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Sommario

Informazioni su questo Club

Club di Nikonland dedicato alla fotografia motoristica e ai motori in generale
  1. Novità in questo club
  2. Buongiorno a tutti, sono Gianluca fotografo amatoriale e autodidatta , "nuovissimo" di Nikonland . Fotografo prettamente eventi sportivi (ciclismo e motocross su tutti) ma vivendo a 2 passi dall'autodromo di Monza ogni occasione è buona per scattare .. dopo tanti scatti al di fuori della pista, da semplice spettatore, questo week-end sarò in pista, con un accredito ufficiale ... vorrei chiedere a voi esperti qualche suggerimento su come muoversi all'interno del circuito e magari qualche nota tecnica di come "scattare" al meglio, visto che danno pioggia . Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
  3. Visto, visto. Il mio auspicio era retorico, sapevo che Gianni avrebbe pubblicato una bella serie di immagini...
  4. Parafrasando un concetto che andava di moda qualche decennio fa... L'Europa dei mainframe contro il mondo dei PC (oggi degli smartphone). L'industria italiana è stata gestita guardando esclusivamente gli interessi di pochissimi a svantaggio di chiunque altro, sistema Italia compreso; non poteva finire diversamente.
  5. Non dimentichiamoci che sono state cedute eccellenze innovative come ad esempio Magneti Marelli e Comau, senza visione, solo per fare cassa...in un momento come l'attuale dove l'innovazione tecnologica guiderà i prossimi anni; non è un problema solo italiano, comunque. Guardiamo alla germania, dove tutto il gruppo VW (auto del popolo) è in forte crisi con eccesso produttivo di circa 2milioni di Auto (sui sei prodotti), costi industriali andati alle stelle (energia in particolare) che si trasferiscono sul prodotto finito e mercati internazionali come ad esempio quello cinese in forte contrazione. Di fatto l'europa è stanca, immobilizzata da scelte protezionistiche "chimera" e gap tecnologico difficilmente risolvibile e che continua ad ampliarsi. Oramai nicchia di mercato per prodotti esclusivi. Temo che i prossimi due anni saranno significativi per il futuro di un'industria automobilistica europea che vive sull'heritage del proprio passato, ma è sempre più vuota di contenuti.
  6. Ormai l’auto italiana è definitivamente scomparsa, ma la fine è iniziato proprio con Nonno, quando tra Ghidella e Romiti scelse quest’ultimo, uomo di economia e finanza e non di motore.
  7. Vittorio Ghidella illustra a Gianni Agnelli le potenzialità del 8 cilindri di derivazione Ferrari installato sulla Lancia Thema 8.32 Di fianco la Delta S4 che ha appena trionfato in Costa Smeralda. Salone di Torino 1986. *** Oggi Elkann dopo aver ammassato azioni Stellantis ricomprate a sconto dopo una trimestrale orribile, vuole fare le scarpe a Tavares per sostituirlo con De Meo (cresciuto con Marchionne) e fare la fusione con Renault. La Delta è un modello effeminato, pesante e sottopotenziato, Fiat non produce più niente, Maserati è una scatola vuota, Alfa Romeo fa Peugeot ricarrozzate, Abarth fa macchinine elettriche con l'autonomia di una Smart e il vroom sintetizzato. Qualche cosa che nemmeno negli incubi più agitati il nonno avrebbe mai ... permesso.
  8. Esattamente. Come dicevo a Renato, un monomarca di McLaren e mi passa la poesia. Io sono un fotografo, mi muovo per fare "belle" (in senso soggettivo, ovviamente) fotografie. Altrimenti passo. Dell'aspetto sportivo/filosofico/congiunturale, mi interessa relativamente poco o niente (vale per qualsiasi genere di fotografia, anche per il ritratto).
  9. Sabato pomeriggio uscendo di casa per un impegno ho intercettato in senso contrario la carovana di queste meravigliose auto. Non ricordavo la manifestazione e guardandole passare mi sono rammaricato per non essermi liberato per andarle a fotografare mentre andavano a sfilare per le vie medioevali della città. Ma forse qualcuno su queste pagine saprà pubblicarne un resoconto fotografico...
  10. Oltre ai limiti del circuito io vedo anche limiti nelle auto. Un weekend di GT, quasi tutte molto simili a quelle di 15 anni fa non è una gran ricetta per fare foto varie ed entusiasmanti... Io cerco spesso livree che si sposino bene con lo sfondo, anche se poi le foto più apprezzate dagli altri finiscono per essere quelle a ruote alzate... a prescindere dal cromatismo Quando c'era la Intereuropa Storica si passava una giornata senza vedere due auto uguali. Le stesse sensazioni che ho provato in primavera al Mugello, oltre al tracciato che permette più inquadrature, a patto di avere comunque ottiche lunghe.
  11. … e perché mai. Sinceramente non vedo dove sta il problema, l’ho sempre fatto e se serve per fare lo scatto che hai in testa, perché no. Oltremodo fare queste cose (poco ortodosse) fa sentire ancora giovani, solo questo già non ha prezzo. I tempi sicuramente sono cambiati e noi non possiamo farci niente, dobbiamo solo accettarlo e adeguarci anche se è difficile da accettare.
