Vai al contenuto

Ciò che dovrebbe fare anche l'Europa anziché blaterare


Messaggi raccomandati

  • Amministratori

Il Giappone ha stanziato $2.2 miliardi per sostenere le società giapponesi nel riportare in patria dalla Cina le loro produzioni (fonte Bloomberg)

Japan to Fund Firms to Shift Production Out of China:

Japan has earmarked $2.2 billion of its record economic stimulus package to help its manufacturers shift production out of China as the coronavirus disrupts supply chains between the major trading partners.
The extra budget, compiled to try to offset the devastating effects of the pandemic, includes 220 billion yen ($2 billion) for companies shifting production back to Japan and 23.5 billion yen for those seeking to move production to other countries, according to details of the plan posted online. (Bloomberg)

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Ciò che dovrebbe fare l'Europa è dimostrare di esistere, cosa della quale, in 18 anni di UE, nessun cittadino europeo ha ancora avuto sentore. La sospensione del MES causa corona è una soluzione accettabile. Che ci siano volute tre settimane per decidere,  in una condizione di emergenza sanitaria ed economica senza precedenti in tempi moderni, invece, non è accettabile per niente e apre definitivamente una breccia nell'Unione facendo crollare a zero la fiducia dei cittadini europei in questa istituzione. Assoluamente inutile se non è capace di decidere rapidamente quando la rapidità è fondamentale (ma avevamo già notato in passato questo vagolare pachidermico su politica estera ed emergenza migranti).

Faccio molta fatica a non vuotare il sacco e partire per la tangente. Accontentatevi di questo pensiero striminzito 😡

  • Eccellente, grazie ! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Ma la BEI potrebbe "facilmente" emettere un prestito da €2 mld per finanziare il processo industriale di riportare tutta la produzione comunitaria dentro la Comunità Europea.
Anzichè sostenere i consumi correnti, creare le condizioni perchè ci sia lavoro e quindi la gente possa e voglia consumare dovrebbe essere il dovere di ogni governo lungimirante che pensi ad un orizzonte oltre il trimestre in corso.

Questo si potrebbe fare ... ieri, e senza alcun dibattito notturno. Avrebbe un effetto moltiplicatore 10x. Meglio di qualsiasi teleconverter.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
15 minuti fa, MM! dice:

Ma la BEI potrebbe "facilmente" emettere un prestito da €2 mld per finanziare il processo industriale di riportare tutta la produzione comunitaria dentro la Comunità Europea.
Anzichè sostenere i consumi correnti, creare le condizioni perchè ci sia lavoro e quindi la gente possa e voglia consumare dovrebbe essere il dovere di ogni governo lungimirante che pensi ad un orizzonte oltre il trimestre in corso.

Questo si potrebbe fare ... ieri, e senza alcun dibattito notturno. Avrebbe un effetto moltiplicatore 10x. Meglio di qualsiasi teleconverter.

Intanto liberi pensatori, economisti, vengono in tv a dispensare consigli per l'Italia, di proporre patti economici con la Cina per minacciare l' UE...

L'opposto del rientro delle delocalizzazioni

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 minuto fa, MM! dice:

Ma la BEI potrebbe "facilmente" emettere un prestito da €2 mld per finanziare il processo industriale di riportare tutta la produzione comunitaria dentro la Comunità Europea.
Anzichè sostenere i consumi correnti, creare le condizioni perchè ci sia lavoro e quindi la gente possa e voglia consumare dovrebbe essere il dovere di ogni governo lungimirante che pensi ad un orizzonte oltre il trimestre in corso.

Questo si potrebbe fare ... ieri, e senza alcun dibattito notturno. Avrebbe un effetto moltiplicatore 10x. Meglio di qualsiasi teleconverter.

Questo diventa un discorso complesso e implica vantaggi di altro genere (anche se ora tutto è relegato alla situazione corrente). Indubbiamente è una cosa da prendere in considerazione. Per allargare il discorso, necessariamente OT, l'Europa soffriva questa condizione anche prima del coronavirus. Consideriamo su base comunitaria il tasso medio di disoccupazione vicino al 10; consideriamo il largo utilizzo di lavoro interinale od occasionale (largamente diffuso in tutta l'Unione), consideriamo il potenziale produttivo largamente proiettato all'esportazione e non ai consumi interni perchè la moneta che abbiamo, dentro i confini dell'UE non ha potere d'acquisto, letteralmente soffocata nel circuito virtuoso interno.
Il Giappone è un altro mondo. Sotto molti aspetti richiuso su se stesso, ma con una capacità di reazione che noi vorremmo avere.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Bah, la differenza in fondo è una sola. Il Giappone ha ancora l'Imperatore.
Il nostro ultimo imperatore invece è morto poco prima del Natale del 1250 e pure lui per tutta la vita, se l'è dovuta vedere con papi, diete, concili, comunità locali, interessi locali, lobbysti e scassamarroni professionali.
Tutto questo mentre già allora, i Mongoli erano alle porte di Vienna.

