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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 07/03/2024 in tutte le aree

  1. La redazione di Nikonland ha ricevuto questa specifica domanda che riteniamo sarà nella mente di molti - in possesso di vecchie reflex oppure di Z6/Z7 - che ancora non hanno acquistato una Z8 o una Z9. la Nikon Z8 con il suo compagno d'elezione Nikkor Z 24-120/4 S è la professionale che prosegue i fasti di F100, D700 e D800-850 La Nikon Z8 è sul mercato da fine maggio 2023 ed è un successone, oramai con il firmware 2.0 nel pieno delle maturità ed in grado di fare il 90% di quanto può fare l'ammiraglia Z9, oggi relegata a compiti senza compromessi. Anche noi, dopo qualche perplessità iniziale, utilizziamo la Z8 con la stessa confidenza e sicurezza della Z9, tolta la minore durata della batteria e una maggiore scomodità con ottiche importanti in riprese verticali. Della Z6 III non ci sono invece notizie ufficiali. Ma la stessa Nikon non ne fa mistero, rispondendo (non più tardi di ieri alla fiera del matrimonio negli USA) che porteranno la piattaforma Expeed 7 e la tecnologia del firmware vista su Z9/Z8 e Zf anche sulle altre macchine della gamma. La stessa Zf che non è un segnaposto della Z6 III ma un prodotto a se stante come dice il nome stesso, conferma la tendenza. Noi non ne sappiamo niente ma siamo convinti che al momento la Z6 III sia già in produzione di massa in Thailandia e che verrà consegnata nel corso del II trimestre 2024, con il nuovo anno fiscale Nikon che comincia il 1° aprile. Più o meno nello stesso periodo del lancio della Z8 l'anno scorso. Delle altre fotocamere Nikon Z è facile che in produzione resti - ma a bassa tiratura - la sola Z8. Le altre sono vendute da magazzino (e il magazzino Nikon a fine 2023 era importante, cosa che giustifica le tante campagne di scontistica succedutesi da novembre ad oggi). Le sue caratteristiche sono ancora imprecisate. Ma noi ci aspettiamo, appunto, che la nuova macchina sia basata sull'Expeed 7, sul suo software oramai ampiamente collaudato, sulla batteria EN-EL15c ricaricabile via USB-C e su un corpo non troppo discosto da quello di Z6/Z7 ma abbastanza da giustificare un nuovo battery-grip (già depositato il nome MB-N14) in grado di raddoppiarne l'autonomia. Per il resto sarà ampiamente superiore alle prestazioni della oramai vetusta Z6 II, grazie ad un nuovo sensore più veloce, in grado di estrarre video 4K60p a formato pieno (la Z6 II e la Zf che condividono il vecchio sensore, obbligano al crop 1.5x cosa che non fa felice chi necessita di riprese grandangolari in video) ed avrà raffiche veloci, possibilmente con un buffer adeguato. Costerà presumibilmente 1500 euro meno della Z8, 2000 nella migliore delle ipotesi. Giusto per lasciare il posto tra le due ad una eventuale - e per ora mai menzionata - futura Z7 III. Noi crediamo che il mercato delle macchine ad alta risoluzione sia ampiamente in ritirata. Ma non è argomento di questo articolo. nostra elaborazione pittorica del marchietto della Z6 III fatta nel 2022. Ma è possibile che anche la Z6 III riprenda gli stilemi di Z9 e Z8 e sposti sulla plancia superiore il numerino Puntualizzato questo, andiamo alla domanda iniziale. Oggi, è il caso di comprare la Z8, oppure meglio attendere la Z6 III ? Se siamo fotografi abituati a corpi macchina tipo F100-D700-D8x0 e il "denaro" non è un ostacolo, allora la risposta è semplice : la Nikon Z8 è l'erede di quei corpi macchina. A prescindere che ci servano o meno le sue caratteristiche (prime tra tutte la lunghissima durata per l'assenza di otturatore meccanico, la raffica, il video 8K, ammesso che quest'ultimo interessi a qualcuno nel mondo occidentale). Ma se siamo fotografi a proprio agio con D600/D750/Z6 non vediamo perché fare il salto. Salvo che, appunto, la nostra frequenza di scatto non preveda 10.000 o più scatti alla settimana, la Z6 III ci servirà altrettanto bene della Z8. Con caratteristiche inferiori delle quali molto probabilmente non usufruiremo mai e con una presunta durata teorica così lunga da rendere la Z8 comunque obsoleta per l'uscita nel tempo di nuove tecnologie. E' la risposta che abbiamo dato a quel quesito da cui è partito lo spunto per questo articolo. La Z6 III deve ancora uscire, non sappiamo il prezzo ma lo abbiamo ipotizzato. Mentre la Z8 è già scontata e lo sarà di più nel prossimo futuro. Ragione per cui la differenza di prezzo è a tendere inferiore a quella che i due segmenti di mercato dovrebbero far pensare. Ma razionalmente comprare la migliore (la Z8 sarà certamente meglio della Z6 III, ma anche la Z9 è meglio della Z8 che però fa il 90% di quello che fa la Z9, così come la Z6 III probabilmente farà l'80% di quello che fa la Z8 e facilmente più del 100% di quello che serve al potenziale acquirente .... scusate