  12. Ciao Mauro, credo sia un momento di assuefazione; Monza è quello che è, con limiti strutturali (anche se migliorata) ed altri tipici del circuito. Ci ho girato in auto negli anni 2000 (fino allo sfinimento, con i pochi cv della Lotus 2:12) ed in moto (poco, troppa paura, ma per quegli anni 2.05 non era poi così male) è complessa, ma non divertente, anzi ti dirò di più, mi sono divertito molto le serate in cui aprivano l'autodromo ai ciclisti e percorrerla in un gruppone a 45all'ora è spaziale. Fotograficamente parlando, limitato al 70-180 mi sono messo alla tribuna interna in uscita parabolica, come da te consigliato, e nonostante tutto mi sono divertito, complice anche la presenza di mio figlio. Le opportunità migliori sicuramente al paddock, ma comunque sabato mattina è stato piacevole. La sicurezza molto aumentata, ma oramai sono anni che negli autodomi andiamo in moto, risolvendo ogni problema di parcheggio (inizialmente volevano farmi parcheggiare all'esterno, ma data l'evidenza ci hanno lasciato passare ed ho parcheggiato vicino al nuovo sottopasso). Inoltre il proliferare di fotografi di ogni specie hanno reso praticamete impossibile avvicinarsi al circuito...vedremo quando saranno disponibili le nuove tribune Come ti è stato suggerito, probabilmente è ora di cambiare circuito, ieri mi sarebbe piaciuto andare a vedere la superbike a Cremona, che non conosco, ma ad esempio in Italia, Misano (con ottica giusta consente molto, me ne sono reso conto due settimane fa alla motoGP) Imola, Mugello ma anche Varano, così come A1Ring (redbull), Spa (incredibile per la fotografia con un obiettivo adeguato, Nurburgring, Rieka.... sono sicuramente interessanti (oltre ad essere molto, ma molto più divertenti nella guida). Quello che mi fa felice comunque è di essere riuscito a passare a mio figlio una passione comune (non per la fotografia), quella per la velocità e la sua capacità di apprezzare quello che la vita di un comune mortale può passare...
  13. e non ti è sembrata una cosa da "bambini poveri che guardano da dietro il vetro la tavola dei ricchi imbandita" ? Sinceramente io trovo poco dignitoso doversi infilare nei buchi, portarsi lo sgabello o mettere i piedi in bilico sopra mattoni o tronchi marci. Le foto di queste genere vengono bene solo da distanze ridotte (parlo per esperienza) e con focali non eccessive, quindi meglio 100 volte andare a Rivanazzano che a Monza, attualmente. Quando rifaranno le tribune abbattute, se non sarò troppo vecchio, forse mi divertirò ancora. Ma forse le faranno troppo chic per fotografare e più attente a servizi e accessori per chi vive col telefonino davanti al naso. Insomma, bisogna anche accettare quando cambiano i tempi (una volta Coulthard mi stava stirando i piedi in entrata in piazzola agli "aboliti" test di agosto di F1).
  14. Effettivamente la luce non era il massimo … confermo. Dispiace però sentirti così negativo. Monza la conosci come le tue tasche è normale che con gli anni poi ci si ritrova a fare foto ripetitive, i posti sono quelli. Forza, è ora di cambiare circuito. Anch’io non ho avuto soddisfazione in “prima chicane”, però poi mi sono divertito a fotografare in “seconda chicane” in situazioni diverse, come pure in “uscita Ascari” dopo pranzo dalla seconda rete mirando le minute finestrelle ad utilizzo “fotografi accreditati” presenti nella prima rete. A parte una inaspettata doccia di ghiaia ricevuta in Ascari grazie a un largo di una Lamborghini, io posso ritenermi soddisfatto, nel complesso la giornata mi è piaciuta; ho anche avuto modo di conoscerti di persona, peccato che non hai seguito me e Francesco nel nostro giro, forse la giornata ti sarebbe stata meno noiosa.
  15. unica situazione divertente una KTM del GT2 che per andare in pista ha imboccato per sbaglio la via d'uscita per il sottopasso. E una bionda l'ha dovuta rincorrere, aspettare i colleghi e poi spingerla indietro. Z8 + 28-400@84mm e poi nel ripartire quasi mi passava sui piedi perché intanto un'Audi le aveva tolto il passaggio Ma queste sono foto che si facevano anche con la Z30 e il 16-50
  16. Luce brutta, aria schifosa, di fatto solo due-tre posizioni buone per fotografare. Le mie foto sono orribili per i miei standard e mortalmente ripetitive. Se si aggiunge il casino di fans adoratori del Valentino Nazionale e il servizio di sicurezza da base aeronautica (mi hanno fatto uscire da Santa Maria delle Selve, chissà perché), non mi sono affatto divertito, anzi. Mi sto piuttosto disamorando dell'autodromo. Bontà loro ... ... confermo che, allo stato, viste le distanze da cui si deve fotografare, è semplicemente uno spreco usare 45 megapixel e obiettivi buoni per fare questo sport. Un jpg normal* a 24 megapixel è già troppo. E un 28-400/4-8 "good enough". Magari tra un pò metto in vendita i miei lunghi
  17. Andato questa mattina, cielo coperto a tratti buio. Nonostante fossero prove libere, c'era molta più gente di quanta me ne potessi immaginare. La tribuna alla prima variante era già affollata alle 10:00 Poi mi sono spostato alla seconda variante, che ho trovato più libera, passando per il serraglio in ogni caso mi sono divertito
  18. Mauro, tutti l'hanno pensata come te: venerdì è gratis; venerdì ci sarà poca gente chissà sabato e domenica; domenica le gare le vedo live, comodo dal divano di casa. Io spero che queste considerazioni riscontrino la verità
  19. Ho fatto una scappata non programmata e sono alla 23B. Praticamente i parcheggi sono pieni… e oggi è giorno feriale. Chissà domani e domenica!
  20. ma la 6C dove andiamo noi, richiede 300-400mm. Se tu usi il 70-180/2.8, ti suggerisco di andare alla 23, all'ingresso dei box. Prendi tutte le auto in ingresso e quelle che escono dalla Alboreto verso il Rettifilo con focali tra 50 e 150mm.
  21.  
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