Evidentemente il 24-200 non era bastato e non sappiamo se per assecondare le richieste o per fare il più estremo zoom 14x, Nikon ha raddoppiato la proposta con questo nuovo 28-400.
Presentato il 27 marzo è in distribuzione dal 18 aprile 2024.
Costruito in Cina, tutto in policarbonato, purtuttavia non si presta a troppe critiche sul piano costruttivo.
Impressiona invece per compattezza e leggerezza, essendo appena più grande del 24-200 e non più ingombrante del 24-120/4.
Con i suoi 725 grammi e i soli 14 cm di lunghezza quando ritratto (utile il pulsante di blocco per non farlo estendere se lo si dovesse prendere per l'estremità con la fotocamera montata), è ideale complemento a corredi più ampi oppure per chi possiede fotocamere tipo Z5-Z6 o anche Z8, ma adattissimo anche a corpi DX che ne possano sfruttare le potenzialità di ritaglio 1.5x
lo schema ottico contiene numerose lenti ED ed asferiche e sfrutta ogni possibilità della struttura permessa dal Mount Z, compresa un ultima, audace, lente biconvessa asferica che proietta l'immagine finale direttamente sul sensore.
Mentre all'inizio del percorso c'è una coppia di lenti a doppia curvatura in vetro speciale.
in totale abbiamo 21 elementi in 15 gruppi (inclusi 4 elementi ED e 3 elementi asferici)
la messa a fuoco interna ha distanza minima che varia a seconda della focale :
- 28 mm : 0,2 m
- 35 mm : 0,36 m
- 50 mm : 0,5 m
- 70 mm : 0,57 m
- 105 mm : 0,6 m
- 200 mm : 0,8 m
- 300 mm : 1,2 m
- 400 mm : 1,2 m
con tutte ciò che di positivo ne viene in termini di possibilità espressive.
le dimensioni sono di 84,5 mm x 141,5 mm per un peso di 725 grammi.
Il diaframma è a 9 lamelle e lo stabilizzatore integrato è efficiente ad ogni focale.
La luminosità massima :
- 28mm : f/4
- 35mm : f/4.2
- 50mm : f/5.6
- 70mm : f/6
- 105mm : f/6.3
- 200-400mm: f/8
purtroppo è sempre contenuta ma è il compromesso per avere un obiettivo compatto.
Il passo filtri è di 77mm e il paraluce ha una forma squadrata, anche per evitare ogni forma di vignettatura.
All'atto pratico si è manifestato per tutte le sue peculiarità, l'arco focale permette di fare ogni genere fotografico, dal ritratto al paesaggio, allo sport. Sarà perfetto nel reportage di viaggio, dove sostituisce un intero corredo.
Basterà aggiungere un 50/1.8 o un 35/1.8 e non si sentirà più bisogno di altro.
Le prestazioni sono in linea con le aspettative, anche meglio. I colori tendono al saturo.
Nel video si conferma ottimo.
MTF ufficiale alle due estremità.
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