il gioco di frasi sovrapposte !) potrebbe non essere la migliore scelta se le caratteristiche della Z6 III fanno al caso nostro. Potremmo aver bisogno per professione di due Z6 III e il risparmio verrebbe a nostro vantaggio. Oppure potremmo usare la differenza di denaro per un obiettivo in più. Immaginando che comunque la Z8 pretenda di meglio di quanto già abbiamo in termini di ottiche (la risoluzione della Z6 III sarà certamente inferiore a quella della Z8). Insomma e in sintesi, se percepiamo come un valore i vantaggi della Z8 sulla Z6 III, allora è concreta l'opportunità di acquistare una Z8, specie oggi che si trova a meno di quanto veniva chiesto un anno fa. Ma se questi vantaggi per noi nella pratica non sono un valore, la Z6 III resterà la scelta più razionale. Non solo adesso che la Z6 III ancora non c'è ma anche dopo, considerando che Nikon è sempre più ben disposta a coccolare l'ultima novità rispetto a quanto è già in catalogo. Ma naturalmente ogni fotografo fa caso a se e siamo sicuri che qui online c'è chi vorrà esprimersi al riguardo. Non c'è migliore occasione di farlo che qui nei commenti. Certo che è bello avere di questi dubbi, visto oramai il livello di qualità e capacità raggiunte dal sistema Nikon Z a neanche sei anni dal suo primo lancio.
    13 punti
  2. Una, due, tre, quattro... le serie si ripetono ordinatamente, le onde frangono nello stesso punto. I surfers lo sanno e le contano prima di lanciarsi. Io sono lì sotto: sopra di me, planano i gabbiani... Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
    7 punti
  3. In quel tempo un giovane esodato desideroso di riprodursi, chiese ai saggi un consiglio. Il verdetto fu lapidario: “per una buona riproduzione il rapporto deve essere uno a uno! Devi usare un attrezzo da 50-56mm, massimo 105, ma soprattutto il suddetto strumento deve essere micro!” E così fu. Il resto son cose di questi giorni, volendo digitalizzare un tot di dia, e negativi BN / colori, forte degli articoli di Max del 2018 (https://www.nikonland.it/index.php?/articoli/nikon-z/accessori-e-altro-per-nikon-z/nikon-es-2-pellicola-su-sensore-r175/) e 2021 (https://www.nikonland.it/index.php?/articoli/nikon-z/accessori-e-altro-per-nikon-z/nikon-es-2-su-nikkor-mc-5028-riprodurre-pellicola-su-nikon-z-r633/) mi sono attrezzato per la bisogna: 50mm 2,8 micro e ES2, in realtà il suo clone cinese con retro illuminazione a led bianchi, molto comoda, costa poco più della metà… Per ora mi sono cimentato con le dia, anni 85-2005, soggetti: viaggi e concerti. L’iter e gli aspetti tecnici, ed anche un po’ storici, li ha bene spiegati Max, mi limito ad alcune considerazioni personali: -lo stato delle pellicole varia in base alla vetustà (ma non sempre), al laboratorio, alla sensibilità della pellicola ed eventuale “tiraggio” a 1600 iso, cosa molto frequente nei concerti. Non solo, le immagini più buie, e spesso sottoesposte sono le più vulnerabili, ed anche quelle riposte vicino allo sportellino delle scatole porta caricatore, le prime insomma, quelle che hanno ricevuto più luce. Il risultato spesso, è una forte dominate magenta-violacea, fino a rendere le dia bitonali nei casi più estremi. Io usavo ektachrome 64/400 e kodachrome 100/400. -Carramba che sorpresa! La polvere e la grana! Già ci sono anche loro, era un po’ che non si vedevano. Se per la prima si ovvia con la solita pompetta, per la seconda c’è poco da fare, salvo perdere definizione e dettaglio con “polvere e grana” in PP., o meglio, la correzione è fattibile molto, molto delicatamente sui soggetti a fuoco, ma abbastanza risolutiva per le parti già di loro sfocate. I cieli ad esempio si sistemano più facilmente, come il boket, i mossi, i nero chiusi ed i bianchi puri -Importante la centratura, per non dover ritagliare troppo in PP. (v, sopra) - I puntini residui della polvere ed i graffietti sull'emulsione si correggono abbastanza bene con i vari cerotti. -Indispensabile quindi un passaggio di PP. Ad esempio per la correzione delle dominati, poco efficace LR, mentre abbastanza risolutivo PS (probabilmente dipende anche dalle versioni, questo è quanto è accaduto a me). E se non ci soddisfano gli automatismi, si va "alla vecchia" con il bilanciamento colore prendendo i bianchi puri come riferimento. E poi tutto quello che normalmente fate in LR e/o PS, compreso il passaggio in BN laddove l'estro del momento ci suggerisce. Tutto questo pippone per disincentivare e sconsigliare la pratica? Assolutamente no! Credo valga la pena recuperare e valorizzare i nostri archivi, e non soltanto per rivivere delle emozioni personali, ma per condividerle! Forza allora, vi rendo partecipi di alcune “vecchiette spolverate”, se ne avete non lasciatele nel cassetto postate qui! Ed ecco la macchinina restaurata: ed una sua amica: sempre Cuba 2002 ed altre....
