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Everything posted by Nikonland Admin

  1. Sono appena comparse decine di recensioni. Meglio visionarle bene per farsi un’idea personale e non rimanere ai superlativi dei titoli. Se qualcuno é interessato ad acquistarlo. Se non fossimo programmati per essere oggettivi, verrebbe da avanzare qualche sospetto. In ogni caso noi non abbiamo provato questo obiettivo, né lo proveremo.
  2. Buongiorno, a scanso di equivoci per non passare per fan Viltrox, tenderemmo a spegnere di MOLTISSIMO gli entusiasmi su questo obiettivo. Le recensioni online mostrano ben più di un punto discutibile evidenziando vulnerabilità che sinora, nelle nostre prove, non abbiamo riscontrato sugli altri obiettivi di fascia meno ambiziosa. Temiamo che la foga di eccellere stia facendo perdere un pò l'orientamento a questo marchio. Riportiamo perché ben difficilmente ci doteremo di un esemplare da provare : anello dei diaframmi stile Nikon con riscontro del valore impostato sul minidisplay costruzione largamente in plastica nitidezza non al livello ... del Samyang autofocus non particolarmente affidabile sfuocato lontano dalle aspettative per un obiettivo di questa classe pervasività dell'app ancora più fastidiosa che nel 16/1.8 che su questo piano ci ha molto deluso (fai un obiettivo impostato per essere usata all'antica e pretendi che chi se ne serva usi il telefonino per aggiornarlo e regolarlo ?). pur essendo voci riportate - ma di tester affidabili e da noi riscontrati oggettivamente - non era ancora capitato che si mettessero in luce aspetti di questo genere, per gli altri obiettivi Viltrox, nel breve o lungo intertempo prima di vedere la versione Nikon Z degli stessi. Considerando che questo obiettivo costa circa il 100% in più degli altri, noi inviteremmo alla cautela solo perché non vogliamo prenderci la libertà di dissuaderne l'acquisto. Rammentando, peraltro, che il Sigma ART 135/1.8 si trova anche a meno di 700 euro e su Z va benissimo, se uno non può affrontare l'impegno del PLENA. Ma se per quello il 135 da ritratto è l'obiettivo importante, sconsiglieremmo di cercare scorciatoie avventurose. Felici di essere smentiti ma non a nostre spese. Naturalmente ognuno si regoli come meglio crede per se. Cordialmente.
  3. Matt Irwin ha visitato la nuova sede Nikon e il nuovo museo Ovviamente accompagnato dalla sua Zf. Alla fine si mostra comprensibilmente emozionato
  4. Da Viltrox stanno per arrivare anche un AF 28/4.5 FX da 60 grammi spesso un dito e un AF 35/1.7 DX da 125 grammi, serie Air. 100 e 125 euro i prezzi ipotizzabili. Nessun marchio nipponico potrà mai controbattere queste proposte : costerebbero di più solo di imballo e stoccaggio.
  5. Per cortesia, nei commenti evitiamo gli O/T. Ogni commento differente dall’argomento (Nikon Zfc/Zf con obiettivi compatibili elettricamente e anello diaframmi meccanico per funzionamento stile Nikon F) verranno cancellati. Ci aspettiamo che in generale chi vuole argomentare fuori contesto si muova su una discussione apposita : senza eccezioni per rispetto nei confronti dell’articolista. Grazie.
  6. Una proposta di discussione che eviti commenti fuori contesto qui :
  7. Buongiorno, abbiamo percepito alcune aspettative insoddisfatte o solo parzialmente soddisfatte da Nikon. Ci piacerebbe che gli interessati le esplicitassero qui di seguito, liberamente, dando però - possibilmente - argomentazioni concrete di effettive necessità cui aderirebbero poi con acquisti, non pretese di natura magari solo filosofica. Nikon ci ha detto mille volte nei bilanci e nelle trimestrali che sta ricercando il massimo profitto dalle vendite e per questo ha incrementato i prezzi unitari del materiale e propone per lo più apparecchiature di fascia alta, full-frame, da migliaia di euro e raramente oggetti economici di primo equipaggiamento. Limitandoci al formato APS-C, abbiamo i tre corpi DX che sono di fatto l'iterazione successiva della stessa macchina. Una sola delle quali, per il momento, verrà aggiornata. Mentre sul lato obiettivi, abbiamo una scelta di zoom (16-50, 50-250, 18-140, 12-28) e un fisso (24/1.7) di quelli con baionetta in plastica e prestazioni adeguate ma mai eccezionali. Non abbiamo evidenze che questo atteggiamento possa mutare, considerando il mercato e le aspettative della clientela. Ma forse dalle vostre risposte qui nei commenti percepiremo che ci sbagliamo. Cordialmente.
