Vai al contenuto

[News] Subal e il suo riassetto societario


Messaggi raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Il 5 dicembre 2017 è stata resa pubblica la notizia dello stato di Insolvenza di Subal GMBH, leggasi: bancarotta. 

Ovviamente si è scatenato il panico tra gli utilizzatori (tanti) del prestigioso marchio della fotosub, soprattutto tra quelli che hanno prenotato e pagato in anticipo (spesso da oltreoceano) lo scafandro D850 o D500 (nuovi nuovi). Ho seguito un po' la vicenda per curiosità mia personale e mi sono aggiornato sul web.

subal_main_banner.thumb.jpg.158eb7ea72e6c4b10d4d967699d911ea.jpg

Ebbene, gli allarmismi forse non sono giustificati:

dal dibattito pubblicato su WetPixel (come su altri forum di subacquea - tedeschi e inglesi) Subal stessa ha comunicato che gli ordini in corso e futuri saranno evasi con i tempi tecnici necessari, dovuti alla produzione semi artigianale degli articoli e non imputabili a cause di natura legale. La cosa ha tranquillizzato gli animi, ma un po' di maretta all'orizzonte rimane. In pratica Subal si presenterà con un nuovo assetto societario: Subal GMBH non esisterà più, ma sarà sostituita da una SUbal Made in Serbia. In tutta evidenza si tratta di una politica di riduzione dei costi che ha comportato il trasferimento della produzione in un paese a minor costo (probabilmente con anche qualche agevolazione fiscale). Per ulteriori delucidazioni ho scritto una mail a Dario Lambertini di Bologna che da molti anni distribuisce Subal in Italia, il quale gentilissimamente mi ha risposto dandomi conferma della ricostruzione dei fatti. Allego qualche link informativo per ulteriore approfondimento

http://wetpixel.com/forums/index.php?showtopic=61286
http://www.divephotoguide.com/underwater-photography-scuba-ocean-news/subal-restructuring-business
http://www.uwpix.eu/viewtopic.php?f=53&t=6777
http://unterwasserwelt.de/subal-gmbh-insolvent/
https://taucher.net/forum-subal_insolvent-ioz85642

 

subal_shopp.thumb.jpg.712365bf1f002ce8767e6661ecf616e9.jpg

 

Il presupposto corrente, per concludere, è che le Subal continueranno ad esistere così come le conosciamo, robuste durevoli ed affidabili, ma saranno realizzate al 100% in Serbia.  Si è trattato di un'operazione industriale, un po' sbarazzina forse, a cui si sarebbe fatto volentieri a meno, ma evidentemente Harald Karl, dal 2011 proprietario ed AD di Subal, ha fatto i sui conti avendo misurato quanto sia difficile sopravvivere in un mercato così specialistico ed in regime di competizione serrata con produzioni provenienti da paesi a minor costo (Nauticam è prodotta ad Hong Kong tanto per capirci).

Al BOOT di Dusseldorf lo scorso Gennaio 2018, Subal si è presentata in gran spolvero, con uno stand imponente facendo intendere che l'azienda è solida e non ha alcuna intenzione di uscire dal settore.

Dovremmo essere abituati a questo genere di vicende visti i continui spostamenti di attività produttive di Nikon di qui e di là del mar della Cina. In questo caso ha giocato a mal partito l'attributo "INSOLVENT" mai bello da leggere davanti al nome del Brand di un'attrezzatura di elevatissimo livello come Subal.

 

 

 

Modificato da Valerio Brustia
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Intanto noto, se ce fosse ragione...      ( :D ) che i costi di base, non sono proprio da regalo..  chissà poi con dome ed altri extra...

quindi il ragionamento che ha fatto il vecchio Valerio, in fondo non è poi così pellegrino..    

questo a mio parere.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Se vuoi aprire uno stabilimento in Serbia, lo stato te lo finanzia quasi per intero, e tu non paghi le tasse, purchè assumi X dipendenti e li stipendi per Y anni fornendo idonee garanzie bancarie sulla tua solidità.
Sono politiche che noi occidentali non ci possiamo più permettere perchè abbiamo trasferito il cervello a quelli che diramano le norme delle dimensioni minime e massime delle zucchine per consumo a tavola.