    5 punti
  4. risultati della votazione (25 punti alla prima, 18 alla seconda, 12 alla terza) si classifica al primo posto la foto numero 32 il cui autore ha votato come prescritto nel regolamento.
    5 punti
  5. Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO - Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di appartenenza Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video. .
    5 punti
  6. Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO - Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di appartenenza Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video.
    5 punti
  7. Non sono molte le mirrorless ad altissima risoluzione, segnatamente nel formato 35mm sono concentrate nella gamma dei 61 megapixel, usando un sensore Sony. Non si parla di altre novità particolari in questo segmento specifico, almeno a dare retta ai rumors. Per trovare di più bisogna salire di formato, per andare a 100 o più megapixel ma in 44x33 oppure oltre (Fujifilm, Hasselblad, Phase One), entrando in un'altra dimensione che non crediamo Nikon sia interessata a breve a seguire. Rammentiamo con l'occasione che rispetto ai "nostri" 45 megapixel (Z7, Z9, Z8, D850) l'incremento lineare per i 61 megapixel sarebbe praticamente limitato. I 60,2 megapixel della Sony a7R IV sono 9504 x 6336 pixel. Il nostro formato è di 8256 x 5504 pixel. Chi è capace di apprezzare ad occhio 1200 punti di differenza su un lato di 8000 o 9500 punti alzi la mano ... Altro discorso sarebbe un raddoppio della risoluzione effettiva (11648 x 8736 per la Fujifilm GFX 100 e consorelle che usano gli stessi sensori da 44x33mm). Ma in fondo non così eclatante. Ma andando nella pratica e con le attuali capacità del software (sia direttamente tramite Super Resolution che via Pixel Shift si può arrivare a 180 megapixel con lo scatto di una Z8/Z9) che permettono di raddoppiare la risoluzione lineare di uno scatto senza cambiare fotocamera, in quali campi sarebbe utile se non proprio indispensabile una risoluzione superiore ai 45 megapixel ? Nelle nostre analisi nella realtà riteniamo che già 24 megapixel siano sufficienti per tutti gli usi, sia in fotografia che in video. Questo lungo preambolo solo per circostanziare la sostanza del sondaggio che vi proponiamo, se vorrete rispondere. Cordialmente.
    4 punti
  8. 4 punti
  9. Segnatamente, il fotografo - nikonista oramai di lungo corso - che ci ha rivolto questo quesito ha questo profilo : possiede due Nikon Z6 II che usa con 24-120/4S, 40/2, 50/1.8 S, 70-200/2.8 S; una delle due ha il Nikon MB-N11, ha 4 batterie in tutto; usa XQD ed SD fotografa e riprende in video modelle a nostra domanda, ha risposto di fare non più di 800-1000 scatti la settimana, non tutte le settimane, esclusivamente per professione nella Z6 II apprezza l'architettura generale, la compattezza su gimbal, trova un limite grave nel video 4K60p croppato (i suoi committenti pretendono il 4K60p come minimo requisito) e l'autofocus deficitario nel riconoscimento di occhio e volto Ma lui scatta solo a scatto singolo, mai raffiche, per lo più a diaframma chiuso ed ISO base. La risoluzione in foto non è un problema. Lo scorso anno ha provato una mia Z8 ed aveva pensato di acquistarla ma poi ha rinunciato pensando fosse anche troppo potente per lui. Io ho risposto che la Z6 III è la risposta alla sua esigenza, possibilmente in due esemplari per non ritrovarsi con una anatra zoppa nel suo arsenale. Che la Z8 certamente è superiore ma lo è la dove le sue caratteristiche non gli servirebbero, non potendo sfruttare la sua presunta longevità di scatto, visto che non fa più di 35.000 scatti l'anno, già una Z6 è sufficiente in questo senso. Certo la Z8 sarebbe più bella, ma per lavoro non è sempre necessario avere la cosa più bella. E che un bell'obiettivo in mezzo potrebbe rendere di più. PS : approfitto per segnalare che questo è il 100° articolo in 10 mesi dell'Admin di Nikonland che dalla fine di aprile 2023 mi sta lasciando tanto tempo libero da dedicare al mio piacere quotidiano, avendomi assolto dallo scrivere articoli "noiosi" e "scontati" come questo ....