  8. Buongiorno, 1) in più di una intervista, manager Nikon hanno dichiarato più o meno testualmente "Noi pensiamo di essere quelli che fanno i migliori obiettivi per l'attacco Nikon Z ma incoraggiamo i nostri clienti a provare qualsiasi altro obiettivo compatibile. L'importante è che si divertano". Attenzione non ci sono dichiarazioni Nikon riguardo la disponibilità o meno di rilasciare o non rilasciare altri obiettivi di qualsiasi tipo. La risposta ufficiale è sempre la solita : "ascolteremo le risposte del mercato e in base alle opportunità offerte, ci muoveremo di conseguenza". Siamo noi che abbiamo capito che il mercato attuale non permette a Nikon di avere i margini attesi dall'attacco Z in formato DX. Se aprissimo un sondaggio avremmo risposte estremamente limitate anche su Nikonland. Ma Nikon non ha mai vietato a nessuno di lavorare - a sue spese e suo rischio - sullo Z Mount. A differenza di Canon che ha chiesto espressamente a Viltrox di non produrre obiettivi Canon RF, Nikon non ha mai accennato divieti a nessuno. 2) ovviamente Nikon proporrà aggiornamenti firmware o hardware a qualsiasi titolo senza preavviso per nessuno. Ci mancherebbe. Al momento solo Tamron, Sigma e Voigtlander operano su licenza che quindi hanno accesso diretto alle informazioni disponibili sui protocolli di comunicazione Nikon. Tutti gli altri fanno come si è sempre fatto : reverse engineering analizzando i segnali trasmessi dalla CPU dell'obiettivo a quella della fotocamera e viceversa, per apportare le necessarie correzioni. Viltrox sinora ci è sembrata più che all'altezza del compito di mantenere aggiornati i suoi prodotti per l'attacco Nikon. Ed è anche quella che in assoluto sta lanciando più obiettivi compatibili Nikon Z, anche senza avere licenza. Per rispondere ad altre considerazioni e più in generale : Sigma è libera di fare tutti gli obiettivi che vuole per Nikon Z, per Canon e per chi vuole. Ma gli obiettivi Sigma sono progettati all'origine per il minuscolo attacco Sony E (in particolare quello APS-C) e questo rende l'operazione di trasporto "esteticamente" orribile, al di là delle prestazioni. Sigma stessa ha lamentato un totale insuccesso dal lancio (oramai di 18 mesi fa) dei primi - ed unici - obiettivi Sigma per Nikon Z. Il fatto che in 6 anni dall'avvio del nuovo formato Sigma sia ancora ferma al "ci conviene o no", a noi fa propendere perché non gli convenga. Sono assolutamente committed con Sony e lo spazio con attacco Nikon Z si va facendo sempre più ristretto, in quanto il suo primo concorrente (Tamron) è sempre stato più aggressivo Tamron ha dichiarato di voler fare esclusivamente zoom full frame per Nikon Z in base alle evidenze di mercato (il nuovo 50-400 per Nikon Z vende 10 volte di più che per Sony) Infine, l'articolo che stiamo commentando, ci permettiamo di ricordarlo, specifica un esatto e circoscritto campo di utilizzo degli obiettivi prescelti. Quelli che consentono con una comunicazione "nativa" via CPU e una compatibilità assoluta, di utilizzare la Nikon Zfc (in questo caso ma potrebbe essere anche la Zf) secondo la logica di ghiere ed anelli originale progettato da Nikon nel 1959. Ogni altra variazione è ovviamente possibile ma a nostro avviso assolutamente fuori contesto. Un adattatore metallico universale per montare obiettivi senza comunicazione su un corpo che Nikon ha progettato per le massime prestazioni con i suoi obiettivi avrebbe la stessa efficacia in tal senso di utilizzare tali obiettivi sulle macchine per cui sono stati progettati a suo tempo. E non ci sentiamo in alcun modo di incoraggiarla.
