) da usare per la macro!

Per fortuna (o purtroppo) ho in preventivo delle spese  che  mi impediscono di "pazziare".  Cose inutili quali mobili ed elettrodomestici da sostituire. 

¬¬

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  • Nikonlander Veterano

Mauro ma come mai non usi i tubi prolunga per aumentare il RR, la lente macro frontale non pregiudica la qualità?

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  • Amministratori

La perdita di qualità è quasi ininfluente, l'obiettivo resta "pulito" e non perde luminosità.
I tubi di prolunga che ho in casa non funzionano con gli obiettivi moderni e non ho intenzione di comperare altre "chiaviche" del genere.
L'uso che ne faccio è più che sporadico. A dire il vero il 135mm a 90 cm per lo più mi basta (per i fiori).

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  • Nikonlander Veterano

Senz'altro qualcosa si perderà,  però la resa del 50 ART con la lente (da me provato su su Sigma SDquattro ) è comunque superiore a quella ad es del 150 Sigma OS e del 105 Sigma sulla stessa fotocamera. Il vantaggio della lente a mio parere (sono un fan delle lenti addizionali, per cui sono di parte) è quello che ha scritto Mauro: che non mangiano luce, non creano problemi di solidità del tutto ecc. ecc. :)

Crop 100% f 11 50 mm ART e lente Marumi.

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Che dire di più?

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  • Amministratori

Che dovresti comprarti un 50mm. Non costa più di una lavastoviglie ;)

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  • Amministratori
22 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Senz'altro qualcosa si perderà,  però la resa del 50 ART con la lente (da me provato su su Sigma SDquattro ) è comunque superiore a quella ad es del 150 Sigma OS e del 105 Sigma sulla stessa fotocamera. Il vantaggio della lente a mio parere (sono un fan delle lenti addizionali, per cui sono di parte) è quello che ha scritto Mauro: che non mangiano luce, non creano problemi di solidità del tutto ecc. ecc. :)

Crop 100% f 11 50 mm ART e lente Marumi.

eupocrop..thumb.jpg.86af6d8bb9d51ec249f6b2522e6420b1.jpg

Che dire di più?

le potenzialità del tuo attuale sistema sono eccezionali in rapporto all'utilizzo tuo potenziale: puoi riscrivere trattati finora mal documentati... Pensaci !

Concordo sul 50mm ancor più che sul 135 per questo utilizzo, sia per i pesi in gioco (quasi 4 etti in meno) sia per la maggiore possibilità di impiego generico, pur confermando il mio innamoramento per il 135mm con il quale su Nikon spero presto di realizzare un lavoro in closeup con Marumi purtroppo perdente in partenza rispetto il tuo Foveon...

Ciò che ti serve prima di ogni altra cosa sono delle luci, a mio parere, per gestire anche in interni ciò che a luce naturale sai perfettamente realizzare.

Un sistema di due, massimo tre punti luce, da gestire in wireless radio, dal corpo macchina.

Godendotela...

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  • Amministratori
2 minuti fa, Max Aquila dice:

[...]

Un sistema di due, massimo tre punti luce, da gestire in wireless radio i-TTL flash dal corpo macchina.

Godendotela...

Dubito che si possa implementare l'i-TTL su una Sigma, salvo riscrivere tutti i firmware (e credo non basterebbe nemmeno).

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  • Nikonlander Veterano

Una tenda di luce e un paio di flash universali bastano per ottenere risultati professionali. 

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  • Amministratori
1 ora fa, Mauro Maratta dice:

Dubito che si possa implementare l'i-TTL su una Sigma, salvo riscrivere tutti i firmware (e credo non basterebbe nemmeno).

infatti avevo corretto subito dopo...

Ma il TTL-flash serve solo a chi non ha tempo per pensare... e nel caso dei lavori fotografici su reperti...

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  • Amministratori
1 ora fa, Paolo Mudu dice:

Una tenda di luce e un paio di flash universali bastano per ottenere risultati professionali. 

non la penso cosi': la qualità della luce impiegata, della riflessione dell'ambiente circostante e la facilità di utilizzo di un sistema fanno la differenza al riguardo.