    4 punti
  10. Rammentiamo a tutti i gentili iscritti a Nikonland.it che questo è l'unico contest aperto al momento. C'è tempo solo fino al 15 marzo per partecipare, il contest è basato su foto d'archivio, quindi può farlo anche chi settimanalmente non ha occasione di proporre foto attuali. Il prossimo contest settimanale partirà solamente il prossimo 21 marzo. Cordialmente.
    2 punti
  11. Avevo,tempo fa, espresso il desiderio sfregando una teiera,credendo fosse la lampada di Aladino, di visitare le isole Lofoten in Norvegia. I presupposti si sono avverati a febbraio c.a., visto che un precedente viaggio, sebbene preventivato, non ha avuto luogo per un incidente domestico. Anche questa volta il tour e' stato prettamente fotografico che ha visto la presenza totale di 10 fotografi coordinati da due valenti professionisti: Massimo COIZZI (Nikon Scool Italia) e il collaboratore Pierpaolo SALVATORE. Siamo partiti dall'aeroporto di Bologna e con tre distinti voli con scalo a Monaco di Baviera, Oslo siamo giunti a destinazione a EVENES ( NARVIK) dopo 12 ore di viaggio. Nota: ad OSLO Ii controlli della sicurezza erano molto fiscali( anche in uscita) controllando macchia fotografica e pure le ottiche. All'arrivo ci attendeva un paesaggio caratterizzato da neve alta 30 cm che ricopriva il vasto parco di vetture da affittare. La temperatura ( -2°C ) cozzava con la bella giornata soleggiata incontrata ad OSLO che lasciava sperare una bella permanenza con foto colorate ma, invece, ci aspettava un tempo quasi sempre nuvoloso, nevoso che rendera' il paesaggio, a parer mio, monocromo e caratterizzato da un grigio plumbeo; ma per fortuna, madre natura ci ha regalato comunque qualche intervallo di bel tempo e, quindi , delle belle foto. LOCALITA' OGGETTO DEL TOUR Arrivati, abbiamo ritirato le 3 vetture prese in affitto e ci siamo diretti verso SVOLVAER , prima meta per alloggiare, per poi trasferirci ,successivamente con tappa intermedia a LEKNES ,in posizione baricentrica per le nostre puntate paesaggistiche , fino a sud nei pressi di MOSKENES con un percorso di 290 km circa. 1. REINE Piccolo borgo di pescatori situato sui fiordi aventi attorniato in una spettacolare cornice paesaggistica di montagne a 9 km da MOSKENES( Sud delle Lofoten). E' noto per essere considerato " il piu' bel villaggio della Norvegia". Qui abbiamo effettuato i primi scatti corroborati dalle foto, di seguito esposte, che rispecchieranno,d'ora in poi, l'incedere del mio racconto. 2. HAMNOY Piccolo borgo di pescatori, spot per fotografie di tramonto ed eventualmente fotografare l'Aurora Boreale. Tipiche le casette rosse poste al fianco del fiordo e appoggiate su palafitte in legno. Il paesaggio e' da mozzafiato considerata la presenza massiccia sullo sfondo del VESTFJORDEN. 3. SAKRISOY Piccolo villaggio di pescatori posto nei pressi di HAMNOY, caratterizzato anch'esso da un agglomerato di casette poste sul ciglio roccioso del fiordo ed oggetto di belle foto specie per quanto riguarda la ripresa del tramonto. L'attivita' principale e' la pesca e a fianco delle abitazioni sono allocate strutture lignee finalizzate alla essiccazione naturale, vista il clima mite e secco del posto. Tali strutture erano vuote ma, in estate sono stracolme di merluzzi lasciati a seccare ( STOCCAFISSO). Nota: il BACCALA' e' lo stesso merluzzo conservato mediante salagione. Presso la struttura " ANITAS SEAFOOD" abbiamo potuto assaggiare degli ottimi hamburgher di merluzzo e fettine di salmone o, per chi lo desiderasse, dell'ottima zuppa di stoccafisso. Al suo interno un ampio lampadario, fatto di tanti stoccafissi , rende l'atmosfera particolarmente nordica e bella da vedersi. Si potevano acquistare tutti i prodotti derivati del merluzzo, comprese salse, baccala', stoccafissi e del gustoso e spettacolare salmone che, con rispettoa quello che si vende nelle nostre pescherie, e' di notevole fattura e qualita'. Caratteristica e' la casetta gialla, dei proprietari della location posta accanto alla struttura con alle spalle una maestosa montagna ( OLENISOYA KYSTFORT); qui la foto paesaggistica e' d'obbligo! Nella quiete che contraddistingue questo luogo, chi desidera, puo' affittare delle canoe e fare un giro nel fiordo( foto con bambini ed adulti). 