  9. D'accordo, d'accordo. Il fascino impagabile del marchietto rosso. La classe teutonica. L'ottica fissa con il nome tedesco. A-P-O S-U-M-M-I-C-R-O-N Da sillabare con rispetto. E poi i 63 megapixel, le cornicette. L'ultima versione, con il quarantatré. Ma noi nel nostro piccolo abbiamo qualche cosa che si può usare allo stesso modo, l'avremmo se non pensassimo troppo all’erba del vicino. In autofocus a colpo singolo o anche mettendo a fuoco a mano. Regolando tempo e sensibilità dalle ghiere. E il diaframma dall'anello dell'obiettivo. La Nikon Zfc è disponibile in argento, in nero, si può personalizzare ordinandola con le pelli del colore preferito. Qui abbiamo scelto l'elegantissima nero e blu, un modello unico, che si indossa facilmente con tutto. Anzi. Dove con la Leica Q3 si devono fare magheggi e ritagli per "cambiare" focale, avendo l'obiettivo saldamente fissato sul corpo della macchina, con la nostra Nikon Zfc possiamo cambiare focale ... cambiando obiettivo. Che cosa strana. in questo trittico autunnale non abbiamo funghi porcini o prataioli ma un trio di splendidi obiettivi autofocus con attacco Z, proposti nella linea PRO da Viltrox. sono in metallo e ottimo vetro e di fattura potrebbero sembrare tedeschi. Zeiss, praticamente, se Zeiss producesse ancora obiettivi. sono tre, sono tutti luminosi, f/1.4 o f/1.2, coprono tre delle focali più interessanti, 20, 41 e ~105 mm equivalenti. Utilizzando sempre al meglio il sensore da 20 megapixel della Zfc che nel suo piccolo, non è secondo a nessuno. fanno una bella figura, se serve avere le tre focali non occupano troppo spazio e non ci vuole un borsone in pelle Billingham. Ma volendo ... si può prendere anche quello. Altrimenti, con il solo 27/1.2 si ha l'equivalente esatto della Leica Q3 43. con uno stop e mezzo di vantaggio di luminosità massima e con qualità da vendere, capace di reggere anche risoluzioni quadruple di questa. Minimalismo d'obbligo, ovviamente, scegliendo la pellicola che ci piace di più senza più cambiarla. Nikon Zfc e Viltrox AF 75/1.2 PRO, profilo monocromatico Nikon, OOC Nikon Zfc e Viltrox AF 13/1.4, profilo monocromatico Nikon, OOC Nikon Zfc e Viltrox AF 27/1.2 PRO, profilo landascape Nikon, bilanciamento del bianco Ombreggiato, OOC *** Potremmo anche continuare, dopo una bella camminata per le vie del centro. Con mocassini cuciti a mano ai piedi e un paio di occhiali con montatura d'osso. Barbour blu, della Regina indosso. Ma ci tenevamo a rispondere a chi vagheggia Leica oppure si lamenta della scarsa proposta Nikon in combinazione alle sue mirrorless in formato piccolo. E' così, se ci pare. E anche se non ci pare. Nikon non è interessata a sviluppare un segmento già ampiamente presidiato dalle altre case. La Zfc è stato un eccellente esperimento ed è bello poterla sfruttare. Si trova scontata e non è detto che continuerà a rimanere in catalogo. In quanto agli obiettivi, scordiamoceli. A Nikon non conviene fare cose economiche, ci guadagna poco. Già vende poco degli obiettivi costosi. E in quanto all'anello dei diaframmi, ha dichiarato di aver fatto la sua con l'anello programmabile. Quello che si muove già da solo o con il vento ... Obiettivi "vintage" ? Già dato, i due simil-AIS 28/2.8 e 40/2 sono il massimo che vedremo. Quindi Viltrox. Non è un disonore e in catalogo ci sono anche oggetti ancora più compatti ed economici (come il trio 23/1.4, 33/1.4, 56/1.4 o il recentissimo 56/1.7). Vanno bene, hanno un autofocus preciso (cosa che non si può dire per niente di Sirui o di TTArtisan), sono nitidi, corretti già in LR o direttamente in camera e sono ben supportati a livello di aggiornamenti firmware. Se vi pare, ovviamente. Altrimenti liberissimi di comprarvi una Leica Q3. O una Fujifilm, o quello che vi piace di più. A noi Nikon. A voi tutto il mondo. Ma non dite che non ve lo abbiamo proposto di restare a casa con noi.