Detto questo, molte altre società hanno delocalizzato la produzione più economica nell'Est Europa, ma mantenendo la produzione più pregiata in patria.
Parlo di note imprese tedesche, austriache (AKG, ad esempio) e italiane, che propongono differenti prodotti a seconda del luogo di produzione.
Esattamente come fa Nikon (che per inciso sta chiudendo la fabbrica in Cina per concentrare la produzione in Thailandia e in Giappone, mentre Canon sta riportando quasi tutte le produzioni in patria per questioni di ricaduta sociale).

L'altro giorno Mr. Alibaba - Jack Ma - a Davos ha dato degli irresponsabili a tutti gli industriali occidentali che stanno seguendo una politica occupazionale suicida che potenzialmente intaccherà l'ordine sociale nei prossimi decenni.

Sinceramente per una società che produce cose che si vendono a 3-4-5000 euro il pezzo, tutta questa necessità di fare la gita in Serbia non la vedevo e a me basterebbe tanto per boicottarne i prodotti.

  • Sono d'accordo 4
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Sì non è una bella vicenda. Peraltro il concorrente diretto di Subal, Seacam, è pure lui Austriaco e si guarda bene dal muoversi dalla terra patria. Staremo a vedere, fatto sta che prima o poi anche i paesi balcanici entreranno a pieno titolo nel consesso europeo e che si farà? Ci si sposterà più in là per inseguire il massimo profitto? mah, fatto sta che Subal non è la prima volta che porta i libri in tribunale.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Giusto per farmi un'idea... ma i prodotti Nauticam Made in HK quanto costano ( in meno ) rispetto a Subal.

Sempre che siano anche prodotti paragonabili dal punto di vista qualitativo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

diciamo che la competizione è serrata e Subal riesce nel suo intento

Nauticam_list.thumb.jpg.170eeaee34bf0dcf0af19722c747ab44.jpg

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander

Mio modesto parere ..ok tutte le custodie ormai sono progettate con una affidabilità incredibile sia nelle funzioni sia per la sicurezza della macchina fotografica, personalmente ho avuto Seacam, Subal, e vi garantisco che tutta questa differenza con le bellissime Isotta tutta Italiana non esiste. Ho avuto modo di usare alche le Nauticam  ottime ma i costi delle tre Nauticam Seacam e Subal  sono enormemente superiori a quelle Isotta, e non capisco il motivo se non che paghi un marchio ed è straniera. Io ormai da anni uso la rossa ed ha tutte le carte in  regola, robusta, affidabile, perfetta in ogni suo aspetto, e vuoi mettere che hai l'assistenza a portata di mano e delle persone che sempre disponibili per qualsiasi info. 

isotta .jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Anche quanto dici, è da considerare seriamente e con distacco..    perché poi pagare di più in tutti i sensi, per un 'oggetto simile?  vabbè.. hanno un nome differente ma sai che roba..  in fondo sono scatole a tenuta..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
2 ore fa, Giovan dice:

Mio modesto parere ..ok tutte le custodie ormai sono progettate con una affidabilità incredibile sia nelle funzioni sia per la sicurezza della macchina fotografica, personalmente ho avuto Seacam, Subal, e vi garantisco che tutta questa differenza con le bellissime Isotta tutta Italiana non esiste. Ho avuto modo di usare alche le Nauticam  ottime ma i costi delle tre Nauticam Seacam e Subal  sono enormemente superiori a quelle Isotta, e non capisco il motivo se non che paghi un marchio ed è straniera. Io ormai da anni uso la rossa ed ha tutte le carte in  regola, robusta, affidabile, perfetta in ogni suo aspetto, e vuoi mettere che hai l'assistenza a portata di mano e delle persone che sempre disponibili per qualsiasi info. 

Giovanni,

appena puoi un articolo dettagliato su pregi e (eventuali) difetti delle custodie Isotta. So che fai loro da tester: chi meglio di te quindi?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Max Aquila dice:

Giovanni,

appena puoi un articolo dettagliato su pregi e (eventuali) difetti delle custodie Isotta. So che fai loro da tester: chi meglio di te quindi?

Assolutamente! !!

Usiamo la vicenda Subal per fare uno spoiler a Isotta.

Anni fa ad un eudi show scambiai due parole con Isotta e lui mi confesso' testuali parole:

" Le assicuro, i nostri prodotti in termini di tolleramze meccaniche e robustezza non hanno nulla da invidiare a quelle**"

Ad ISOTECNIC per eguagliare quei brand storici manca solo di decidersi a prendere una D5/1D e "vestirla".

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...