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Nikon D850M : La cosa più vicina alla pellicola in bianco e nero ?


M&M

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  • Nikonlander

Informazioni molto interessanti. Adesso si spiega tutto, almeno in parte. Sinceramente non lo so se Nikon ha fatto bene i suoi calcoli riguardo la richiesta di un modello specifico in b&w. Non mi fido tanto dei calcoli che fanno i manager commerciali per mettere in produzione o no un modello di macchina. E' vero che la D810A e' una cosa molto particolare ma non la metterei allo stesso livello di un modello per il bianco e nero. 

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  • Amministratori
16 minuti fa, Jorgos dice:

[...] E' vero che la D810A e' una cosa molto particolare ma non la metterei allo stesso livello di un modello per il bianco e nero. 

Si lo credo anche io.
Ma mi piacerebbe avere una percezione effettiva di quanti realmente metterebbero mano al portafoglio per comprare una macchina di questa fascia di prezzo che fa solo in bianco e nero.
Io credo che alla prova dei fatti sarebbero realmente pochi.

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  • Nikonlander
12 minuti fa, MM! dice:

Ma mi piacerebbe avere una percezione effettiva di quanti realmente metterebbero mano al portafoglio per comprare una macchina di questa fascia di prezzo che fa solo in bianco e nero.

Oggi come oggi ci sono i mezzi. Vedi l' esempio di Peak Desing con il loro travel tripod tramite Kickstarter. 

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  • Amministratori
3 minuti fa, Jorgos dice:

Oggi come oggi ci sono i mezzi. Vedi l' esempio di Peak Desing con il loro travel tripod tramite Kickstarter. 

Si, infatti credo dovrebbe essere il giusto approccio al sistema. Ma dovrebbe farlo un produttore indimendente (chi si incarica effettivamente della conversione).
Detto questo, personalmente valuterò l'anno prossimo al pensionamento della Z7 se farla convertire in B&W anzichè svenderla o relegarla a compiti di rincalzo.
Non credo che spenderei $6000 per una macchina limitata a questo ambito quando aspetto ancora due mirrorless che assolvano meglio di quelle attuali a compiti completi ;)

  • Sono d'accordo 1
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  • 3 settimane dopo...
  • Nikonlander Veterano

Mi piacerebbe sapere quante Leica M Monochrom hanno venduto fin qui.

Vabbe' che in generale si tratta di un prodotto il cui brand e' discriminante nell'acquisto rispetto ad altri con le stesse caratteristiche e il cui prezzo non e' per questo una variabile importante. 

Ma per Nikon potrebbe essere uno spunto per valutarne lo sviluppo. Ammesso che non ci abbiano gia' pensato. E magari non ne avessero gia' deciso la non sostenibilita' commerciale...

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  • Amministratori
30 minuti fa, Pedrito dice:

Mi piacerebbe sapere quante Leica M Monochrom hanno venduto fin qui.

Vabbe' che in generale si tratta di un prodotto il cui brand e' discriminante nell'acquisto rispetto ad altri con le stesse caratteristiche e il cui prezzo non e' per questo una variabile importante. 

Ma per Nikon potrebbe essere uno spunto per valutarne lo sviluppo. Ammesso che non ci abbiano gia' pensato. E magari non ne avessero gia' deciso la non sostenibilita' commerciale...

 

Il 14/4/2020 at 09:50, MM! dice:

Approfondimento diretto con i tecnici.

  • Nikon D810A. E' un progetto nato da una collaborazione con l'Università di Tokyo, come altre cose prodotte da Nikon in passato (compresi telescopi, rifrattori, strumenti di misura ... il periscopio del treno ad alta velocità), prodotta in un lotto unico, dopo aver allocato un numero prefissato di sensori differenti da quelli di serie, per lo specifico modello.
    Quindi con copertura integrale ... delle perdite che il prezzo di vendita non avrebbe mai coperto
  • il sensore della D850 esce di fabbrica così come è e viene montato sulla D850 aggiungendo solo i filtri di protezione. Una eventuale Nikon D850M necessiterebbe di un sensore specifico che esca di fabbrica già senza la matrice di Bayer.
  • chi modifica questi sensori - come MaxMax - di fatto applica un processo di "fresatura" della sovrastruttura. Operazione molto delicata con margini di errore elevatissimi.
  • Nikon stima che il mercato per un modello del genere sia così ristretto da non rendere economica la produzione di un piccolo lotto di sensori (il cui costo di impianto incide in modo elevato se poi questo non viene ammortato dalla produzione di un numero adeguato di pezzi)
  • Leica che per la Leica M fa produrre (da TowerJazz o dall'unica fabbrica europea in grado di fare sensori di questo genere) un numero comunque limitato di pezzi, che vende in fotocamere con un prezzo tanto elevato da renderne economica la produzione, a prescindere dal sensore.
    Gli altri modelli di Leica (sensore Panasonic) non sono interessati da questa eventualità.
    Phase One impiega comunque sensori Sony ma di taglio talmente costoso (e nella fascia di pezzatura di poche decine o centinaia di pezzi) da poterne gestire diversi con assoluta "tranquillità" visto il prezzo di vendita dei dorsi nella fascia di 45.000-50.000 euro (beati i danesi perchè hanno ... le danesi a disposizione ! :cuoricini:)

Nital sarebbe anche disponibile a fornire corpi macchina e assistenza di laboratorio per una produzione speciale italiana in questo campo ma senza assumersi il rischio commerciale dell'operazione che dovrebbe essere a carico di chi si facesse carico dell'operazione di "conversione".

 

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  • Nikonlander Veterano

Se Leica produce le Monochrom e le vende guadagnandoci, altrettanto potrebbe fare Nikon al di sopra di un dato numero di pezzi. Tutto sta nel quantificare tale numero che Nikon evidentemente stima di non poter vendere.

Ma poiché credo che i numeri di Leica siano tutto sommato ridotti, mi piacerebbe conoscere di quanto si sta parlando, perché non credo che Nikon con le sue strutture, il suo marketing e il suo mercato non possa farlo con un successo analogo.

Se poi la valutazione verta sulla convenienza attuale in termini di tempi di sviluppo, di risorse da impiegare, di priorità aziendali e di mercato immediatamente aggredibile, questo è un altro discorso.

Sono tuttavia convinto che Nikon saprebbe produrre una macchina monocromatica concorrenziale per prezzo e prestazioni con quella della Leica. E io sarei interessato a valutarne l'acquisto.

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  • Amministratori
Cita

Leica che per la Leica M fa produrre (da TowerJazz o dall'unica fabbrica europea in grado di fare sensori di questo genere) un numero comunque limitato di pezzi, che vende in fotocamere con un prezzo tanto elevato da renderne economica la produzione, a prescindere dal sensore.
Gli altri modelli di Leica (sensore Panasonic) non sono interessati da questa eventualità.

Per Leica fare 1000 pezzi o 1000x2 pezzi, costa uguale. Una la vende a 6000 euro e un'altra a 6.900 (ma potrebbe anche farle pagare uguale).
Lista di attesa 9-12 mesi.

Per Nikon sarebbe fare una cosa tipo 50.000 pezzi del sensore a colori e 3-4000 pezzi di quello monocromatico.
Siccome fare la matrice di un sensore costa milioni, diviso per il numero di pezzi, viene una cifra di ricarico che rende non commerciabile il prodotto monocromatico.

:)

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