Presentato a settembre 2020, hanno fatto scalpore le sue dimensioni inusitate per un "semplice" cinquanta millimetri.
Ma Nikon voleva approdare ad un obiettivo privo di difetti e al di sopra delle aspettative, cosa che è stato.
Specie dopo le reazioni suscitate dall'altro normale, quel 58mm f/0.95 che resta ancora un unicum nella gamma Nikkor Z.
abbiamo così un oggetto che, pur privo di stabilizzatore o di altri sistemi sofisticati, rivaleggia per dimensioni e pesi con il classico 70-200/2.8 ed è in pratica ben bilanciato solo ed esclusivamente sulla .... Nikon Z9.
Che all'epoca del lancio era di li da venire (sarà disponibile solo a fine 2021-inizio 2022).
montato sulla Z7 rende l'idea di quanto sia grosso.
E ancora di più preso in mano
ma in definitiva, quasi non vignetta, non ha aberrazione cromatica, la geometria è a prova di errore.
E lo sfuocato, seppur non onirico come quello del Noct o del vecchio 58/1.4, è cremoso e sfumato.
(17 lenti in 15 gruppi, diaframma a 9 lamelle, 1100grammi, 90x150 le dimensioni)
schema ottico
MTF sintetico di Nikon
l'autofocus è preciso e puntuale (su qualsiasi Nikon Z), è in mano "ad un artista" permette di pennellare luci ed ombre.
Nella gamma Nikon ha eguali solo nell'ancora più esclusivo 85/1.2 che però é arrivato dopo.
Così in catalogo di 50mm eccellenti ne abbiamo due, perché il 50/1.8 S è solo una scelta più razionale, non "a perdere", e volendo c'è anche il 50/2.8 che non è così sofisticato ma nel suo campo si difende molto bene.
gli articoli e i test su Nikonland.it :
Nikkor Z 50mm f/1.2 S : la supernova (test/prova)
Nikkor Z 50mm f/1,2S : The Shaper...
e gli album dedicati :
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