Provare delle cuffie per riferirne a persone che non si conoscono non è impresa facile.
Chi lo fa con nonchalance (il web ne è pieno, non parliamo di Youtube) è un millantatore o uno che mente sapendo di mentire.
E chi inventa vocaboli o paragoni incomprensibili lo fa solo per buttare fumo negli occhi.
Non parliamo di quando si fa un confronto tra due apparecchi.
Passi se sono diametralmente differenti. Ma quando parliamo di cuffie top alimentate da un amplificatore over-the-top, ci v
Dapprincipio le cuffie HIFIMAN avevano solo padiglioni tondi sovraaurali.
Poi, fedeli alla tradizione Stax, da cui volente o nolente anche il Dr. Fang è influenzato, sono arrivate quelle a padiglione ovali circumaurale.
Nulla di nuovo, appunto, c'erano le Stax serie Sigma e le Lambda. Io ho sempre preferito le Lambda, nonostante le Sigma fossero più rinomate (e costose).
Le Sigma si diceva che avessero bassi più potenti ma fossero più scomode da indossare. Le Lambda più rilassanti in
Ho provato nel 2020 il modello iniziale, con giudizio molto positivo.
Riassumo le caratteristiche.
Cuffie planari magnetostatiche con padiglioni circumaurali, dotate di modulo DAC/Bluetooth esterno, collegato alla presa dell'eventuale cavo.
Il modulo dispone di porta USB-C per la ricarica, per l'eventuale collegamento ad un computer ma principalmente è un ricevitore BT, un DAC e un amplificatore per cuffie specifiche per le DEVA in un contenitore tanto piccolo e tanto leggero da pote
Cuffie acquistate presso HIFIMAN Europe via Amazon, pagate 629 euro spedite a casa.
All'uscita, queste cuffie, nel 2018, costavano 1800 euro.
Rappresentano la seconda edizione delle mitiche HIFIMAN HE6 del 2010, famose per essere voraci di corrente, tanto che parecchi appassionati le utilizzano collegate ad un amplificatore per casse, all'uscita di potenza, per il tramite di un adattatore di impedenza.
Il diaframma delle HE6 originale è a bassa sensibilità, pesante, rigido.
La nuova v
AKG K712 Pro
Le AKG K712 Pro rappresentano ancora oggi il prodotto di fascia media appena inferiore alle due, inarrivabili (per prezzo) ammiraglie serie 8.
Anche se si trovano a prezzi molto inferiori, scontando il fatto che la presentazione oramai risale ad almeno 6 anni fa, il prezzo di lancio era intorno ai 450-500 euro.
Di fatto sono, almeno per estetica, la versione per utilizzi professionali delle K701/702, appena precedenti.
Ma sono molto diverse per costruzione
Hifiman è un produttore cinese di cuffie di cui abbiamo parlato spesso qui su VG. Le HE1000SE sono uno dei modelli di punta del marchio, con un prezzo che si aggira intorno ai 3500€, superate solo dalle mitiche Susvara. 3500€ sono una cifra decisamente impegnativa per un paio di cuffie, per molti oltre i limiti della follia, per cui vediamo di capire cosa hanno di speciale queste HE1000SE.
Si tratta della terza generazione delle originali HE1000, ma si distinguono dai due modelli precedenti
Come promesso, dopo un abbondante rodaggio eccomi qui a parlarvi delle Focal Clear. In realtà queste cuffie suonano abbastanza bene fin da subito, ma il suono è andato comunque modificandosi e assestandosi anche dopo diverse decine di ore di ascolto.
Uscite nel 2018 non sono il top di gamma del catalogo Clear, ma con i loro 1.499€ a listino possiamo collocarle a metà strada tra le mirabolanti Utopia da 3.999€ e le più accessibili, ma non economiche, Elear (999€).
Si tratta di cuffie di
ENGLISH VERSION
HIFIMAN Deva is the second bluetooth headphone from Hifiman after Ananda.
