Che sony è?

[Silvio Renesto]

Carissimi esperti Sony, quella nella foto che riporto (strappata da un video youtube) è una Sony alpha?

Si tratta di una fotografa che sta realizzando un reportage "gattesco" simile al mio, così mi ha stuzzicato la curiosità. Ho visto le sue foto e sono belle.

Grazie!

 

 

[M&M]

Sembra una NEX, non saprei il modello.

[Silvio Renesto]

Grazie!

Ricambio la gentilezza dedicandoti una delle sue immagini . il gatto si chiama ....Rudolf (ecco perchè te lo dedico ) e vive libero a Venezia. 

 

La fotografa si chiama invece Marianna Zampieri.

 

[M&M]

Saluti dal suo vecchio omonimo

scatto del 2008

[Sakurambo]

In una sua intervista dice di aver abbandonato la reflex per una Sony A6000 + 16-50. La grande maggioranza delle foto recenti sono fatte con la Sony.

[M&M]

E' possibile. Da quella angolazione una Sony Nex non ha molte differenze esteriori da una Sony Alpha APS-C.

In ogni caso, il Sony 16-50 resta tra i peggiori obiettivi sul mercato, dove lo monti lo monti

[Max Aquila]

Il 6/11/2017 at 08:14, Mauro Maratta dice:

 

In ogni caso, il Sony 16-50 resta tra i peggiori obiettivi sul mercato, dove lo monti lo monti

IL peggiore !

Poveri gatti...

[Silvio Renesto]

Il 8/11/2017 at 13:08, Max Aquila dice:

IL peggiore !

Poveri gatti...

Appunto. Ciò mi aveva fatto venire voglia di aprire un topic per uno scambio di opinioni  su questo aspetto, non solo legato a questo esempio, ma più in generale. Non so se però si finirebbe per fare voli pindarici o peggio qualcuno potrebbe arrabbiarsi. Per cui non oso.

La domanda che mi è sorta,  in relazione a questo topic, ma anche dopo delle  chiacchierate con un paio di amici con vedute opposte a proposito di stampe è questa:

Lasciare un corredo DSRL per qualcosa di più leggero e veloce, anche cedendo qualcosa sulla qualità, può non essere sbagliato quando il fine non sia la..,  fine art ma che so, stampe non più grandi di una certa misura, o un libro (ovviamente il web), tanto il plusvalore di qualità si perderebbe nel processo?

I due amici citati sopra avevano invece opinioni opposte sulle stampe  in quanto (parlando di una  possibile loro mostra congiunta) uno voleva il massimo per le sue stampe  indipendentemente dall'uso che ne avrebbe fatto, quindi migliore carta e stampatore di fiducia; l'altro sosteneva che la cosa dipende dalla  situazione e che in certi casi la maggior parte dei potenziali visitatori non avrebbe percepito la differenza e quindi anche una stampa più economica di media qualità poteva andare.

Le decisioni "al ribasso" sembra, non prendano in considerazione  la soddisfazione prettamente personale del vedere estratto  il massimo (in ripresa, o in stampa) dal proprio scatto. Forse non è cosa fondamentale per tutti?

L'ho scritto come riflessione ad alta voce, se interessa ascolto volentieri il vostro pensiero, se invece è friggere aria lasciamo pure perdere.

 

 

 

 

 

[M&M]

Good enough ? Every smartphone !

[Silvio Renesto]

Certo, forse non mi sono spiegato: io non mi riferivo al mirrorless vs DSRL per se, quanto al lasciare una DSRL per una mirrorless buona quanto si voglia e però poi corredarla del "peggior obiettivo" come scrive Max. Quindi rinunciando a sfruttare pienamente la resa della  fotocamera in favore di altre scelte (economiche?).

[Max Aquila]

6 ore fa, Silvio Renesto dice:

Certo, forse non mi sono spiegato: io non mi riferivo al mirrorless vs DSRL per se, quanto al lasciare una DSRL per una mirrorless buona quanto si voglia e però poi corredarla del "peggior obiettivo" come scrive Max. ...

Appunto.

Io quando sento parlare del fatto che qualcosa sia per definizione migliore di ogni altra mi vengono sempre i brividi lungo la schiena.

Andrebbe fatto lo stesso discorso sul peggiore rispetto ogni altro, ma io con il 16-50 Sony mi sento di poterlo affermare senza tema.

