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Enrico Floris

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Enrico Floris

  1. Beh, c'è da rimanere di sasso Questo ti collocherebbe tra i talebani dell'hifi (categoria al momento assente) . Devo dire che la cosa più tecnologica che possiedo (musicalmente parlando) è l'uscita digitale a fibra ottica dal lettore CD che non uso (appunto 1992). Devo dire che sono comunque curioso. Ho sentito diversi impianti esoterici di ottima qualità ma il tuo mi incuriosisce molto deve essere un piacere...
  2. Li ho ascoltati, certo che sì. Un ottimo lavoro di incerottamento sonoro e ci puoi scommettere che non si poteva fare di meglio. Diamine, oggi per ottenere il suono di quel sax sarebbe sufficiente attaccarci un crunch della Boss Insomma, Charlie Parker è Charlie Parker e i microfoni del 1953 sono microfoni del 1953. Scherzi a parte un ottimo lavoro e le tracce sono state ripulite a dovere, ma la distorsione è stata solo minimamente limata. E se hai un buon impianto la senti meglio, sicuro. (No, la F90 no... argh...)
  3. Che argomento affascinante la fisica. Tiene viva la miglior qualità dell'uomo: la curiosità. Ma questo l'avrei dovuto capire quando avevo 16 anni, forse avrei vissuto un'altra vita, probabilmente a un'altra velocità
  4. Principalmente ho passione per la musica e per il jazz in particolare. Il mio impianto è fermo al 1992 (e non necessita di alcun aggiornamento). D'altro canto un impianto migliore mi consentirebbe di godere al meglio dei difetti di registrazione di un live di Charlie Parker
  5. Bella serie e bell'impegno. Dal mio punto di vista non dico "bella fatica alzarsi all'alba" giacchè sono abituato a farlo ma, ahimé, è raro che la mia schiena mi consenta a quelle ore di caricarmi lo zaino sulle spalle e di fare qualche chilometro a piedi. Però talvolta capita . Piuttosto, ne approfitto per lanciare una provocazione tecnica. A mio parere l'alba presenta maggiori difficoltà rispetto al tramonto. Trovo che la luce giunga sul sensore con maggiore violenza probabilmente per via del fatto che l'aria è sempre più pulita: meno umidità e meno particolato in sospensione. Che ne pensi?
  6. Non lo conoscevo. Interessante e sorprendente la visione b/n della savana. Mi piace molto. Bellissimi i ritratti
  7. Bel lavoro Silvio. Nonostante le condizioni di luce (sempre critica in un bosco) questo 100-400 se la cava veramente bene. Ogni giorno che passa mi convince sempre di più. Ottimo test
  8. L'autunno è una stagione bellissima ed è un piacere per gli occhi vedere come l'ha interpretata (Camus è appropriato)
  9. A me non pare tanto rumor. Quì esiste un'intenzione precisa tenendo però conto del fatto che Nikon _ per quanto marchio di primo piano _ non ha mai avuto e mai avrà le potenzialità di Sony sul piano organizzativo e produttivo. Per parlare più chiaro se per Sony investire un miliardo di dollari può apparire uno scherzo, per Nikon sicuramente non lo è. Un conto sono le capacità progettuali e i prototipi nel cassetto, un conto è mettere in piedi nuove catene di produzione per corpi macchina e obiettivi quando è stata appena consumata una riduzione di personale importante e dolorosa. Ogni passo va pesato con grande attenzione. Io sono certo che vedremo la mirrorless FF e sono certo che sarà un capolavoro ma ci sarà da aspettare ancora. Un anno o poco più immagino.
  10. E' veramente molto brava. Ma ultimamente mi è capitato almeno un paio di volte di vedere servizi matrimoniali di questo spessore. Stili diversi ma medesima creatività. Evidentemente il mercato è diventato più esigente e ai fotografi viene chiesto molto di più che non la mera documentazione dell'evento. Credo che sia un bene e questa ragazza ha un futuro.