It uses the same approach and aims to flexibility of use, allowing for different input options:
wired, traditional connection to a desktop amp
USB cable, for PC/Mac connection
wireless, using Bluetooth 5.0 protocol
You can turn Deva into a wireless headphone using the new Hifiman Bluetooth module, the “Bluemini”, which replaces the traditional wire and includes an US
Considerazioni sintetiche
Pro :
all'epoca erano un mito. Sposavano ad un prezzo umano e senza necessità di un amplificatore speciale, le specifiche delle cuffie dinamiche a quelle delle elettrostatiche
sono ancora un mito, molto apprezzate, si trovano usate (funzionanti a distanza di 36 anni) a prezzi simili a quelli dell'epoca e sono oggetto di modding più o meno efficaci che ne migliorino le prestazioni
la gamma media e alta è portent
Grazie ad HIFIMAN di averci dato in prestito un esemplare delle cuffie Jade II con il loro amplificatore dedicato.
sono già sul banco di prova per le misure
qui con il microfono miniDSP Ears in azione
e poi prova in batteria con le mia Stax SR404S ed HIFIMAN Arya. Sarà un confronto serrato da quanto sto già ascoltando.
Intanto le misure :
HIFIMAN Jade II - risposta equalizzata ed ammorbidita ad 1/12 di ottava
in verde la risposta con l'
Risale a diversi decenni fa la mia passione per le cuffie Stax.
Il primo ascolto fu con un modello entry-level, forse le SR-34 non mi ricordo più, in un negozio in metropolitana a Milano che non esiste più da un sacco di tempo.
Ascoltai per intero il secondo concerto di Brahms con Ashkenazy accompagnato da Solti.
L'effetto fu elettrizzante. Non avevo idea che si potesse ascoltare ad un livello tale, ben superiore ad ogni diffusore che avevo visto sino ad allora.
Soprattutto la neutralità
HIFIMAN HE400i V2
Sono a lungo stato attratto da queste cuffie, sin dalla prima edizione del 2014 se non ricordo male.
L'arrivo delle Sundara che idealmente le sostituiscono ha fatto calare i prezzi ad un livello tale che non potuto cedere alla tentazione.
Infatti io ne ho approfittato ed ho comprato direttamente dallo store HIFIMAN un modello aggiornato (la i sta per improved) e nella versione 2.
Gli aggiornamenti rispetto alla prima versione sono tanti e tali che rendono del tutt
HIFIMAN Deva è il secondo modello di cuffie bluetooth del marchio, dopo Ananda.
Si avvale dello stesso approccio e punta alla flessibilità di impiego, potendo essere utilizzata in ogni campo :
via cavo, con il collegamento tradizionale ad un amplificatore per cuffie
via cavo USB come periferica collegata ad sistema pc/Mac
wireless, collegata in Bluetooth 5.0
l'opzione bluetooth va in scena grazie ad un dongle aggiuntivo che sostituisce fisicamente il
Vorrei innanzitutto ringraziare Hifiman che ci ha fornito questi auricolari in cambio della nostra sincera opinione. La nostra analisi sarà quanto più possibile oggettiva e, anzi, comincio subito col dire che in redazione non siamo dei grandi fan degli auricolari, abituati come siamo ad ascoltare musica tramite cuffie tradizionali (quando non con diffusori), comodamente seduti in poltrona. Ho accettato però con entusiasmo l’idea di testare queste “cuffiette” prodotte da un’azienda molto nota in
le mie HIFIMAN Arya sulla loro base in legno, cavo custom terminato XLR Neutrik
Susvara, Ananda, Sundara, Arya. Non indago sull'etimologia sanscrito di questi termini che per me sono solo bellissimi nomi di altrettante bellissime donne.
In fondo, mi andava benissimo anche la tradizionale denominazione numerica, HE400, HE500, HE5, HE1000. Senza esotismi alla Trono di Spade.
Ma Arya a me ricorda l'aria, in italiano, l'elemento in cui viviamo, che respiriamo. E trasparente come l'aria é
Nel ricco catalogo di cuffie HIFIMAN questo modello si piazza sostanzialmente come punto di ingresso della sua fortunata gamma di cuffie magnetostatiche o planari.
HIFIMAN Sundara rappresenta anche una ulteriore evoluzione in termini costruttivi.
La prima generazione non ha proprio ricevuto consenso ampio in materia di qualità costruttiva e consistenza.
Anzi, non sono poche le critiche per esemplari difettosi dall'origine o che meccanicamente hanno resistito poco ad un normale uso.