Se no si ritorna al concetto che la fotografia a luce artificiale sia concettualmente diversa da quella a luce ambiente

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  • Nikonlander Veterano
2 minuti fa, Max Aquila dice:

non la penso cosi': la qualità della luce impiegata, della riflessione dell'ambiente circostante e la facilità di utilizzo di un sistema fanno la differenza al riguardo.

Se no si ritorna al concetto che la fotografia a luce artificiale sia concettualmente diversa da quella a luce ambiente

Temo di non aver compreso, Max.

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  • Amministratori
Adesso, Paolo Mudu dice:

Temo di non aver compreso, Max.

nello specifico: Silvio ha già un flash universale, ma il suo utilizzo non lo aiuterebbe in questo tipo di fotografia, neppure replicando l'acquisto con un secondo esemplare o, peggio, mischiandolo a flash di altra marca.

Ritengo che nell'ambito dell'utilizzo di luce artificiale ci si debba muovere utilizzando la stessa cura che adoperiamo nell'acquisto di un sensore o di un obiettivo.

E siccome il fatto di utilizzare, come hai scritto tu 

Cita

Una tenda di luce e un paio di flash universali bastano per ottenere risultati professionali. 

può sembrare una cosa alla portata di tutti...ed invece non lo è...  ricordavo appunto di porre la necessaria attenzione per evitare delusioni sempre in agguato.

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  • Nikonlander Veterano

Parto dal presupposto che Sigma non dispone di un sistema flash i-TTL utile. Quindi bisogna arrangiarsi in altro modo.

La tenda di luce non è che sia difficile da gestire, proprio non viene usata. Facendo qualche prova, mescolando luce naturale e artificiale (led o flash), il risultato si ottiene comunque. Per quello che costa poi, le eventuali delusioni si dimenticano facilmente e si può imparare molto.

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  • Amministratori
17 minuti fa, Paolo Mudu dice:

Parto dal presupposto che Sigma non dispone di un sistema flash i-TTL utile. Quindi bisogna arrangiarsi in altro modo.

La tenda di luce non è che sia difficile da gestire, proprio non viene usata. Facendo qualche prova, mescolando luce naturale e artificiale (led o flash), il risultato si ottiene comunque. Per quello che costa poi, le eventuali delusioni si dimenticano facilmente e si può imparare molto.

a parte il mio errore sull' i-TTL (suffisso che quando parlo di flash photography mi cade subito dalle dita sulla tastiera), ma che avevo prontamente corretto: io lo so che quello che dici è ben reaizzabile ed anche a basso costo.. (io stesso ho due lightbox di misure ben differenti per oggetti di dimensioni diverse)

Ma parlando di fotografia in luce mista si devono ancora fugare pregiudizi radicati, ulteriormente aggravati dalla mancanza di offerta di strumenti facili da utilizzare come sono adesso trigger e receiver radio di case come Godox. E prestazioni miserrime millantate da altri produttori in relazione a flash che quotidianamente vedo ancora sui banchi dei negozi fisici e virtuali.

Proprio in questi giorni di influenza patita :lehoprese: ho visto in televisione per la prima volta dal suo lancio del 2016 un fotografo a Montecitorio,  utilizzatore di Nikon SB5000...

Da cosa l'ho riconosciuto (in assenza del flash su slitta)?  Dall'assurdo accrocchio fissato lateralmente alla sua D5.... presentato nel marzo 2013, tre anni prima di un flash che se ne potesse servire, oggi drammaticamente obsoleto

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  • Amministratori
2 ore fa, Mauro Maratta dice:

Dubito che si possa implementare l'i-TTL su una Sigma, salvo riscrivere tutti i firmware (e credo non basterebbe nemmeno).

 

2 ore fa, Paolo Mudu dice:

Una tenda di luce e un paio di flash universali bastano per ottenere risultati professionali. 

 

49 minuti fa, Max Aquila dice:

infatti avevo corretto subito dopo...