:mano:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Questa crisi rischia di uccidere buona parte delle micro aziende, familiari sopratutto, che tengono in piedi il nostro paese. E questo sarà il vero danno per la nostra società, con le grandi aziende, magari a proprietà straniera, non si va abbastanza lontano.
E' vero, riportare in casa molte linee produttive sarebbe una cosa positiva, ma in un mondo così connesso come quello attuale non è affatto detto che sarebbe sufficiente a metterci al sicuro. Servono redditi diffusi ed una certa idea di sicurezza sociale diffusa per far si che le persone siano portate a guardare con fiducia al futuro e ad investire tempo e soldi.
Certo, sarebbe già tanto avere una dirigenza europea più unita e veloce nelle decisioni. Magari anche un po più empatica verso chi paga il loro stipendio.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Riportare in casa la produzione, significa anche ricreare le basi per il ritorno dell'indotto, quello che con la delocalizzazione è morto o si è dovuto reinventare.
Come se noi non fossimo più capaci di fare tubetti per dentifricio e viti d'acciaio. O ... mascherine, farina e latte.

L'effetto moltiplicatore in questo senso può essere tale da creare un'onda concreta e duratura, come quella prodotto nel trasferire le produzioni tutte quante in Cina a fine XX secolo.

Tremonti ha scritto nelle scorse settimane che il Covid19 è la Sarajevo della globalizzazione (riferendosi ai fatti del 1914 e allo scoppio della Grande Guerra).
Per me ha assolutamente ragione ma come al solito, se ne avvantaggerà chi prenderà l'iniziativa per primo.

E saranno, come al solito i giapponesi e gli americani (tutti, non solo gli USA).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Si, certamente l'effetto volano avrebbe un certo impatto:
Io sono dubbioso sul fatto che per il nostro paese sarebbe fattibile solo su produzioni ad alto valore aggiunto:
Lo vedo nel mio settore, i prodotti a basso livello tecnologico sono tutti prodotti fuori dai confini europei, al massimo arriva qualcosa dalla zona Ex Europa dell'Est.
Però è vero che sarebbe già un'inizio così.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Piuttosto che dare 400 euro al mese ad uno che non lavora, non sarebbe meglio metterlo a fare "cose a basso valore aggiunto" ?

  • Mi piace ! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
13 minuti fa, MM! dice:

Piuttosto che dare 400 euro al mese ad uno che non lavora, non sarebbe meglio metterlo a fare "cose a basso valore aggiunto" ?

eliminando tutte le elemosine degli ultimi cinque anni e quelle appena promesse ai lavoratori autonomi, ai lavoratori in nero e alle donne incinte e tutte le cazzate da programmi politici alla "detto fatto", probabilmente ci sarebbero risorse da destinare a ripristinare lavoro dipendente ed autonomo (remunerato)

Io, per esempio, se mi pagassero decentemente nel mio di lavoro, sarei più contento. Magari anche motivato a svolgerlo meglio di quello che si merita.

Ma se la più parte del provento va nelle tasche degli azionisti che scommettono sulle compagnie per le quali lavoro...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Io non mi voglio certo mettere in "competizione" con voi su discorsi economici, anche perché sicuramente ognuno ha le sue Idee, ci mancherebbe altro e non sono mai facili da cambiare. Comunque credo che dopo tutto questo qualcosa bisognerebbe cambiare e non bisognerebbe limitarsi all'economia ma proprio ricreare un'altro approccio verso il mondo nel suo insieme Popoli e Natura che poi a voler vedere sono la stessa cosa. Io non credo che i Poteri forti come si chiamano ora vorranno tornare indietro almeno non completamente, hanno portato il mondo a tutto questo perché avevano il loro Bel Guadagno a discapito sicuramente della maggior parte dei POPOLI in quanto a Benessere e Diritti, PERCIO'.....

