Commercializzazione: Luglio 2021
Peso: 630 grammi
Diaframma: 9 lamelle
Passo filtri: 62mm
Messa a fuoco minima: 29cm (= f/4,5)
Rapporto di Riproduzione: fino ad 1:1
Dimensioni : 140x85mm (lunghezza e diametro)
Schema ottico: 16 lenti in 11 gruppi di cui 3 ED e 1 asferica, elementi trattati con Arneo e Nano Crystal coat e lente frontale con trattamento al fluoro, dotato di O-ring anti umidità
Stabilizzazione: presente
Struttura di messa a fuoco IF
All'inizio di luglio 2021 Nikon se ne esce con i suoi due nuovi obiettivi macro per baionetta Z, denominati Nikkor MC (invece del consueto Micro Nikkor)
Di fatto questo Nikkor Z MC 105/2,8 viene a sostituire sul mercato il modello AFS del 2006 che già su reflex manifestava il segno del tempo trascorso dalla sua progettazione.
Come la maggior parte delle ottiche Z è semplicemente sconvolgente: misura pochi cm in più di lunghezza del predecessore, ma pesa 120g meno dell'altro, pur essendo composto da uno schema ottico con due elementi di più. Ma i veri nuovi parametri sono la sconvolgente silenziosità dei suoi motori stepper rispetto gli stridenti SWM del predecessore, oltre alla velocità dell' AF stesso, quasi da obiettivo da ritratto, che migliorerebbe ancora se il limitatore di range di fuoco, prevedesse una ulteriore posizione da 0,5 ad infinito.
Come si vede, possiede oltre alla ghiera di messa a fuoco programmabile (per compensazione di esposizione o variazione diaframmi) anche un pulsante funzione, programmabile.
Ed è uno dei pochi obiettivi Z della serie S, dotato di display su cui far apparire, a scelta, oltre alla distanza del soggetto su cui si opera la messa a fuoco, anche il diaframma, oppure (molto utile su questo obiettivo) la scala di rapporto di riproduzione raggiunto.
Dotato di stabilizzatore interno, che in combinazione con quello sul sensore delle Z FX, produce un eccellente sistema a cinque assi, capace di tempi molto inferiori a quelli di sicurezza, nell'utilizzo a mano libera, che questo obiettivo invoglia a gestire.
Nitidezza, brillantezza cromatica, assenza di distorsioni prospettiche, antiriflesso da urlo, grazie all'azione combinata di SIC, Arneo e Nanocrystal coating.
Assenza di aberrazioni cromatiche, fanno di questo mediotele macro un Riferimento per ogni produttore di obiettivi fotografici, indipendentemente dall'utilizzo a cui lo si possa destinare, per nulla limitato a soggetti piccoli, assolutamente orientato (con le ovvie distinzioni per la sua specialistica propensione) anche alla fotografia di ritratto e di ambiente.
Una delle eccellenze ottiche del corredo Nikon Z che muovono gli indecisi a passare a mirrorless: utilizzabile con lo stesso profitto anche su corpi DX, grazie allo stabilizzatore incorporato, assente finora sul formato APS-C delle Nikon Z attuali.
Il prezzo di questo obiettivo, spesso oggetto di sconti, è pienamente giustificato dalle sue prestazioni.
Ricordarsi della caduta di luce (comune ad ogni obiettivo macro) procedendo verso il massimo RR, che ne fa un f/4,5 quando si arrivi 1:1 a 29cm dal piano focale
La perdita di focale (focus breathing) che al RR 1:1 lo porta ad essere un 70mm effettivo o poco più, viene compensata dal raggiungimento del RR progettato e non comporta alcun genere di disvalore: in macrofotografia conta prima di ogni altra cosa il raggiungimento delle dimensioni desiderate del soggetto inquadrato.
Questo obiettivo va utilizzato con tutte le prerogative consentite dall'altissimo livello di migliorie apportate rispetto ogni altro macro di questa focale per fotocamere Nikon!
Gli articoli pubblicati su Nikonland relativi a questo obiettivo, portano la firma di tanti redattori, tutti entusiasti:
- anteprima
- test sul campo
- Nikkor Z MC 105/2.8: habemus macro !
- Nikon MC 105 e MC 50: la prova
- Nikkor Z 105/2.8 vs Micro Nikkor AFS 105/2.8: attorno 1:1
- horses for courses: macro con MC 105 o con 100-400
- recuperare la focale effettiva
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