Ma il TTL-flash serve solo a chi non ha tempo per pensare... e nel caso dei lavori fotografici su reperti...

e per maggiore chiarezza e proattività, dopo tutti questi discorsi OT, Silvio:

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con un trigger Godox XT32 dal costo inferiore a 50 euro potresti pilotare dalla tua SDQuattroH qualsiasi flash radiocontrollato dello stesso marchio: dal nano TT350 agli AD600 da studio, utilizzando il solo contatto caldo del trigger e della slitta Sigma.

Senza alcun bisogno di iTTL flash, ma graduando fino ad 1/64 ogni gruppo o singolo flash radiocollegato

 

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  • Nikonlander Veterano

Di solito mi trovo a lavorare in due istituti dove hanno un buon stativo da riproduzione e si sono recentemente (un po' anche per merito mio)  procurati lampade e diffusori adeguati in modo da un sistema di illuminazione da still life  regolabile per cui lì non dovrei incontrare problemi. In altre situazioni  in cui mi  trovassi a dover contare solo su me stesso penso di fare come scrive Max: procurarmi  un paio  di flash comandati da un trigger, in manuale, tanto posso andare per tentativi ed errori. I fossili non si stufano, non marciscono e non scappano, sono fra  i soggetti più pazienti che ci siano.

xD

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  • Nikonlander Veterano

Comunque la tenda di luce, al di là delle sorgenti luminose utilizzate, assicura un dettaglio maggiore in quanto evita i forti contrasti, riflessi indesiderati e bianchi bruciati. 

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  • Nikonlander Veterano

Ho avuto una tenda di luce quando iniziavo a fare cose e non avevo una sala pose, l'ho regalata ad una mia amica che vende oggetti artigianali online... perché la luce troppo morbida senza ombre mi dà noia, preferisco usare softbox strip pannelli griglie ecc.. perché rendo le cose più tridimensionali.

Se devo fotografare un oggetto mi aspetto che abbia ombre e riflessi, controllati dove voglio io, in base al soggetto ed a dove devo mostrarlo,  la light box restituisce sempre lo stesso effetto.

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  • Amministratori
21 minuti fa, Paolo Mudu dice:

Comunque la tenda di luce, al di là delle sorgenti luminose utilizzate, assicura un dettaglio maggiore in quanto evita i forti contrasti, riflessi indesiderati e bianchi bruciati. 

E questo risolve con i soggetti riflettenti, lucidi, specchiati, vetrosi.

Mentre quelli assorbenti, come i fossili desiderano luci dirette e indirette, oltre che di sfondo, per apparire tridimensionalmente.

Uno schema di luce:un soggetto...

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  • Nikonlander Veterano
1 minuto fa, Dario Fava dice:

Ho avuto una tenda di luce quando iniziavo a fare cose e non avevo una sala pose, l'ho regalata ad una mia amica che vende oggetti artigianali online... perché la luce troppo morbida senza ombre mi dà noia, preferisco usare softbox strip pannelli griglie ecc.. perché rendo le cose più tridimensionali.

Se devo fotografare un oggetto mi aspetto che abbia ombre e riflessi, controllati dove voglio io, in base al soggetto ed a dove devo mostrarlo,  la light box restituisce sempre lo stesso effetto.

Dipende da come disponi le luci. Sicuramente però non è adatta ad ogni uso è soggetto.

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  • Amministratori
13 minuti fa, Dario Fava dice:

Ho avuto una tenda di luce quando iniziavo a fare cose e non avevo una sala pose, l'ho regalata ad una mia amica che vende oggetti artigianali online... perché la luce troppo morbida senza ombre mi dà noia, preferisco usare softbox strip pannelli griglie ecc.. perché rendo le cose più tridimensionali.

Se devo fotografare un oggetto mi aspetto che abbia ombre e riflessi, controllati dove voglio io, in base al soggetto ed a dove devo mostrarlo,  la light box restituisce sempre lo stesso effetto.

Appunto : cose buone per vendere su Ebay. Nei fossili si deve far risaltare il volume.
Io illumino da dietro di 3/4 in alto, con un pannellino davanti di schiarita. Solo flash.

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  • Nikonlander Veterano

Interessante esperimento Silvio. Non avrei mai detto che un macro potesse risultare cedente rispetto ad una lente addizionale. Devo avere da qualche certa nel cassetto una Canon 500D.... proverò a vedere come si muove sul 70-200!

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