Per un po' c'è stato chi diceva "un'altro mondo è possibile"....Speriamo

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
Inviato (modificato)

Ennesimo confronto UE 0 resto del mondo 10. la ue (volutamente in minuscolo) l'hanno partorita come un conglomerato finanziario lontano dalla gente comune e i risultati si vedono.A dispetto di chi si arrampica sugli specchi per difendere ue e governo va detto che questa crisi sanitaria,una volta di più ha mostrato i limiti delle istituzioni.TUTTE. ora sarebbe invece prendere  il coraggio a piene mani e dispensare soldi a cittadini ed imprese a fondo perduto.in modo semplice e rapido.Nessuno può battere una banca centrale nell'emettere moneta,ragion per cui....Questo fa da volano per far ripartire l'economia.ora è tutto il sistema paese ad essere in sala di rianimazione e a boccheggiare.il punto è che a dirigere il circo è una banda guitti che prima o poi finirà per fallire.....

my two cents

Modificato da Tanker
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
14 minuti fa, Tanker dice:

Ennesimo confronto UE 0 resto del mondo 10. la ue (volutamente in minuscolo) l'hanno partorita come un conglomerato finanziario lontano dalla gente comune e i risultati si vedono.A dispetto di chi si arrampica sugli specchi per difendere ue e governo va detto che questa crisi sanitaria,una volta di più ha mostrato i limiti delle istituzioni.TUTTE. ora sarebbe invece prendere  il coraggio a piene mani e dispensare soldi a cittadini ed imprese a fondo perduto.in modo semplice e rapido.Nessuno può battere una banca centrale nell'emettere moneta,ragion per cui....Questo fa da volano per far ripartire l'economia.ora è tutto il sistema paese ad essere in sala di rianimazione e a boccheggiare.il punto è che a dirigere il circo è una banda guitti che prima o poi finirà per fallire.....

my two cents

Ma la BCE non è una banca centrale effettivamente.
Nel senso che non batte moneta, non è prestatore di ultima istanza.
E' una specie di cassa di compensazione in grado solo di acquistare titoli emessi da altri emittenti quando questi non trovano mercato a prezzi "normali".
Ma poi è costretta anche a rivenderli.

E' un discorso semplice e anche complicato.

Alla base però c'è sempre il solito problema che gli altri non hanno : in Europa non c'è uno che comanda.
Parafrasando il Principe Eugenio : se vuoi fare la guerra, muovi contro il nemico, se vuoi perdere tempo, istituisci una commissione.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Stiamo toccando temi che vanno ben oltre l'emergenza attuale ma che in qualche modo si connettono ad essa. Possiamo parlare della folle corsa (iniziata negli anni Ottanta) all'arricchimento facile; possiamo parlare di spreco di denaro (pubblico e privato) per ottenere niente in cambio; possiamo parlare delle banche che da supporto economico alle nazioni si sono trasformate in comitati d'affari; possiamo parlare (e sto tralasciando molto, credetemi) in ultima analisi della UE che era stata promessa a 600 milioni di cittadini come la porta per il banessere di un intero continente e invece è una baracca che in 18 anni ha prodotto solo povertà crescente, ha distrutto la piccola e media impresa a vantaggio della grande industria; ha raso al suolo la classe media (vero motore economico di ogni nazione) e ha distrutto il welfare fiore all'occhiello di ogni stato europeo.
I danni prodotti in 18 anni non sono quantificabili, non si può neanche immaginare il numero di zeri che servirebbe per farlo. Quando questa emergenza finirà (e finirà) non so proprio quanti cittadini europei saranno ancora disposti a sostenere e dare credito a questa idea di Europa. Iniziate a considerare l'UE come una delle peggiori pagine nei futuri libri di storia.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

E chi sta parlando di emergenza attuale ?

La strategia serve a vincere nel medio termine e ad evitare di tornare in emergenza (cosa che capiterà ancora N volte in futuro) e NON scoprire che non abbiamo il lievito di birra e la farina nei supermercati (altro che le mascherine !).
La tattica la lasciamo ai dilettanti. Quelli che si preoccupano di questo trimestre.

Una grande squadra di calcio è forte e vincente quando ha un gioco che le consente di essere superiore alle altre squadre.
Se è costretta sempre a reagire perchè subisce goal, potrà recuperare qualche partita ma a fine campionato sarà sempre indietro.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, MM! dice:

Piuttosto che dare 400 euro al mese ad uno che non lavora, non sarebbe meglio metterlo a fare "cose a basso valore aggiunto" ?

