Nikon brevetta i supertele a diffrazione (400/5.6, 500/5.6 e 600/5.6 PF)

[M&M]

Ma un 400/4 va a costi ben superiori a quelli che abbiamo in mente. Figuriamoci poi se ha un TC integrato, vedi il nuovo 180-400/4 TC

[Valerio Brustia]

Mauro, la geometria ottica è quella che è e in un  600/5.6 quel che pesa è la pupilla di ingresso, poi vogliamo aggiungere un AF solido e VR efficace, se pesa poco poco (ma non posso immaginare miracoli) mi preoccuperei un poco

 

Massimo qui si parla di risparmio in pesi misure lettere e omissioni, un bel 600/5.6 nitido che spacca, curto curto che lo infilo orizzontale nello zaino beh ... parliamone

[Massimo Vignoli]

Un 400/4 dovrebbe avere costi comparabili, eventualmente inferiori, a un 600/5.6 ma lunghezza inferiore. il TC integrato, una volta fatto il primo, io non lo vedo problematico. E non vedo neppure un costo industriale importante.

Il punto è volere o non volere essere innovativi. 

Detto questo, ovviamente dipende dai soggetti che fotografi ma per la Montagna, e l’uso a mano libera, 400mm non sono pochi!

Viceversa un diaframma 5.6 lo vedo molto castrante.

Modificato 17 Aprile 2018 da Massimo Vignoli

[M&M]

Non insisto perchè per ora stiamo solo ipotizzando, ma qui abbiamo 400/2.8 e 400/4 Canon

con il DO che al netto del paraluce è la metà del fratellone, é persino più corto del 100-400/4-5.6.

Considerando che qui si parla di f/5.6, certamente fatto in plastica come il 300/4, niente maniglione "tattico", per me il divario rispetto ai 2100 grammi c'è, in negativo.

Poi, attendiamoci la sorpresa e infine lo street-price senza l'aggio dell'importatore nazionale

 

[Valerio Brustia]

Infatti si dovrebbe vedere qualcosa di simile ma in chiave 600mm. Curto sarà di sicuro ma, come il canon 400/4, non si scappa sulle dimensioni della lente frontale. Per la LF non sono d'accordo con Massimo, 400mm van bene per Yellowstone, 600mm qui da noi sono utilissimi. Chiuso f/5.6? Sì è vero limita molto, ma vorrei ricordare quali meraviglie sono state registrate con il 600/5.6 e il più lungo 800/8 e senza l'ausilio di iso superfast e AF da fulmicotone e tantomeno senza poter ricorrere con al crop DX perchè quando la pellicola veloce era il Kodachrome 200 c'era poco da immaginarsi, eppure le foto ci sono e che roba! 

Le potenzialità delle ottiche diffrattive sono enormi in termini di uso sul campo, speriamo che nikon si giochi bene questa carta.

[M&M]

Nikon 300/2.8 VR II : 124x268 mm, 2900 grammi
Nikon 300/4E PF : 77x147 mm, 755 grammi

Nikon 600/4E VR FL : 166x432mm, 3810 grammi (c'è la fluorite)
Nikon 600/4 VR : 166x445mm, 5060 grammi (senza fluorite)
Nikon 600/5.6E PF : 330 mm (dal brevetto)

applicando le proporzioni ... :  108x330mm, 1621 grammi (senza collarino)

Teniamo conto che il Nikon 200-500/5.6 che ha un casino di lenti ed ha il collarino integrato (staccabile) ma niente elemento diffrattivo, pesa 2300 grammi con il collarino, 2090 senza.
E' grosso 108x268mm (a riposo, 200mm) ma ha un passo filtri da 95mm ...
Il brevetto del 500/5.6 PF parla di 28 cm di lunghezza.

 

 

[Roberto Pagliarini]

Uso molto il 300 pf ,eccezionale per maneggevolezza , buono per resa anche con TC 1.4 III, appena arriva un 500 di tal fatta, penso proprio  che lo acquisterò.