Pur piacendomi Sony, nei limiti del suo meglio.

In questi due ultimi giorni tra persone che di questioni e convinzioni assolute mi hanno fatto capire come sia ancora facile vendere ghiaccio ai pinguini in molti ambiti commerciali.

La fotografia per molti e' una terapia, piu' che una disciplina.

[M&M]

14 ore fa, Silvio Renesto dice:

Certo, forse non mi sono spiegato: io non mi riferivo al mirrorless vs DSRL per se, quanto al lasciare una DSRL per una mirrorless buona quanto si voglia e però poi corredarla del "peggior obiettivo" come scrive Max. Quindi rinunciando a sfruttare pienamente la resa della  fotocamera in favore di altre scelte (economiche?).

Per molte fotografe credo che faccia premio il miglior rapporto peso/ingombro al di là delle prestazioni (sia assolute che relative). Anche perchè in borsetta portano già carichi importanti qualunque carico aggiuntivo riduce la voglia di fotografare.

Anche secondo me il discorso di Michele è del tutto overkill applicato in questo specifico ambito (che peraltro io non condivido né in termini assoluti né relativi.). Anche la definizione di "utente avanzato"  ha poca attinenza con le scelte d'uso degli strumenti fotografici. Come se l'uso di un banco ottico da 28cm (che non fa alcun kataclack !) possa definire se un fotografo è avanzato o antiquato ...  insomma, anche in questo caso non ne farei una questione di classe. Se poi parliamo di una signora che per divertimento fotografa gatti comuni.

Certamente una (qualsiasi) fotocamera in grado di fare scatti in completo silenzio, può fare premio quando si fotografano creature sfuggenti come il micio domestico. E lo smartphone obbliga ad andare a distanze tali per cui il micio, in generale, incuriosito porta il naso a contatto con l'apparecchio per capire se può essere di una qualche utilità pratica, qualunque cosa faccia il tipo che lo tiene in mano per tenerlo a distanza 

[Silvio Renesto]

6 ore fa, Mauro Maratta dice:

 E lo smartphone obbliga ad andare a distanze tali per cui il micio, in generale, incuriosito porta il naso a contatto con l'apparecchio per capire se può essere di una qualche utilità pratica, qualunque cosa faccia il tipo che lo tiene in mano per tenerlo a distanza 

Scusate l'OT ma questa definizione è sensazionale per come centra l'essere del gatto. Sto ancora ridendo dentro di me.

 

Tornando in tema, il mio discorso partiva dal fatto che la signora/ragazza, da quel che ho capito, intende farne qualcosa delle sue foto, non sarebbero solo  per puro diletto o per ricordo,  per le quali convengo che qualsiasi cosa può andare bene (per molti almeno). Da qui la perplessità sull'ottica, non sulla fotocamera,  e la riflessione se può essere che a seconda dei generi o della destinazione, certo equipaggiamento può anche essere oltre la necessità oppure no.

[Max Aquila]

1 ora fa, Silvio Renesto dice:

Scusate l'OT ma questa definizione è sensazionale per come centra l'essere del gatto. Sto ancora ridendo dentro di me.

 

Tornando in tema, il mio discorso partiva dal fatto che la signora/ragazza, da quel che ho capito, intende farne qualcosa delle sue foto, non sarebbero solo  per puro diletto o per ricordo,  per le quali convengo che qualsiasi cosa può andare bene (per molti almeno). Da qui la perplessità sull'ottica, non sulla fotocamera,  e la riflessione se può essere che a seconda dei generi o della destinazione, certo equipaggiamento può anche essere oltre la necessità oppure no.

Oltre la necessita'? Non credo: penso che invece (ottica a parte) la signora abbia centrato il tipo di utilizzo dell'apparecchio che ha acquistato.

Perche' se l'eccellenza certificata dagli istituti o dai guru  verta su abbinamenti simili 

che ieri ho nuovamente tentato, nell'ipotesi di essere ancora dalla parte sbagliata della barricata...

(e questo telezoom non e' certo un f/2,8)

...beh, ancora una volta penso che Lassu' qualcuno sia impazzito...

Ogni strumento puo' diventare eccellenza in funzione dell'ambito cui sia dedicato.

Fa bene la signora ad usare una aps-c ma farebbe bene a chiedere a qualcuno meno guru, cosa utilizzare come zoom per far rendere al meglio i suoi amati (e sempre difficili da fotografare) gatti