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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 05/10/2018 in tutte le aree

  1. Questa la ricordo bene è stata esposta ad un Raduno Nikonland
    4 punti
  2. 3 punti
  3. Ho caricato altre immagini delle Piscine naturali del fiume Rabbi. Finalmente oggi ho potuto riprendere, grazie alla totale mancanza di bipedi umani, La Grotta Urlante e la sua cascata!
    1 punto
  4. A prescindere dall'aspetto luminosità, il mio discorso sulla resa diversa del bokeh e di conseguenza le transizioni più o meno nette tra zone a fuoco e fuori fuoco, ho fatto un breve esempio dove ad 85mm tre ottiche hanno una resa diversa anche chiudendo il diaframma. Purtroppo non è facile essere coerenti perché gli zoom hanno una focale effettiva diversa dal fisso e quindi alla stessa distanza (ero su cavalletto) anche un RR diverso ma da questi scatti si evince che lo sfuocato del fisso (e non ho preso neanche un fisso di quelli bestiali) è sensibilmente più cremoso degli zoom transtandard nikkor transtandard Sigma Art (anche se molto migliore del Nikkor come dicevo è una buona via di mezzo tra un fisso ed uno zoom economico)
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  5. No. Generalmente il bokeh di uno zoom e' peggiore di quello di una focale fissa, quindi se mi serve una lente F2 (o anche meno) per poter lavorare sullo sfocato e sulla separazione dei piani, preferisco usare una focale fissa, piuttosto che uno zoom. Se invece e' una questione di quantita' di luce, con le macchine attuali che reggono bene gli alti ISO, e con una focale massima di 85mm, che mi consente ancora di scendere abbastanza con i tempi, anche uno zoom F2,8 (o un F4 ...)puo' bastare. A questo punto, secondo me, perde senso uno zoom F2 che necessariamente sarebbe grande come un vaso e pesante come un blocco di piombo.... Meglio la praticita' di un 24-105 F4 o l'equilibrio tra dimensioni, peso e luminosità, di un 24-70 F2,8 IMHO ovviamente
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  6. Aeshna mixta in volo stazionario, D300s, 600mm, iso 1600, 1/800s, mano libera.
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  7. Vengo molto volentieri. Aggiungo due parole perché la presentazione è troppo asettica, secondo me. Gli altri eventi come questo sono stati spettacolari. Perchè c’è la possibilità di conoscere nikonlander, di chiacchierare di tutto e di fotografia, di fotografare una modella tripla A in uno studio attrezzato e con un fotografo professionista che risolve tutti i problemi tecnici. “Cigliegina sulla torta” di questo specifico appuntamento, provare la Z7 sul campo che è proprio cosa non da tutti. Tutto questo ad un costo irrisorio, perché la Z7 la mette a disposizione GRATIS Mauro mentre studio e modella li fornisce Ross “a prezzo di costo”. Grazie a loro e a NIkonland, che rende possibile questi incontri.
    1 punto
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