autunno 1982.
Con uno dei primi stipendi compravo la mia prima fotocamera.
Una reflex. Una Nikon.
Gli scatti che registra la mia Nikon Z9 in soli 10 mesi di attività : gennaio 2022 - novembre 2022
quaranta anni dopo sono ancora qui, con Nikon.
Non ho più reflex attive ma ho una fotocamera magnifica che somma le qualità di tutte quelle che ho avuto in questi decenni.
Ed ho un armamentario di obiettivi che nel 1982 non avrei mai sognato di poter possedere.
Come in ogni matrimonio, non sono stati sempre stati anni facili.
Ricordo un momento di stanca quando non ero ancora passato all'autofocus a fine secolo scorso.
E il tragico momento di passaggio al primo digitale con la D100 e la D2x, fotocamere che quasi mi stavano facendo smettere di fotografare.
Ma anche lo scoramento passato provando mirrorless di tutti gli altri marchi (Canon escluso) quando vedevo che Nikon non si decideva a fare il grande passo.
Anche anni di prove d'amore, come l'acquisto in massa di tutto il sistema Nikon 1, poi malamente lasciato morire dalla mia dolce metà.
Però il più sono stati anni fecondi e di grande felicità, come la grande emozione della Nikon F5, indubbiamente una macchina che era all'epoca ampiamente al di sopra delle mie necessità (ho provato solo una volta la raffica a 8 scatti al secondi, improponibile con le pellicole), ed è impossibile dimenticare la felicità del natale 2008, appena staccato l'assegno da 7.039 euro necessari per acquistare la D3x, macchina che mi è rimasta nel cuore e a cui devo praticamente tutto quanto sono adesso come fotografo.
E' così anche nel 2022. Grazie alla Z9 ho ritrovato la gioia di fotografare ad eventi sportivi, dopo due anni di "limitazioni di legge" accoppiata ad obiettivi di sorprendente potenzialità, come il Nikkor Z 100-400, l'800/6.3, il 400/4.5, il 70-200/2.8 (l'obiettivo "perfetto") Finanche il piccolo 24-120/4.
Per non parlare delle mie due, presto tre, Nikon Zfc.
Praticamente le Zfc rappresentano per me il rinnovo dei voti nuziali. Una è verde, come le nozze di smeraldo.
Perché per me Nikon è una moglie. Complicata, impegnativa, fatta tutta a modo suo. Come lo è ogni donna.
Ancora non ci capiamo del tutto ma ogni volta che lo facciamo, è come se fosse la prima volta.
Sono passati quaranta lunghi anni.
Ma mi ricordo ogni secondo del mio primo acquisto, in quel negozio oramai chiuso di Varese. Le parole del venditore, le mie risposte, le mie scelte, le mie sensazioni, le mie prime foto.
Conservo le mie due Nikon FA da quegli anni, come so farò con le Zfc.
Non ho più il 105/2.5 che ho comprato da Soldano (non Gigi, il fratello) ma mi ricordo bene come lo guardavo appena portato a casa.
Il 180mm f/2.8 AF comprato da Matuella (altro negozio che non c'é più : ma il mio amore per Nikon c'è ancora, immutato).
E la prima visita da Newoldcamera, quasi venti anni fa.
Per comprare Nikon, ovviamente, per consegnare al mio amore buona parte dei miei risparmi.
Oggi sono in pensione ed ho praticamente tutto quello che mi piacerebbe avere. Forse anche di più.
Alcune cose da cui so che non mi separerò mai.
Ma so anche che Nikon farà di tutto per attirarmi ancora con le sue proposte.
Per me Nikon è amore, non è parlare di "semplici fotocamere".
Finché ci sarò, saremo insieme come è stato ogni giorno degli ultimi quaranta anni.
Con pioggia, neve, sole, vento. In borghese e in mimetica con lei nello zaino.
Come stamattina.
Buon anniversario, dolce amore mio.
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