  10. Buongiorno, attendiamoci l'annuncio ufficiale della Nikon Z50 II il prossimo mercoledì o, più facilmente, quello successivo. Cordialmente.
  11. E' imminente la fiera del broadcasting Inter BEE 2024 che si svolgerà a Chiba (sud di Tokyo) dal 13 al 15 novembre, un evento sponsorizzato dallo stato e con una presenza massiccia di tutta l'industria audio-video giapponese (-> QUI <-) Il preannuncio (l'obiettivo sarà significativamente messo in commercio ad inizio 2025) serve per poterlo mostrare in statica alla fiera. L'obiettivo per Nikon è molto importante perché va a confrontarsi con l'offerta del tutto analoga di Sony qui il Sony G 28-135/4 Power Zoom montato sulla Sony FX9 che condivide l'attacco Sony E delle Sony α. Sony ha in listino FX3/FX6/FX9 in una gamma di prezzi e prestazioni fino a 15.000 euro ma tutte possono condividere gli stessi obiettivi con attacco Sony E. Nikon probabilmente conta di proporre una linea - pensata per piccole troupe video/cine - equivalente, sia con marchio proprio che con marchio RED. Attendiamoci più o meno presto una Z9/Z8 con una sagoma simile a queste Sony video (che non tolgono spazio alle Sony α per i fotografi). Parliamo di cose che non ci riguardano come fotoamatori ma che non precludono lo sviluppo su altri versanti, ovviamente, anzi, probabilmente la sopravvivenza delle apparecchiature fotografiche di Nikon dovrà qualche cosa al comparto video.
  12. Petapixel ci porta a fare un giorno nella nuova sede Nikon
  13. Un obiettivo con zoom potente per i creatori di video * L'aspetto del prodotto reale potrebbe differire dalla foto mostrata sopra. TOKYO – Nikon Corporation (Nikon) è lieta di annunciare lo sviluppo in corso del NIKKOR Z 28-135mm f/4 PZ, un obiettivo zoom standard compatibile con le fotocamere mirrorless full-frame/formato FX per le quali è stato adottato l'attacco Nikon Z. Il NIKKOR Z 28-135mm f/4 PZ è un obiettivo zoom standard con zoom motorizzato che copre la gamma di lunghezze focali da 28 a 135 mm. È progettato per offrire facilità d'uso e prestazioni ottiche superiori per la registrazione video, supportando una registrazione efficiente per documentari e lavori in esterni da parte di un videografo singolo o di una piccola troupe. Nikon continuerà a ricercare una nuova dimensione nelle prestazioni ottiche, soddisfacendo al contempo le esigenze degli utenti e contribuendo allo sviluppo della cultura dell'imaging, nella speranza di ampliare le possibilità di espressione dell'immagine. Le specifiche, il design, il nome del prodotto e gli accessori forniti possono variare in base al paese o all'area. Le specifiche e l'attrezzatura sono soggette a modifica senza alcun preavviso o obbligo da parte del produttore.
  14. Nuovi firmware Viltrox -> QUI <- (ma al momento non sembrerebbero ancora disponibili : l'annuncio arriva da Facebook)
  15. Probabilmente basta guardare questo specchietto, relativo al solo Giappone, per capire che lo sanno tutti, senza impiegare tempo prezioso in una "videoconferenza" condensabile in poche righe come fatto nell'editoriale che commentiamo. E in quest'altro, successivo : é evidente che il mercato si è già spostato e che adesso, stanno semplicemente uscendo prodotti che erano già in pipeline, programmati e non più cancellabili (come questa Fujifilm X-M5). L'attuale fase di "stanca" di Nikon è evidente ed è in contrasto con certa programmazione del piano a medio termine che certamente verrà rivisto nel 2025. Tutti i "content creator" che abbiamo visto all'opera dal vero nel 2024, sono muniti di DJI Osmo Pocket 3 o di Ista360 ACE. Ma, non possiamo parlare per Canon e per Pentax (assenti in quella classifica) che non conosciamo abbastanza, siamo certi che Nikon non abbandonerà mai il settore fotografico ma taglierà progressivamente tutto ciò che non può più reggere il confronto con i prodotti cinesi (significativamente sotto ai €2500 euro, ovvero il prezzo che dovrebbe avere sul mercato la Z6 III per vendere decentemente). E a via di tagliare e spostare la produzione in Giappone per ragioni strategiche, diventerà una società di elite per una piccola nicchia di facoltosi nostalgici. Del resto Nikon non è mai stata realmente dedita al mass-market, negli anni del boom delle compatte, i prodotti erano in larga parte fatti da terzisti, marchiati Nikon.
