Maxbunny
Maxbunny, che ha condiviso con noi molte delle sue foto naturalistiche e di viaggio, si racconta:
Dicci qualcosa di te
Mi chiamo Massimo, 48 anni di Roma. Anzi, lo ero...dopo il matrimonio ci siamo trasferiti in un paese alle porte di Roma nord ed ho cominciato la vita del pendolare.
Quando e come ti è nata la passione per la fotografia?
All'età di 6 anni arriva in casa mia una compatta Agfa, credo dimenticata da uno zio che viveva all'estero, fu subito amore! La portavo ovunque, spesso senza rullino però! economicamente non ce la passavamo bene, non c'erano mai "soldi superflui" quindi, il più delle volte, mi dovevo accontentare di inquadrare e scattare a vuoto. Crescevo e sognavo una reflex, all'età di 10 anni un vicino di casa, appassionato di fotografia, mi disse che qualora fossi riuscito a mettere da parte un pò di soldi, mi avrebbe accompagnato a compare una reflex. Risparmiavo su tutto, persino per la merenda di scuola. Cinque anni più tardi, con 600 mila lire in contanti, bussai alla sua porta. Andammo insieme in un negozio della capitale e ne uscii con una Olympus OM10 corredata da 50mm f/1,8. Un anno dopo, con notevole sforzo, riuscii ad acquistare anche il 135mm f/3.5. Un amico di famiglia mi regalò un ingranditore russo con relativi accessori; cominciai a sviluppare e stampare i miei rullini in BN nel bagno, ma non ho mai potuto dedicarci il tempo che avrei voluto, avevamo un bagno solo e non potevo impegnarlo per troppo tempo. Leggevo quasi esclusivamente libri e riviste di fotografia.
Tramonto sul Lago di Anguillara-Sabazia
Parco Nazionale d'Abruzzo
Qual è il tuo genere preferito oggi?
Mi piace fotografare un pò di tutto, prediligo la fotografia di paesaggio,
L'ora blu sul Lago di Bracciano
Tramonto a Fiumicino
In attesa dello Show
La fotografia naturalistica
Martin pescatore
Ballerina Bianca
Calopteryx splendens
Mignattaio
Scoiattolo
E il Reportage:
Al Mercato di Port Luis
Bambini malgasci
Himba, Namibia
Scuola elementare Mauritius
Nikon perchè? Un caso o una scelta?
In quegli anni una delle mie tappe fisse era il barbiere vicino casa, dove avevo la possibilità di leggere gratis il National Geographic. Ero affascinato dalle foto di quella rivista, dai suoi fotografi, soprattutto da Steve McCurry, e cresceva sempre di più la voglia di possedere una Nikon. Bella ma costosa la passione per la fotografia, ho potuto sostituire la mia Olympus con una Nikon, marchio che non ho più abbandonato, solo dopo il diploma con i soldi del primo vero lavoro.
Non ho abbracciato da subito il digitale, i primi tempi preferivo scansionare e lavorare in proprio le mie diapositive per pubblicarle sul web o ricavarne stampe. Il lavoro di postproduzione in camera chiara con il computer mi ha affascinato da subito, ho cominciato ad utilizzare Photoshop dalla versione 3.0.
La mia prima reflex digitale è stata una Nikon D200 acquistata a fine 2006. Purtroppo ogni volta che ho aggiornato il mio corredo fotografico, per monetizzare, ho dovuto sempre vendere il vecchio per acquistare il nuovo. La reflex dalla quale mi è dispiaciuto in assoluto di più separarmi è stata la Nikon FM2 new.
Attraversando il Sahara
"Mare" di Sule
Oltre alla fotografia hai altre passioni o interessi?
Mi piace tenermi in forma, pratico corsa, palestra, ma soprattutto allenamento a corpo libero che pratico quasi tutti i giorni. Sono appassionato di tecnologia in genere e condivido con mia moglie un'altra grande passione che si sposa bene con la fotografia: i viaggi, che organizziamo sempre in proprio.
Come tutti i fotoamatori appassionati piacerebbe anche a me aggiornare frequentemente il corredo fotografico, sono conscio comunque di avere una buona attrezzatura quindi preferisco ottimizzare al meglio le spese per continuare a viaggiare.
Truro Lighthouse
Etosha National Park, Namibia
Qual'è la foto, o il portfolio, il progetto fotografico da te realizzato a cui sei più affezionato?
Non ho foto preferite, però posso raccontarti due curiosità su due foto:
"L'addio": è una scansione da rullino BN. La ragazza in foto è la mia attuale moglie. Eravamo fidanzati, facemmo una passeggiata ad Ostia ( il mare di Roma ) ed avevo con me l'affezionata FM2. Lei mi chiese di scattarle un ritratto, in quel momento avevo su l'80-200 e mi allontanai un pò. Aveva il sole contro, le dissi di abbasare lo sguardo e che l'avrei avvisata quando sarei stato pronto a scattare. Mentre regolavo le impostazioni vidi l'uomo alle spalle, mi piacque il momento e scattai! Era la prima foto di quel rullino, ma anche l'ultima. Ero talmente curioso di vedere il risultato che avvolsi la pellicola e ci dirigemmo verso casa, per portare la pellicola a sviluppare. La foto fu praticamente pubblicata su tutte le riviste del settore alla quale la inviai e mi ha fatto vincere qualche concorso fotografico.
"La vigna" : tra le milioni di foto presenti sul web, un giorno mi contatta la casa editrice Giunti, hanno visto la mia foto e la vogliono comprare per utilizzarla in quarta di copertina su un Atlante Geologico dei vini d'Italia che sta per andare in stampa. Mi ha fruttato 250 euro, due copie omaggio dell'Atlante e la soddisfazione di veder pubblicata la mia foto da una casa editrice molto nota.
E in futuro?
Per il futuro spero di rimanere in salute per veder crescere e realizzare mia figlia che oggi ha 9 anni. Spero di continuare a viaggiare e vedere buona parte del mondo prima che avvenga il ...trapasso. :-)
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