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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 01/12/2021 in Risposte
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Idem... io addirittura facendolo per lavoro, ho anche una clientela di fanciulle "normali" (nel senso che non posano di mestiere) non meno interessanti e che poi sono diventate amiche e con le quali ho collaborato e condiviso cose che chi ha una moto una bmw o uno yacht difficilmente potrà condividere... ..ma non solo, conosco un sacco di fotografi appassionati che non lo fanno di mestiere e che fotografano fanciulle a tutto spiano, alcuni usano la fotografia come specchietto per le allodole per secondi fini, ma lasciamo stare quel discorso, quindi mi sa un po' di vignetta ignorante.4 punti
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Questo non mi capitava. Ma giusto per fare un esempio: oggi se segui una ragazza fino a casa sei uno stalker. E non ci piove. Invece allora erano quasi contente di essere seguite da una faccia conosciuta (perchè si frequentava lo stesso istituto) perchè la sera tardi si sentivano più sicure. Quando arrivavano a casa ci scappava anche un ciao e un sorriso e qualche volta anche qualcos'altro. Devo dire che da queste parti non era consigliabile mancare di rispetto a una donna... si rischiava parecchio, non si usava scomodare la giustizia....2 punti
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Ho la Z6 da poco più di un anno e sono molto contento della macchina. Ho ancora una D700 che ho provato a vendere ma mi sono prontamente ravveduto e ho deciso che la terrò lungamente. Il rumore dello scatto della D700 oserei dire che è "erotico"2 punti
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A beneficio di tutti i fotografi vorrei citare Battisti che già negli anni 70 cantava: "Cosa c'entra se lui la sta portando in Rolls Royce, Sta tranquilla che verrebbe anche sulla mini con me."2 punti
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Grazie ragazzi, sono contento di essere arrivato Uno! 😁2 punti
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OSCAR PETERSON - LIVE IN HELSINKI 1987 A time for love Mack Avenue Records, 26 novembre 2021. formato 96 Kh a 24 bit via Qobuz/Sonos Play *** 12 tracce 01h 50m 23s Amato dai fan ma sottovalutato o deriso come uno showman piuttosto che un innovatore dai puristi, il compianto pianista canadese Oscar Peterson, che ha vinto sette Grammy Awards e ha pubblicato oltre 200 album nella sua vita, è spesso considerato anche uno dei grandi accompagnatori di tastiere dal suo tempo sostenendo Ella Fitzgerald. Apostolo di un'estetica mainstream gradita alla folla, Peterson potrebbe anche essere un coinvolgente musicista jazz, soprattutto quando spinto, cosa che in questa registrazione "perduta" inedita di un tour europeo del 1987, è eseguita dal virtuoso chitarrista elettrico Joe Pass. Registrato al Kulttuuritalo di Helsinki da Heikki Hölttä e Pentti Männikkö della Finnish Broadcasting Company con un suono chiaro e ben bilanciato, il set si apre con un trio di composizioni di Peterson, una delle quali, "Love Ballade", è un lungo e innegabilmente bello esempio di Peterson lo scrittore e il musicista al suo meglio più dolce e pieno di sentimento. Nonostante il titolo, le tre parti "A Salute to Bach", è un tutt'altro che un tentativo di replicare il classico maestro della tastiera, anche se ci sono momenti durante i suoi 20 minuti di esecuzione, in particolare nella sezione Andante, in cui Peterson aumenta il tempi e suona passaggi che imitano vagamente lo stile di Bach. Pass è particolarmente meraviglioso in questo pezzo, stando accanto al pianista mentre il ritmo aumenta, aggiungendo esclamazioni e calore in competizione ai fuochi da corsa. Supportati dalla sezione ritmica di lunga data di Peterson del batterista inglese Martin Drew e del collega bassista canadese Dave Young, tutti i musicisti si adattano a un ritmo familiare nella seconda metà del concerto, dove il preferito di Peterson, "Soft Winds" di Benny Goodman, ottiene una lettura oscillante con il le cifre della flotta del pianista che aggiungono le sue corse vistose. Gli ascoltatori possono decidere se la vivace interpretazione di Peterson di "Waltz for Debby" di Bill Evans, che contiene una breve citazione di "Pop Goes the Weasel", sia una prova che Peterson non aveva alcun interesse a essere un musicista jazz serio mentre si divertiva e improvvisava in giro. la melodia familiare, o la piacevole trasformazione di un brano jazz eccessivamente serio in un pezzo da spettacolo accessibile. Questo è seguito da un paio di spettacoli di sicuro gradimento con Pass che si fa strada dolcemente attraverso "When You Wish Upon a Star", mentre l'intera band si unisce per un travolgente medley di brani di Ellington che si apre con "Take the A Train". Accogliente e apparente, Peterson era il maestro del quartetto jazz fatto per le masse. © Robert Baird/Qobuz1 punto
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Scusate, per alleggerire posso dire che @Silvio Renesto e @Dario Fava hanno macchina fotografica e gatti... ( sorvolo sui dettagli dei loro trascorsi calcistici, motoristici, nautici )1 punto
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la rivincita delle reflex slowshot1 punto
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Benone. Ti offro la mia Z9 a dicembre 2025 con "soli" 2.475.377 scatti che io prendo la Z9 III. Affare fatto ?1 punto
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Capita con gente distratta o indifferente. Sicuramente non attenta, oppure disinteressata a collegare foto e fotografo. Di solito direbbero: il web è pieno di foto come queste, basta fare una ricerca su Google. Illuministi positivisti negazionisti. Cambia frequentazioni: chi non voglia leggere una poesia che hai scritto di tuo pugno, non è interessato a nulla di te. Al contrario, scoprire con che occhi guardi un soggetto un mio conoscente, potrebbe contribuire a farmelo scegliere come amico1 punto
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Io odio visceralmente le moto, non so nuotare, non gioco a calcio e in quanto alle BMW quelle che mi piacciono sono poche e troppo al di là del mio orizzonte. Ma da quando fotografo ho incontrato donne bellissime di tutti i continenti, che in altro modo non avrei avuto l'occasione nemmeno di vedere ... sfigato etimologicamente ? Non saprei ... non so se questo rientri nel tema e se io possa comunque essere considerato uno sfigato per il fatto che ho sempre Nikon e non un oggetto più fashion/glamour tipo Laika o Asselball.1 punto