  16. Intervista al presidente di Tamron France che parla del mercato globale, di quello europeo meno dinamico degli altri, delle grandi potenzialità degli obiettivi per Nikon Z e del fatto che preferiscono fare zoom, anziché competere in un ambito meno premiante come quello dei fissi luminosi. *** Qual è lo stato d'animo di Tamron all'apertura del Salon de la Photo 2024? E come va l'azienda? Come ogni anno, Tamron si avvicina al Salone con uno stato d'animo molto positivo. È sempre un piacere per noi incontrare il pubblico, sondare il mercato o interagire con la stampa. A livello globale, l’azienda sta registrando vendite e profitti record. Stiamo vivendo anni straordinari. Vedete differenze tra l’Europa e gli altri mercati? In Europa, e in particolare in Francia, è ancora in corso il passaggio dalle reflex all'ibrido, il che rende i mercati leggermente meno dinamici rispetto a quelli asiatici. Sentiamo ancora un forte attaccamento alla SLR da parte dei nostri clienti francesi. E quindi, c’è ancora domanda per gli obiettivi SLR? C'è davvero una certa richiesta. In Francia si stima che circa l'85% delle nostre vendite riguardi obiettivi per fotocamere mirrorless e il 15% per obiettivi reflex. Su scala globale, queste cifre si aggirerebbero intorno al 97% per gli obiettivi mirrorless e al 3% per le reflex, anche se queste percentuali rimangono approssimative. Le reflex sono buone fotocamere, ma le ultime tecnologie portate dagli ibridi, soprattutto per i professionisti, sono così superiori che è logico che presto verranno completamente sostituite. Qual è stato il tuo più grande successo negli ultimi 12 mesi? L'obiettivo regina per noi è il 28-75 mm f/2.8 Di III VXD G2 . È quello che vende di più, in particolare grazie alla sua disponibilità negli attacchi Sony E e ora Nikon Z. Da parte sua, anche la stella dell'anno scorso, il 35-150 mm f/2-2.8 Di III VXD , è ancora molto apprezzata. efficiente. Si tratta di obiettivi che rappresentano volumi di vendita molto importanti, perché riescono a differenziarsi dal mercato tradizionale, risultando attraenti tanto per la fotografia quanto per il video. Il lancio del 90mm f/2.8 Di III Macro VXD per ibridi segna il ritorno delle lunghezze focali fisse in Tamron. Possiamo aspettarci altre lunghezze focali fisse? E completamente aperto? Penso che il lancio dell'obiettivo 90mm f/2.8 Di III Macro VXD sia la cosa più romantica accaduta al marchio da molti anni. Inizialmente eravamo entrati nel mercato ibrido di Sony con focali fisse compatte con apertura f/2.8, ma si trattava di obiettivi per introdurre gli utenti ad un primo approccio nel campo delle focali fisse. Ora lanciamo un'ottica che è già iconica, perché racchiude in sé tutta la storia del brand. Fa eco al Tamron 90 mm f/2.5 SP Macro, lanciato nel 1979, ancora riconosciuto per le sue qualità ottiche e il suo bokeh . Questo nuovo 90 mm è un'ottica che ci si aspettava e che convincerà. Inoltre, Tamron è stata molto importante optando per un prezzo inferiore rispetto agli obiettivi concorrenti. Questo obiettivo macro integra le ultime tecnologie, i più recenti trattamenti ottici e la compatibilità con l' applicazione Tamron Lens Utility 4 che si rivelerà molto rilevante nella fotografia macro. In Tamron è una vera ventata di entusiasmo. Che dire dello sviluppo di lunghezze focali fisse luminose? Non ho alcuna informazione a sostegno di ciò. In Tamron