Commercializzazione: Luglio 2022
Peso: 1245 grammi
Diaframma: 9 lamelle
Passo filtri: 95mm
Messa a fuoco minima: 2.5m
Dimensioni : 235x104mm (lunghezza e diametro)
Schema ottico: 19 lenti in 13 gruppi di cui 1 ED, 2 Super ED, 1 SR, elementi trattati con Nano Crystal coat e lente frontale con trattamento al fluoro, dotato di O-ring anti umidità
Stabilizzazione: presente
Struttura di messa a fuoco IF
All'inizio di Luglio 2022 viene annunciata la sua commercializzazione e ce ne impadroniamo non appena possibile.
Si tratta del primo 400mm di media luminosità, stabilizzato, motorizzato (Stepper motors), dotato di piedino per treppiede, ma dal peso talmente limitato da risultare più leggero sia del più luminoso 70-200/2.8, sia addirittura del meno luminoso 100-400/4,5-5,6
Lo schema ottico parla di uno studio per prestazioni eccelse ed in effetti ciò riscontriamo fotografando a mano libera, eliminando anche il piedino (che è uguale a quello dei due zoom citati e del successivo 600/6.3) soggetti di tutti i generi e specie, accomunati dalla distanza operativa e dalle condizioni di luce disponibile che, come per ogni teleobiettivo, diventa la variabile qualitativa per giudicarne le prestazioni.
A nostro giudizio non esiste sul mercato nessun altro 400mm di questa fascia assimilabile alla resa di questo parametro di focale: al di sopra per prestazioni soltanto i più luminosi f/2,8 superiori anche per peso e prezzo.
Riteniamo relativamente privo di difetti questo tele, che non siano strettamente legati alla fascia di prezzo per contenerne il prezzo a livelli che in passato contraddistinguevano zoomoni nettamente perdenti rispetto la nitidezza, prontezza e maneggevolezza di questo Nikkor Z: ad esempio il paraluce in policarbonato per contenerne il peso, ma da usare con giudizio nel collocarlo sulla baionetta apposita delbarilotto, la mancanza (peccato veniale) della finestrella che potrebbe essere utile per valutare la distanza di ripresa, in alcuni generi da appostamento e di una custodia in cordura (peccato mortale) che ne consenta il trasporto, magari anche in abbinata al corpo macchina.
Comunque tanto compatto da essere compatibile sia con quasi ogni zainetto foto, tanto quanto anche con le borse a tracolla sufficientemente capienti.
Ideale per bilanciamento di pesi e dimensioni con un corpo Z9, ma sufficientemente maneggevole anche con una Z8 senza BG ed all'occorrenza, anche con i corpi di prima generazione Z: al più... chiede un semplice e sottile monopiede.
Veloce e silenzioso grazie ai motori stepper, capace di esposizioni a mano libera con tempi ben al di sotto di quelli di sicurezza, grazie all'efficientissimo sistema di stabilizzazione a cinque assi, mutuato dal VR dell'obiettivo in abbinata a quello del sensore.
Assolutamente compatibile con entrambi i moltiplicatori TC-Z, anche se consigliamo di limitarsi al tc 1,4x per evitare un calo di prestazione che col duplicatore è più evidente.
Le foto degli articoli su Nikonland e nelle gallerie parlano eloquentemente di questo 400/4,5:
- unboxing
- quando dire game changer non è più un luogo comune
- Nikkor Z 400/4,5: il Parametro !
- Z 400/4,5: aspettando il 180-600
- 180-600 e 400/4,5: l'uno e l'altro
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