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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 04/01/2022 in Risposte
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Questa è la mia esperienza con il 15mm F.4 Venus Laowa. L’avevo preso nel 2017 per poter, quando ce ne fosse stata la possibilità, ambientare le orchidee spontanee che abitualmente fotografo in macro. Avevo visto le foto fantasmagoriche di Alberto Ghizzi Panizza e ho pensato che potesse essere utile anche a me. Le foto di questo obiettivo che si trovano sul web sono veramente molto affascinanti. Per ottenere risultati di quel tipo c’è bisogno di una preparazione del sito molto accurata ed una illuminazione adeguata. In altri casi si vanta una lavorazione dei file che io non sarei all’altezza di fare e sicuramente non avrei la pazienza per farla. (Per insegnare questa lavorazione ci sono proposte di corsi on line a pagamento). Premetto che non amo creare set o situazioni predisposte per fare delle foto di effetto. Non me ne frega niente di fare foto sbalorditive, poiché poi le adopero stampate ad uso didattico in mostre fotografiche o proiettate a supporto di incontri divulgativi. Già dopo alcune foto di prova ho capito che avevo sbagliato l’acquisto. Per il tipo di foto che mi servono e per come intendo fotografare io, non arriva ad quel livello di nitidezza che mi aspettavo né in primo piano, né dello sfondo. Per chiarire fotografo orchidee e fiori in natura nei prati e nei boschi e non voglio portarmi dietro un intero studio fotografico per fare qualche foto. Ogni tanto riprovo ad usarlo, ma non riesco ad essere in sintonia con lui. Di seguito posto l’esempio di cosa mi serviva a fare: Nikon D810 4/15 Venus Laowa F.32, 1/250 sec., ISO 80, mano libera Nikon D810 4/15 Venus Laowa F.32, 1/160 sec., ISO 5000, mano libera Ecco altri scatti, dove è evidente la scarsa nitidezza dello sfondo. D810 4/15 Venus Laowa F.16, 1/160 sec., ISO 500, mano libera Qui invece è discretamente nitido lo sfondo, ma il primo piano è schifoso. D810 4/15 Venus Laowa F.32, 1/160 sec., ISO 110, mano libera Qui la luce era proprio poca, ma la nitidezza generale è veramente scarsa. D810 4/15 Venus Laowa F.32, 1/80 sec., ISO 12800, mano libera Qui un altro esempio dove il primo piano da l'impressione (errata) di essere nitido. D4 4/15 Venus Laowa F.32, 1/00 sec., ISO 2200, mano libera Se le foto sono proiettate o viste a monitor possono passare, ma non da stampare in formato superiore a A4.2 punti
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Enrico ha spiegato benissimo, soprattutto il bilanciamento soggetto sfondo. Può anche essere un poco più di un quarto forse, ma a me sembra utile che ci sia una "fuga" nella prospettiva: Io trovo molto bella questa ad esempio (e non perchè c'è una libellula, ma per le proporzioni, l'ambientazione e il punto di vista).1 punto
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Alberto, credo che l'ultima foto che hai postato sia quella giusta in termini di distanza di messa a fuoco e proporzioni rispetto alla restante ambientazione. Con questo genere di utilizzo è molto importante rispettare la distanza dal soggetto che deve sempre risultare quella giusta. Tu hai citato Alberto Ghizzi Panizza, ma quando guardi il suo lavoro su questa tipologia di immagini noterai che lavora con diaframmi chiusi (senza temere la diffrazione ed è giusto così) e sta sempre molto attento a fare in modo che il soggetto in primo piano non occupi mai più di un quarto del fotogramma (esattamente come l'ultima immagine che hai postato che infatti è la migliore), oltre a ciò utilizzo del cavalletto obbligatorio. L'argomento focus stacking è da escludere soprattutto in presenza di animali. Sempre Alberto Ghizzi Panizza, Nikon Zfc 16-50 di serie su treppiede. https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=40347121 punto
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Nelle foto 3 e 4 il soggetto è a 1 o 2 centimetri dalla lente frontale. Questa foto è stata fatta con la D4, 16 Mpx. Questo può spiegare la qualità rispetto alle altre. L'obiettivo è MF, il focus stacking si può fare con la camera su slitta, ma non puoi avanzare di tanto si andrebbe a urtare la lente dell'obiettivo. Si può fare stacking agendo sulla ghiera di messa a fuoco, ma non é così agevole ed a corsa lunga come è ad esempio lo Zeiss. La teoria è molto distante dalla pratica. Io non mi sono mai sognato di usarlo ad infinito per i paesaggi. Ma c'è chi lo fa proficuamente ed era a questo che mi riferivo per la elaborazione: andate a leggere la descrizione che ne fa l'autore della foto. https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=31033211 punto
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Grazie, Alessandro, per il complimento. Siamo fatti cosi.... In questo negozio, se dici di esser stato mandato da Nikonland ti faranno sconto di ciò che ti possa servire https://www.fotoluce.it/flash-studio?order=desc&display=v&aw_campaign_id=11323114472&gclid=Cj0KCQiA_c-OBhDFARIsAIFg3ex7xfzFtQnBsZ10gFvuSlDIz_yrdfj803wENHxBNiMFKP2WPNlt6KkaAn0REALw_wcB Ne approfitto per ricordarlo, negli acquisti da Fotoluce, se online, citate nello spazio delle note : "gruppo Nikonland" Diversamente, facendo ordine telefonico, ricordate di segnalarlo1 punto
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E' già in roadmap. E prevedo che uscirà entro metà di quest'anno. Facile che sia un f/4.5 grande quanto il 70-200/2.81 punto
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Vorrei un 70/200 f4 che fosse veramente compatto, almeno in posizione retratta, un 135 f2,8 e un 180 f2,8 compatti, uno Z 10/20 Dx con caratteristiche simili per dimensioni e peso all'equivalente versione F, e gli attuali tele PF con direttamente l'attacco Z1 punto
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