la strategia è la differenziazione. Offriamo obiettivi zoom che non esistono altrove, questo è il nostro core business. Questi obiettivi hanno una nitidezza uniforme a tutte le lunghezze focali e hanno un'ottima messa a fuoco automatica. Sarebbe ovviamente interessante annunciare obiettivi come il 24mm f/1.4, 35mm f/1.4, o anche un 85mm f/1.2, sono obiettivi che fanno sognare. Ma oggi, dal punto di vista commerciale, ci sono già un gran numero di player che offrono questo tipo di ottiche e noi stiamo invece cercando di giocare la carta dell’agilità. Quindi ci concentriamo sui nostri punti di forza con i nostri obiettivi zoom. Avete un'idea della data di commercializzazione del primo zoom Tamron con innesto RF Canon, e più in particolare lato full frame? L' arrivo dell'11-20mm f/2.8 Di III-A RXD per Canon RF è previsto entro la fine dell'anno. È vero che è stato annunciato in primavera , ma non ho spiegazioni sui ritardi tra l'annuncio e la commercializzazione. Questo piccolo zoom APS-C si sta già vendendo molto bene con gli attacchi Sony E e Fujifilm X, stimiamo che funzionerà molto bene anche con gli attacchi RF-S. Sony rappresenta ancora la quota maggiore del mercato? Onestamente non ho i numeri esatti, ma le vendite degli obiettivi con attacco E di Sony rappresentano, forse, poco meno del 50% del totale. Ma non dobbiamo sottovalutare l'APS-C di Fujifilm e l'emergere di Nikon. Ad esempio, il nostro obiettivo Tamron 50-400mm f/4.5-6.3 Di III VC VXD , che abbiamo annunciato quest'anno, vende 10 volte meglio con l'innesto Z Nikon che con l'innesto Sony E. Il fatto è che l'innesto Z ha meno offerte, rendendolo è più facile per noi distinguerci. Se dovessimo confrontare le vendite di obiettivi ibridi tra Sony e Nikon, dove troveremmo la domanda più alta? La domanda resta sempre più forte per Sony, il parco prodotti è molto più consolidato, con molti più box in circolazione. Ma all’epoca delle reflex, avevamo più vendite di attacchi Nikon che di attacchi Canon. All'inizio dell'anno, il 28-75mm f/2.8 Di III VXD G2 è stato lanciato con un attacco Z. Possiamo aspettarci che anche gli altri zoom della gamma siano disponibili con questo attacco? Pensiamo in particolare al 70-180 mm f/2.8 DI III VC VXD G2. Ascoltiamo i nostri clienti e continueremo a sviluppare, con grande insistenza, la nostra gamma di attacchi Z , puntando a ciò che è più rilevante. Quindi, in quello che annunceremo il prossimo anno, forse ci saranno obiettivi già presenti negli attacchi Sony. Pensi che Tamron dovrebbe sviluppare uno zoom versatile come il 28-105mm f/2.8 DG DN Art di Sigma o il 24-105mm f/2.8L IS USM Z di Canon? Sono zoom interessanti, ma abbiamo già il Tamron 35-150mm f/2-2.8 Di III VXD che è altrettanto versatile. Poi è una questione di scelta. All'angolo più ampio preferiamo avere un 28 mm f/2.8 o un 35 mm f/2? Il nostro 35-150 mm è stato lanciato più di un anno fa e ha avuto molto successo, sia con attacco E che con attacco Z. Siamo in grado di fare davvero la differenza con i nostri obiettivi con lunghezze focali atipiche.
  17. Si, certo, stessa formula ma da prezzo inferiore (è una offerta flash). Cordialmente.
  18. Il primo 85/1.4 cinese autofocus per Nikon Z. Meno di 600 grammi, 1 dollaro al grammo, trattamento al fluoro. Nikon risponderà o non farà in tempo ? (C’è in programma anche il Viltrox e poi arriveranno gli altri … in massa, come i Vietcong).