  11. No Valerio, non parliamo di fotografia. Va bene così
  12. Quanta serenità e quanta poesia in queste immagini. E quanta passione nel racconto. Non sono per niente sorpreso, mi aspettavo tanto e tanto ho avuto. Grazie Valerio e grazie Robi per l'inserimento.
  13. Questa me la sono fatta passare alcuni decenni fa. Ma senza un appropriato supporto psicologico è davvero dura...
  14. Generalmente per ciò che mi serve e per quelli che sono i miei interessi fotografici (anche se attualmente sono molto al di sotto del fabbisogno). In questo senso ciò che leggo nei test e nelle review è molto importante anche se spesso trovo più interessanti i file che scovo in rete (quando si tratta di fotocamere e obiettivi). Credo che al di là dei test, sempre interessanti, vedere, scaricare e maneggiare i file renda meglio l'idea del prodotto che si vorrebbe acquistare. Anche se non nego che mi piacerebbe molto dare sfogo alla libido da possesso, ma so che non mi basterebbero 70-80 mila euro, ergo questa fastidiosa patologia viene tenuta a bada dal funzionario responsabile del mio cc bancario.
  15. Non è la prima volta che Sigma e Tamron producono focali equivalenti. Anzi, ho il sospetto che in alcuni casi siano praticamente identiche, anche nelle fasce di prezzo, con differenze nell'ordine di 10-20 euro. Non ho mai capito come questi costruttori concorrenziali si rapportino fra di loro e non ho mai creduto a guerre di mercato (sempre fra di loro). Anzi, sono convinto che sappiano bene come muoversi e cosa fare. In ogni caso questo 100-400 sarà il benvenuto. La penso come Mauro.
  16. Non ho idea di quanto freghi ai cinesi di questo calendario. Ma credo che il mito ormai sia crollato. Insomma, avete visto il backstage? Siamo sui livelli di una produzione cinematografica e sono pronto a scommettere che esistono persino uno o più storyboard prodotti da qualche illustratore. Mi voglio tenere stretto: 20 milioni di euri? Un simile investimento ha un senso solo se si vuole tenere viva un'iniziativa che non trova più molti consensi. Salviamo l'immagine- Che tristezza-
  17. Bellissimo racconto Roby, soprattutto per chi di noi non potrà visitare la mostra. E mi sarebbe piaciuto tanto
  18. Non saprei come spiegarmi. La sensazione che ho guardando queste immagini è che l'intero paesaggio non sia circoscritto a ciò che si vede, come se il fotogramma fosse solo un piccolo segmento di un racconto immaginifico lineare ben più complesso. Invece il lavoro sui corvi imperiali è incredibile: quel b/n lavorato a quella maniera mi ha riportato alla mente un vecchio film in bianco nero di George Clouzot, Il Corvo, appunto. Fotografia di grande spessore. Arte. Grazie Silvio
  19. Concordo pienamente. Se esistesse un minimo di competenza tra i media questo non accadrebbe. Esiste invece una sorta di bramosia nella ricerca del "fenomeno" e della sua consacrazione assolutamente inarrestabile. A voler essere cattivo, spero che di fregature come questa ne prendano tante, prima o poi capiranno la differenza che passa tra una lasagna e un brodino ristretto.
  20. Mi piacciono le foto e la postproduzione è accurata. E poi il 100-400 Sigma è veramente efficace. Unico neo quella foto croppata, ma immagino che la distanza fosse difficile da coprire. Ottimo lavoro.
  21. Immagini straordinarie, ho rivoltato da cima a fondo i due link che hai postato. Incredibili. Interessante l'intervista, soprattutto quando racconta delle difficoltà che si incontrano a fotografare nelle paludi della Louisiana. Le conosco personalmente e confermo ogni virgola di quanto ha detto. E' veramente difficile fotografare a quelle latitudini: è sfiancante e vorrei anche aggiungere che serve molto mestiere, sono scacchiere di luci e ombre e per il migliore degli esposimetri diventa un vero cubo di Rubick. Ma lui era di una bravura infinita.
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