Sicuramente, ma come dici anche tu qui il problema è di strategia almeno a medio termine.
Io credo che la prima scelta da fare sarebbe quella di superare la visione prettamente finanziaria per passare a quella umana e produttiva. Cioè invece di inseguire le rendite finanziarie, che drenano risorse a molti a vantaggio di pochi, andrebbe incentivata una visione di produttività ed utilità delle persone a vantaggio della collettività. Premiare il lavoro ( inteso anche come contributo morale e non solo materiale ) al gruppo, invece delle piccole e grandi furbizie.
Che senso ha avere paesi che si comportano da paradisi fiscali all'interno della stessa Europa? 
Che senso ha redigere regole ferree di tutela dell'ambiente per la produzione di merci se poi basta una certificazione per importare da fuori materiali a basso costo ?

Non è tanto questione di soldi e bilanci, è proprio questione di visione del futuro.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
9 minuti fa, Sakurambo dice:

Non è tanto questione di soldi e bilanci, è proprio questione di visione del futuro.

E il nodo sta tutto qua. L'unica strategia che finora si è vista è stata proteggere i bilanci e il debito pubblico a qualunque costo. Benefici zero e quando parlo di benefici, in questo caso, ne parlo a 360°. Ma in questo contesto una strategia a medio termine può andare bene per montare in sella, ma pensare a una long run a velocità costante è tutt'altra cosa.
Ti servirebbe intanto una classe politica lungimirante (merce molto rara in tutto il globo terracqueo) e una classe imprenditoriale con le palle quadre (che allo stato attuale il Carnevale di Rio è più serio). Da dove vogliamo cominciare?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
20 minuti fa, Sakurambo dice:

Non è tanto questione di soldi e bilanci, è proprio questione di visione del futuro.

Esattamente. 

Non saranno mica cretini i giapponesi se hanno deciso di riaccentrare in Giappone la produzione dopo anni di cretinaggini di Harvard e di delocalizzazione.
Il dividendo lo staccheranno nel medio termine e sarà di gran lunga superiore di quello attuale.

Come dicevo ieri a Max, la gente deve tornare a considerare il valore intrinseco di quanto acquista, non il prezzo ! (aggiungerei una parolaccia come rafforzativo, ma ci siamo capiti ugualmente.).

Io sinceramente un obiettivo Nikon prodotto in Cina non lo so mica se lo comprerò ancora.

Idem per qualsiasi prodotto fatto in Olanda (ammesso che in Olanda si produca altro che non sia hashish, eroina e  sesso a buon mercato).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Ci sarebbero anche i bulbi dei tulipani... xD

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
5 minuti fa, Sakurambo dice:

Ci sarebbero anche i bulbi dei tulipani... xD

Appunto. Strategici quanto gli ombrelli a ferragosto.
L'eutanasia di massa sarebbe l'unica soluzione per una nazione che gli inglesi, bontà loro, si sono ricordati di mazzuolare periodicamente dai tempi di Alfredo il Grande e fino al 1689, quando hanno unificato i regni (Guglielmo d'Orange assurge a Re d'Inghilterra e decide per la pace commerciale dopo decenni di guerra costiera).
Sono sempre stati la merda d'Europa, gli spagnoli li trattavano, giustamente come schiavi "volenterosi" e loro accettavano pur di poter sfruttare i traffici intercontinentali.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

.... lasciamo perdere, una delle tante storture storiche ed europee. Che un prato ben cresciuto sotto il livello del mare si arroghi il diritto di veto contribuendo per un misero (forse) 3% a farsi carico dei costi dell'Eurozona e degli oneri derivanti dalla moneta unica, in barba a Italia e Francia che versano ognuna il 15% annuo di tali costi... beh, basterebbere a rimettere in discussione tre quarti degli accordi finora firmati.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Basterebbe a riconsiderare il diritto di voto di una nazione che ha più o meno gli abitanti del Veneto (per tacere delle province Baltiche, note più che altro per le puttane ... e in generale per avere le più belle ragazze d'Europa ma non certo per avere tradizioni così lontane da Roma. Finlandia ? Un dominio svedese, quel posto dove la gente si suicida per noia).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Ogni paese ha le sue....
Comunque

92780592_2867902883330863_4522942330415611904_o.thumb.jpg.270555aa72a6ea273c04b9427f871055.jpg

Del 2017, se non è una Cavolata....La Slovcchia non è più sovranista.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Diciamo che a parte tutto, quelle cifre parlano da sole. E dovrebbero fare gerarchia tra chi ha diritto di parlare e chi no.
Sotto ai cinque miliardi versati, si dovrebbe avere la buona creanza di stare zitti ed ascoltare.

  • Eccellente, grazie ! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...