Articolo scritto in una giornata grigia e piovosa in cui viene da dare i numeri.
Scherzi a parte, il Nikon Z 105mm f2.8 MC è un obiettivo eccezionale ma, come tutti gli obiettivi di oggi riduce la focale effettiva alle brevi distanze così ad esempio, per avere un rapporto di riproduzione di 1:1 si deve arrivare vicino, 29cm dal sensore (molti meno dalla lente frontale) per una focale reale di 72-3mm e "solo" 36cm per avere un rapporto di riproduzione di 1:2 con una focale reale di 80mm.
Focale effettiva su corpo Fx:
Variazione della focale effettiva del Nikon Z 105mm f2.8 MC
A me, come a molti molti altri appassionati di macro sul campo, alle volte piacerebbe avere una maggiore distanza di messa a fuoco a parità di rapporto di riproduzione, per controllare meglio lo sfuocato, la luce, più spesso per non far fuggire il (o farci assalire dal) soggetto. Per questo amiamo focali macro un po' più lunghe come il 150mm o il 180mm. Purtroppo non esiste un tele macro nikon Z di quelle lunghezze focali. Esiste un modo di compensare perlomeno la riduzione della focale effettiva con il 105mm?
E' ovvio che passando da un corpo Fx ad uno Dx si ha un aumento della focale equivalente di 1,5 volte.
E' una soluzione, ma non è quello che mi interessa mostrare oggi. L'articolo è rivolto a chi non ha corpi Dx e non gli interessa procurarseli.
Con il vecchio Nikon 105mm f2.8 AFS VR G era possibile montare un moltiplicatore, ad esempio con un TC 14 si otteneva un 150mm abbastanza valido. Il Nikon Z 105mm f2.8 MC non accetta i moltiplicatori, però c'è un altro modo di recuperare almeno la focale effettiva con un semplice trucco che permette di scattare a distanze maggiori di quelle specificate. Basta usare un tubo di prolunga.
Il tubo Meike da 18mm
Normalmente si usano i tubi di prolunga per avvicinarsi, qui invece lo propongo come mezzo per restare più lontani!!
Come ho scritto altre volte, aumentando il tiraggio con il tubo, per avere il soggetto a fuoco l'obiettivo si troverà a dover focheggiare ad una distanza nominale superiore a quella effettiva. Nell'esempio che propongo, con il tubo Meike da 18mm, alla distanza reale di 29cm l'obiettivo si posizionerà su una distanza focale di oltre 50cm recuperando quasi completamente la lunghezza focale nominale. Secondo i miei conti, se non ho preso abbagli già a 47cm abbiamo una focale effettiva pari a 105mm circa.
Focali effettive su corpi FX con e senza il tubo di prolunga:
In questa serie di immagini mostro come sia possibile restare più lontani ed avere un maggiore ingrandimento. Se mai dovesse servire, sapete che si può fare, senza alcuna perdita di qualità, si perde solo un po' di luce.
Per capire, ecco un esempio pratico (nessuna postproduzione nè interesse per l'estetica, la profondità di campo o che, le foto con il solo scopo di mostrare i rapporti di riproduzione), il Triceratopo è lungo 12cm.
Alla distanza di messa a fuoco di circa 67cm si ha ha un RR di 1:5 con il solo obiettivo (a sinistra), che ha focale effettiva di 93mm, a destra il RR con il tubo di prolunga da 18mm.
Alla distanza di messa a fuoco di circa 57cm si ha ha un RR di 1:4 con il solo obiettivo (a sinistra), che ha focale effettiva di 91mm a destra il RR con il tubo di prolunga da 18mm.
Alla distanza di messa a fuoco di circa 47cm si ha ha un RR di 1:3 con il solo obiettivo (a sinistra), che ha focale effettiva di 88mm a destra il RR con il tubo di prolunga da 18mm.
Alla distanza di messa a fuoco di circa 36cm si ha ha un RR di 1:2 con il solo obiettivo (a sinistra), che ha focale effettiva di 80mm, a destra il RR con il tubo di prolunga da 18mm.
Alla distanza minima di messa a fuoco di circa 29cm si ha ha un RR di 1:1 con il solo obiettivo (a sinistra) che ha focale effettiva di 72mm, a destra il RR con il tubo di prolunga da 18mm.
Come è tipico per i tubi di prolunga l'effetto è più marcato a focali effettive minori .
Un grafico delle due soluzioni (corpo Dx e tubo di prolunga) a confronto.
NOTE:
Ho usato un tubo corto (18mm) perchè con lunghezze superiori a mio avviso diventa sconsigliabile usare questo metodo per aumentare le distanze, sia per la perdita di luce, che per la possibilità che il tutto si riveli meno pratico ed efficiente. ma nulla vieta a qualcun altro di provare (poi magari pubblicare i risultati )
E' chiaro che con i tubi di prolunga si perde la possibilità di mettere a fuoco ad infinito, ma se stiamo facendo macro la cosa in quel preciso momento non ci interessa.
DISCLAIMERS:
1) Non è un metodo indispensabile, il 105mm f2.8 MC può benissimo essere usato da solo, con un po' di accortezza si fa di tutto; qui ho solo voluto mostrare che esiste questo effetto e, se serve o anche solo per gioco, si può sfruttare.
2) Esistono cento altri modi di fotografare da più lontano (lenti addizionali su tele zoom ad esempio), lo so e ne ho scritto spesso, ma il focus di questo articolo è il Nikon Z 105mm f2.8 MC.
Silvio Renesto
Recommended Comments
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.