Sanremo!

[marcovitrotto]

Non voglio invitarvi a vedere  la serata finale dal teatro Ariston, bensì la mostra allestita nella splendida cornice di

Gallerie d'Italia a Torino, nel salotto di Piazza San Carlo, ai tempi in cui la gara canora si svolgeva "dal salone delle feste del casinò di Sanremo".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli anni dal '51 al '76, quando il festival era in B&N, attraverso le immagini dei fotografi dell'agenzia Publifoto.

Si tratta in gran parte di dietro le quinte e fuori festival, uno spaccato del Paese che si specchia nella manifestazione attraverso i cantanti ripresi nei momenti di pausa.

Erano gli anni del boom economico e della dolce vita, tutti volevano lasciarsi alle spalle, per sempre, i decenni precedenti, dalle foto traspare allegria (si, anche Mike...), le

influenze della musica d'oltre Manica e soprattutto d'oltre Oceano, i primi ospiti internazionali, Amstrong, Cher, Wilson Pickett, le acconciature Beatles style, insomma  ho trovato

in quelle foto una generazione sorridente ed allegra, con la voglia di esserci.

Una malinconica eccezione è un immagine di Dalida e Luigi Tenco, commovente, sappiamo come finì.

La mostra s'intitola "Non ha l'età" Gallerie d'Italia, Torino Pzza San Carlo (sotto la sede di IntesaSanPaolo) fino al 12 maggio 2024

https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2024/02/01/non-ha-l-eta-il-festival-di-sanremo-in-bianco-e-nero-1951-1976/

Contemporaneamente, e con lo stesso biglietto, The Circle, di Luca Locatelli, sull'economia circolare, alcune fotografie davvero notevoli.

 

 

 

Modificato 10 Febbraio da marcovitrotto

[M&M]

Grazie.

Mi strappi più di una lacrimuccia.

Quello era il manifesto di un'altra Italia, di un altro modo di concepire sia lo spettacolo che il modo di presentarlo ad un pubblico si più ingenuo ma anche abituato ad avere il meglio senza saperlo.

Quando la RAI rivaleggiava con la BBC per contenuti e livello di produzione, l'Alitalia con la TWA per servizi e qualità, le Ferrovie dello Stato avevano i treni più belli del mondo e la canzone italiana conquistava il mondo.
Più della 500 e della Vespa o del Martini. Nel Blu dipinto di blu..

C'era il sogno di andare fuori la domenica a godersi la giornata. Per una vita leggera.

Adesso abbiamo 15 piani, in 15 in 15 metri quadrati ... e no, non possiamo sopravvivere. E' l'unica certezza.

[marcovitrotto]

tu quoque Mauro.

Se pensi possano interessare le mostre in programma, magari da visitare in comitiva Nikonlanders, ce ne sono un paio interessanti imminenti dalle mie parti, posto???

 

[M&M]

1 ora fa, marcovitrotto ha scritto:

Se pensi possano interessare le mostre in programma, magari da visitare in comitiva Nikonlanders, ce ne sono un paio interessanti imminenti dalle mie parti, posto???

In quel caso c'è una sezione più appropriata : qui

E si, ci piacerebbe che si sviluppassero contatti tra Nikonlanders del luogo, cementano le amicizie che poi trovano sfogo sul sito.

[cris7]

Ottima segnalazione grazie!

[Enrico Floris]

Il 11/2/2024 at 07:42, M&M ha scritto:

Quello era il manifesto di un'altra Italia

Un'Italia che aveva molto da dire. Un'Italia importante che si faceva apprezzare e ammirare.