  19. Nuova Campagna di sconti Winter di Nikon Europe valida da oggi fino al 13 gennaio 2025 PRODOTTI COINVOLTI NELL'INIZIATIVA Validità dal 25 Ottobre 2024 al 13 Gennaio 2025 Il momento è arrivato! Per usufruire di questa straordinaria opportunità dovrai semplicemente recarti presso un rivenditore autorizzato Nikon aderente all'iniziativa dove potrai ottenere uno sconto in Cassa immediato fino a 1000€ sull'acquisto di una fotocamera serie Z o DSLR tra quelle in promozione. Le occasioni continuano con uno sconto sul prezzo di listino al pubblico sulle ottiche Nikkor Z e Nikkor F qui sotto elencate. Lo Sconto in Cassa potrà essere applicato, nel caso di obiettivi in kit, sia su acquisto dei singoli componenti Corpo e Obiettivo che sul kit combinato, cumulando lo sconto previsto in tabella per il corpo e per l'obiettivo, quando presente in elenco. *Offerta valida fino ad esaurimento scorte sullo stock disponibile presso il punto vendita aderente all'iniziativa. Sono esclusi dalla promozione obiettivi di seconda mano, ricondizionati e/o abbinati a corredi kit di vendita con fotocamera
  20. Di norma il tecnico, quando interviene su una fotocamera, quale che sia la lavorazione, ha anche la responsabilità di intervenire sull'elettronica, effettuando ogni taratura e aggiornamento sia lato utente che lato macchina in quegli ambiti non accessibili dall'utente, che si rendessero necessari. Per fare questo è indispensabile il reset preventivo della configurazione, riportando la macchina alla configurazione standard. Effettivamente la personalizzazione utente, andrebbe sempre conservata salvandola su file in locale per ovviare a queste evenienze o a casi di reset involontario. Cordialmente.
  21. E per pronta consultazione, le nostre recensioni con giudizi estesi, foto, rimandi a tutti i test, experience e prove sul campo : Nikkor Z 50mm f/1.2 S : recensione Nikkor Z 50mm f/1.8 S : recensione Nikkor Z 58mm f/0.95 S Noct : recensione Nikkor Z 50mm f/2,8 MC : recensione
  22. In questo articolo vorremmo riepilogare le caratteristiche dei 50mm disponibili per il sistema Nikon Z (escludiamo il 58/0.95 che riteniamo - a ragione - di un'altra categoria) Abbiamo peraltro la fortuna di averli tutti e quattro in casa e quindi li possiamo esibire in questa foto di gruppo. abbiamo messo vicini i due più luminosi che secondo noi hanno prerogative che idealmente li avvicinano, mentre il macro e il 50/1.8 S sono più consanguinei, nonostante siano pensati per scopi differenti. In questo specchietto abbiamo il riepilogo delle caratteristiche principali. Ovviamente sono tutti autofocus (un motore solo) ed hanno diaframma elettromagnetico. L'anello di messa a fuoco manuale è azionato virtualmente, cioé via anello a movimento continuo che simula l'azione ma senza realmente insistere sulla meccanica che è invece elettroattuata. viste le caratteristiche, di seguito invece abbiamo messo gli schemi ottici e i grafici MTF. Vanno confrontati cum grano salis, in quanto sono presi a diaframmi con apertura molto diversa. Ma già così ci dicono moltissimo delle loro caratteristiche che poi, effettivamente, si ritrovano nell'uso. Ma prestate un attimo attenzione. Perché guardando questi MTF e dimenticandoci della nostra storia, si potrebbe essere autorizzati a dire che il nuovo 50/1.4 sia un schifezza. E invece sono gli altri Nikkor Z che sono eccezionali. Date solo un'occhiata al grafico del vecchio 50/1.4G, 8 lenti in 7 gruppi : e immaginatelo montato su una Z8 o una Z7 ... Qualche parola che giunge dall'esperienza che abbiamo avuto usando questi obiettivi per completare il quadro ? Ecco qua. Nikkor Z 50mm f/1.2 S PRO: Sfuocato sensazionale Nitido quando serve Costruzione inappuntabile Ottime prestazioni generali CONTRO: Enorme. Enorme. Enorme. Pesante quasi quanto un 70-200/2.8 Molto costoso Irrazionale Nikkor Z 50mm f/1.8 S PRO: Nitido e con