4. NUSFJORD Iconico porto di pescatori, caratterizzato da un paesaggio dominato dalla luce calda del tramonto. Sulla cima di un piccolo promontorio, appena fuori dell'abitato, abbiamo fotografato lo spettacolare tramonto( foto). Nota: Per accedere al piccolo borgo, ora, si deve pagare un ticket di 15 euro. 5. UNSTAD Famosa spiaggia e luogo unico per immortalare temerari surfisti (foto) impegnati a sfidare le onde dell'Oceano in pieno inverno. Questa spiaggia offre innumerevoli texture di sabbia che, grazie a vari contrasti, crea linee e figure di molteplici forme. Nota: appena giunti, ci ha accolto una bufera di neve ma, nel mentre, scorgiamo due temerari con muta entrare tra le onde del mare. Il paesaggio era completamente grigio e i fiocchi cadevano abbondanti. Anche in altra spiaggia abbiamo notato due giovani" temerarie" che in slip e maglietta si tuffavano per fare un bagno. QUI SI USA COSI'!!! 6. HAUKLAND BEACH Luogo ideale per chi ama punti di ripresa inusuali e opportunita' di catturare le bellezze del paesaggio. Posto ideale per ammirare l'Aurora Boreale ( foto). 7. UTTAKLEIV Zona di straordinaria bellezza naturale con paesaggi mozzafiato ed una costa spettacolare. E' famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca, che offre una vista panoramica, unica, sul mare aperto e le montagne circostanti. Famosa e'una formazione rocciosa naturale conosciuta col nome " OCCHI DI DRAGO", meta obbligatoria per i fotografi(foto). Anch'esso posto d'eccellenza per catturare l'Aurora Boreale. 8. HENNINSVAER Villaggio su un piccolo arcipelago di isolette; borgo molto bello, assimilabile ad una " Piccola VENEZIA", con il particolare di un campo di calcio posto sul promontorio dell'isola di HEIMOYA ed il faro con sotto i merluzzi appesi. Lungo la naturale insenatura, si possono ammirare le case ed il pittoresco porto con imbarcazioni colorate ; luogo incantevole che infonde tranquillita'.( foto). Nota: quel giorno nevicava abbondantemente e le riprese del campo non abbiamo potute farle oltre all'esiguo tempo a disposizione per il rientro alla sede alloggiativa di inizio tour(3 h di viaggio). 9. PERCORRIBILITA' Nonostante la presenza costante della neve( 20 cm fissiI), le strade sono sempre percorribili. Le auto non hanno difficolta' a percorrerle in quanto dotate di pneumatici chiodati. Tutte le isole dell'arcipelago delle Lofoten sono collegate tra loro da ottime infrastrutture ( PONTI) che ne permettono il collegamento tra loro e la terraferma. La percorribilita' e' sempre garantita da camion spargi sale o trattori che gestiscono interrottamente la zona di propria responsabilita'. La popolazione gestisce , parimenti, gli spazi comuni mediante utilizzo di trattorini o aspiratori di neve, specie nei corridoi adducenti le proprie abitazioni. Nota: Tutta la viabilita' e' caratterizzata dalla presenza di palette( h 2 mt) ,poste ai margini della carreggiata, ogni 25 mt , per indicarne i suoi limiti. La neve ai bordi non permette di valutare il relativo dislivello e quindi pericolo di uscire facilmente fuori strada. 10. POPOLAZIONE La popolazione qui, consta di 4,5 milioni di abitanti contro i 345 mila dell'Islanda. In genere sono presenti e, sparsi un po ovunque, piccoli agglomerati urbani lasciando a delle grandi citta'( LEKNES) l'organizzazione commerciale principale. Poca polizia ma, comunque presente e pronta ad usare i laser per garantire il rispetto delle norme di circolazione. Nota: curiosamente ho notato , di giorno, poche persone, e le abitazioni sembravano disabitate ma, con il buio serale si notava un'ampia presenza di case illuminate che attestavano la presenza , anche massiccia di abitanti. Il sole sorge alle 09,00 circa e tramonta alle 16 circa; i negozi quindi chiudono molto presto,; solo i supermercati ed i locali di ristorazione rimangono aperti! Mi ha particolarmente colpito la presenza nelle abitazioni, dotate di tante finestre quasi ovunque, di lumi di ogni genere che , posti al centro, illuminano la finestra quasi ad esorcizzare le tenebre che incombono fuori. Immagine molto suggestiva e bella da vedersi. Ho postato inoltre una foto in cui , come parco giochi, al posto delle altalene , i bimbi giocano utilizzando la silhouette di una imbarcazione. 