Perchè ho ordinato la Z7 (e non la Z6) di Brad Hill

[M&M]

foto di Brad Hill (ovviamente NON fatta con la Nikon Z7)

Brad Hill, fotonaturalista canadese che ultimamente popola il suo blog con test, articoli, punti di vista.
Ritiene che la D5 sia la miglior fotocamera per la fotonaturalistica d'azione (e come dargli torto).
Che il Nikon 180-400/4 sia fantastico (ci credo in fiducia).
Ha scritto un confronto in 7 parti con cui ha spiegato perchè a tenuto il Sigma 500/4 Sports ed ha restituito il Nikon 500/4E FL.
Usa correntemente D5, D500, D850 e un mix di obiettivi Nikon e Sigma (come alcuni di noi).

Qualche giorno fa ha scritto un articolo in cui spiega perchè ha ordinato la Z7 (qui, bisogna scorrere perchè non c'è un link diretto) e non la Z6 per i suoi scopi fotografici di paesaggio e animali nel paesaggio (non per l'azione).

Una lettura largamente condivisibile secondo me che potrebbe dare svariati spunti.

Io ritengo che per soggetti più o meno in posa la Z7 possa anche sostituire egregiamente D800/D810/D850 e macchine da 50 megapixel di altri marchi.

 

[Sakurambo]

Lettura interessante, anche se non pratico il suo genere di fotografia.
Comunque mi sembra che anche lui ha bisogno di provare a fondo le Nikon Z prima di poter esprimere un parere definitivo.
Alla fine siamo tutti in attesa di poterle toccare e provare dal vero.

[M&M]

Naturalmente. Infatti qui parliamo solo di motivazioni d'acquisto che potrebbero interessare altri che si interrogano in tal senso.

Per il resto, credo che basterà non attendersi prestazioni velocistiche da D5.

[Dario Fava]

12 minuti fa, Rudolf dice:

prestazioni velocistiche da D5

Basterebbero anche quelle della 850, che è inferiore a D5 ma se impostata in modo diverso diventa piuttosto affidabile, mi riserberò di provarla come intendo io, perché se uso l'ottica tra 1.4 e 2.8 in un volto in movimento mi aspetterei a fuoco esattamente il punto che ho selezionato. Continuo a vedere test velocistici di tracking a diaframmi chiusi e/o soggetti a movimento diagonale o laterale ai quali non do alcun valore per il mio modo di scattare. A me interessa la precisione laddove un mm avanti e indietro fa la differenza tra una super foto ed una da buttare.

[M&M]

Nei 10 minuti che l'ho avuta a disposizione io ho avuto 10 centri su 10 con il 105/1.4E sempre ad f/1.4.
Con un soggetto che collabora credo che non ci saranno mai fuorifuoco.

La mia prova reale sarà con i miei Jack Russell

[Lucky]

12 ore fa, Dario Fava dice:

Continuo a vedere test velocistici di tracking a diaframmi chiusi e/o soggetti a movimento diagonale o laterale ai quali non do alcun valore per il mio modo di scattare. A me interessa la precisione laddove un mm avanti e indietro fa la differenza tra una super foto ed una da buttare.

Concordo, ed anche i filmati visibili in giro, in massima parte con lo sfondo "quasituttoafuoco...." e quindi girati a diaframma parecchio chiuso, sono ben poco esplicativi della reale precisione raggiungibile.

A questo punto, e' piu' interessante il resoconto a parole dell'esperienza avuta da Mauro