caratteristiche ottiche sostanzialmente impeccabili Silenzioso e ben costruito Sfuocato di categoria superiore CONTRO: Né così piccolo né così compatto (e anche discretamente pesante) Costoso rispetto alle precedenti generazioni (ma prezzo secondo noi giustificato) Nikkor Z MC 50mm f/2.8 PRO : ottime prestazioni ottiche, obiettivo corretto che non richiede alcun intervento in postproduzione brillante, colori vivaci, facile da usare compatto, tutto sommato bello da vedere, leggero eclissa totalmente il vecchio 60/2.8G : l'upgrade è da fare senza nemmeno pensarci CONTRO : soluzioni ingegneristiche strampalate (il cuore dell'obiettivo che esce, il paraluce ridicolo, il passo filtri fuori epoca) costoso in relazione al 105/2.8 che in confronto sembra "regalato" Nikkor Z 50mm f/1.4 PRO: ricorda per le sue caratteristiche di resa fotografica i vecchi 50mm f/1.4 manual focus ma con prestazioni ottiche allineate ai giorni nostri estremamente luminoso Sfuocato eccellente a condizione che si scelga bene lo sfondo; è soprattutto lo sfuocato sul soggetto che si giova delle sue qualità Obiettivo "umanista" un classico moderno, perfetto per cerimonia, ritratto e quando c'è poca luce o si vuole più gentilezza sul soggetto rispetto a quanto fanno tutti gli obiettivi moderni CONTRO: Soluzioni di compromesso per contenerne costo e ingombro/peso hanno impedito di correggere a fondo i difetti ottici rispetto agli altri 50mm Manca del trattamento antiriflesso e questo si nota nei controluce o quando si presentano bagliori a distanze estremamente ravvicinate si comporta come i vecchi superluminosi (prestazione onirica ma mediocre) E quindi ? Qual'è quello da avere ? Ma è evidente, tutti e quattro ! Se potete ... Potete escludere il micro se non fate macro ed avete bisogno di fotografare a diaframmi molto aperti. Dove effettivamente farà la differenza il piccolissimo 50/2. 8 MC ? A distanze ravvicinate e chiudendo ad f/8, in studio o all'aperto. Con un pò di aiuto di luce artificiale. Altrimenti è inutile. Impietoso sulle persone ... Per gli altri tre, il 50/1.8 S è un obiettivo che va bene per tutto, adatto al perfezionista che vuole immagini corrette sin dall'origine e non fotografa sempre in condizioni di luci al limite. Il 50/1.2 S è il sostituto autofocus del 58/0.95 che resta confinato in una categoria dove si confrontano gli dei di Olimpo e Valhalla e richiede capacità non comuni anche al fotografo. La versione 1.2 porta in dote l'autofocus e caratteristiche eccezionali. Se solo fosse un 58mm sarebbe fantastico e non si porrebbero certi dubbi. Però è oggettivamente un pachiderma che non ha eguali in nessun marchio. Qui Nikon voleva un 50mm finalmente senza compromessi. Quanto averlo e usarlo sia razionale lo lasciamo stabilire a voi. Ma se per lo più fotografate dove la luce "appena disponibile" è un elemento concreto che compone le vostre fotografie, allora non vi pentirete mai dei quasi 3000 euro che costa. Resta il nuovo arrivato, il 50/1.4 senza la S. Che non è il più corretto ma comunque è meglio di ogni altro 50/1.4 della storia Nikon. Non è il 50/1.2 ma gli si avvicina per luminosità e sfuocato. A condizione che impariate a conoscerne i limiti che vengono fuori quando la luce non è del tutto addomesticata. Però in fondo è quello che costa meno e sembra pensato apposta per la Zf, ricordando (in meglio) il carattere dei vecchi 50/1.4, ripreso appena dal 40/2 SE che però gli è nettamente inferiore. E per chi fotografa le persone, per noi, è quello da avere. Naturalmente abbiamo semplificato più che altro a beneficio di chi voglia farsi un'idea propria, avendo di fronte tutte le informazioni disponibili. Poi non c'è che da provarli. Per fotografare, non per fare test, che avevate capito ? 50mm è l'obiettivo con cui una volta si imparava a fotografare, fotografando qualsiasi cosa.
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