11. CLIMA Siamo a 200 km dal Circolo Polare Artico ed il clima e' abbastanza mite grazie alla presenza della Corrente del Golfo. La temperatura ha oscillato in un range tra lo 0,-2,-4,-7,-10°C. La piu' bassa l'abbiamo riscontrata ad OSLO al rientro con -20°C. Tutto sommato ,col giusto abbigliamento tecnico, non si patisce il freddo. Va da se che, quasi ogni sera, il cielo era nuvoloso e frequenti fossero le leggere nevicate che si protraevano per tuta la notte. La variabilita' del clima, proprio per la presenza della Corrente del Golfo, portava a presenza di neve ma anche di ampie schiarite. Anche in questa sede, siamo riusciti a immortalare l'AURORA BOREALE (foto). Nota: purtroppo non abbiamo potuto godere di tante belle giornate. Le foto sono quasi sempre caratterizzate da composizioni ove imperano rilievi rocciosi (grigi) e neve,neve e poi neve! Il mare, presente quasi ovunque nelle insenature dei fiordi, e' quasi sempre ghiacciato , anche se, al vicinarsi dell'Oceano risulta di un bel blu e caratterizzato da un clima piu' mite e temperature leggermente superiori. 12. SITUAZIONE ALLOGGIATIVA Come base di partenza per le varie escursioni fotografiche si e' preferito stazionare presso SLOLVAER(primo e d ultimo giorno) situata nei pressi dell'aeroporto, mentre LEKNES come baricentro e , principale citta' abitata. Abbiamo soggiornato nelle ROBUER, tipiche casette di legno in palafitta e dai colori vivaci, in parte trasformate in alloggi per turisti. In genere sono allocate sui fianchi dei fiordi. Gli ambienti, completamente in legno, sono riscaldati elettricamente ed hanno le principali suppellettili per le esigenze dei singoli/gruppi di turisti ed anche famiglie che vi trascorrono vacanze. I nostri pinti di appoggio sono stati. - Nordic Sea Angling ( Leknes)( 802-1578-1255-1258-1275); - Tieldsundbrua Hotel(Evenskjer) ( 1649-1572). 13. FAUNA-ANIMALI Scarsa la presenza di animali allo stato brado o in recinto all'aperto. Abbiamo avuto l'occasione, sebbene a distanza di ammirare due alci difficilmente avvicinabili.( foto) 14. TECNICA FOTOGRAFICA: per quasi tutte le foto ho usato la tecnica del Bracketing di tre foto ( -2/o/+2). BUONA VISIONE
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  12. E' disponibile il nuovo firmware 1.60 per la Nikon Zfc (qui) presentato in anteprima la scorsa settimana al CP+ di Yokohama. il file è già scompattato, non è necessario fare altro che caricarlo su una scheda di memoria per fare l'aggiornamento. L'aggiornamento è cumulativo, quindi non dovete preoccuparvi di fare aggiornamenti intermedi se vi siete dimenticati - come noi - di fare un intervento precedente. Modifiche rispetto alla versione firmware "C" da 1.50 a 1.60 • Sono ora disponibili altre opzioni colore di sfondo per la voce [Visualizzazione informazioni] nel [MENU IMPOSTAZIONI]. • È stata aggiunta una voce [Schermata avvio] nel [MENU IMPOSTAZIONI]. All'accensione della fotocamera viene visualizzata una schermata avvio. • È stato aggiunto [Indicatore cornice REG rossa] al [MENU PERSONALIZZAZIONI] nella posizione g7. • È stato risolto un problema per cui [Modo di scatto] non poteva essere regolato correttamente utilizzando il pulsante Fn in modo AUTO quando [Modo di scatto] era stato assegnato al pulsante Fn. Aggiornamento la procedura è la consueta. Al termine dopo aver spento la fotocamera, compariranno le novità. La più utile a nostro avviso è la cornice rossa che avvisa che si sta facendo una ripresa video (tasto REC) ma poi sono state aggiunte delle "carinerie" in linea con il prodotto sul piano estetico la schermata in fase di avvio presenta una brevissima animazione In sostanza, una dimostrazione della cura di Nikon verso questa particolare fotocamera, nulla di prezioso ma un segno distintivo e di attenzione.
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  13. Red.COM cita in giudizio Nikon Corporation in California, per presunte violazioni degli algoritmi di compressione video brevettati dalla stessa Red.COM. Oggetto del contendere è la tecnologia acquisita da Nikon ed incorporata nella parte custom del processore Expeed 7, detenuta da intoPIX (ne abbiamo parlato qui : per quanto riguarda i formati foto ma parimenti applicabile a tutti i formati RAW, anche video, specie quelli incorporati nell'ultima versione del firmware 2.0 rilasciata lo scorso mese di aprile. Nelle 26 pagine di citazione Red fa riferimento ai propri brevetti, che in realtà non coprono specificatamente moduli o procedimenti specifici ma la tecnologia in senso lato. Per la verità Nikon ha incorporato anche tecnologia di mercato, ampiamente disponibile come il ProRes, ampiamente usato nel mondo Apple, di fatto uno standard di mercato, e i formati di BlackMagic, concorrente in un certo senso di Red. Red, produce videocamere professionali per il cinema, sviluppate in collaborazione con Hollywood ed utilizzate da registi come Peter Jackson e presenti nella lista del materiale compatibile per Netflix. parliamo di oggetti che nudi costano >20.000 euro, vestiti anche più di 35.000. Red.Com è una società che fattura circa 140 mln di euro. Nikon ne fattura oltre 5 miliardi. Lo scorso dicembre Red.Com ha transato extragiudizialmente con Sony, per una citazione simile a questa. Stranamente, Red non ha citato Apple e non ha citato intoPIX. La prima perchè probabilmente è troppo grande, la seconda perché è troppo piccola e non avrebbe nulla da guadagnare. Nikon USA ha un reparto legale estremamente agguerrito, abituato a discutere cause miliardarie nel campo della produzione dei microchip anche con soggetti di classe dimensionale superiore, tipo Intel, quindi dubito che si siano scomposti. E scommetterei che rapidamente arriveranno ad un accomodamento fuori dalle aule giudiziarie, con uno scambio di licenze e qualche risarcimento, essendo difficile dimostrare il dolo, i danni che Nikon può arrecare a Red, la copertura effettiva dei brevetti di quest'ultima, generosamente concessi dagli stessi organi della California. Ma il punto è un altro, altrimenti non avremmo scritto questo articolo. E' chiaro che la Nikon Z9 non appartiene al segmento di mercato delle macchine di Red, né che Nikon voglia o abbia le velleità per entrare ad Hollywood. La Z9, pur essendo una macchina di fascia elevata, resta una fotocamera, adatta anche a fare video di alto livello, ma non per il cinema con la H maiuscola. Ma questo dimostra che Nikon, ultimissima ad entrare nel mondo del video, comincia ad essere temuta e rispettata : un vero competitore competente in grado di proporre reali alternativa. Sappiamo che più di un professionista si è venduto le Red Scarlet - probabilmente perché sovradimensionate per le sue esigenze - per usare la Z9 che intanto impiega in tutti gli altri compiti della sua attività. Un segnale importante ... altro che Nikon sta fallendo .... !
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  14. Ci sono anche altri due "Coming soon" uno sembra il 35/1,2 già da tempo atteso mentre l'altro mpotrebbe essere il fatidico 16-35 per chi non si accontenta di 14-30/4 e 17-28/2.8
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  15. intanto NikonUSA qui tiene un elenco girevole di vecchie e recenti glorie Nikkor, tra le quali... questo strano obiettivo con due ghiere laterali come un Nikkor 35/2.5 per Nikonos... con scritto " Coming soon "... che non si tratti di un ...Cine ????
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  16. vado un pò controcorrente...non ho avuto modo di provare con la Zfc, ma con la Z50 io mi trovo bene con gli occhiali e riesco a vedere tutto abbastanza bene, se necessario con qualche lieve spostamento dell'occhio, e lo stesso vale ancora di più con la Z8. Poi certo preferivo quando avevo qualche decina d'anni in meno e la vista perfetta, ma mi adatto ed è cento volte meglio così piuttosto che dover mettere e togliere gli occhiali in continuazione
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  17. anch'io ho votato no...inutile ripetere quanto già espresso in precedenza. Semmai vorrei che le prossime uscite, come potrebbe essere la Z6III, mantengano una risoluzione inferiore e rumore pari a quello di Z6II o anche meglio, portando il resto delle caratteristiche al livello di Z8 e Z9
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  18. No, 60 Mpix su un sensore FX non mi interessano per niente, anche perche' cambierebbe poco rispetto ai 45 Mpix della Z8/Z9. Mi interesserebbe invece molto una mirrorless in formato Dx da almeno 30 Mpix, dotata di IBIS, anche se avesse una sola scheda di memoria, una raffica piu' limitata rispetto ad una Z8/Z9, ed un corpo simil ZFc, se tutto questo potesse contribuire a limitarne il costo. Credo che renderebbe felice tutti i fotonaturalisti e chi scatta foto a soggetti lontani, ed attualmente e' obbligato a scattare in formato Dx, con conseguente castrazione del numero di pixel, per ottenere un campo piu' ristretto.
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  19. Quando si parlava delle caratteristiche della Z9 l'unica cosa che mi fece storcere la bocca furono i 45 Mp, abituato ai 24 della D6 mi sembravano eccessivi e mi preoccupava il rumore ad alti ISO, poi una volta avutala tra le mani mi sono accorto di non essere il fotografo bravo che credevo e che rimarginare le foto diventava più facile che la tecnologia aveva progredito e il rumore non era aumentato più di tanto, quindi ho dovuto ricredermi e quello che inizialmente era un "contro" è diventato un "pro" per cui francamente non so quanto mi servirebbero! Nella caccia fotografica gli uccelli, da noi, diventano sempre più diffidenti, e il crop non è mai abbastanza, questo potrebbe essere un buon motivo anche se, una foto fatta da troppo lontano, non è mai una bella foto!
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  20. Un ottimo still life con magistrale gestione della luce e, ovviamente, della composizione e idea.
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  21. Mi interessa ZERO--- , sono già tanti 45 megapixel e meno male che adesso c'è il ticoRaw che ne contiene il peso. Anzi, spero vivamente che la Z h, se esiste davvero ed uscirà sul mercato, si piazzi a 24-30 megapixel. Se dovessi fare "lavori" ultraspecialistici comprerei una medio formato ma ben conscio di quanto sia difficile esplicitare una risoluzione del genere nel mondo reale (ISO 0, studio, 4 flash, obiettivo da 10.000 euro etc.). Per tutto il resto c'è Photoshop o i software di AI in grado di aumentare la risoluzione ex-post di qualsiasi scatto.
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  22. Sì..... le linee cadenti le vediamo storte anche col 500mm
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  23. Una un'ottima serie Max, con tanta luce. E' emozionante anche fotografarli perchè alla fine le onde le conti tu e quando sono in 5 o 6 sulla line up non sai chi di loro partirà per primo e dovrai seguire. Insomma alla fine è sport e divertimento anche per noi. Ho visto gli exif e data per scontata la qualità Z9, quel 180-600 è veramente notevole. Il maestrale qua è crollato stanotte e oggi sarebbe la giornata buona per fotografarli, non mi aspetto onde più basse di 3 metri. Ma ho appuntamento con l'ortopedico
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  24. Capisco benissimo. Lascia che impazzisca per Fontana o che non concepisca il BN. Tu continua a farglieli vedere. Vedrai che il tempo ti darà ragione. I figli mai, almeno ufficialmente... Io ho cercato di cambiare approccio con i miei figli, poco più grandi della tua, da "maestro" ad "allievo". Cioè ho chiesto di imparare da loro, di tenere alla loro opinione e di rispettarla fino a seguirla. Non solo l'hanno apprezzato ma mi sto pure divertendo, oltre che imparare. Resisti.
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  25. Ah ah siamo tutti astigmatici, sarà un difetto dei fotografi. 😂
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  26. No, il menù prevede solo il colore di fondo, in tinta con il colore della pelle della fotocamera. L'immagine che compare sembra casuale (una volta la scritta Zfc, un'altra la fotocamera schematizzata dall'alto, un'altra tutte le Zfc di tutti i colori). Roba da "femmine" nipponiche (senza offesa, per fortuna siamo tutti diversi !)
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  27. Disponibile l'ennesimo obiettivo autofocus cinese con focale ~55mm Questo è un Meike Prezzo consigliato: 199,99 USD Gamma di apertura: F1.4-F16 Lunghezza focale: 55 mm Filettatura filtro: Ф 52mm Lame del diaframma: 9 Peso: circa 286 g Modalità di messa a fuoco: messa a fuoco automatica Distanza minima di messa a fuoco: 0,61 m Costruzione dell'obiettivo: 11 elementi in 8 gruppi Angolo di campo APS-C: diagonale 28,2° orizzontale 23,4° verticale 15,7°
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  28. 17.1 Superbike 02/06/2023 17.2 Castelluccio 10/07/2023 17.3 Lanterna Rossa 18/11/2023
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